Creato da brasilianissima il 12/06/2008
BIOGRAFIA DI CHICO XAVIER - Il più grande medium di tutti i tempi
 

 

COLPA, CARITÀ E LIBERO ARBITRIO

Post n°308 pubblicato il 28 Ottobre 2016 da brasilianissima
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COLPA, CARITÀ E LIBERO ARBITRIO.
La colpa è discesa, ma la carità è elevazione.
A causa dell’errore nel male, l’uomo si lascia avvolgere dal labirinto del dolore.
Con l’impegno del bene, l’uomo si libera ai fini della vittoria sa cui è destinato.
Tratto in inganno nella ragnatela dell’illusione in cui cammina sulla Terra, l’uomo trascina la propria anima in profondi dirupi di ombra. Tuttavia, aprendo i propri occhi alla verità e cercandola per la piantagione dell’amore, accende nuova luce in se stesso, delineando nuovi cammini.
Continua l’espiazione fino a che dura il pregiudizio nei confronti delle leggi che ci guidano e si aprono vasti orizzonti di pace allo spirito, che lotta in sé stesso, appena si consacra al lavoro per il proprio perfezionamento.
Ricordiamoci che, nel periodo evolutivo in cui troviamo, non esiste nessuno senza debiti da pagare.
Tutti abbiamo peregrinato nello scuro sentiero del rimorso dopo avere scatenato in noi stessi la lunga serie di cause afflittive da cui, imprevidenti, ci siamo fatti attirare.
Non siamo altro, per ora, che anime in perfezionamento, nell’officina delle prove. Dopo il disastro delle nostre infelici deliberazioni.
La colpa, per ora, è un fantasma interiore che ci perseguita in tutti gli angoli del mondo, sotto le più varie forme.
Tutte partecipiamo, nelle nostre esperienze, della rinuncia davanti a Cristo ma, in virtù della carità ben vissuta che dà di sé senza pensare a sé, che si sacrifica e protegge, che tutto sopporta, intende, aiuta e spera, potremo lavare il tessuto sottile della nostra anima recuperando le forze per imparare a servire sempre.
Per questo, però, è necessario che sappiamo usare la volontà.
Siamo padroni nella risoluzione e schiavi nelle conseguenze.
Comprendiamoci reciprocamente e amiamoci, mobilitando il nostro libero arbitrio nella creazione di un futuro migliore.
Tutti portiamo nell’intimo del nostro essere il nostro dolore, la nostra afflizione, la nostra prova o il nostro problema…
Ed estendendo le braccia fraterne, l’uno verso l’altro, capiremo che solo l’amore ben distribuito può moltiplicare la felicità.
Non tratteniamoci nella colpa.
Usiamo la carità reciproca e, con la libertà di cui disponiamo, sarà possibile per noi edificare con Gesù il nostro illuminato avvenire.

EMMANUEL

Messaggio estratto dal libro “Noi” dello Spirito Emmanuel, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro fu pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni.

 
 
 

AUTOREALIZZAZIONE

Post n°307 pubblicato il 20 Settembre 2016 da brasilianissima
 

AUTOREALIZZAZIONE

L'alimento che mantiene la vita è l'amore, senza di esso l'esistenza si trasforma in un fenomeno vegetativo privo di significato psicológico e esistenziale.

L'amore, quando è vero, si irradia come la luce e non si macchia mai con risentimenti, dissapori e amarezze...

Perdona naturalmente e, a volte, non há neppure bisogno di farlo perché non accetta offese né aggressioni.

Serve sempre, perché la sua finalitá è quella di costruire il bene, la pace e il progresso ovunque.

Grazie alla sua presenza, colui che lo sparge vive in pace con la própria coscienza, con gioia, prendendo il bene in tutti gli accadimenti, senza preoccuparsi da dove provenga.

L'autorealizzazione che tanti desideri, dipenderá dall'applicazione di alcune Leggi essenziali dela Vita: l'amore, il perdono, il servizio.

L'amore di Dio ti inonda e il Suo perdono alle tue mancanze ti offre l'opportunità della reincarnazione, nella quale devi servire fino all'ultimo giorno di vita sulla Terra.

