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« Il sorriso di BennyL'Italia che vorrei »

Quelli che "tanto sono tutti uguali".

Post n°24 pubblicato il 23 Febbraio 2013 da marina3210

Se l’ultimo post ha raccolto più o meno lo stesso numero di commenti pubblici degli altri, in compenso mi ha permesso di stabilire un nuovo piccolo record in quanto a commenti privati, va da sé non sempre benevoli.

Vediamo di riassumere: al primo posto, e di gran lunga superiori agli altri, i consigli su dove e con quale parte del corpo, preferibilmente, dovrebbe andare a battere una troia comunista. Ho preso accuratamente nota, la crisi economica è innegabile e, chi lo sa, magari un domani questi appunti potrebbero tornare utili.

Subito a ruota quelli che, irrilevanti ai tempi del testo di Enzo Jannacci, marea dilagante nei giorni di Laura Pausini, a votare non ci andranno, perché “tanto sono tutti uguali”.

Infine la perla, il messaggio che aspettavi come da bimbi si attendeva la mamma all’uscita della scuola: Dora, una lettrice attenta anche se non sempre presente fra i commentatori per qualche suo eccessivo timore verso il corretto utilizzo della lingua italiana, che, anche commuovendomi un po’, mi regalava i ricordi di quello che significava votare negli anni del crepuscolo dell’Unione Sovietica  e poi, nell’orgia di quella pseudo democrazia rappresentata dalla Russia di Eltsin e Putin.

Le ho chiesto il permesso di citarla e riassumere il suo pensiero: non nascondo l’ambizione che qualcuno di voi domenica o lunedì ne faccia tesoro quando dovrà decidere se continuare a godersi il calduccio della propria cucina o condividere i previsti fiocchi di neve con chi sceglierà di recarsi alle urne.

Votare in Unione Sovietica era come andare allo stadio: assistevi a quell’incontro liberamente e senza alcun obbligo ma senza nemmeno poter far nulla per cambiarne le sorti. L’applauso era tanto gradito quanto inutile, il pallone andava dove doveva, dove l’accompagnava il più spregiudicato fra i contendenti.

Poi un giorno Boris Eltsin salì su un carro armato, riuscì ad occultare per qualche minuto  la fedele fiaschetta della vodka e cominciò ad arringare la piazza (ops, lo sapevo che ci sarei caduta… vi prego, dovessi cominciare a grillare anch’io, scuotetemi pure, ve ne sarò grata).  Arrivarono gli altri, i giovani rampanti, quelli che la tessera del PCUS avevano appena fatto in tempo a prenderla e già, frettolosamente, dovevano farla scomparire, in nome della nuova Internazionale, potente ed imbattibile, sul campo e fuori, quella del capitale.

Il nuovo potere, ancora una volta, aveva un solo volto, sorridente e rassicurante, ma spaventosamente unico, insostituibile anche quando momentaneamente scambiava il volto di Putin con la maschera di Medvedev.

Ascolta, Dora, gli italiani lamentarsi ogni giorno dei mille partiti. Percepisce che la voce maggioritaria è quella di chi li mette al bando quali inutili megafoni della stessa mediocre idea. Se ne indigna, Dora, mi scrive che è tipico di chi ha avuto tutto, il non accorgersi dell’importanza di quello che si ha.

Hai ragione Dora, ragione da vendere.

Regalo i tuoi ricordi a chi quando va in pizzeria ama farsi scegliere la pietanza dal cameriere ben istruito sul piatto da dar via subito perché quasi avariato, a quelli che decidevano dopo la messa domenicale, mentre un nuovo dipinto iniziava a lacrimare ed un prete operaio veniva scomunicato, a chi passava a ritirare il pacco di pasta del Comandante Lauro insieme alla scheda precompilata, ai tifosi di Balotelli, elargito agli elettori milanisti subito dopo essere stato pubblicamente definito “mela marcia”, a chi lascerà nel carrello della spesa il decuplo del rimborso dell’IMU dandone la colpa al proprietario del negozio.

