..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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Post n°1300 pubblicato il 19 Luglio 2014 da MARIONeDAMIEL
Il piccolo dice che il suo primo ricordo in assoluto è di quando si svegliò una mattina tutto impaurito per un brutto sogno : si ricorda di aver guardato se ci fosse il fratello nel letto a fianco e non c'era, allora è venuto in camera nostra e ha detto "mamma , ho paura" e io gli ho detto "vieni nel nostro letto"; lui dice che pensa che avesse sei anni e che quello è il suo primo ricordo ; io non mi ricordo nulla.. bé nulla è esagerato , ma d'improvviso sentendolo parlare mi sono voltata indietro e ho visto una voragine. una voragine di tempo e di anni trascorsi a guardare avanti , prima da ragazzina (io non mi ricordo nulla della mia infanzia tranne qualche flash, segno che o è stata serena o è stata priva di stimoli, non a caso i primi ricordi sono negativi, quelli dei ragazzi delle medie che mi prendevano in giro per l'altezza) , poi da ragazza (a sperare che accadesse qualcosa) e infine da donna; c'era sempre qualcosa da sperare prima e da fare poi , tanto da fare con la nascita dei figli ; e così per la prima volta , credo , l'altra sera ho raccontato loro (una cosa strana è che l'ho raccontato a molti ma a loro mai) com'era dopo la loro nascita: le notti insonni , il patto che strinsi con loro due (ma come mamma?) lasciandoli piangere per due o tre notti così che perdessero il pasto notturno e io potessi tornare al lavoro che ce n'era bisogno e allora il grande ha detto "eh si, è così che si deve fare coi bambini" , l'episodio del grande che voleva giocare con me col mappamondo e io che lo pregavo di lasciar dormire mamma per dieci minuti soli che non ce la faceva più e che poi avrei giocato con lui.... questa voragine mi pare un'infinità di tempo, se si conta in anni della mia vita, mai pensandoci su a quel che era , quasi con inconsapevolezza , sempre a quel che sarebbe stato e che "c'era da fare" .. e ora , solo ora , ti capita di girarti indietro e vedi la voragine. |
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
qui molti vanno e vengono, è normale; tu hai fatto un anno già? bisogna festeggiare non lo sai? :-)
(produzione molto scarsa caro mio...)