Il Vangelo è il dispensatore della miglior pedagogia, della migliore técnica per la conquista dell'auto-realizzazione.

Ama - asserisce Gesù.

non si può fraintendere tale proposta.

Non esiste scusa possible per negarla.

Nessuna prova può essere presentata per giustificare l'imperativo:la sua non attuazione.

In nessun momento si può ritrovare nella sua dottrina l'imperativo: "sii amato".

Al contrario in tutto il suo credo l'imperativo sarà: "amare sempre".

Perdona - propone la sua parola in modo perentorio.

Non sdi può fuggire dal perdono. 

Qualsiasi tentativo di negarlo resulta in auto-punizione, perché il risentimento, l'odio, il desiderio di vendetta, si trasformano in carnefici implacabili per coloro che li perseverano.

Servi - ti impone, - con enfasi, il Verbo.

È impossibile che qualcuno si mantenga in pace con la su coscienza senza il servizio illuminante, che è quello di perseverare e sviluppare il Bene.

L'oziosità è la ruggine negli ingranaggi della vita.

Il servizio rende vitale e promove colui che lo esegue, sopratutto quando è privo di rimunerazione, di retribuzione, di interesse immediato e personale.

L'amore, il perdono e il servizio so trasformano in questo modo in cammini che portano all'autorealizzazione.

Molti discepoli dello Spiritualismo pretendono di raggiungere l'autorealizzazione fuggendo dal mondo, negandolo e detestandolo.

Sicuramente il processo non raggiunge la meta essenziale, cioè l'incontro con la plenitudine, con l'auto-illuminazione. 

Fuggire é um atto di disamore.

Negare corresponde a rendere difficile la comprensione, il perdono alle aggressioni, ai conflitti.

Detestare diventa una scusa per non servire.

In tale condotta, pertanto, prevale l'egoismo perturbatore.

L'amore, il perdono e il servizio plasmano l'individuo, aiutandolo a migliorarsi, a realizzarsi.

Pietro fuggì dalla testimonianza a fianco di Gesù mentre era perseguitato e, ridestato attraverso l'amore, si fece martirizzare più tardi, perfettamente in armonia .

Saulo aveva perseguitato insanamente i discepoli del Maestro, tuttavia, si diede a Lui in regime di totalità cambiando anche il suo nome, superando così l'uomo vecchio e rinascendo...

Maria di Magdala, pentendosi della vita equivoca a cui era dedita, rivoluzionò interamente la sua esistenza e si dono al servizio dela Buona Novella con tale devozione che il Signore la elesse per incontrarla dopo la morte e così annunciarle la resurrezione.

L'amore, il perdono e il servizio costituiscono metodi di facile applicazione nel quotidiano dell'esistenza corporale, con il fine di sviluppare le potenzialità divine insite in tutti gli esseri, portandoli all'autorealizzazione, alla plenitudine.

Usa l'amore in tutti tuoi passi.

Pensa con amore e parla amorevolmente

predisponendoti ad agire in maneira amabile.

Con il sentimento dell'amore amplificato, perdonerai con facilità, perché capirai che l'altro - l'oppositore, l'avversario, il persecutore - sta male con se stesso, è malato senze saperlo, bisognoso di aiuto...

Perdonando sinceramente coloro che ti creano difficoltá e ti assilano di problemi, collaborerai con il Bene, raggiungendo così il livello di solidarietà e di azione costruttiva, a favore di tutti e del mondo terreno dove ti trovi in processo di evoluzione.

Non ti esimere dall'amore, dal perdono e dal servizio, se realmente aspiri all'autorealizzazione.

 

JOANNA DE ÂNGELIS.

 

Messaggio estratto dal libro "Risveglio verso la Felicità", dello Spirito Joanna de Ângelis, psicografato dal medium Divaldo Pereira Franco. Questo libro fu pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni.

 
 
 

TEMPO E VITA

Post n°306 pubblicato il 03 Agosto 2016 da brasilianissima
 
Tag: Tempo, vita

TEMPO E VITA.
È dopo la morte che vediamo,
quando la luce ci si rivela,
quanta ombra e cose da nulla
custodiamo nel cuore.
Quanti lamenti inutili
ci hanno complicato la vita,
quante parole perse,
quanto tempo speso invano...

