..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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GENNAIO, 2013
Il cielo stellato sopra di me,
e la legge morale in me (Kant)
Verba volant, scripta manent
Gli uomini ti cambiano, di solito in peggio
A Mia e a me.
Messaggi di Dicembre 2008
Post n°688 pubblicato il 29 Dicembre 2008 da MARIONeDAMIEL
E' stato un anno discretamente di merda, anzi, decisamente di merda. Son sopravissuta probabilmente solo per loro, i tre uomini che amo più al mondo. Ma l'anno si chiude così, con il capitano della NOSTRA squadra di tennis di cui sono follemente innamorata perchè è un figo mica da niente (che sarebbe mio figlio piccolo) che ha VINTO assieme ai suoi compagni la coppa dei borghi. No dico, il foro, i leoni e i ponti, inesorabilmente battuti.... se si applicasse così anche nella matematica... Però ho amato tanto, non mai troppo, non mai abbastanza e quando si da si riceve.. è un'inesorabile partita patta... ma io comunque, tanto, ho avuto, perchè poi si scordano le delusioni e resta solo lui, l'amore.. fotunato chi lo prova... Perciò buon anno ai miei Amici, buon anno a tutti, e anche a te, Marion. Da: "Memorie di Adriano", Marguerite Yourcenar I cinici e i moralisti si trovano d'accordo nel collocare le voluttà dell'amore tra i cosidetti piaceri volgari, tra quello del mangiare e quello del bere, pur dichiarandole meno indispensabili, poichè, ci assicurano, se ne può fare a meno. |
Post n°687 pubblicato il 27 Dicembre 2008 da MARIONeDAMIEL
Io ho pagato vent'anni di mutuo, più vari anni di risparmi prima di sposarmi, per avere una casa mia. Quando sono nate le rane, ho concesso loro una camera a testa e, per motivi umanitari, l'uso del bagno e della cucina, non senza pretendere un pò di coccole in cambio. Ma ora si esagera.... sbaraccato la cucina, pensato a cosa fare per cena, appurato che per oggi non serve uscire per comprare qualcosa (tanto non uscirei neanche morta con questa bora a costo di dargli croste secche di pane nel latte), fatto i letti, passato l'aspirapolvere e tolto quella fastidiosa polvere da sopra la tv; rimandato sine die, sempre per motivi umanitari ma verso di me, il lavaggio dei pavimenti e la stiratura delle lavatrici di ieri e ier l'altro nonchè un pò di spesa (già domani saremo con l'acqua alla gola ma ci penserò domani); ora, una, cioè io, vorrebbe godersi casa sua... farsi un caffettino, continuare il libro, godersi le SUE stelle di natale e il SUO albero di natale mentre fuori fischia il vento e soffia la bufera, scambiare sms con amiche, telefonare e altre cose simili che tutte le donne fanno nel pomeriggio.... invece alle tre e mezza inizia l'invasione dei barbari, brufolosi compagni delle rane che non gli puoi neanche fare un dolce perchè nessuno di loro ormai mangia più simili cose.... e io dove vado? Il grande studia in cucina e per un simile miracolo sarei disposta a stare relegata in soffitta come una novella Jo March con un vecchio scialle di lana intorno alle spalle fino a notte inoltrata; in soggiorno ci sono i barbari... ma che c'è nelle case DEGLI ALTRI che non va che vengono sempre tutti qui???? Perchè ho preso una casa così grande e non un mini appartamento???? Potrei uscire e andare in centro... ma qui non c'è il centro Marion... rassegnati Marion... aspettiamo stoicamente l'ora di cena che per fortuna al nord arriva presto.... |
Post n°686 pubblicato il 23 Dicembre 2008 da MARIONeDAMIEL
Così ci siamo riusciti. Un pò in ritardo ma anche quest'anno l'albero è al suo posto col suo presepe sotto. Ci abbiamo messo tanto perchè "io non so perchè vostro padre ha buttato l'albero dell'anno scorso....", un coro all'unisono: "mà, era rotto!" Come al solito l'arrabbiatura del grande "ma chi ha messo via le luci così aggrovigliate? E ora chi le disincastra?" Naturalmente i lavori di pazienza toccano a me. Sennò che ci sto a fare. Il solito casino tutti e quattro intorno all'albero - qui ci sono troppe palline rosse - dammi una gialla - metti queste "storiche" - perchè storiche? - perchè son le prime che abbiamo comprato io e papà - ma non vedi che ne metti due sullo stesso ramo? - vabbè fate voi che io faccio il presepe - ragazzi non trovo l'asino! - mamma sei piena di muschio - gesù bambino mettilo là sopra eh - mettetene anche dietro - mà, guarda che questo crolla - mà, non tutto rosso come l'anno scorso eh - i nostri lavoretti dell'asilo.... - e ora chi pulisce? ...(domanda retorica).... Portate su gli scatoloni, alè-op! Raccolgo una scatola vuota per terra, la tua scrittura col pennarello nero: "sacra famiglia e animali, 9 gennaio 2007" Auguri anche a te, ex amore mio. Notte Marion |
Post n°685 pubblicato il 20 Dicembre 2008 da MARIONeDAMIEL
"Se vuoi passo dalle tue parti oggi pomeriggio, ci possiamo vedere... ", aveva detto. Ok. Avevo risposto. "Mi faresti veramente un favore sennò devo venire io a Trieste solo per questo". Così l'ho aspettato in piazza a Palmanova, un freddo cane e un furgone bianco tutto scassato. Imbarazzo. Non gli stringo la mano perchè non mi sembra il tipo, il viso incredibilmente uguale a quello di sua madre, due occhi di una tonalità di verde mai vista, i capelli da rasta ma solo dietro. "Sei stato gentile a farmi questo favore, ti offro un caffè dai", "Si, è da stamattina che non mangio e sono distrutto.." Ha 31 anni, ma ne dimostra molti meno. Mi sforzo di non pensare a sua madre quando lo guardo. Lui guarda spesso in giro. I nostri sguardi si incontrano solo un lungo istante. Ma comincia subito a parlare. Gli faccio qualche domanda e lui parla. Parla e traspare l'insoddisfazione della sua vita..."..sono sempre stanco.. non riesco ad addormentarmi.. una volta odiavo la specializzazione nelle cose, volevo fare di tutto e per tutta la vita, le cose più disparate.. ora mi rendo conto che è pesante.. io odio Trieste.. tu lavori?" Certo che lavoro, che domande. Penso alla diversità di mentalità.. non so se sia imputabile più alla città in cui vive o a sua madre, che a 50 anni non sa ancora cosa farà l'indomani, il mese prossimo, tra sei mesi... "Dai, sei giovane.. hai tutta la vita davanti...." Invece lui si sente vecchio, e lo dice. "Dovrei cambiare il furgone, non ce la fa più, non so cosa fare... ...vorrei dirgli che io penso esattamente l'opposto di lui, sono l'opposto di lui, ma naturalmente, sono l'opposto di sua madre... "Quante ore lavori tu? Ah, per 6 ore al giorno ci starei anch'io.. ma un giorno o l'altro cambio vita....".. mi chiedo perchè dice queste cose a me... Lo sguardo di lei.. le movenze di lei.. Finisce il suo panino e andiamo. Ora che il ghiaccio è rotto gli porgo la mano , "allora ciao e grazie di nuovo", Telefono. "Mà, ma dove sei quanto ci metti? " |
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BREVE STORIA DEL BLOG, e mia.
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 18/11/2023 alle 15:48