Li regalo, Dora, a chi infine, magari in buona fede, si è fatto mettere in testa dai tribuni con barba in faccia e capitali in Svizzera, che “tanto sono tutti uguali”. No amici, non sono tutti uguali: non ho notizia di minorenni nel letto di Bersani né di vulcani eruttanti in casa Vendola. Non credo abbia governato mai l’economia italiana il coraggioso Ingroia o il sindaco Renzi. Chi ha guidato l’Italia negli ultimi anni, quelli dello sfascio, ha un nome ben preciso e, per una volta ed a scanso di equivoci, quel nome lo scriverò senza ricorrere a sinonimi utili ad attenuare quel vago senso di nausea ricorrente ad ogni suo materializzarsi ai miei occhi: Silvio Berlusconi.

A chi altro dovremmo attribuire colpe e demeriti se non a chi ha spadroneggiato per lustri dall’alto del suo capitale, sostenuto da schiere di camerieri prezzolati e da una infame legge elettorale?

Facile anche individuare i compagni di cordata della prima e dell’ultima ora: una scelta compagnia di razzisti sgrammaticati, economisti da barzelletta, politicanti voltagabbana, giuda da avanspettacolo, principi del foro monouso e baldracche rifatte.

A votare ci andrò, con le idee più chiare che mai, le parole di Dora in mente, una bandiera rossa nel cuore, la voglia di esserci quando finalmente arriverà qualcuno a cacciare i mercanti dal tempio e a ridarci il gusto di vivere in un Paese che una volta, e a giusto dire, amavamo chiamare il “Bel Paese”.

 
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Commenti al Post:
aridipiu
aridipiu il 23/02/13 alle 10:58 via WEB
Brava! E' tra i pochi e migliori messaggi di questa campagna elettorale
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 23/02/13 alle 15:56 via WEB
Grazie, spero non ti abbia influenzato molto l'essere un caro amico...
(Rispondi)
 
 
 
aridipiu
aridipiu il 23/02/13 alle 18:59 via WEB
tu che dici?
(Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 24/02/13 alle 23:02 via WEB
In tema con il post, dico: da!
(Rispondi)
 
tftfyftyf
tftfyftyf il 23/02/13 alle 18:21 via WEB
Lo stato mi ha dispensato di questo "privilegio" non ritenendomi abbastanza civile per averne diritto. Cortesemente ringrazio.
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 24/02/13 alle 23:09 via WEB
Penso che, a parte il voto, ci siano molti altri modi per esserci. Nel suo piccolo, questo spazio sarà sempre a tua disposizione.
(Rispondi)
 
 
 