Quante ore sperperate
con spirito disattento
nelle lusinghe di un momento
che lo stesso tempo poi vanifica!
Quante battaglie senza profitto,
qua nte simulazioni nel viso
che si trasforma in dispiacere
rubando la speranza e la pace.

Anima cara, non credere
che sia la morte la fine di tutto, 
il tempo, questo saggio muto,
ci concede voce e opportunità,
accompagna i nostri passi,
agisce, momento per momento,
e conosce tutto quello
che abbiamo fatto nel mondo.

Ama, chiarisci, benedisci,
soffri e lotta, ma senza paura,
nessuno vive senza problemi,
ovunque tu sia, e dove andrai;
la vita è un campo lavorativo perfetto,
la morte è il braccio che la preserva,
che solo pianta nuovamente o conserva
quello che si fa per amore...

MARIA DOLORES.

Messaggio estratto dal livro Cuore e Vita, dello Spirito Maria Dolores, psicografato dal medium Chico Xavier. Questo libro fu pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. www.casadelnazareno.it

COMMENTO
Gli spiriti dicono che dobbiamo approfittare tutto il tempo che abbiamo per fare del bene, perché il bene che facciamo il primo beneficiario siamo noi stessi. E non sappiamo quanti debiti abbiamo di vite precedenti per pagare, debiti che acquistiamo ll'ingrosso e che Dio ci permette pagare in rate.

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OMOSSESSUALITÀ

Post n°305 pubblicato il 18 Luglio 2016 da brasilianissima
 

OMOSSESSUALITÀ

L'omosessualità, oggi chiamata anche transessualità, in alcuni ambienti scientifici viene definita, in tutte le sue caratteristiche, come una tendenza della creatura umana per la comunione affettiva con una creatura dello stesso sesso; essa non trova spiegazione negli studi psicologici che trattano dell’argomento su basi materialiste, ma è perfettamente comprensibile alla luce della reincarnazione .
L'omosessualità viene osservata più attraverso i preconcetti della società, che sulla Terra è formata da una maggioranza eterosessuale, che con le semplici verità della vita, ed essa sta crescendo in intensità ed estensione, con lo sviluppo stesso del genere umano, e il mondo vede, oggi, in tutti i paesi, ampie comunità di fratelli che la sperimentano, contando milioni di uomini e donne che richiedono attenzione e rispetto, la stessa parità e rispetto riservata agli eterosessuali.
La collettività umana imparerà gradualmente a capire che i concetti di normalità e anormalità lasciano desiderare, quando si tratta semplicemente di segni morfologici, per ergersi come agenti più elevati di definizione della dignità umana, dal momento che l'individualità, in sè, esalta la vita comunitaria attraverso il suo comportamento a sostegno del bene comune o a sostegno del male che causa con la parte che assume nel gioco del crimine.
La vita spirituale pura e semplice è governata da essenziali affinità elettive; tuttavia , attraverso i millenni, lo Spirito passa attraverso innumerevoli linee di reincarnazioni, a volte in posizione femminile, a volte in condizioni maschili, il che consolida il fenomeno della bisessualità più o meno pronunciata, in quasi tutte le creature .
L'uomo e la donna assumeranno, in questo modo,specifiche accentuatamente mascoline o accentuatamente femminili, senza una specifica psicologica assoluta.
Di fronte a ciò, l’individualità in transito, dall’esperienza femminile a quella maschile o viceversa, nel vestire il bozzolo fisico, dimostrerà fatalmente i tratti della femminilità in cui avrà fatto tirocinio per molti secoli, nonostante il suo corpo di formazione maschile che lo segrega, e si verifica analogo processo con riferimento alla donna nelle stesse circostanze.
Ovviamente è comprensibile, in considerazione di quanto sopra, che lo Spirito in rinascita tra gli uomini, può prendere un corpo maschile o femminile, non solo prendendo in considerazione l’imperativo di incarichi particolari in un determinato settore di azione, ma anche per quanto riguarda gli obblighi rigenerativi.
L'uomo che abusò degli organi riproduttivi, rovinando l'esistenza di altre persone con la distruzione di unioni costruttive e focolari, in molti casi è indotto a cercare una nuova posizione nella rinascita fisica in un corpo morfologicamente femminile, per apprendere, in un regime di costrizione, a riadattare i propri sentimenti, e la donna che agì allo stesso modo viene guidata alla reincarnazione in un corpo morfologicamente maschile, con finalità identiche. E, ancora, in molti altri casi, Spiriti colti e sensibili, che aspirano a svolgere compiti specifici nell'elevazione di gruppi umani e, di conseguenza, nell'elevazione di se stessi, chiedono agli istruttori della Vita Superiore che li assistano nel loro internamento nel campo fisico, nel rivestimento carnale opposto alla struttura psicologica con la quale vengono definiti transitoriamente.
Scelgono con ciò di vivere temporaneamente nascosti nell’armatura carnale, con la quale si proteggono da trascinamenti irreversibili, nel mondo affettivo, in maniera da perseverare, senza maggiori difficoltà, negli obiettivi che abbracciano.
Osservando le tendenze omosessuali dei compagni reincarnati in questa gamma di prove o di esperienze, è giocoforza dar loro il sostegno educativo adeguato, tanto quanto educare la maggioranza eterosessuale. E perché ciò si verifichi nelle linee della giustizia e della comprensione, il mondo di oggi cammina verso un più alto intendimento dei problemi dell’amore e del sesso, giacché, di fronte alla vita eterna, gli errori e le vittorie dei fratelli di qualsiasi tendenza, nei domini del sesso e dell’amore, sono analizzati dallo stesso elevato grado di Giustizia e Misericordia. Ciò perché tutti gli argomenti in quest'area dell’evoluzione e della vita si determinano nell'intimità della coscienza di ciascuno.

