..Uomini...

Post N° 480

Gli uomini sono in tentazione: vogliono e non vogliono.

Mah; secondo me gli uomini, non vorrei dire, ma vogliono sempre... è per questo che noi abbiamo sovente tanti malesseri e mal di testa... a noi, ci piace anche dormire...

E poichè non vogliono e non possono pensare fino in fondo ciò che realmente vogliono, il loro conflitto è in gran parte inconscio, e da questo proviene la nevrosi.

Mi son sempre piaciuti i giochi di parole.. per quanto
 mi riguarda io son sicura di pensare quello
che voglio.. non è proprio questo il punto Marion...

La nevrosi è l'essere in dissidio con sè stessi. La ragione del dissidio è nella maggior parte degli uomini il fatto che la coscienza vorrebbe attenersi al suo ideale morale, mentre l'inconscio tende al proprio ideale immorale, che la coscienza vorrebbe continuamente negare. 

 Poche balle, io son perfettamente associata; ad esempio
la mania del comando di cui mi tacciano le rane, è proprio
una cosa che mi viene normale....

Di questo tipo sono quegli uomini che vorrebbero essere persone piu' per bene di quanto in fondo non siano.

Tipo quel parlamentare dell'UDC? Sempre detto io,
i bigotti/e sono i peggiori da un certo punto di vista...

Ma il conflitto puo' essere anche capovolto. Ci sono uomini che all'apparenza sono molto poco per bene e non esercitano la minima violenza su se stessi, ma in fondo anche questa non è che una posa (peccaminosa) perchè dentro di loro, sullo sfondo, c'è l'anima morale che è caduta nell'inconscio, come nell'uomo morale, la natura immorale.

Perchè mi sento una donna perduta quanto leggo
queste cose? Anche volendo recuperare
la mia anima morale, dove la vado a cercare?
l'ipnosi? ma perchè io dovrei raccontare i fatti miei
agli altri... Marion.. sono due anni che lo fai...

Meno male che Jung è finito, cioè il libro è finito. 
Notte Marion.

Phil
  

Post N° 479

Che già ultimamente ti svegli verso le cinque di mattina e poi non dormi.

Poi ti arriva un sms da un'amica, disperata, che come soffriamo noi in amore..

Poi l'acqua calda non arriva. Incazzata nera ti fai due piani di scale coi piedi ghiacciati per far partire la maledetta caldaia.. in questa casa non funziona niente ultimamente..

Prepari la nutella e il cacao alle rane, e quando finalmente, dopo aver dato loro un urlo per la sveglia, riesci a farti la doccia calda, chi chiama?

"Ciao, sono Giorgio".

Il papà dell'amico delle rane. E alle sette e un quarto ha pensato bene di chiamarti visto che sei la rappresentante di classe, per... per... a proposito, che voleva?

Ah si, voleva informarti che la prof di matematica sarà assente fino a natale bla bla... e come faremo bla bla... e c'è pure il pre-esame quest'anno bla bla...

L'effetto benefico della doccia è sparito.

Poi chiama la tua mammina.

Poi vedi il piccolo che esce CON la cartellina di tecnica; poi vedi il medio che esce SENZA la cartellina di tecnica... "mamma, le dico che non ho avuto tempo di prepararla... "
"Sali immediatamente quelle scale e vai a prendere quella cartellina se non vuoi che...."

E poi si parte.

Notte Marion.

p.s. Per la mia amica, con un abbraccio. Purtroppo credo che per fare un amore, occorra volerlo in due.

"L'amore, come tutte le cose, è sorretto da forze opposte, in un perfetto equilibrio che non dobbiamo mai sbilanciare; è fatto di sonno e di veglia, e uno veglia e l'altro dorme, e così in questa stabilità, l'amore si mantiene per anni, per una vita intera anche.. 
Ma se chi ha l'obbligo di vegliare cede al sonno, o peggio, tenta di risvegliare l'altro per farlo vivere a propria immagine e somiglianza, l'amore allora si dissolve inesplicabilmente... " (Paolo Maurensig)

Post N° 478

La situazione è tragica.