tftfyftyf
tftfyftyf il 25/02/13 alle 07:52 via WEB
:-)
(Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 25/02/13 alle 12:42 via WEB
Grazie, ricambio...
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 23/02/13 alle 19:32 via WEB
Hai perfettamente ragione, Marina. Sono tutti uguali ed è perfettamente inutile che io li vada a votare. Anzi, per la precisione "siamo" tutti uguali. Hai presente com'è fatta un'olografia? Bene se ne prendi una e la spezzetti in mille pezzi, il loro profilo (il contorno) cambia ma l'immagine olografica che proiettano rimane intatta ed intera su ciascuno di quei pezzettini. E' lo stesso per noi, siamo tutti diversi ma solo nel profilo (si, anche quello di internet), invece nella sostanza, nell'essenza, abbiamo dentro tutti la stessa immagine Reale e Viva dell'Infinito. Un'immagine muta, sorda, cieca e senza forma: il Nulla.
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 24/02/13 alle 23:00 via WEB
L'olografia rende perfettamente l'idea; sei unico Alfredo.
(Rispondi)
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 24/02/13 alle 10:00 via WEB
Invece io il diritto ce l'ho essendo stato arrestato nel lontanissimo '86 ( non motivi politici , ero uno sporco drogato , detenzione e spaccio ) , ho votato sempre o quasi , ora ne sono nauseato , di Ingroia , del Pd ( che tu forse dimentichi non essere stato presenta quando gli sbirri pestavano quelli dell'Innsee o gli operai del Sulcis , art.18 compreso , non c'erano ... ) , del M5S e di tutti i partiti , che per me SONO TUTTI UGUALI . Solo una Rivoluzione che parta dal basso , quando la gente che lavora sara' costretta a farla dallo stesso fatto che lo zucchero o la carne costeranno come uno stipendio , solo una Rivoluzione vera non detenuta da magistrati ( o ex tali , guarda il buon vecchio Di Pietro ) potra' vincere e cambiare le cose , in modo drastico mediante ripartizione e nazionalizzazione FORZATA e chi sbaglia paga . Credo che il comunismo vero abbia in sé una specie di ripulsa alla falsa democrazia borghese , dovrebbe contemplare anche gli avversari e dico dovrebbe . Se sei comunista non puoi votare un partito che non si sa se suoperera0 lo sbarramento al 4 e all'8 % , ma la mia è solo un'opinione . Quello dell'ex URSS era fascismo burocratico di stato , di comunista lì non c'era nulla , dispiace che molti compagni confondano quelle brutte pagine di storia col comunismo . Cio' vuol dire essere borghesi nel profondo senza neppure esserne coscienti , almeno secondo me e nel pieno rispetto delle tue idee . No , io uso la legge che permette d'invalidare il voto e basta . Così faro' anche in futuro . Scusa , ma questa è la mia idea e non voglio dilungarmi ulteriormente su cio' che è veramente Comunismo . Saluti . Roberto ( e Giorgia ) . Siamo in due . SEMO IN DU ...
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 24/02/13 alle 22:56 via WEB
E' l'eterna diatriba, questa, cari Roberto e Giorgia, fra rivoluzionari e riformisti. Per formazione, carattere e senso pratico (che non è una parolaccia), mi iscrivo ai secondi. Credo di aspirare alle vostre stesse conquiste; su come arrivarci le nostre strade divergono. Il problena consiste non tanto nell'assenza, in giro, di un Lenin, quanto nell'assoluta mancanza di un qualsivoglia spirito rivoluzionario in una generazione cresciuta su un divano davanti alle veline di turno, non a caso mandate avanti dal Grande Corruttore, qualche anno prima della sua discesa in campo. Oggi il massimo a cui aspirare è un governo di gente onesta e senza colossali conflitti di interesse. Non sempre si può scegliere il meglio; molto più spesso ci si deve accontentare del meno peggio, ed è già qualcosa.
(Rispondi)
 
 
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 25/02/13 alle 06:11 via WEB
Il meno peggio è cio' che contraddistingue le vite di molti , avrei dovuto invece entrare anche io in qualche movimento " giusto " e magari fare qualcosa in piu' , che va comunque sempre contro la mia vera natura . Cioè , non posso occasionalmente come faccio , aiutare in una onlus e premere un grilletto contro uno dei tanti " eroi di stato " , quelli che io stesso ho visto picchiare il mendicante nero o " anormale " di turno . Poi li fanno santi . Ti dico una cosa , sono figlio di un militare , per carita' mio padre è morto quasi 10 anni fa e qualcosa di lui mi porta anche qualche bel ricordo , ma IO ricordo che LUI si portava la caserma in casa , e questo mi ha portato a compiere vari errori , contro di me . Credo , tornando al discorso originario , che votare il meno peggio , tale Pd o Ingroia , non servira' praticamente a nulla , e per una questione di numeri e per una questione di sostanza . Occorre invece che la gente si rifiuti di pagare le tasse e blocchi tutto , dico tutto , guarda la Francia , qui da noi seguono le peripezie di uno stato massone come il vaticano e poi vanno in chiesa a pregare la statuina attaccata al muro , anche questo è il meno peggio , ritenere che Dio possa trovarsi all'interno d una patatina Chips . Vedi , io parlo e ragiono sempre così e non dire che offendo . Quando schiatta un eroe di stato per me è solo e sempre FESTA , mi spiego ? Il comunismo ha avuto il solo torto di non essere veramente impositivo , per questo motivo oggi ci ritroviamo in una " democrazia " che consente la ricchezza di pochissimi basata sulla poverta' della moltitudine . E muoiono circa 40.000 bambini ogni giorno , Gesu' o non Gesu' . Votando non fate altro che assicurarvi meglio il cappio al collo . Prova a pensare cosa succederebbe se molta gente come me decidesse d'impugnare le armi ... secondo te riescono a fermarci tutti ? Io dico di no ...
(Rispondi)
 
