..Uomini...

esistere xk gli altri han bisogno di te ? ... molto femminile , sentito e proclamato , ma nn so quanto vero .. ;))

è uno stato di fatto per molti.. o ti ci adatti e senti tuo il ruolo o sei frustrato... un po' come il ministro del lavoro, che raccontava che suo padre lo mandava ogni mattina a mungere le loro vacche (mi pare); una mattina lui disse al padre "oggi non ho voglia di mungere, non ho energia oggi..." , e il padre gli disse "allora oggi per la prima volta mungerai senza energia" ;-))))

era 'senza voglia ' .. ;))))

ecco si :))

in certi altri casi .. è una grandissima differenza ;)))))))))))

di quella vocazione lì ho sempre sospettato che fosse una via x assicurarsi un potere ... cm nel mondo maschile l uso di funzioni costituisce ruolo e/o leadership ... quanti diventavan rappresentanti sindacali xk sapevan usare il ciclostile o sapevan parlare , o attaccavan manifesti o apriva la seione o xk avevan la macchina ?

si ma ripeto, non è una vocazione.. ti ci trovi, e fai buon viso a cattivo gioco... altrimenti scappi di casa (ma io non lo farei mai...) ;)
il "buon viso" poi implica che ti vengono addosso -involontariamente- posizioni di "potere"... mah...

che poi ogni posizione di potere implica responsabilità..

no .. implica vanità ed esibizionismo ; la responsabilità è un opzione

speriamo che per renzi la responsabilità sia superiore di gran lunga alla vanità...

credo che la vanità sia fondata x lui sulla responsabilità , nn ne è affatto esente , anzi è una componente che gli dà molta forza ... nn si deve confondere il vanto cn la vanità , il primo è su ciò che si fa , la seconda su ciò che è effimero e fatuo

non mi pare si vanti... anzi ; si gioca la testa allegramente , con la sventatezza che solo chi non ha nulla da perdere e moltissimo da guadagnare e realizzare , può fare ...

piuttosto penso sia uno stato di trapasso cm sulla 20ina dopo l adolescenza ... si esaurisce le spinte propulsive e cè bisogno di trovare nuove soluioni a nuovi problemi ... io ho sempre cambiato lavoro o territori ogni 7/8 anni ... xk nn provare a cambiare amministrazione ?

certo, sono quelle svolte nella vita che devi capire per dare un senso... mi piacerebbe cambiare lavoro si, ma la mobilità qui è estremamente ridotta e se c'è è per lidi lontani.. speriamo in Renzi :)

cn renzi è sicuro .. ;) ma già ora si può fare qcosa credo , nn so se solo x enti locali o anche verso lo stato ... certo se alla serracchiani servisse una esperta .. ;))))

non lo sono che del mio lavoro :)) ma ti pare che debbano esistere comuni di 180 anime? che si eleggono tra poco il consiglio comunale di 12 consiglieri più il sindaco? praticamente uno per famiglia.... pazzesco...

una volta in una zona feci una campagna x fare un solo comune , i paesi diventare circoscrizioni , aver la forza x giocarsi un deputato .. nn quagliò niente , se nn consorzi x i servizi , e alcuni impiegati in comune dal segretario al geometra

qui alcuni comuni si stanno fondendo , nel vero senso del termine; ma sono ancora pochi.. la regione dà contributi per le unioni di comuni e le associazioni di servizi , e queste vengono fatte solo per questo motivo in pratica... a volte qualcosa viene effettivamente razionalizzato , i servizi sul territorio spariscono e pian piano ci si dimentica di averli avuti.... però credo sia inevitabile; preferisco avere un infermiere di comunità (da noi si chiama così) per ogni paesino piuttosto che un comando di vigili per ogni paesino; per i vigili ci si può spostare , chi deve usufruire dell'infermiere spesso no...

poi forse dovrei cambiare blog...

il mio ? scordatelo , ti tieni il tuo ... chi è causa del suo mal pianga se stesso .. :)

mi spiace solo per i post cancellati , che naturalmente non ho salvato prima :))) non ho le tue segretarie...

Mi hai rubato il POST. Pensavo la stessa cosa, una esistenza vissuta a "fare" su richiesta. Poi mi sono accorto vedendo un risultato in laboratorio di quanto la cosa mi eccitasse, qualcuno mi ha fatto notare come alla fine ero io a decidere di "fare" su richiesta ed ho capito che il nostro carattere è quello e mai cambierà. Sotto sotto ci accendiamo per fare le cose che nessuno vuole fare, è il nostro modo di vivere e ci sta la stanchezza che affiora. Un grande tuo marito, nel frangente.

scoperto qualcosa di nuovo??? mio marito mi preoccupa: pensa che ha detto che se voglio viene a camminare con me... lui che odia camminare.. di solito corre... mah.. sarò grave veramente...

