« MARX??UNA MERDACCIA!!!!!MARX??UNA SUPERMERDACCIA!!!!! »

MARX??UNA SUPERMERDACCIA!!!!!

Post n°31 pubblicato il 23 Giugno 2006 da rimortealcomunismo
Foto di rimortealcomunismo

Capitolo 3.

9. LENIN - BUKHARIN - STALIN - MAO - CEAUSESCU...

A questo punto può essere interessante dare un'occhiata a qualche marxista moderno.Bukharin, segretario generale dell'Internazionale comunista e uno dei principali dottrinari marxisti di questo secolo, nella sua biografia scrive che, sin dall'età di tredici anni, aspirava a diventare l'Anticristo. Rendendosi conto che l'Anticristo doveva essere figlio dell'apocalittica grande meretrice, aveva insistito affinchè sua madre confessasse di essere stata una meretrice.Bukharin si rese conto troppo tardi in quali mani fosse caduto. In una lettera che fece imparare a memoria a sua moglie, poco prima del suo arresto e della sua esecuzione, diceva: « Sto lasciando la vita. Sto chinando la testa... avverto la mia impotenza di fronte a una macchina infernale... » 1. Aveva cooperato a far erigere una ghigliottina - lo Stato sovietico - che aveva ucciso milioni di persone, soltanto per venire a sapere alla fine che il suo progetto era stato fatto nell'Inferno. Aveva desiderato di essere l'anti-Cristo: ne era invece diventato una vittima.Quando in Cecoslovacchia, un comunista fu nominato capo del Consiglio di Stato per gli affari religiosi, un'istituzione il cui scopo è di spiare i credenti e perseguitarli, egli assunse il nome di Hruza, che in lingua slovacca significa « orrore », un appellativo che si adopera per « diavolo ».Uno dei capi di un'organizzazione terrorista in Argentina, assunse lo pseudonimo di « Satanowsky ».Kaganovic, cognato di Stalin e suo stretto collaboratore, scrive a proposito di lui nel proprio diario:« Ho incominciato a capire come Stalin sia riuscito a fare di sé un dio. Egli non aveva neppure una sola caratteristica umana... anche quando esibiva qualche emozione, nessuna di queste appariva appartenergli. Erano false, come la bilancia sulla cima di un'armatura. E dietro questa bilancia era lo stesso Stalin: un pezzo d'acciaio. Per una ragione o per l'altra, ero convinto che sarebbe vissuto eternamente... non era affatto umano ».« Rosa (sua moglie) dice che le ordina di arrampicarsi su un albero, con niente addosso tranne le calze. Ho la sensazione che non sia affatto umano. È troppo insolito per essere un essere umano regolare, sebbene abbia l'aspetto di un uomo comune. Quale enigma. Ma che cosa sto mai scrivendo? sono pazzo da legare anch'io? ».Stalin descriveva così a Kaganovic i suoi “esercizi spirituali”: « Quando debbo salutare qualcuno, mi rappresento tale persona a quattro zampe, e mi diventa disgustoso. Qualche volta mi sento affezionato a una persona che dovrebbe essere rimossa per il bene della causa. Che cosa pensi che io faccia? Immagino questa persona mentre sta defecando, emanando fetore, flatulenze, vomitando... Più presto cesserà di puzzare su questa terra, tanto meglio. E cancello questa persona dal mio cuore. »Milovan Gilas, eminente dirigente comunista iugoslavo che personalmente ben conosceva Stalin, scrisse: « Forse non è che il potere demoniaco e l'energia di Stalin consistono in questo, che egli fece che il movimento (comunista) ed ogni suo componente arrivassero a uno stato di confusione e di stordimento, creando e assicurandosi così il suo regno della paura? » (Milovan Gilas, « Strani tempi », in « Kontinent » n. 33, p. 25).Egli dice anche, a proposito dell'intera classe dominante dell'Unione Sovietica: « Fanno mostra di credere nell'ideale del socialismo, in una futura società senza classi. In realtà non credono in nulla se non nel potere organizzato » (ibid.).Stalin, come giovane, aveva avuto la peggiore eredità, la peggiore educazione e sviluppo possibili. Diventò quello che indica il suo pseudonimo: « Stalin » significa un uomo d'acciaio, senza la minima emozione umana o pietà.Andropov ha prodotto la stessa impressione di Stalin. Il ministro degli esteri francese Claude Cheysson, che lo ha conosciuto, ha descritto Andropov in « Le Monde » come « un uomo privo di calore dell'anima, che lavora