..Uomini...

Ci furono gli stalinisti in Italia, a fine anni '40 - inizio anni '50. Dopo la morte di Stalin, si cominciò a sapere qualcosa di più sul suo limpido comunismo. Del fatto che il terrorismo in Italia fosse inquinato dai servizi segreti (e del perché di ciò), anche di altri paesi, se non si sa per certo si può legittimamente sospettare. Ma nel mentre si credeva ai telegiornali, a parte quelli che avevano il tempo, l'acume, e l'opportunità (tipo contatti con le persone giuste) di analizzare la situazione in modo più serio. Si sa sempre dopo. In posti molto distanti (e lo sono anche già solo i Balcani) succedono cose che noi non possiamo conoscere, e che ci vengono riferite. Ma facendo qualche raffronto su ciò che ci viene riferito su quel che accade in una parte di mondo e e su quel che accade in un'altra (puoi prendere per entrambe la qualunque), c'è qualcosa di grosso che non torna nell'informazione. Sicché se è sciacallaggio utilizzare l'argomento dell'autodeterminazione, lo è in pari misura usare quello dell'intervento curativo. Ho l'impressione che non sappiamo mai quanto basta per farci un'idea, la quale peraltro, qualunque sia, non giova ai contendenti dei luoghi lontani, ma solo ai partiti di casa nostra (e delle altre Case occidentali che si auto-coinvolgono). Partirei comunque da un semplice presupposto: andare a rompere i coglioni in giro per il mondo costa. E nessuno fa niente aggratis, o a fondo perso. E sono convinto che la rivoluzione degli ayatollah in Iran, negli anni 80, non ci sarebbe stata o non sarebbe stata così, così fondamentalista (vedendo negli usa, in primis, il male assoluto), se non fossero stati sudditi dello scià sponsorizzato dai petrolieri occidentali.

oh io personalmente ne so pochissimo; i video delle uccisioni che circolano però non sono qualcosa di "raccontato" purtroppo, e pensare di andare a "parlamentare" con questi beh, saprebbe tanto di "resa dell'occidente" quanto meno;
l'altra faccia della medaglia è che appunto noi siamo "occidentali", con delle democrazie consolidate e la teocrazia non sappiamo nemmeno cosa sia, quella fondamentalista poi , la vediamo come qualcosa di inaccettabile; queste sono tutte considerazioni , le soluzioni sono chiaramente difficilissime.... ad esempio l'Egitto, manifestavano, han fatto la loro rivoluzione, son stati sostenuti per avere la democrazia e paff, la maggioranza ha voluto i fratelli musulmani... non è che quelli che manifestavano erano solo una minoranza? e che diritto abbiamo noi di imporre loro di vivere come noi? fare di tutta l'erba un fascio peraltro mi pare illogico; questi di isis sembrano un pericolo serio .
infine i costi; beh tutto costa, ad esempio il salvataggio della Grecia al quale abbiamo contribuito anche noi: o stiamo nell'UE e accettiamo di avere una politica comune oppure usciamo.... il problema è che sulla politica estera contiamo meno di zero....

Non sono preparata sull'argomento perché non ho seguito il dibattito sul blog di Grillo e perciò non so dire la mia. Ne approfitto per lasciarti un abbraccio affettuoso.

mi fa molto piacere , ricambio :) ciao cara , a presto

Propaganda a parte... A me e' chiara la differenza fra terrorista o rivoluzionario o sadico sanguinario. Spesso cosa accomuna queste categorie e' il gusto della violenza verso gli indifesi. O no? Insomma sparare ad un inerme e' solo codardia sia esso un nobile o un pendolare o uno che lavora sulle twin towers o un adolescente israeliano o una Donna paleatinese. Il resto e' parole spazzatura.

codardi? già, ma perché noi non lo facciamo????? dici che siam tutti nobili? non credo proprio... il fondamentalismo assassino è da combattere con tutti i mezzi , meglio se FRA LORO trovano una via d'uscita, ma dispero che con questi chiunque possa ragionare;
p.s. anche i partigiani sono stati anche "terroristi" in senso tecnico ma chi potrebbe associarli in un discorso ai fondamentalisti islamici?? solo un cretino....

E comunque riflettevo stanotte che e' Vero che la ingiudtizia sollecita rabbia e violenza e che dove db ha un punto e' che in certe situazioni l'oppresso ha poche vie Di uscita. PERO' il mondo e' colmo Di ingiustizia a tutti I cavolo Di livelli dalle famiglie ai campetti di calcio e fin su, sul Lavoro, etc. Temo per evitare Di dire scemenze l'unico modo sia tacere su certi temi!

non mi è molto chiaro in che cosa siano oppressi questi di Isis , a meno che non consideriamo il fatto che il premier uscente ha tenuto fuori gli sciiti (o il contrario, tra sciiti e sunniti mi confondo sempre...) dal governo; ma non credo proprio che sia semplicemente questo perché loro vogliono unificare la regione con la loro religione , se non ci stai o sei cristiano , ti ammazzo; quindi qui l'oppressione che cita DiBa non c'entra proprio nulla....

"Cara" (e poi ti incavoli) ma di che stiamo a parlare? Dei grillini? Gente che è arrivata in Parlamento che mediamente fa splendere come un genio persone come Gasparri?

anche pensando che son solo circa 30 mila gli attivisti grillini, cioè quelli che partecipano alla loro democrazia on line del caxxo, questi cretini prendono ancora 8 milioni di voti.... e quello che dicono fa eco, nella testa degli altri cretini...

