Creato da IoTiSorrido il 26/01/2007

Mariuzza

guardare oltre

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W ZUMBY! che gatto fantastico!
Inviato da: grazia
il 01/09/2009 alle 14:19
 
Comprendo da dove provenga tanta sensibilità. Stesso segno...
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 15:20
 
Goditi le tue vacanze.
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 13:23
 
Se mi firmo csì no perchè voglia suscitare la tua curiosità...
Inviato da: nonimporta
il 09/07/2009 alle 13:20
 
Mi incuriosisce sapere chi sei...
Inviato da: IoTiSorrido
il 25/06/2009 alle 20:54
 
 

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Odio la sabbia cinetica, LA ODIO!!!

Post n°382 pubblicato il 14 Giugno 2017 da IoTiSorrido

Ieri Margherita ha avuto in regalo un barattolino di sabbia cinetica giallo limone... ovviamente oggi appena tornata dall'asilo l'ha voluta subito utilizzare. Nel giro di cinque minuti é caduta per terra (in mille minuscoli bricioline), sulla sedia (infilandosi nelle fessure dell'impagliatura)...
E mentre mi sono chinata per terra per raccoglierla... Pippi-Marghe-calzelunghe è venuta di soppiatto alle mie spalle e me ne ha infilato un pò nei jeans dicendo:"Mamma hai la sabbia nel culetto adessooooooo" e risate....
Ho contato fino a 10... mi sono ripetuta che non aveva senso creparla di mazzate come il mio istinto barbaro avrebbe suggerito. Quindi l'ho messa in castigo finché pulivo e le ho requisito la sabbia... Dicendole "La prossima sabbia la vedi a mare dai nonni!"

 
 
 

Oltre le leggi della fisica

Post n°381 pubblicato il 14 Giugno 2017 da IoTiSorrido

Qui è arrivato il caldo e mentre Marcello dormiva mi sono messa alla ricerca della scatola con le mie maglie estive.
La prima che mi è capitata invece è stata quella dei pantaloni pre-Marcello.
Ok. Dilemma. Li provo? O meglio non deprimermi?
La bilancia ieri segnava sempre "pesi più di Matteo, se non fai la dieta che vuoi da me?"
Ok. Li provo comunque.
Meeeeee??? E come è possibile? Le cosce entrano, il bottone si chiude...bhooooooooo! Mi entrano 6 su 8!
Oltre le leggi della fisica!!!!!!!!

E quindi una via è possibile...

E quindi per festeggiare a pranzo mi sono fatta insalata, sgombro, mais e 4 gallette di riso...

 
 
 

Cotto VS Crudo

Post n°380 pubblicato il 15 Giugno 2016 da IoTiSorrido
Foto di IoTiSorrido

Pausa pranzo.
Un collega va sempre da sua mamma, un'altro a casa dalla moglie e il "vecchio" ed "il giovane" vanno spesso insieme in un bar o un ristorantino a mangiare qualcosa di frugale.
Spesso mi portano un panino, visto che faccio orario continuato.
Oggi stessa storia ma dico: "Mi portate un panino, ma mi raccomando col prosciutto cotto! Perchè sono incinta e non posso altro!". Lo dico ad entrambi.
 
Tornano con un mega-caldo-profumatissimo panino col prosciutto crudo.
Dico al giovane "Ma è al crudo non posso mangiarlo!".
Lui risponde: "Ah mi sono sbagliato, non avevi detto crudo?"
Io: "Eh no! Non posso mangiarlo!"
Lui si scusa e se ne torna a lavoro.
Poi entra il capo, "il vecchio" e mi dice:"bhe non mangi il panino?"
Ed io:"Mi avete preso il crudo che non posso mangiare!"
E lui immediatamente si alza e dice:"Vado subito a prendertene un'altro!", prende chiavi e via.
...
Mentre scrivo è tornato al bar.
E sono perplessa.
Sarà che il "giovane" è un menefreghista, sarà che è la gentilezza si impara.
Oppure stronzi si nasce???

(Ps. è appena arrivato il mio panino!)

 
 
 

2 Maggio 2011

Post n°379 pubblicato il 02 Maggio 2011 da IoTiSorrido
Foto di IoTiSorrido

Dopo tanto oggi m'è tornata la voglia di scrivere.

Ma i pensieri sono ancora troppo densi e non troppo chiari.

Quindi lascio la traccia di questo momento. E se non sarà solo un momento ritornerò con nuove parole sciolte.

