Creato da: massimo.maneggio il 21/11/2008
spazio autonomo di un giornalista senza sponsor...
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

apungi1950cassetta2prefazione09karen_71massimo.maneggioio_chi_sonoMiele.Speziato0acer.250marabertowsurfinia60bryseide2010moon_IBlogger2023marinovincenzo1958
 

Ultimi commenti

Ci sono momenti in cui il volontariato è quasi...
Inviato da: OsservatoreSaggio
il 15/12/2021 alle 10:04
 
Anche se ovviamente tifo Ferrari, onore al merito, il...
Inviato da: Mr.Loto
il 16/11/2020 alle 11:05
 
Molti hanno trovato l'amore online. Invece io ho...
Inviato da: cassetta2
il 25/12/2019 alle 16:56
 
very nice
Inviato da: brand118
il 18/09/2019 alle 10:14
 
tnx
Inviato da: nihad118
il 18/09/2019 alle 10:11
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

I miei link preferiti

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Messaggi del 19/04/2014

 

L'Ora dei saluti

Post n°757 pubblicato il 19 Aprile 2014 da massimo.maneggio
 

Cari amici,

è l’Ora dei saluti. Che non avrei mai voluto scrivere ma, tant’è, mi sa che oggi sono inevitabili. Finisce così, senza un perché evidente (come avete potuto costatare), finisce un po’ com’è iniziata, nel pieno di quel modus operandi che la Calabria del settore giornalistico vive.

Così, passata Pasqua, la nostra regione perde una voce, forse la miglior voce, quella che non si è inchinata e piegata, che è morta con gli occhi aperti, sputando lacrime, sudore e sangue fino all’ultimo secondo.

Si perde una voce, calerà il silenzio. Il mio e quello di tanta altra gente, uomini e donne prima che giornalisti, gente che ha sacrificato anni per una causa comune, nonostante minacce, querele e quant’altro, perché statene certi, oh voi ben pensanti, che scrivere in questa regione non è per niente facile. E statene pur certi che, a meno di un miracolo, uno staff giornalistico così preparato, efficace, dinamico e cazzuto non si troverà più: la maggioranza di noi, ve lo assicuro, non ha nulla da invidiare a colleghi nazionali.

Il termine di grande famiglia mi sa di farsa, ma posso assicurare che negli anni quelli di Calabria Ora (poi, L’Ora della Calabria) formavano un bel team. Ricordo tante telefonate, le attese con la musichetta, i cambi di rigaggio, le serate al computer nel consegnare un pezzo, anche le incazzature, ma si remava tutti nella stessa direzione. Su di noi, statene certe, nessuno potrà mai sparare a zero: l’onestà della nostra scrittura era anche l’onesta della nostra vita di tutti i giorni.

Ora ci saranno i riposi dei guerrieri. Personalmente ringrazio chi, nel corso degli anni, ha seguito il lavoro di un pinco pallino qualunque che, grazie a un giornale, è maturato anche come uomo. A citarvi singolarmente ci metterei una vita, ma non posso che ricordare con affetto le tante vicende seguite e l’umanità legate a esse, tutto il mondo della volley (e questo lo rivendico con un po’ d’orgoglio), il fatto di aver scritto le notizie del popolo, quello che spesso non aveva voce. Ecco, il silenzio dell’Ora sarà, ora, anche il vostro silenzio.

Scusate, già da ora, se non sarò molto cordiale in questi giorni di Pasqua, ma francamente capirete i motivi e la retorica degli auguri la lascio ad altri.

A presto – speriamo - giornalisticamente parlando.

 

Massimo

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963