 
 
 
aridipiu
aridipiu il 25/02/13 alle 12:15 via WEB
Io impugno le armi se non per difesa. Votare il meno peggio non significa assicurarsi il cappio al collo. La Puglia può essere l'esempio di come governare una Nazione. Certo non è il massimo, si potrà migliorare!
(Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 25/02/13 alle 12:34 via WEB
Io invece dico di si...
(Rispondi) (Vedi gli altri 3 commenti )
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 25/02/13 alle 12:40 via WEB
La risposta precedente, erroneamente finita sotto il commento di Aridipiù, era per Semoindu. Con l'occasione aggiungo che, con questi discorsi, rischiamo di regalare l'Italia alle destre per altri vent'anni. Io sono completamente con Ari: la possibilità che qualcuno faccia meglio degli ultimi due governi c'è, me la tengo stretta e, per ora, mi accontento.
(Rispondi)
 
 
 
 
SEMOINDU
SEMOINDU il 26/02/13 alle 04:16 via WEB
Io dico che non ci fermano e cio' accade nel momento in cui vedrai che molta gente non scrivera' piu' perché è in strada a sparare . Le destre ? Perché , dove sono le sinistre ? Bersani che parteggia con Monti e con Berlusconi a turno , sono quelle le sinistra ? Pd che non partecipa alle manifestazioni degli operai e non depreca l'utilizzo della violenza da parte degli sbirri , è di sx ? Ingroia che parte a spron battuto e si sputtana non entrando in parlamento , vuole il dimezzamento del debito pubblico ( e sa che non si puo' ) , è di sinistra ? Beh , allora meglio sfruttare cio' che ho imparato sotto le armi in aviazione , Garand ed M16 compresi . Oppure l'alternativa c'è : avere il coraggio di dichiararsi veramente di sinistra comunista e lasciar perdere fregnacce come democrazia e simili . Io la penso così ... e dico che se la gente come me , e siamo in tanti , perde la pazienza veramente ... io dico di no . Perché " è NO " . Detesto i moderati e la moderazione ha trasformato il buon vecchio Pci , pur con tutti i suoi limiti , successivamente in pds , ds , pd ... pronto a fare un super partitone insieme col pdl . Se è questo che volete , provate a farlo . Poi ce la vediamo . Io dico che aumenteranno i funerali di stato , quelli che andrebbero effettuati solo per gli operai che muoiono di " morti bianche " , ignorate dal buon Napolitano & company . Io dico di no .
(Rispondi)
 
 
 
 
antonio70a
antonio70a il 26/02/13 alle 09:30 via WEB
Sento in giro odor di Cambogia. Vedo che Pol Pot ha insegnato poco. E sugli Italiani la penso come Marina: tutti sul divano a guardare Canale 5, dichiarare pubblicamente di aver votato per Bersani e concedersi, come massima trasgressione, il voto segreto a Grillo. Possiamo parlare di tutto e tutti i punti di vista meritano considerazione ma se lo facciamo obiettivamente ci accorgiamo che briciole di Stato Sociale si possono ritrovare solo nelle socialdemocrazie del nord Europa, notoriamente ostili ai forconi.
(Rispondi)
 
doracecoi
doracecoi il 25/02/13 alle 13:58 via WEB
GRAZIE
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 28/02/13 alle 13:55 via WEB
Grazie a te Dora, il post è come se l'avessi scritto tu.
(Rispondi)
 