 
 
 

La legge è uguale per tutti. Fosse vero!

Post n°377 pubblicato il 07 Ottobre 2009 da IoTiSorrido
 

La legge è uguale per tutti.
Così dice l’ordinamento giuridico italiano e così insegnano tutti i genitori sin da quando siamo piccoli (forse non proprio tutti).

Siamo cresciuti sentendoci dire "chi sbaglia paga, non si ruba, si rispetta il prossimo" e tante altre regole di buona educazione e coscienza civile, senza sconfinare nei dettami che la religione cristiana imporrebbe.

Ma di fatto nella mia Italia vige una legge parallela in cui ai furbi ed ai potenti le regole fanno eccezione.

Non sono iscritta a nessun partito e come una buona parte dei miei coetanei (trentenni) non mi occupo di politica, più che altro me ne preoccupo.

Da tempo rifletto sul fatto che in questi ultimi anni vivo la mia cittadinanza italiana con un senso di imbarazzo, di fastidio. Mi sento sporca, macchiata pur non avendo mai commesso reato.

Ho ragionato a lungo sul perché di questa sensazione ed alla fine sono arrivata al dunque: vivo in un paese disonesto.

E non restringo la mia analisi solo ai politici che sono al governo e nemmeno a quelli dell’opposizione, ma parlo di tutti. Ogni singolo italiano, neonati esclusi.

Perché nei decenni, e sarebbe difficile risalire all’atavico inizio, s’è pian piano perso ogni pudore verso il rispetto degli altri. Pian piano tutti, a diversi livelli, siamo lentamente scivolati nella disonestà.

Mi sento arrabbiata ed impotente perché nessuno mi rappresenta e di nessuno sento di potermi fidare.

Io ragiono con semplicità e penso al mio piccolo orticello, ai miei interessi di giovane donna del sud Italia.

Se avessi necessità di affidare i miei risparmi, i miei diritti, le mie aspirazioni, o guardando oltre, il mio bene più grande, mettendo al mondo dei figli, a chi potrei rivolgermi? Nelle mani di chi sono? Di chi posso fidarmi?

C’è in Italia un uomo o donna che ha messo la sua vita a servizio della politica e quindi del popolo italiano meritevole della mia fiducia?

Non lo so.
Non mi so rispondere.

Ed il guaio del popolo italiano è questo.

Viviamo abbandonati in una sfiducia diffusa, assuefatti sappiamo che tutti ci possono fregare. Certi che quando si sale al potere, quando gli interessi si fanno più grandi è difficile resistere al fascino della disonestà, del compromesso, della connivenza.

Sono rimasta scioccata nell’apprendere che moltissima gente che ci rappresenta, senza puntare in alto su chi ci governa, ha la fedina penale sporca, e sono stata buona a non definirla sudicia.

Ma gli italiani che votano, e che scelgono chi deve sostenere e difendere l’interesse comune, lo sanno che molti sono criminali? Perché chi commette un crimine in italiano si chiama criminale.

L’assurdo non sta nel tizio che delinque cosciente di quello che fa, ma nel fatto che per anni noi italiani abbiamo permesso che gli stessi tizi raggiungessero ruoli di potere e che legiferassero a loro favore, per continuare a delinquere indisturbati .

Il problema sta nel fatto che la legge non è più uguale per tutti.

Se commetti un reato nessuno si indigna, se frodi lo Stato nessuno ci fa più caso, e nella maggior parte dei casi, passate alcune settimane tutto passa, tutto corre e ce ne si dimentica.

Le macchia nera della disonestà si allarga e contagia.

Mi piacerebbe davvero sapere se ogni italiano si sente orgoglioso di vivere in una Italia così.

A me non piace affatto. Ma davvero non so cosa fare.

 
 
 

* * *

"L'amore è semplice come la pioggia,
deve inzupparti anche se non vuoi.

L'amore va vissuto subito,
come se si precipitasse da un burrone,
ad occhi chiusi e con il vento fra i capelli."

 

...

Ho grandi sogni e tanta fretta di realizzarli.

Sono impaziente, non amo aspettare.
Mi piace vivere intensamente. Ridere, correre, cantare e piangere.
Amo il mare, il sole e la pioggia.

Non riesco a vivere senza sognare, ogni mattina mi sveglio pronta a raggiungerne uno.
Tanti li ho afferrati ma i più belli li vedo ancora da lontano...brillano, ma riesco a sentirle il leggero calore...

 

PESCE PORTAFORTUNA

 
 
 

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