nn ho mai sentito una che nn si compiangesse xk faceva tt in casa , anche se poi aveva un aiuto , la casa era un casino , e andava sempre in giro ...... cm tt che han fatto sacrifici x i figli .. e quelle della serie '' se avessi sposato quello pao di me che ora è ambasciatore.... '' ;)

siamo un lamento continuo lo so... la stessa musica la sento anche qui... peraltro baby il post parla di me, non puoi farci sociologia stavolta , io non ho casino in casa se non per la normalità , non vado mai in giro e non ho nessuno da rimpiangere come innamorato :)))

concordo anche io sul grande rivolto a tuo marito. Penso che occorra trovare sempre una motivazione valida per se stessi altrimenti qualsiasi cosa tu faccia ti sembrerà priva di interesse importanza e motivazione. Lo so non è facile, anzi non lo è affatto, ma noi donne abbiamo bisogno di imparare a fare anche cose per noi e dobbiamo soprattutto imparare a non sentirci indispensabili.....ciao

già, ma quando uno pensa di dover trovare una motivazione è già troppo tardi di solito ... :))
anche mio marito dice sempre che dovrei fare qualcosa per me.. è che non ho voglia di niente in particolare , mah.. ciao MP , grazie

si chiama midlife crisis per gli anglosassoni e dura pressapoco tra i 40 ed i 60 anni, seguita dallo sbocciare delle passioni della terza età tra i 60 e gli 80 e preceduta dalla crisi adolescenziale, 15-20, nelle donne, 15-39 nei maschi. Tra i 20 ed i 40 le donne figliano, poi ripiombano nel limbo esistenziale. Funziona così, non ci puoi fare nulla. P.S. Sei chiaramente un po' depressa però. Capita pure quello, i casi sono due o, positivo, i tuoi problemi reali stanno meglio e ti accorgi di quanto sei svuotata o due, il dosaggio ormonale inizia a sballare per la menopausa (ahi a). PS2. Il post è ironico.

Praticamente viviamo tutta la vita in crisi...beh tranne il breve tratto da 0 a 14 anni....Mio Dio!..o___O

e per i maschi dura fino a 39 anni???? mi taglio le vene... :))))

lettore: è in effetti molto consolante pensare che tutto dipende da fattori organici; guardavo adesso una serie di servizi sul cervello veramente affascinanti; noi pensiamo di avere il controllo di noi stessi ma non è così.... molto molto consolante , quasi come la religione.... meno male che il cervello ci consente anche di non credere alla religione e , di tanto in tanto , di scordarci della scienza :)

Diciamo che avere il controllo di noi stessi è parte del programma genetico del cervello che serve a farci sopravvivere. Il discorso del controllo se preso dal lato filosofico, olistico, non ha risposte adeguate. La corteccia prefrontale è quello che determina la "autodeterminazione". Se nasci con una corteccia prefrontale poco efficiente non penso ci si possa mai "controllare". Oggettivamente gli americani si sono resi conto che la maggioranza dei condannati a morte sono in effetti con deficits psichiatrici notevoli a livello di alcune zone cerebrali. Se preferisci, il cervello è come i muscoli. Un keniano non vincerà mai i 100 m. ed un giamaicano mai la maratona. Per la scienza o per la religione temo che entrambe siano come dici il prodotto che parte del cervello umano è programmato per spiegare l'ambiente. Detto questo la superiorità della scienza come mezzo di conoscenza del mondo è spaventosa, perché pone alcune regole metodologiche basate sulle leggi della natura. Invece la religione pone regole metodologiche basate proprio sul nostro cervello. Da qui il mio parere antireligioso che nessun scienziato minimamente serio possa veramente credere in Dio, ed effettivamente la maggioranza risolve il dilemma disinteressandone.

non ho capito perchè i condannati a morte hanno deficit psichiatrici notevoli... forse perchè per arrivare a essere condannato a morte devi uccidere qualcuno quindi il minimo del controllo in assoluto? Sulla superiorità della scienza sono completamente d'accordo..

Permettimi un dolce commento nel salotto di Marioncella. Occorre trovare sempre una motivazione valida (omissis) altrimenti qualsiasi cosa (omissis) sembrerà priva di motivazione. Uau. :-) Mi hai convinto! E' una di quelle frasi difficilmente confutabili. Pillola di saggezza femminile, oserei dire. Naturalmente l'analisi è geniale, "Lo so non è facile" (in effetti...) e quindi la giriamo alla Gialappa's. Per l'imparare a "fare anche cose per noi" se insisti ti dò qualche numero di telefono di donne che potrebbero tenerti un corso :-) :-) rapido ed efficiente.

p.s. l'ultimo era diretto a mpt2003

Mp-Confucio :)
corsi tenuti da donne? e li frequenti anche tu? :)