marina3210
marina3210 il 28/02/13 alle 14:01 via WEB
Beh, finito il lutto? dai rimbocchiamoci le maniche ce n'è da fare... A proposito, ed a scanso di equivoci, il silenzio non era dovuto solo all'essere rimasta senza parole dopo l'esito delle elezioni ma all'aver dovuto raccogliere migliaia di frammenti vetrosi dopo una visita notturna dei "soliti ignoti". Tralascio paure e stress, vi segnalo solo il commento del carabinere che ha raccolto la denuncia: "venire a casa sua? E che ci vengo a fare, tanto..." Ben trovati ragazzi, si ricomincia...
(Rispondi)
 
panglos
panglos il 01/03/13 alle 16:23 via WEB
Oh ma che bel bolg, qui quasi quasi ci spammo...
(Rispondi)
 
 
panglos
panglos il 01/03/13 alle 16:23 via WEB
Pierluigi [Bersani], ma tu devi pensare che io detestavo Di Pietro [quando ancora era dei nostri] per il modo di esprimersi, lo chiamavo "mister che c'azzecca"; non sono un bacchettone snob [cazzo, culo e fica talvolta scappano anche a me], ma, mi dicevo, un parlamentare deve esprimersi in un italiano corretto... ma Di Pietro [pace all'anima sua] amava il dipietrese, se ne vantava, era il linguaggio della "ggente"... Quante volte ho detto a mio cognato, elettore di destra: "Lo volete Di Pietro?... ve lo regaliamo". Detto tutto ciò, immagina i sentimenti che provo nel vedere che ai massimi livelli la "ggente" ha collocato un comico che pare conoscere solo il turpiloquio come mezzo di comunicazione verbale!!! Fatelo per pietà: mettete come priorità assoluta l'approvazione di una legge elettorale che consenta di dire immediatamente dopo lo spoglio chi governerà. Questo deve essere se vogliamo smettere di essere la Repubblica Delle Banane!!!
(Rispondi)
 
panglos
panglos il 02/03/13 alle 10:00 via WEB
[Dall' e_mail mandata ad un amico]
Amico mio, mi sto ancora randellando i coglioni per aver creduto che i quattrostellini potessero portare un vento positivo in Parlamento. Più sotto, in questa e_mail, sostenevo ciò che credevo, speravo essere vero. L'unica cosa in cui spero ora è che si faccia una cazzo di legge elettorale che consenta la governabilità. Io non credo nei quattrostellini, non ci credo più; stanno dimostrando di essere vecchi prima ancora di nascere o, se vogliamo, bambinoni malcresciuti: "Vogliamo la marmellata e se non è del gusto che ci piace spacchiamo il barattolo scaraventandolo contro il muro... tanto poi papà ce ne compra un altro..." Ciao, Michele
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 04/03/13 alle 17:02 via WEB
Do il benvenuto a Michele, una delle penne più brillanti del mitico blog "s_carogne" del quale ho già parlato, nei mesi scorsi, nel post "Quello che resta". Mi rifugio nel ricordo di quei gloriosi giorni per non cadere nella malinconia di questi altri, del dopo voto, per capirci. La mia personalissima campagna elettorale l'ho già condotta, in questo spazio e là dove potevo. Si è visto come è andata; voto e dopo-voto. Difficile capire quale dei due momenti ha più deluso. Una vaga sensazione di paura sta rapidamente sostituendo quella di schifo prevalente prima del 24. Al momento non ho altre esprimibili emozioni. Mi rifugio nel privato: da domani e per tre giorni sono a Trieste per un corso; vedrò di respirare un po' d'aria pura di mare sperando che basti a ristrutturare l'ambiente. Vi farò sapere... A tutti, nuovi e vecchi ospiti, un abbraccio.
(Rispondi)
 
 
 
panglos
panglos il 05/03/13 alle 18:01 via WEB
Marina, grazie per il benvenuto anche mi mi sarebbe sembrata più aderente la definizione de "LA penna più brillante di S_CAROGNE"...
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 04/03/13 alle 22:34 via WEB
Anvedi oh! Panglos!
Ma che ti hanno fatto uscire da scarogne per buona condotta?
(Rispondi)
 