come un computer... non mostra emozioni... è estremamente spassionato... È accurato nelle parole e nei gesti come un computer ».Quando incominciò a scrivere da rivoluzionario, i primi pseudonimi di cui fece uso furono « Demonoschwil » 2 che significa qualche cosa come « il demoniaco » in lingua georgiana, poi « Besoschwili » 3, « il diabolico ».Troitskaja, la figlia del maresciallo sovietico Tukacevskij, uno degli uomini principali dell'Armata Rossa, fucilato poi da Stalin, scrisse che suo padre aveva nell'angolo orientale della sua camera dove gli ortodossi pongono generalmente le loro icone un'immagine raffigurante il Diavolo.Ceausescu, il dittatore comunista romeno, è un altro personaggio stalinista. È oggetto di culto della personalità, essendo stato paragonato a Giulio Cesare, Alessandro il Grande, Pericle, Cromwell, Napoleone, Pietro il Grande, Abraham Lincoln. Sembra però che non basti: così è stato anche chiamato « il nostro Dio laico » (« The Wall Street Journal », New York, 10 giugno 1980).La Romania comunista, che non consente congressi religiosi internazionali, nella primavera del 1979 in Curtea de Argesh ha consentito un congresso di streghe.Anatole France fu il celebre scrittore comunista francese che portò al comunismo alcuni dei più grandi intellettuali di Francia. A un'esibizione di arte demoniaca a Parigi, uno dei pezzi esposti fu lo speciale seggio usato da quello scrittore comunista per presiedere ai riti satanici: i braccioli e le gambe del seggio, decorate con corna, erano ricoperte di pelli di capra (« Expres », Parigi, 6 ottobre 1979).Il centro del satanismo britannico è il cimitero di Highgate in Londra, dove è sepolto Karl Marx. Presso questa tomba vengono celebrati riti di magia nera (« Il Tempo », Roma, 1 novembre 1979). Da questo luogo partì l'ispirazione per il cosiddetto « vampiro di Highgate », che nel 1970 assaliva le ragazze (P. Underwood, The Vampire's Bedside Companion, ed. Frewin). Ma anche Hua Kuo-Feng, dittatore della Cina rossa, rese omaggio a quella tomba.Ulrike Meinhoff, Ensslin ed altri terroristi rossi tedeschi erano coinvolti nell'occulto (H. Knaust, The testament of Evil).In Vitebsk, nell'Unione Sovietica, Zoia Titova, componente dell'organizzazione della Gioventù sovietica, fu sorpresa mentre praticava riti della magia nera. Quando il suo processo fu portato di fronte all'Assemblea della gioventù comunista, questa rifiutò all'unanimità di punirla, mentre i membri che decidono di venerare Iddio vengono espulsi. I comunisti considerano erroneo il credere in Dio; per tale “delitto” circa diecimila bambini sono stati separati dalle loro famiglie e sono mantenuti in speciali campi di concentramento, ma il Diavolo è considerato accettabile. Il suo culto è consentito (« Znamia Junosti », 19 agosto 1979).Una delle più antiche sette adoratrici del Diavolo, gli Yezidi di Siria, è descritta in una rivista sovietica ateistica (« Nauka I Religia », luglio 1979). Era la sola descrizione di una setta religiosa che non contenesse la benché minima espressione critica.Solgenitsin in Arcipelago Gulag 4, rivela che il divertimento di Yagoda, ministro degli interni dell'Unione Sovietica, era di sparare alle immagini di Cristo e dei Santi.In quanto a Mao Tse-tung, egli scrisse che dall'età di otto anni odiava il suo dio: « Con tutto il mio cuore desideravo una cosa sola: distruggerlo, proprio dalle fondamenta » 5.È normale che un bambino, all'età di otto anni, desideri soltanto la distruzione del proprio dio? Pensieri simili appartengono alle personalità demoniache.
Note:
1
  Katkov, George, The Trial of Bukharin (« Il processo di Bukharin »), Londra, T. Batsford Ltd., 1969, I, 29.
2  Avtorkhanov, Abdurakhman, Criminds in Bolsbevism (« Criminali nel Bolscevismo »), Frankfurt  a.M., Possev Verlag (in russo),  Grani N° 89-90, 324-325.
3  Avtorkhanov, Abdurakhman, The Provenience of Partocracy (« La provenienza della partitocrazia »), Frankfurt a.M., Possev Verlag, 1973 (in russo), 198-201.
4  Solzhenitsyn, Alexsandr I., The Gulag Archipelago, New York, Harper & Row, 1973, voi. I-II, 173.
5  Zach, Manfred, Mao Tse-tung, Esslingen, Bechtle 1969, 13.
 