Cosa? La spaccatura tra la Fiom e la Cgil? Ma noo-ooo... La rottura della mia lavastoviglie!

Che io faccio di tutto ma poi a una certa ora bisogna pure che li lavi, questi piatti... E non è possibile che l'omino della lavastoviglie, amico dell'omino del forno, se la tenga in ostaggio UNA SETTIMANA per pulire i filtri.. o cose simili insomma...

Non c'è che da sperare nello sciopero della spesa; domani convinco i ragazzi che è per una buona causa, e che la pasta e affini, non si mangia...

Per quanto riguarda Rinaldini, mah. A me mi puzza questo voto contrario, con tutto il bene che porto alla Fiom...

Il giornale oggi dice che "assumere il ruolo di dirigente non significa rincorrere tutte le proteste, tutti i pur giustificati malesseri, tutte le proprie personali convinzioni; significa saper indicare gli sbocchi possibili, assumersi precise responsabilità, calcolare le conseguenze, scegliere anche i compromessi da cui la lotta puo' ripartire... "

..certo il giornale è l'Unità...

D'altra parte, compagni, rassegnatevi, le altre categorie sono d'accordo. Ed è giusto che si faccia il referendum. Poi si vede.

Notte Marion.

Post N° 477

Agosto. Libreria. 
Le rane piccole hanno il permesso di comprare UN LIBRO.

Il piccolo: "mamma, posso prendere il fumetto dell'Uomo Ragno?"

"Si era detto un libro.. a casa sei pieno di fumetti.. guarda, la ci sono i libri per voi..."

Come al solito mette il muso.

"Allora?"
"Non voglio niente."

Il medio, molto piu' paraculo (assomiglia a qualcuno...) "mamma, secondo me io son ancora troppo piccolo per leggere i libri...."

Poi mi viene il rimorso di coscienza.. "piccolo dai, prendi quello che vuoi..."
"No!"
"Eddai...."

Il paraculo: "Mamma, lo voglio io! "

In macchina, con l'uomo ragno sul sedile:
Il piccolo: "Mamma, sai dove hai detto che c'erano i libri per noi? Ce n'era uno che si intitolava RUTTO ALLA FRAGOLA... "

.. e il medio: "Sono stato bravo.. ti ho impedito di avere rimorsi di coscienza e ho fatto contento mio fratello..."

Segna Marion, prossima vita NON FARE GEMELLI, piuttosto sacrificarsi e farne uno alla volta, con un lungo intervallo fra uno e l'altro..

Notte, Marion.

Post N° 476

"Suonano Bennato, senti?
Gli sorrido. "Ti ricordi ancora?"

Un po' scontroso, chiuso di carattere. Forse per questo non ha mai avuto una ragazza fissa. Tuttavia un bel ragazzo. Quando entravamo nei locali vedevo lo sguardo delle ragazze.. quel tipo di sguardo... A me mi odiavano, lo so. E sicuramente  pensavano  ma che ci troverà in quella lì.. e me lo chiedevo anch'io... 

E di locali me ne facesti girare parecchi, quell'estate. 

"Zia, posso venire una decina di giorni con un'amica?"

La zia aveva detto si. 

Da piccoli avevamo anche dormito nello stesso letto, poi nella stessa stanza, quando d'estate la casa della zia era piena di villeggianti. 

Poi ero cresciuta e dalla zia, d'estate, non c'ero andata piu'. 

E quell'estate ti presentasti una sera con un amico "dai venite che vi portiamo in giro". E si usciva in quattro, ma tu stavi solo con me.   

Quando si rientrava la mia amica se ne andava a letto, scocciata dalle nostre chiacchiere, e io e te ci si fermava a quel tavolo della cucina, un-bicchiere-di-coca? 

E si parlava, si parlava. Tu mi dicevi le cose tue, e io le mie. Era una specie di magia. 

Negli anni poi, ci si rivede solo nelle classiche riunioni tra parenti, come il matrimonio di sabato. Ma io e te sappiamo lo stesso tutto uno dell'altra. 

"Ciao cugino, guarda che hai promesso, a natale."  

                        ..detto tra noi, sono solo un brigante..