 
 
panglos
panglos il 05/03/13 alle 17:53 via WEB
Alfredino, sono qui per chiedere ospitalità ad un'amica... non farlo sapere in giro, ma io e Marina abbiamo una tresca che dura già da un po'.
P.S. Non essere troppo duro col grillino che sproloquia su S_CAROGNE... è deboluccio.
(Rispondi)
 
 
aridipiu
aridipiu il 05/03/13 alle 09:17 via WEB
Che ci fai quì? Mi pare di non averti autorizzato!
(Rispondi)
 
 
 
aridipiu
aridipiu il 05/03/13 alle 12:34 via WEB
Michele, mica ti sei offeso? Ovviamente scherzavo, sei un grande amico!
(Rispondi)
 
 
 
 
panglos
panglos il 05/03/13 alle 17:57 via WEB
Dipiù, ma che dici?! E' da un po' che ci conosciamo e dovresti sapere che che nulla può offendermi qui sul WEB, figuriamoci la battuta di un amico.
E' con piacere che ti rileggo; un abbraccio.
P.S. Se lo vedi salutami il "ragazzo del '59"... Ipo, naturalmente.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
 
aridipiu
aridipiu il 06/03/13 alle 12:14 via WEB
Ciao Michele, appena sento il ragazzo te lo saluto. Ormai lui è diventato uccel' di bosco.
(Rispondi)
 
aridipiu
aridipiu il 08/03/13 alle 11:10 via WEB
Auguri a tutte le donne!!
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 08/03/13 alle 14:20 via WEB
Arrieccomi, come direbbero a Roma, di nuovo fra voi e con qualche certezza in più: 1- Trieste è una gran bella città. 2- Michele era ed è una gran bella penna. 3- Aridipiù un vero amico. Non vedo intorno a me un grande interesse per la ricorrenza che, unico fra i lettori, ha gentilmente ricordato. Ad onor del vero, non è che in giro la situazione migliori di molto: in ufficio si pensa a ben altro e, per strada, una pattuglia della Polizia di Stato stava provvedendo a far sloggiare l'unico ambulante con mimose incrociato. Così van le cose... Sarà passato di moda o momentaneamente oscurato dai problemi contingenti? Non saprei, credo però che di un otto marzo ci sia ancora bisogno.
(Rispondi)
 
 
 
panglos
panglos il 08/03/13 alle 18:34 via WEB
Il miglior augurio che si possa fare alle donne è che venga presto il giorno in cui non ci sarà bisogno di una festa della donna; per ora...
A_U_G_U_R_I_!
(Rispondi)
 
 
 
 
marina3210
marina3210 il 11/03/13 alle 17:21 via WEB
Già dai gloriosi giorni di S_carogne avrei assegnato a Michele l'oscar per la condivisibilità dei giudizi... Come si fa a non essere d'accordo anche su questo?
(Rispondi)
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 08/03/13 alle 21:18 via WEB
Auguri auguri marì, però mica si fa così! Te ne stai via per giorni senza farti sentire e poi vieni qui il giorno della festa delle donne a raccogliere le mimose?
Vabbè va, gli auguri te li faccio lo stesso, anche se solo per queste ultime tre ore... ah ah ahahalfredoh oh ohohoh...
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 11/03/13 alle 17:16 via WEB
Grazie Alf, leggo solo oggi, reduce (felice), come sono, da tre giorni a Trieste e dal solito fine settimana disintossicante senza pc ed affini (purtroppo per me il computer è strettamente legato al lavoro e non sarebbe riposo vero se lo utilizzassi). Vi trovo in forma e pimpanti, che onore per il mio trascuratissimo blog!
(Rispondi)
 
panglos
panglos il 09/03/13 alle 09:26 via WEB
L'OmoYomo Grillo smentisce di essere legato alle società di cui parla L’Espresso ed in perfetto stile Berlusconiano la butta sul ridere "Vi inviterò tutti nel mio resort!" ricorda perfettamente "E adesso tutti al Bunga Bunga!" di berlusconiana memoria; d'altra parte da Berlusconi ha preso anche il vizietto di fare un'affermazione il giorno prima e smentirla il giorno dopo...
Se è vero che non è legato alle società di cui parla l'articolo siamo di fronte ad una coincidenza di quelle che avvengono una volta ogni cento anni: il povero ignaro Grillo avrebbe una cognata capitatagli per caso (come tutte le cognate) che avrebbe società in Costa Rica; sempre il povero Grillo sceglie un uomo di fiducia e questo combinazione ha anche lui delle società in Costa Rica. Com'è che ha detto qualche giorno fa?... "l'onestà diventerà di moda"... una moda che non lo ha ancora contagiato.
(Rispondi)
 
