PERPLESSO

Frutti autunnali...

look's appropriati

anni 50..patria patria sì bella e perduta..

Oroscopo cinese: la scimmia...

stamattina pure Oblòmov...

la mia città nel lontano 1956 una città bellissima, ridotta in macerie e non dal terremoto...

ieri sera a Trynity Circus

Ieri sera in questa chiesa di chieti si ricordava M.T. a dieci anni dalla morte;non c'era molto da ricordare che a me sembra che non sia mai finito. Comunque mi hanno fissata la messa a questa data anche se il fattaccio è avvenuto 10 anni fa il 18 settembre. Purtroppo "lei" lo sa io in chiesa faccio peccato e non mi pento neanche: sicuramente sta ridendo con me. Hanno messo pure la musica e il canto, una messa cantata. Le avvisaglie di una farsa comincia dalle Letture. Una delle mie consuocere si avvia al podio ma viene battuta sul tempo da una serie di arrapati di "letture" una vera orgia. Ha letto pure un omuncolo che di professione ha fatto pure lo strozzino una figura skhespiriania,quasi un leopardi ma ancora più brutto, le braccia corte, forse distrutto dal vizio solitario. Legge come un ortolano la lista della spesa,ma fa niente M.T. si sta divertendo come na' pazza. Ribattendo sul tempo la mia ostinata consuocera la stangona repressa comincia col solito s.paolo o un altro santo non me lo ricordo bene. Parla con la voce dell'amore terreno sta per avere un orgasmo che la sua libìdo è tutta per il cristo. La mia cuonsuocera non ce l'ha fatta, anche l'uomo sportivo in tuta bellissimo e maschio ma con l'angoscia di non riuscire a soddisfare la moglie che sicuramente l'ha lasciato si avventurato nelle parole dei salmi. Intanto lassù sulla cantoria ha attaccato santo santo santo..la vocetta da soprano raffreddata, mentre il suo sposo, che sicuramente le sta toccando il kulo, fa un volteggio di note sulla pianola quasi stridule che non nasconde l'eccitazione dei due.Francy che lasciato Max al marito si è  seduta accanto a me. Da quando è arrivato Max che mi somiglia molto ci ha adottati tutti e due nonno e nipote. E' diventato di una dolcezza inusitata e ora sta ghignando come una jena con me e la madre. Ditero di noi al banco seguente sta un fagottone di cenci che anticipa l'incipit delle preghiere poi è costretta a frenare bruscamente per riprendere il tempo...puzza, dio mio quanto puzza, ma quale jena in una notte di pioggia, no proprio come un topo morto in disfacimento. L'altra mia consuocera vedova che sta allo stesso banco è costretta a scappare, lei odorosa come na rosa e maggio ha impattato in questo sfacelo e scappa. Io mi sto tenendo le mascelle non voglio sembrare sacrilego, Francy si è piegata su se stessa,mentre sento M.T. che ride fragorosamente con la sua risata argentina. Lavy che si è messa quasi in fondo perchè  si conosce, è costretta a scappare fuori per recuperare il respiro chè per reprimersi sta soffocando. Il gluk come dice n'amico mio arriva a l'osanna, l'arrapata sta gridando Sosanna Sosanna che non capisce più niente, ve lo giuro sta proprio gridando Sosanna, non mi permetterei mai di spergiurare in chiesa. Mi chino sulla spalla di Francy e le mormoro ma che centra sta sosanna mo'...papà sta dicendo osanna osanna...pure sordo sono diventato azz. Tutti i sodali guadagnano il sagrato mentre io vado in sagrestìa a pagare le decime. Il paffuto davanti a due belle decime stirate e apprettate che sembrano due tavolette mi sorride serafico,ora le metto da parte dice, che significa non lo so'; si deve riassentare un attimo che i musici avvinghiati come due salamadre sono calati dalla cantoria e hanno bisogno della comunione...odorano o puzzano non lo so, mi sono lontani come due angeli che hanno messe le ali in naftalina. Esco, è notte ormai, saluti e baci a tutti e mi avvio solo con M.T. a casa.