10. I « PICCOLI DIAVOLI » NELL'UNIONE SOVIETICA

Secondo la dottrina marxista ufficiale che, come abbiamo dimostrato, non è che un camuffamento, non esistono né Dio né il Diavolo. Entrambi sono fantasie. In base a questa dottrina, i cristiani sono perseguitati dai comunisti.Ad ogni modo, il giornale sovietico « Kommunisma Uzvara » dell'aprile 1974 scrive che nella Lettonia rossa sono stati creati nelle scuole molti circoli ateistici. Il nome che si dà ai bambini in questi circoli è, dalla IV alla VI classe, « Piccoli Diavoli »; mentre quelli della VII sono chiamati « Servitori del Diavolo ». In un'altra scuola, ragazzi dell'VIII classe sono chiamati « Fedeli figli del Diavolo ». Alle adunate i bambini vengono vestiti da diavoli, con corna e coda 1.Cosicché è vietato adorare Iddio, ma è consentito ed anzi incoraggiato fra i bambini di età scolare un pubblico culto del Diavolo. Questo era l'obiettivo celato dai comunisti quando si impadronirono del potere in Russia.

Più ancora, i comunisti volevano trasformare i loro capi in pubblici adoratori di Satana. Il prete russo-ortodosso Platonov, un agitatore antisemita, passò ai comunisti quando assursero al potere in Russia. Lo nominarono vescovo, ed egli diventò un Giuda che denunciava i componenti del suo gregge alla Polizia segreta, ben sapendo che sarebbero stati perseguitati. Un giorno incontrò su un autobus la propria sorella Alexandra. Era una badessa, che era stata arrestata più volte, evidentemente cosa nota al fratello. Egli le chiese: « Perché non mi parli? Forse che non riconosci tuo fratello? ». Essa rispose: « E mi domandi il perché? nostro padre e nostra madre sussulterebbero nelle loro tombe. Tu servi Satana ». Sebbene fosse ufficialmente un vescovo ortodosso nell'Unione Sovietica, egli rispose: « Forse sono io stesso Satana! » 2.Non c'è il minimo dubbio che egli fosse dominato dall'ideologia satanista. Come si spiegherebbe altrimenti la seguente citazione da una sua lettera allo scrittore russo Massimo Gorkij, in data 13-14 novembre 1913:« Milioni di peccati, malignità, oppressioni ed epidemie fisiche sono più facilmente scoperte dal popolo e perciò meno pericolose, che l'idea più debole di un piccolo dio spirituale, anche se camuffato nell'abbigliamento più decoroso » 3.« Pravoslavnaia Rus » scrive: « La cattedrale ortodossa di Odessa, tanto amata dagli odessiti, poco dopo l'assunzione del potere da parte dei comunisti diventò il punto d'incontro dei satanisti... Essi si riunivano anche in Slobodka-Romano e nell'antica abitazione del conte Tolstoi ».Segue poi il resoconto particolareggiato delle masse sataniste dette dal diacono Serghei Mihailov, della proditoria « chiesa vivente », un ramo ortodosso stabilito in connivenza con i comunisti. Un astante descrive la messa satanista come « una parodia della liturgia cristiana, in cui per la comunione si fa uso di sangue umano ». Queste messe si svolgevano nella cattedrale, dinanzi all'Altar maggiore.Anche in Odessa, nel Museo degli Ateisti veniva esibita una statua di Satana, che era chiamato Bafomet. La notte, i satanisti si riunivano nel Museo per le loro preghiere e canti di fronte alla statua 4.Finanche la figlia di Stalin, Svetlana Aliluyeva, che non aveva mai saputo nulla delle profondità di Satana, scrisse « Beria (il ministro degli Interni sovietico) sembra abbia avuto un vincolo diabolico con tutta la mia famiglia... Beria era un demonio malvagio, spaventoso... Un demone terribile aveva preso possesso dell'anima di mio padre ». Svetlana ricorda inoltre che Stalin considerava la bontà e l'amore misericordioso peggiori del più grande delitto 5.Un simile clero satanico domina su più di metà dell'umanità, e ordina atti di terrorismo per tutto il mondo.
Note:
1
« Kommunisma Uzvara » (« Vittoria del comunismo »), Riga, aprile 1974 (in lituano).
2  Levitin-Krasnov, Anatolj, Bòse Jahre (« Anni cattivi »), Lucerna, Rex Verlag, 1977, 144-145.
3  Lenin, V. Ilich, op. cit., Vol. 48, 226-227.
4  « Prasvoslavnaia Rus » (« Russia ortodossa »), San Francisco, N° 20 del 1977 (in russo), Adoratori Satanisti, 9-12.
5  Allilujeva, Svetlana, Twenty Letters to a Friend (« Venti lettere a un amico »), Londra, Hutchinson, 1977, 64 sgg.
 