 
panglos
panglos il 09/03/13 alle 09:27 via WEB (Rispondi)
 
panglos
panglos il 10/03/13 alle 10:41 via WEB
Ma se l'OmoYomo Grillo ammettesse ciò che è evidente... che c'è lui dietro le dodici società in Costa Rica non sarebbe più dignitoso?
Potrebbe dire "Sì, ho pensato di investire nei paradisi fiscali e poi ci ho ripensato perché mi è apparsa la Madonna di Lourdes"
... un bacino all'OmoYomo Grillo...
(Rispondi)
 
panglos
panglos il 11/03/13 alle 08:51 via WEB
ATTENZIONE!!! Il PD ha in programma di far intallare un microchip nel cervello dei cinquestellini affinché comincino a dire qualcosa di sensato; è una tecnica che in America usano da anni!
(Rispondi)
 
 
marina3210
marina3210 il 11/03/13 alle 17:52 via WEB
Su Grillo ho già dato: non ho mai amato predicatori supponenti, salvatori della patria e unti dal Signore. Migliore era il mio giudizio sui suoi seguaci, in genere persone stanche e deluse, ostentanti un'ingenuità degna di miglior causa ma preferibili a furbetti e mafiosetti liberamente sguazzanti dalle parti di Arcore. Le loro prime mosse, però, restano deludenti e inconcludenti; mi chiedo, e chiedo loro: che senso ha occupare per anni il web con proposte, in buona parte valide, per poi sbattere la porta in faccia a chi ti offre di appoggiarle e rapidamente approvarle? Capisco anche una certa diffidenza, comprendo la necessità di non regalare consensi (e voti) a prescindere; non capirò mai chi lotta per entrare in Parlamento e poi si rifiuta anche semplicemente di ascoltare. Credo sia una contraddizione nei termini, un comportarsi come da sempre si è fatto nei peggiori anni della Prima e della Seconda Repubblica: preferire attaccarsi alle formule di governo piuttosto che alle cose da fare; nello specifico chiedere, a qualunque costo, un governo a guida 5 stelle piuttosto che attuare subito quel programma per il quale si è tanto combattuto. Di questo ho davvero paura; di un ritorno ad un passato solo letto nei libri di storia ma vicinissimo. Le condizioni ci sono tutte: la crisi economica devastante, il predicatore dalla mascella dura, i cortigiani da barzelletta. Una sola differenza: una webcam al posto del balcone. Basterà ad evitare il medesimo epilogo?
(Rispondi)
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 12/03/13 alle 12:42 via WEB
L'organismo sociale non è poi così diverso da quello singolo, Marina. Anche il grande Impero Romano, all'inizio è stato molto piccolo: solo un manipolo di guerrieri reduci dalla guerra di Troia e capeggiati da Enea, che poi nei secoli sono cresciuti, invecchiati e morti. Così è per tutti. Quando ci saremo stancati di replicare lo stesso film c'è sempre il mio amico "Nulla" che ci aspetta a braccia aperte! Ahah ah ahahahalfredohoh oh ohoho...
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marina3210
marina3210 il 12/03/13 alle 14:01 via WEB
Capisco (e condivido) la prima e l'ultima parte del commento. Non comprendo, invece, se vedi un parallelismo fra i reduci della guerra di Troia e i grillini alla colonizzazione, in entrambi i casi, di Roma.
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panglos
panglos il 13/03/13 alle 16:53 via WEB
Non ce l'ho con i cinquestellini... con i grillini un pochino sì...
Possibile, mi domando, che tanta gente animata da un sincero spirito di cambiamento si senta degnamente rappresentata da una persona che ha smesso i panni del comico per indossare quelli del pagliaccio delirante?!
Come si fa a sentirsi degnamente rappresentati da un pagliaccio che ritiene l'insulto delirante l'unica forma di comunicazione verbale?!
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marina3210
marina3210 il 13/03/13 alle 18:11 via WEB
Condivido (come sempre) la tua posizione su Grillo. Per quanto riguarda i toni usati, è innegabile che anche il deterioramento di ogni forma di comunicazione politica abbia un'origine e un protagonista ben individuabile nella persona di Silvio Berlusconi. Poi capita anche che l'allievo superi il maestro.
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panglos
panglos il 15/03/13 alle 17:25 via WEB
La legislatura è al via... tutti i parlamentari sono sui blocchi di partenza... si avverte una sparo... BANG!!!... è lo starter che dà il via o è il Parlamento che s'è sparato una revolverata?
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panglos
panglos il 17/03/13 alle 10:25 via WEB
Il blog

