MARMOTTA

PUBBLICITA' INGANNEVOLE (?)

Qualche tempo fa, in libreria, ho notato che su alcuni libri era stata applicata una fascetta promozionale che recitava:

<<Il romanzo che ha ispirato "Elisa di Rivombrosa">>

Tal romanzo era "Pàmela, o La Virtù Ricompensata" di Samuel L. Richardson.
Ora, io non so se qualcuno dei miei lettori abbia mai letto questo romanzo, ma io sì, e devo dire che non mi pare c'entri qualcosa con Elisa Figapelosa.
Ma lo sapete di che parla "Pamela"? No? No problem, ve lo dico io! che ci sto a fare sennò?

Inghilterra, XVIII secolo.
Pamela è una fanciulla giovane, graziosa e POVERA che va a lavorare come cameriera presso una signora londinese SFONDATA di soldi! Dalla magione della sua donatrice di lavoro, Pamela scrive ai suoi genitori tutto quello che le capita nella villa: della casa, delle flatulenze della padrona e soprattutto del FIGLIO della padrona, il signor B.
Questo signor B. vorrebbe scoparsi Pamela, e per tutto il romanzo si produce in numerosi tentativi di seduzione (o stupro, fate un po' voi) mettendo in campo tutto il meglio delle sue già raffinate tecniche amatorie. In ordine:

- la minaccia di licenziamento se non gliela molla (e in questo mi ricorda un po' un mio ex...)
- cerca di eccitarla attirandola a sè e mettendole in mano lo sssventrapapere!
- le chiede di raccogliere una cosa caduta per terra e, nell'istante in cui si china, tenta un rapido amplesso anale  ;
- la attira in una isolata villetta in campagna... e sta quasi per farsela quando a Pamela viene un attacco epilettico quindi lui si spaventa e desiste dall'intento (tsk, un vero uomo avrebbe continuato a zifonellare! FINO ALLA MORTE!!)

So che vi state chiedendo "Ma Pamela, è forse una perfetta cretina? Perché non torna dai suoi genitori? Perché non si cerca un altro lavoro?" Beh, il fatto è che Pamela è tutto fuorché cretina. Nei mesi in cui ha prestato servizio presso la madre del signor B, si è abituata a un tenore di vita mooooooolto più elevato rispetto al suo abituale: la padrona le dà un sacco di bei vestiti, la fa mangiare bene, la fa andare a divertire, la paga profumatamente... e allora Pamela pensa "E se mi facessi proprio SPOSARE da quell'allupato cronico del signor B?" Ecco che allora si scopre che non è il signor B. a vedere tette e culi ovunque, ma è Pamela che si strizza le poppe in sexy corsetti e poi gliele sbatte in faccia, e appena può si mette a novanta con la scusa che deve pulire il caminetto, che deve spazzare il tappeto, che deve raccogliere una cosa... meglio di una delle ragazze del Benny Hill Show!
Alla fine, col cervello obnubilato dalla mancanza di sesso (ricordate che a quell'epoca masturbarsi era severamente proibito per legge, quasi!), il signor B. riceve l'illuminazione (bugia, è la stessa Pamela che glielo suggerisce) e comprende che se vuole pucciare il biscotto deve prima sposare la fanciulla.
E vissero tutti felici e trombanti.

Vi confesso una cosa. Di "Elisa di Rivaombrosa" non ho visto manco una puntata. Quindi chiedo a voi: è vero che è stato tratto dal suddetto romanzo? O è l'ennesimo caso di pubblicità ingannevole?

CANZONE DEL GIORNO: Creamy Mami - Amami delicatamente (perchè non ti conviene stuprarmi)

<<Spesso sai, chi lo cerca non sa che c'è
tanto amore intorno a sè e non lo vede, ahimè.
Io lo so che l'amore per me è già qua
ma forse lui non sa che è me che amerà
che amerà
che amerà>>