Messaggio estratto dal libro "Vita e Sesso" dello Spirito Emmanuel, psicografato dal medium Chico Xavier.

 
 
 

LA LEZIONE A NICODEMO

Post n°304 pubblicato il 01 Luglio 2016 da brasilianissima
 

(30 giugno - 14 anni della morte di Chico Xavier)

Di fronte ai nuovi insegnamenti di Gesù, i farisei del tempio prendevano attente precauzioni, ciò dovuto perché erano estremamente ligi ai testi antichi. Il Maestro, però, non perdeva occasione per chiarire le situazioni di più difficile comprensione ala luce della verità che la Sua parola divina portava al pensiero del mondo. Un gran numero di dottori non riuscivano a nascondere il loro scontento perché, nonostante tutti gli interventi per distrarre l’attenzione, l’operato generoso di Gesù continuava in soccorso degli afflitti e dei sofferenti. A Gerisalemme si discutevano i nuovi principi nel grande tempio, nelle piazze e nelle sinagoghe. I più poveri e umili vedevano nel Messia l’emissario di Dio, le cui mani distribuivano copiosamente i beni della pace e della consolazione. Le pesone eminenti lo temevano.

Il fatto è che il Maestro non si lasciava sedurre dalle vantagiose promesse riguardanti il Suo futuro materiale. Mai avrebbe intorbidito la Sua parola di verità com i vantaggi che ne potevano derivare da una vita confortevole, relativamente ai tempi. Nonostante fosse magnanimo con tutte le mancanze altrui, Gesù combatteva il male com tale e intenso ardore che diventava immediatamente oggetto di ostilità da parte di tutte le persone dalle intenzioni inconfessabili. Sopratutto a Gerusalemme, che con il suo cosmopolitismo era un significativo spaccato del mondo,  le idee del Signore accendevano le più appassionate discussioni. C’erano popolani che si integravano nella schietta apologia di Gesù, servi che lo ascoltavano con tutto il calore del loro cuore riconoscente, sacerdote che lo combattevano apertamente, tradizionalisti che non lo tolleravano, individui in buone condizioni economiche che insorgevano contro i Suoi insegnamenti.

