Eccomi

In recorrente

Antes del estallido de la primavera el impase se instala en el transcurrir de los acontecimientos. La reflexión se impone ante los nuevos caminos que asoman tímidamente en el horizonte.

Muchos proyectos, todos maravillosos, que van poco a poco materializándose y devienen realidades. Y en el alma el deseo de volver a casa, de tender poco a poco ese puente para poder atraversar el mar. Mi mancano altanto la mia strada, li miei odori, il celo, il mare...

Il mio corpo rimane qui, però il mio essere prende vuolo verso questa terra delle mie proffondissime radici. Anche le miei amichi senteno qui sto già là in l'animo e in l'anima.

Sento la musica telurica chiamandomi da lontano,  nel tempo e nel spazio; divisa in due parti indivisibili, col desiro di tornare perche la mia natura non resiste questo infinito sforzarsi per continuare il solito ritmo che aveva presso questo tiempo d'avanti.

L'opporttunitá di un lavoro a Napoli, di rimanere dalla mettá di Maio fino a Ottobre, di aprire nuove vie.

Tuttoo é recorrente lo steso sentire, lo stesso pensiero una volta, e altra volta, e altra, e altra...

31 giorni per arrivare.

Comincio a scrivere in italiano, la lingua degli miei ancestri, imparata direttamente del cuore nel cuore di Napoli

Ecco la prima pruova aa scrivere in italiano.

Nessuno per corrigere, nessuno per leggere avanti publicare.

Priego, attento e gentile lettore, la tua generosità sensa judizio.

Oggi ho sognato col ritorno a casa. Altanti giorni in fuori, altanti mese fuori, altanti anni fuori! Questo 17 Marzo 150 anni qui siamo in fuori.

Tornero il 14 aprile (giorno della Repubblica), quasi 150 anni e un mese dopo la partita di Francesco, qui sento como la mia partita.

El percorso de le vite mi fa tornare perche qui non sento le radice nel tempo di posare li piedi in terra, nel tempo di caminare per questa città dove sono nata, ma dove nessuna cosa mi trattiene. La mia figlia, independente alle 15 anni non ha bisogno di me come avanti. Sicuramente tra un spazio picolo di tempo viendra anche a casa, a Napoli.

Oggi ho sognato col passegio per le strade, col monte in fondo nel momento di ballare andando per Spaccanapoli, col sole della Piaza di San Domenico, col mio quartiere, col mare, e col Vesubio.

Nel uscire della casa di qui sento l'altro corpo uscire per la mia strada, la vera, quella qui sta dal'altro lato d'il mare, lontana mille de kilometri, ma nel interno d'il cuore.

Riscossiono due corpi separati che bisognano uniresi.

Spero... da solito 38 giorni per baciare la mia terra co l'anima.