11. OSCENITÀ BLASFEME

Si può capire che i comunisti arrestassero preti e pastori perché li consideravano contro-rivoluzionari. Ma perché i preti venissero costretti dai marxisti nella prigione romena di Piteshti a dir messa sullo sterco e l'urina? Perché venivano torturati cristiani col far loro prendere la Comunione usando questi come elementi? Perché lo scherno osceno della religione? E perché al prete romeno-ortodosso Roman Braga, che conoscevo personalmente e allora era prigioniero dei comunisti - attualmente risiede negli Stati Uniti - perché gli vennero schiantati i denti ad uno ad uno con una verga di ferro, per renderlo blasfemo? I comunisti avevano spiegato a lui e ad altri: « Se vi uccidiamo, cristiani, andate in paradiso. Ma non vogliamo che vi diano la corona del martirio. Dovrete prima bestemmiare Iddio, e poi andare all'inferno ».Nella prigione di Piteshti i comunisti costringevano un prigioniero molto religioso ad essere « battezzato » ogni giorno con l'immergergli il capo nel « bugliolo » nel quale i prigionieri facevano i loro bisogni; e frattanto obbligavano gli altri prigionieri a cantare le funzioni battesimali.Uno studente di teologia dovette rivestire lenzuoli bianchi (per imitare le vesti di Cristo) e gli fu appeso al collo un’immagine blasfema di Cristo. I cristiani venivano picchiati fino a farli impazzire per costringerli a inginocchiarsi di fronte a quell’immagine. Dopo di averla baciata, venivano costretti a recitare parte della liturgia 1.Prigionieri venivano costretti a togliersi i calzoni e sedersi con i glutei nudi su Bibbie aperte (« Cuvantul Romanesc », Canada, febbraio 1980).Simili cose vennero perpetrate per almeno due anni con la piena conoscenza delle gerarchie superiori del Partito.Che cosa ha a che fare tutto ciò con il socialismo e col benessere del proletariato? Non sono, queste indegnità, puri e semplici pretesti per organizzare orge e blasfemi satanici?Si suppone che i marxisti siano atei che non credono nel paradiso e nell'inferno. In queste estreme circostanze il marxismo si è tolto la maschera ateistica rivelando il proprio vero volto, che è il satanismo. La persecuzione comunista della religione può avere una spiegazione umana: la furia di questa persecuzione oltre ogni ragione, è satanica.Così è accaduto anche nelle prigioni romene e nell'Unione Sovietica, dove monache che non vollero rinnegare la loro fede furono sodomizzate, e ragazze battiste furono violentate (Hermann Hartfeld, Irina).Molti morirono come martiri, ma ciò non soddisfaceva i comunisti. Mediante la tecnica luciferiana fecero che i martiri morissero blasfemi, nel delirio provocato dal parossismo delle torture.La dissacrazione satanista di chiese cattoliche si è avuta nel 1970 in Upyna, Dotnuva, Zanaiciu, Kalvarija, Sede ecc, località della Lituania sovietica. L'ultima di cui ci risulta è avvenuta in Alsedaai il 22 settembre 1980 (« Catacombes », Francia, settembre 1980).Nel 1923 c'erano stati nell'Unione Sovietica finti processi a Dio, alla presenza di Trotskij e di Lunacharskij (A. Reghelson, The Tragedy of the Russian Church). Ma queste non sono soltanto cose d'altri tempi.Nel suo libro Psychiatric Hospital 14 Moscow, Georgi Fedorov racconta della conversazione col suo psichiatra Dott. Vladimir Levitskij a proposito del cristiano Argentov che era detenuto in quell'ospedale. Il medico disse: « Voi volete tirare il vostro amico Eduard verso Dio, e noi verso il Diavolo. Così io mi valgo dei miei diritti come psichiatra di inibire a voi ed ai vostri amici l'accesso a lui ».In Chiasso, nell'Angola comunista, i comunisti macellarono animali nella chiesa e ne posero le teste sull'altare e sul pulpito. Un manifesto proclamava: « Questi sono gli dèi che voi adorate ». Il pastore Aurelio Chicanha Saunge fu ucciso insieme con 150 suoi parrocchiani (« Impact », Svizzera 2/81).Il prete cattolico lituano Eugene Vosikevic è stato ucciso. Evidentemente i comunisti avevano svolto un rito satanista, perché si trovò che la sua bocca era stata riempita di pane (Chronicle of the Lituanian Catholic Church, n. 44/81).