Ciao, Claudio, l'eccellente blog che mi consigli afferma in maniera articolata ciò che io sostengo da sempre in maniera più sintetica. Non si può essere né di sinistra, né di destra, né di centro... non si può! Quando si passerà dagli slogan [NO TAV... NO inceneritore... NO... NO... NO...] a decisioni squisitamente politiche, ossia a decisioni che prevedono una precisa collocazione politica, quale sarà l'atteggiamento dei cinquestellini? Il movimento cinque stelle ha nel DNA i geni che lo porteranno all'autodistruzione... speriamo che nel frattempo non facciano troppi danni.
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marina3210
marina3210 il 18/03/13 alle 11:10 via WEB
Volesse il Cielo Michele... Il vero problema è che, oltre a non fidarmi di Grillo e grillini, forse ancor meno mi fido del corpo elettorale italiano che da lustri rimesta nel fango con le motivazioni più bizzarre, alla più odiosa delle quali (tanto sono tutti uguali) ho dedicato questo post. L'unica speranza che ho, dopo gli ultimi accadimenti al Senato, è che parte degli elettori a 5 stelle si disimpegni dal ruolo di marionette telefonicamente telecomandate.
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panglos
panglos il 18/03/13 alle 16:59 via WEB
No, Marina, non intendevo dire che sia imminente il momento in cui i cinquestellini imploderanno.
Affinché i cinquestellini si rendano conto di ciò che (non)sono, purtroppo è necessario che abbiano potere decisionale e ad oggi non l'hanno.
Siamo d'accordo sull'elettorato, io aggiungo che la gente ama sognare, si lascia facilmente irretire dai ciarlatani di turno che promettono che il loro elisir darà lunga vita.
Non è una colpa dell'elettorato, è una sua caratteristica. Teniamo conto che l'elettore medio torna a casa dopo una giornata di lavoro (quelli che hanno la fortuna d'averlo ancora) ed ha solo voglia di rilassarsi, di proposte facili da capire, facili da masticare, facili da digerire...
Ecco che l'elettore medio si infiamma di fronte a chi gli promette che non pagherà l'IMU, di fronte a chi gli promette che l'odiato politico sarà ridotto alla fame... non è colpa dell'elettore, è merito di chi capisce quanto l'elettore sia indifeso, è demerito di chi non capisce quanto l'elettore medio ami sognare.
Alle prossime [imminenti] primarie del popolo della sinistra voterò Renzi non perché lo preferisca a Bersani [Bersani mi piace molto più di Renzi], ma solo perché penso che Renzi parli il linguaggio dell'elettore medio.
Ciao!!!
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marina3210
marina3210 il 18/03/13 alle 18:26 via WEB
E' proprio quello che pensavo prima delle scorse primarie: non posso non votare Bersani, uomo serio e competente, gran signore avendo riscritto le regole proprio per permettere al suo principale avversario di partecipare alla competizione, anche se per vincere sarebbe più adatto Renzi... Adesso tocca al sindaco di Firenze, sperando non sia troppo tardi.
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