..Uomini...

Verbene e petunie di Marion tutte insieme in un vaso solo (faccio un'eccezione solo per i miei fiorellini)

Che poi io di questa cosa della privacy non me ne è mai fregato molto
(frase che suona come quando uno si tuffa nel doppio carpiato,
parte in un modo e si avvita....bella...)

Col piffero che tolgo il nome dall'elenco telefonico, non vedo perchè
dovrei farlo.

E in generale io sono molto educata. Tanto per cominciare dico
sempre "grazie"; al bar, a chi mi vende qualcosa, alla cassiera,
a chi mi passa qualcuno al telefono (di solito questo è grazie mille),
a chi mi fa qualcosa che ho richiesto sul lavoro ecc.

poi osservo tutte le netiquettes del mondo: rispondo sempre agli
sms; sempre alle mail (magari non subito perchè le mail devono
stare sul pc, MAI sul cellulare, ma certamente lo faccio);
quando scrivo una mail cerco di essere concisa, poco formale,
righe corte (quasi la metà del normale) e saluti non ossequiosi;
non rompo le palle a nessuno;
non vado dove non sono gradita;  e infine rispondo sempre al telefono.

All'inizio quando iniziarono a chiamare i vari call center anche, ero
sempre educata perchè capivo che erano ragazzi, dall'altra parte,
che facevano loro malgrado un lavoro ingrato e sotto pagato.
Poi il Registro opposizioni (funziona!) mi ha salvato praticamente
da tutti i tipi di vendite e offerte telefoniche salvo il famoso
mobilificio di Gemona che a Gemona non sanno ancora che cosa
sia il Registro delle opposizioni....

Pertanto io non sopporto la maleducazione (è una cosa di quelli del nord,
quelli del sud se ne fregano molto di più). Se poi uno mi sbatte il
telefono in faccia sarei capace di andar lì e tirargli un pugno....

Qui va molto che ti chiama una ditta xy per proporti di fare un'offerta
di dieci euro per i bambini ciechi, per i poveri, e di volta in volta cambia
l'oggetto della beneficienza ma non cambia chi ti chiama...
La tattica è di dirti "visto che l'anno scorso ha contribuito con
dieci euro, domani passiamo dalla sua città se è così buona da
contribuire anche quest'anno....", anche se tu non hai mai dato niente,
ovvio.

E siccome io son donna popolana e annuso la fregatura, rispondo
educatamente "no grazie", e QUELLA mi sbatte immediatamente
il telefono in faccia.....

Rifaccio il numero, che resta memorizzato grazie al mio telefono
da trenta euro, mi risponde la stessa voce; dico, non tanto gentilmente stavolta, che se non cancellano il mio numero dai loro elenchi
chiamo i carabinieri, quella protesta subito (evidentemente non
sono l'unica che s'incacchia e hanno già elaborato una frasetta
tipo di risposta) : "ma non ero io al telefono prima", cosa che mi
fa imbestialire ancora di più e quindi perdo tutte le calme e urlo:
"impari l'educazione, si vergogni!"  e le sbatto giù il telefono....

Fine del post e forse dovrei andare dai carabinieri....ma tu Marion,
hai mai sbattuto il telefono in faccia a qualcuno , a parte stavolta?
Forse una volta... ma era di certo uno stronzo che significa...

Notte, Marion...

Titolo cambiato perchè a Margy faceva nervoso. Chi l'aveva letto, l'aveva letto, per gli altri, ciccia.

Esiste veramente.

Cazzo ce l'avevo da ieri e non ho avuto tempo di andare a vedere, ieri sera ho finito di lavorare verso le ventitrè e poi nanna approfittando di mio marito che sbuffava dal caldo.

Cioè se lui non dorme dormo io . Nel senso che lui normalmente russa ; d'estate col caldo diventa intrattabile e vedo chiaramente un serio motivo di potenziale rottura nel trentennale nostro legame, altrochè il passato.....

Lui ha caldo.

Ora. D'inverno il problema non si pone, dorme nudo e via. Io anche ieri notte avevo FREDDO, i piedi GHIACCIATI.... lui insiste con la finestra aperta FINO A SU per far arrivare la brezza dell'adriatico fin dentro le ossa, io mi copro COL PIUMINO LEGGERO.... lui si arrabbia perchè mi vede gelata mentre lui suda, e non si capacita....

Alle cinque di mattina poi, IO sono con gli occhi spalancati a guardare l'alba entrare dalla suddetta finestra (che NON e' affatto una cosa romantica anzi io la odio) e il cinquanta per cento delle volte mi alzo per abbassare la persiana, l'altro cinquanta per cento delle volte mi rotolo di qua e di la cercando di proteggermi gli occhi con qualche cuscino mentre i primi raggi di sole accecanti passano ugualmente..... e LUI dorme.  

Sento molto la mancanza di una casa non più grande, ma CON UNA STANZA LIBERA CHE CI VADO A DORMIRE IO , e sprango tutto naturalmente.....