Dovrei ma (vedi sopra) proprio non ci riesco. Il mio stampino è diverso.

io invece penso che sia semplicistico cercar d aiutare comprando un gelato o portando alle giostre ; certo denotante interesse e disponibilità , ma semplicistico o suoerficiale nell immagine della donna ... penso , cm scritto nel mio post , che sia fondato su una mancanza , e quindi vada sostituito da un tipo di presenza , almeno fib quando le rane han figli .. ;)))) consiglio una collezione .. ;)))

Ciò che tu dici è vero. La riflessione aggiuntiva però va fatta. La mia "Weltanschauung" è più relativistica. Abbiamo il bisogno di classificare tutto, per semplicità, cosa andrebbe fatto e cosa non andrebbe fatto, vedi le giostre, ed in qualche maniera funziona. Poi nella vita reale ci sono troppe variabili per applicarle, cioè c'è la stanchezza, ci sono le malattie, i soldi, i propri limiti, le passioni. Alla fine molti di noi, almeno il sottoscritto, non possono che "processare" gli avvenimenti giorno per giorno, salvo poi ogni tanto, facendo un bilancio rendersi conto della loro spossatezza, della loro fatica. Credo Marion volesse dire quello.

Vorrei aggiungere che prima hai dato una soluzione, Foxeye2, al problema. Bisognerebbe cambiare almeno lavoro ogni tanto. Quello che io, personalmente, ho avuto che mi ha tenuto a galla è il mio lavoro. Ma, come Marion dice, le opzioni per molti esseri umani sono ahimè limitate, vuoi per limiti propri, vuoi per circostanze. Ma sì, però hai ragione. Quella è UNA soluzione.

io nn ho cambiato mai lavoro , il sindacato è stato parallelo in una fase , ma ho cambiato territorio e quindi enalisi , problemi , strategie : periferia urbana , centro storico , aree rurali costiere e quelle appennibiche ; nn ho fato bilanci xk nn mi sn mai aspettato niente , verifiche sì x valutare i mezzi rispetto agli scopi

enri ma tu non hai mai un momento di crisi? l'analisi è proprio così continua da impedirti di stare male? scrivi un manuale...

Occhiodivolpe, permettimi. Intuisco grande intelligenza ed acume nel tuo comunicare. Hai un altra perla di saggezza dove scrivi "non mi sono mai aspettato niente". Posso chiederti se è veramente vero? Non hai veramente nessuna aspettativa verso chi ti circonda? Fosse così "chapeu", questa è la vera ricetta della felicità relazionale.

è in pausa weekend...

Weltanschauung sebbene intraducibile letteralmente , dice wiki che significa "visione del mondo"; processare gli avvenimenti...si.. parlarne comunque fa bene; già il fatto di aver scritto , e di aver letto il post di foxseye (soprattutto) , fa ottenere il duplice obbiettivo (più volte sperimentato in passato) di eliminare cose che altrimenti restavano lì nelle "rimuginature" della mente, dannosissime e inutili, e di raggiungere la consapevolezza di ciò che sta accadendo; una volta capito, si sta meglio.

so che nn è facile cambiar lavoro , xciò consigliavo una collezione ... ;) unire il gusto al piacere della caccia .. l apprendimento di categorie , manifatture , stili .. l esperienza sensuale della visibilità , cioè vista , tatto ; etc .... sn tt cose che attraggono , riempiono molto e dànno infiniti stimoli

da piccola inconsciamente collezionavo qualsiasi cosa; nella noia mortale delle lunghe giornate estive della nostra provincia, collezionavo le targhe delle lunghe file di macchine che passavano per andare al mare...

Quando ho letto cosa ti ha detto tuo marito... la prima cosa che ho pensato: -Eccoli...gli uomini...pensano che una camicetta una cena fuori risolva ogni cosa!-...poi tra i commenti la risposta! quando hai scritto che tuo marito ti ha proposto di andare a camminare insieme, quando in realtà lui ama correre...è come se ti avesse detto: " Anche se stai attraversando un momento difficile io sono qui a tuo fianco, ti aspetto... non corro più..cammino con te!" forse sarò banale ma penso che questo conti più di qualsiasi regalo. Per il resto sei una donna forte..ma tu sai benissimo come sei...è un momento passerà anche questo. Abbraccione

mi vergogno sai , quando poi mi passano queste lune , di sentirmi giù per queste stronzate... c'è gente che ha problemi seri che io non so nemmeno se sarei in grado di affrontare.... si , fa comunque piacere che il marito tenti un qualcosa , il fatto di andare a camminare poi lui ha sempre detto che l'avrebbe fatto solo da vecchio! eppoi lascia stare, quelli che hanno una carta di credito o due o tre con credito alto , possono consolarsi meglio vè..... :)))) bacione!