Nella prima metà del secolo scorso erano terroristi i sionisti in Palestina, ora sono uno stato. Dopo la sciagurata annessione del sud Italia abbiamo avuto il banditismo meridionale che aveva le sue ragioni, economiche e ideali, di ostilità ai Savoia, i partigiani della resistenza erano invece "banditen". Per Israele sono terroristi i combattenti di Gaza. Le iniziative americane nel golfo con il conseguente abbattimento di regimi magari sanguinari ma che forse non sarebbero mai diventati sanguinari come gli americani stessi, hanno destabilizzato un'area nella quale dormivano pulsioni economiche e religiose potentissime, ora dobbiamo farci i conti. Terroristi? Mah, hanno obbiettivi contrari agli interessi occidentali e, in una regione dove la vita vale pochissimo, usano metodi a noi repellenti. Era diverso Napoleone? e Robespierre? è il caso di pensarci.

qui si parla di gente che ti uccide per religione, fanatismo; certo qualsiasi ideologia spinta all'estremo può diventare fanatismo; diversa cosa sono le lotte di liberazione (anche l'Irlanda tanto per dirne una), ma dire che un terrorista (alludendo a "questi" terroristi che poi non sono terroristi, questi hanno armi a volontà e soldi, è una guerra vera e propria), lo si deve capire mi pare veramente troppo e anche troppo pericoloso... detto questo gli americani ormai non si possono tirare indietro e di certo non chiedono il permesso a nessuno per stare dalla parte dell'iraq che hanno voluto creare; gli europei balbettano timidamente... io non ho ancora capito che linea di condotta abbiamo...

In effetti... non ha (lui) tutti i torti. Napoleone e Robespierre. Napoleone, indubbio genio militare, si stima che le sue guerre siano costate 5.000 000 di vittime di cui un terzo civili, cifra immane per l'epoca. E' evidente che la storia la scrivono i vincitori, i vinti sono o terroristi o talvolta martiri. Però forse la soluzione è non dare nomi alle cose, terroristi, martiri, partigiani MA limitarsi ad osservare le cose per cosa sono. Se alcuni fanatici uccidono donne e bambini e bombardandoli li possiamo salvare, e non ci costa "troppo" facciamolo. Poi chi darà i nomi, terroristi, patrioti li dia, ma almeno salviamo un innocente.

mi pare un punto di vista più vicino al Papa che a un capo di stato occidentale (nel senso di democratico), ci sta , ovvio ;-)
penso non ci siano dubbi nello schierarsi contro le pulizie etniche di qualsiasi tipo, è la base della nostra convivenza civile.... se vogliamo essere un grande paese (e non un paese grande) bisogna passare anche attraverso l'appoggio al contrasto di queste forze; pare che noi lo facciamo dal punto di vista di aiuti umanitari che va benissimo, se francia e inghilterra mandano loro i caccia meglio per noi

devo /voglio farla anch'io la marmellata di cipolle di tropea... :-))

..quest'inverno , con un bel tagliere di formaggi pecorini e stagionati e fuori urla il vento e soffia la bufera.. un po' come adesso... ;-))

Sai ripensandoci. Terrorista, partigiano, poliziotto. E se usassimo il Nome assassini per tutti quelli che uccidono inermi?

Caino e Abele? purché siano giudicati dalla giustizia degli uomini, e non da quella di Dio...

Ovvio. Mankind justice is the only one I care. But I am sick of useless pain. I wish to drift away sometimes.

Ma cosa vuoi spiegare a db? Saputello, irrisolto, rancoroso, a pelle di leone quando è utile e arrogante quando sta al sicuro... Dai :)

in altre parole un frustrato ;-)
ma che significa "a pelle di leone"?

Immagino Marion che a pelle di leone significhi fare lo zerbino.

grazie mille della spiegazione :)
p.s. con questo ti fai perdonare di avermi parlato in inglese...

Adoro la marmellata di cipolle!!! E non essendo preparata sull'argomento, evito di fare una marmellata di parole inutili....ma leggo e mi cerco di capire. Però ti lascio un saluto ed un bacione! ^___^

ciao Chiara! un abbraccio tardo-estivo, anche se stiamo ancora aspettando che arrivi, l'estate... :)

Non sono pochi gli anni, ma decenni che siamo sotto minaccia terroristica. Tante cause, tanti orizzonti, tantissime stragi di innocenti, un'unico obiettivo. Destabilizzare, gettare confusione, paura ed impossibiltà di farsi una ragione sul vero nemico da combattere. Per come in questi anni hanno escluso l'Italia dalla lotta diretta al terrorismo, deduco che gli alleati non si fidino di noi. Non solo. Nonostante il nostro paese sia stato un grande teatro del terrorismo, militarmente sconfitto, ma le menti ci frullano ancora sotto il naso e si spacciano ancora come dei BENEFATTORI. Pare un matrimonio fra terrorismo e mafia che amministrano trasversalmente il paese. Con appunto partitini che di punto in bianco diventano ..... partitoni, coalizioni di governo ed opposizione al tempo stesso. Come potranno all'estero fidarsi di un paese come il nostro ?

difatti non si fidano PER NIENTE purtroppo... quello che si impiega pochi anni a distruggere (la credibilità all'estero), ci vuole molto tempo a ricostruire...