..Uomini...

Post N° 614

MAGGIO, 2008.

E' una tragedia. Una cosa assurda.

Che io oggi per il caldo debba mettere i sandali senza essere passata dall'estetista per laccarmi le unghie, passi; (ma mica tanto....)

Che io abbia BUTTATO via i sandali BLU l'anno scorso, passi, tanto erano vecchi (però sono sempre quelli che ti metti i primi giorni di caldo Marion, ecco, oggi devi mettere quelli marroni e cambiare pure la maglietta.....senza contare che con quelli ci stavi da dio.. ma che cavolo ti è preso l'anno scorso di buttarli, i sandali blu....);

Ma che io apra l'armadio e veda tutta quella immota distesa di magliette, camice e gonne... vecchie! Tutte vecchie! Questo non passi!

Cerco ansiosamente qualcosa di nuovo.. ci sarebbe questa maglietta.. l'hai presa l'anno scorso, no troppo chiara.. due canotte.. no, non ancora... la gonna rossa, dio-ci-scampi....

.. e capisco improvvisamente perchè le donne che si separano da uomini ricchi, non sono MAI infelici... vuoi mettere il piacere di comprarti dieci vestiti con altrettante scarpe (e pure la borsa, ovvio)? Ma chi se ne frega del cuore spezzato e della solitudine.. balle... lo so io come sarei felice se potessi avere un uomo ricco tra le mani...

Mentre la testa di Marion così elucubra, l'occhio le cade sulla splendida maglietta nera di cotone leggero (anche quella comprata l'anno scorso....) .. si, questa è stupenda... con lo scollo all'orientale, tutta bordara in oro, i disegni indiani in oro pure essi stampati sul davanti e le maniche raglan..... si! C'è di che essere felici oggi...

Cavoli,le maniche sono lunghe! Si schiatta di caldo ma chi se ne frega? almeno una volta io la devo mettere!

E che importa se la collega pettegola giustamente dichiara "Hai freddo oggi Marion?", tanto tu prontamente le rispondi "Ma non hai visto che stamattina era nuvoloso?", al quale segue il suo "Però che bella quella maglietta...."

Tiè. Notte Marion.

Post N° 613

Ce l'ho fatta da sola.

penso di avere avuto il più alto tasso possibile di figli-sotto-esame-contemporaneamente....tre su tre.

..chiaro che ho programmato tutto per concentrare lo stress, semplicemente intervallando di cinque anni la nascita del primo figlio con quella dei "secondi"...

E oggi è finita.

Incurante dello stupore della collega  "ma come fai? non sei agitata? non lo chiami per sapere com'è andato il tema? ti ha chiamato lui?", alle quali domande rispondevo calmissima "no, non lo chiamo, se vuole mi chiamerà lui sennò ne parleremo a casa" e alle quali risposte lei si stupiva ancora di più...

incurante delle parole di incoraggiamento "bè sai, anche "x" è stato ammesso e dopo è stato bocciato...."

..oggi è finita.

"Hai dormito amore?"
"No mamma"
"Nemmeno io...."
"Ma mica lo devi fare tu l'esame....."

L'unico modo in cui esprimo la preoccupazione è nel non riuscire a dormire... ma possibile che il mio cuore si trovi a sanguinare per le piccole prove che devono affrontare nella vita...

"Andrà benissimo, vedrai"
"Lo so mà"

E infine mi chiama alle dieci e dieci "tutto bene mà, è andato bene", poi a casa mi racconta tutto, ma proprio tutto.

"Il commissario di italiano mi ha detto che mi sono salvato col tema solo perchè l'ho intitolato -Articolo di giornale per l'Unità-....."

Ridiamo. Finalmente la scuola superiore per te, è finita... Marion, a settembre cominciano le rane.. ma chi se ne frega. Ora lo so, andrà tutto bene.

Ce l'ho fatta da sola.

Tu non c'eri in tutto questo, perso dietro ai tuoi vani sogni di realizzazione personale. Nessuno ti chiamerà per dirti com'è andata, nessuno si ricorderà di te in quei momenti, perchè tu non ci sei. Provo pena per te, per quello che hai perso, e per quanto inutilmente ti ho voluto bene.

Notte Marion.

"Con l'augurio che ognuno di voi prenda il volo e
segua la sua rotta.
Qui qualcuno seguirà da lontano i vostri volteggi:
con apprensione,
ma certa che ognuno di voi troverà
la forza nel proprio cuore e
la tenacia nella propria mente
per superare bufere e tempeste,
con orgoglio nel verdevi raggiungere le mete
ambite. Buon volo....."
grazie prof...

Post N° 612

Che a me la notte, come tutte le donne, piace dormire.

Ma con questo caldo sorgono mille interrogativi.

Possibile che un essere un miliardesimo di volte almeno più piccolo di me, mi costringa dapprima a tirarmi il lenzuolo sui piedi, poi sulle gambe, e poi a coprirmi fino al collo?

All'una accendo la luce perchè la maledetta non ne vuol sapere di dormire. Ho un metodo infallibile contro le zanzare:

allungo un braccio in alto e lo tengo fermo con la luce della lampada puntata addosso.. quando lei arriva io zac, normalmente riesco ad acchiapparla al volo col pugno...

Ieri notte no. La maledetta si è fatta furba è non si è accostata. Al braccio in alto. Mi ha beccato l'incavo dell'altro! Sarai scema Marion....

Ho scoperto che le zanzare dormono dall'una alle cinque e mezza circa. Perchè a quell'ora ha ricominciato a ronzarmi nell'orecchio... stronza... mi agito, e lei per tutta risposta si infila quasi tra i capelli.. ma che vuol fare? pungermi il lobo dell'orecchio?

Dunque, se un essere così piccolo riesce a non farmi dormire, non c'è da stupirsi che un piccolissimo pensiero pur nella sua immaterialità si nasconda in qualche angolo e non vada più via... e più è piccolo, più non lo scacci...

Mah. Notte Marion.

Post N° 611

Non m'importa.

Ieri primo giorno di spiaggia.

Continuo a stupirmi di quegli eroici padri che trascinano carrozzelle cariche di figli piccoli e di tutto quanto occorra per stare.. per stare... per stare un paio d'ore al mare...

... mi stupisco ma anche con somma invidia, ovvio. In spiaggia i miei li ho sempre portati io da sola, niente carrozzine, camminare e portarsi le palette...

L'articolo è uscito! C'è anche il mio nome, proprio il mio! Dice che l'ha mandato anche alla giunta regionale... ma ti rendi conto Marion???

Per il resto non m'importa. Il Parlamento può approvare ciò che vuole, il provvedimento può divenire legge fin che vuole, ma che sia una enorme stronzata, rimane. Ridicoli sono quegli ominidi che tentano di giustificare il suo operato... penso a tutti quei processi che si fermeranno perchè LUI non vuole essere assogettato alla legge come gli altri.. penso a un qualsiasi processo, per stupro, per omicidio colposo... penso se fosse successo a me...

Non m'importa. Io, non approvo.

Notte Marion.

Post N° 610

Agosto, 2006

“No. Non posso.. non posso… “

Sono parole che le escono e non sa da dove, sa solo che deve dirle.

Tocca a lei farlo, recitare questa parte che finora magari l’ha divertita, di certo ha stuzzicato la sua vanità, ma col tempo ci si è calata dentro benissimo ed è diventata attrice perfetta nelle mani del suo regista….

Come quegli attori bravissimi che si immedesimano talmente nel ruolo loro assegnato, da viverlo anche al di fuori della scena, e per un pezzo dopo che il film è finito.

“No, non posso… non posso….”