« Vetchennaia Moskva », un giornale comunista, ebbe un lapsus calami, un errore involontario di penna, infatti scrisse: « Noi non combattiamo contro i credenti e neanche contro i preti. Combattiamo contro Dio per portargli via credenti » 2.« La lotta contro Dio per portargli via i suoi credenti » è la sola spiegazione logica della lotta comunista contro il battesimo.Le parole del giornale sovietico non ci stupiscono. Marx l'aveva già detto nel suo libro « Ideologia germanica », chiamando Dio « Lo Spirito Assoluto » come aveva fatto il suo maestro Hegel, scrisse: « Ci troviamo di fronte a una domanda altamente interessante: la decomposizione dello Spirito Assoluto ». Non era una lotta contro una falsa credenza in un Dio inesistente ciò che lo preoccupava. Egli credeva nell'esistenza di Dio, e desiderava di veder decomporsi questo Spirito Assoluto, come molti prigionieri dei comunisti venivano fatti marcire nelle prigioni.In Albania, il prete Stephan Kurti fu condannato a morte per aver battezzato un solo bimbo. Il battesimo deve essere eseguito in segreto nella Cina rossa e nella Corea del Nord.Nell'Unione Sovietica i battesimi possono essere officiati soltanto dopo la registrazione. Persone che desiderano esser battezzate o che vengano battezzati i loro figli, debbono presentare i loro documenti d'identità al rappresentante del consiglio della chiesa, che a sua volta deve riferirne alle autorità dello Stato. Ne risulta la persecuzione. I Kolkhoznik (lavoratori nelle fattorie collettive) non hanno carta d'identità, e perciò possono far battezzare i loro bambini solo segretamente 3. Molti pastori protestanti hanno avuto condanne alla prigione per aver battezzato persone.La lotta comunista contro il battesimo presuppone che si creda nel suo valore per un'anima. Stati come il Pakistan, fondati in relazione con una determinata religione, si oppongono al battesimo cristiano, in nome di un diverso punto di vista religioso. Ma per gli atei - quali i comunisti dichiarano di essere - il battesimo non dovrebbe significare proprio niente. Si deve supporre che non benefichi o non danneggi il battezzato. Perché dunque questi comunisti combattono contro il battesimo? È perché i comunisti « combattono contro Dio per strappargli credenti ». La loro ideologia non è realmente ispirata dall'ateismo.Qualche cosa di più sulle relazioni fra il marxismo e l'occultismo si può trovare in Psychic Discoveries behind the Iron Curtain » 4, di Sheila Ostrander e Lynn Schroeder. È stupefacente scoprire che l'Oriente comunista è molto più progredito dell'Occidente in fatto di ricerca sulle forze oscure manipolate da Satana 5.In Cecoslovacchia, Bulgaria ecc. il Partito comunista spende somme colossali per ricerche segrete in questo campo. Vi è una « cortina di ferro » che impedisce all'Occidente di sapere ciò che accade nei venti istituti parapsicologici situati nell'Unione Sovietica.
Note:
1
Bacu, D., Pitesbti, Madrid, Colectia Dacoromania, 1963, 71, 187 (in romeno).
2  Prete Dutko, O nashem upovanti (« Sulla nostra speranza »), Parigi, YMCA Press, 1975, 51 (in russo).
3  Shafarevitch, Igor, La législation sur la religion en URSS, Paris, Seuil, 1974, 67-71.
4  Ostrander, Sheila & Lynn Schroder, Psychic Discoveries behind the Iron Curtain, Englewood Cliffs, Prentice Hall, 1970.
5  « Novie Russkoie Slovo » (« Nuova lingua russa »), New York, 30 luglio 1975 (in russo). La parapsicologia nell'Unione sovietica, 2.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

I miei Blog preferiti

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 

Ultime visite al Blog

cicciocosaturuchepinovitaliano1958ioete58hommelibre10basamasispagnolig2.gsheppenheimasproedolce0montichjosenricacarlos.enrique0zoenaxPainkillerx92antonio.vitiello64
 

Ultimi commenti

e la tirannia continuA..ciao vio
Inviato da: violette51
il 04/11/2007 alle 00:05
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963