..Uomini...visti da una donna |
"O tu che sei il migliore degli uomini, tu che sei Ateniese, cittadino della più grande città e più rinomata per sapienza e potenza, non ti vergogni tu a darti pensiero delle ricchezze per ammassarne quante più puoi, e della fama e degli onori; e invece della intelligenza e della verità e della tua anima, perchè ella diventi quanto è possibile ottima, non ti dai affatto né pensiero né cura?"
Platone, Apologia di Socrate
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Messaggi del 10/03/2018
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Post n°1628 pubblicato il 10 Marzo 2018 da MARIONeDAMIEL
"Poi uscirono i giurati i cui nomi erano signor Cieco, signor Nessun-Bene, signor Malizia, signor Lascivia, signor Desiderio, signor Mentale, Signor Altezzoso, signor Inimicizia, signor Bugiardo, signor Crudeltà, signor Odio-la-luce, signor Implacabile. Ognuno di essi in privato emise il suo verdetto contro di lui, e poi unanimemente conclusero di dichiararlo colpevole di fronte al giudice. E primo fra essi, il signor Cieco, il Presidente, disse, io vedo chiaramente che quest'uomo è un eretico. Poi disse il signor Nessun-bene, via un tipo del genere dalla terra! Già, disse il signor Malizia, io odio anche il suo aspetto. Poi disse il signor Lascivia , non potrei mai sopportarlo. No, disse il signor Desiderio, perché lui condannerebbe sempre il mio modo di vivere. Impiccatelo impiccatelo, disse il signor Mentale. Un povero bastardo, disse il signor Altezzoso. Il mio cuore si inalbera contro di lui, disse il signor Inimicizia. E' un mascalzone, disse il signor Bugiardo. Impiccarlo è troppo poco per lui, disse il signor Crudeltà. Leviamocelo di torno, disse il signor Odio-la-luce. Allora disse il signor Implacabile, anche se mi regalassero il mondo, non mi potrei mai riconciliare con lui; perciò dichiariamolo colpevole e condanniamolo alla pena di morte." |
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SIBILLA ALERAMO
"Mi pareva strano, inconcepibile, che le persone colte dessero così poca importanza al problema sociale dell'amore. Non già che gli uomini non fossero preoccupati della donna; al contrario, questa pareva la preoccupazione principale o quasi. Poeti e romanzieri continuavano a rifare il duetto e il terzetto eterni, con complicazioni sentimentali e pervensioni sensuali. Nessuno però aveva saputo creare una grande figura di donna."
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 23/12/2023 alle 21:22
Inviato da: magdalene57
il 23/12/2023 alle 19:10
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 17:19
Inviato da: MARIONeDAMIEL
il 18/11/2023 alle 16:56
Inviato da: Dott.Ficcaglia
il 18/11/2023 alle 15:48