Dunque esiste, esiste proprio. A pagina 105 su 115 pagine totali di cui si compone la "manovra", l'ultimo comma dell'articolo 37 dal titolo "Disposizioni per l’efficienza del sistema giudiziario e la celere definizione delle controversie". E modifica due articoletti del codice di procedura civile talchè questa è la risultanza:

Al codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni:
a) all'articolo 283, dopo il primo comma è inserito il seguente: "La sospensione prevista dal comma che precede è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a dieci milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione.;

Il primo comma diceva: 
Il giudice dell’appello, su istanza di parte, proposta con l’impugnazione principale o con quella incidentale, quando sussistono gravi e fondati motivi, anche in relazione alla  possibilità di insolvenza di una delle parti, sospende in tutto o in parte l’efficacia esecutiva, con o senza cauzione.

b) all'articolo 373, al primo comma, dopo il secondo periodo è inserito il seguente: "La sospensione prevista dal presente comma è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a venti milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione."

Il primo comma, primo e secondo periodo, dice:
Il ricorso per cassazione non sospende la esecuzione della sentenza. Tuttavia il giudice che ha pronunciato la sentenza impugnata puo’, su istanza di parte e qualora dall’esecuzione possa derivare grave e irreparabile danno, disporre con ordinanza non impugnabile che l’esecuzione sia sospesa o che sia prestata congrua cauzione. Quindi sia per il ricorso d'appello sia per il ricorso in cassazione (e fino al pronunciamento finale a quanto ho capito) l'esecuzione della sentenza è sospesa per risarcimenti rispettivamente oltre i dieci e i venti MILIONI di euro...

Mi chiedo quante siano le persone interessate a questa norma e cosa c'entri con la manovra economica.

Mi chiedo anche come abbiamo fatto ad arrivare a questo punto, certo, non si doveva permettere a UN uomo così ricco e coinvolto in molteplici interessi economici, di arrivare al potere. Non lo dovevamo proprio permettere. Per questo l'appellativo di coglioni, ci sta tutto. Ma per tutto il resto coglioni sono quei subumani che lo applaudivano l'altro giorno osannando lui e l'altro compare, detto Alfano, e che ci fanno ingoiare queste PORCHERIE, mentre tagliano le rivalutazioni delle pensioni....

Ditemi chi è quello di Pordenone che ha avuto il coraggio di alzare la mano solo per dire "scusate, io vengo da Pordenone fino a qui, pensavo almeno di assistere a una discussione, qualcosa.....", che gli stringo la mano...

600 milioni di euro in meno in due anni alla mia regione; immagino significherà, oltre i tagli diretti a cui saremo sottoposti, anche la fine dei contributi regionali e provinciali su libri, abbonamenti, tasse e varie. Ma un taglio dico uno sui contributi alle scuole private c'è???

Non so se leggere il resto o no....

                                          Ai suoi discorsi son sempre presente
                                          ma non so bene cosa abbia in mente 
                                          e non mi faccio più troppe domande

Sogno

luglio 2011

Sono in una villa padronale di campagna, forse tipo quella di Fratta di Nievo, forse come la villa dove ero in vacanza.

C'è la mia mentore e altre persone, c'è anche una bambina. E c'è anche la ricca signora padrona della villa e pranza con noi. Un pò di preoccupazione per l'etichetta, ma poi va tutto bene. Serviamo la frutta, una macedonia rossa (?) fuori , su un grande tavolo di legno sotto a degli alberi vecchissimi , olmi o tigli. E' molto bello.

Dobbiamo però rientrare , dobbiamo andare a dormire e chiudere tutto perchè quella notte ci sarà pericolo...potrebbero entrare (chi?) e prendere la villa, qualcuno verrà ucciso. Io non ho paura. C'è un sistema d'allarme ma le vecchie finestre ne sono sprovviste.

Faccio vedere alla bambina come deve chiudere la finestra, c'è un tondino di ferro di quelli che si abbassano fino a incontrare il gancio, e poi ci sono gli scuri in legno, da qui non entra nessuno, le dico.

Ora sono in un paesino (tipo quelli medioevali piccoli e quasi disabitati dell'Umbria) con la mia famiglia. Camminiamo. Io davanti perchè le stradine sono strette. Mi ritrovo sola, mi guardo il giro li cerco, ma non ci sono. Ho sbagliato strada eppure sapevo dove andare.

Mi ritrovo davanti a un tunnel , abbastanza profondo e con un discreta pendenza all'ingiù. E' pieno di corsie per la discesa. Ci sono diverse scale mobili - nere - e uno scivolo, tipo di quelli dei giochi per bambini , nero. Ma l'ingegneria della mia mente lo ha evidentemente costruito in modo particolare.

All'inizio della discesa il fondo non è piatto (come quelli dove ci si siede e si scivola giù), ma rialzato al centro... poi più avanti si appiattisce e alla fine si rialza di nuovo. Non esito e scendo con quello.

E' una cosa velocissima: prima bisogna mettersi in piedi nelle scanalature, lui va, poi bisogna sedersi e si acquista velocità scivolando giù, ma poco prima della fine bisogna tirarsi su di nuovo e scendere in piedi. Riesco agevolmente (belli i sogni).

Cerco la mia famiglia. Cavalli che corrono in una piazza vicina (il palio intravisto ieri?), qualcuno mi offre una macchina e io ci salgo, arrivo in una piazzetta e li vedo. I ragazzi ridono, mio marito mi viene incontro con un'espressione come a dire "porca miseria qui sei?".