Tuttavia, nonostante gli inveitabili dissensi che precedono l’assestamento definitivo di nuove idee, c’erano individui che seguivano il Messia presi da vivo interesse per i Suoi elevati principi. Fra questi figurava Nicodemo, fariseo notevole per l’animo ben formato e per le doti di intelligenza. Così, una sera, dopo molti scrupoli e lunghi ripensamenti, cerco Gesù, in privato, colpito dalla magnanimità del Suo operato e dalla grandezza dela Sua dottrina salvatrice. Il Messia si trovava solo con due discepoli e ricevette la visita con la consueta amabilità.

Dopo i saluti di rito e aver manifestato la sai ânsia di consocenza, dopo profonde riflessioni, Nicodemo si rivolse al Messia rispettoso:

“Maestro, ben sappiamo che venite d aDio, poiché solamente con la luce dell’assistenza divina avreste potuto realizzare quello che avete fatto, mostrando il segno del Cielo nelle Vostre mani. Ho impiegato la mia esistenza a interpretare  la legge, ma desideravo ricevere la Vostra parola sugli aiuti cui dovrei ricorrere per conoscere il Regno di Dio!”

Il Maestro sorrisse affettuosamente ed esclamò:

“Innanzitutto, Nicodemo, non basta che tu abbia vissuto per interpretar ela legge. Prima di ragionare sulle sue disposizioni, dovresti aver sentito i testi. Ma in verità devo dirti che nessuno consocerà il :Regno dei Cieli senza nascere di nuovo.”

“Come può um uomo nascere di nuovo, se è vecchio?” domando il fariseo, altamente sorpreso. “Potrà forse ritornare nel grembo di sua madre?”

Il Messia lo fissò con sguardo calmo, consapevole della gravita dell’argomento in discussione, e aggiunse:

“In veritá, ribadisco che è indispensabile che l’uomo nasca e rinasca per conoscere pienamente la luce del Regno!...”

“Allora, come può succedere questo?” domandò Nicodemo, turbato.

“Sei maestro in Israele e ignore queste cose?” indago Gesú, come se fosse sorpreso. “È naturale che ognuno testimoni solamente quello che as; però, dobbiamo tenere che tu eserciti la magistratura. Nonostante ciò, hai difficoltà ad accettare le nostre istanze. Se parlando io di cose terrene senti difficoltà nel comprenderle ala luce dei tuoi ragionamenti sulla legge, come potrai acettare le mie affermazioni quando dovessi parlare di cose celesti? Non sarebbe uma follia destinare gli alimenti appropriati per un vecchio all’organismo fragile di un bambino?”

Estremamente confuso, il fariseo se ne andò lasciando ad Andrea e Giacomo il compito di ottenere dal Messia il necessário chiarimento circa quella nuova lezione.

Gerusalemme era quase addormentata sotto la coltre spessa della notte alta. Un silenzio profondo si era fatto nella città. Intanto Gesú e i due discepoli continuavano impegnati nella conversazione privata che avevano intavolato. Essi desideravano adentemente penetrarei l senso occulto dele parole del Maestro. Come sarebbe stata possible quella rinascita? Nonostgante fossero già molto a conoscenza, pure loro condividevano la perplessità che avevano portato  Nicodemo ad andare via profondamente perplesso.

“Perché tanta sorpresa di fronte queste verità?” domando loro Gesù affettuosamente. “Gli alberi non rinascono dopo essere stati potati? Riguardo gli uomini il processo è diverso, ma lo spirito di rinnovamento è lo stesso. Il corpo è una veste e l’uomo è il suo possessore. Qualsiasi rivestimento materiale si deteriora, però l’uomo, che è figlio di Dio, trova sempre nel suo amore gli elementi necessari per mutare rivestimento. La morte del corpo è questo cambiamento indispensabile,  perché l’anima camminerà sempre attraverso altre esperienze fino a conseguire l’imprescindibile dotazione di luce per l’entrata definitiva nel Regno di Dio, com tutta la perfezione conquistata lungo impervi cammini.”

Andrea sentì che una felicita nuova gli rallegrava lo spirito semplice e domando:

“Maestro, poiché il corpo è come il rivestimento materiale delle anime, perché non siamo tutti uguali al mondo? Vedo Giovani belli ma anche mutilati e paralitici...”

“Non ho forse insegnato” disse Gesù “che si deve piangere tutto ciò che si trasforma in strumento di scandalo? Ogni anima há in sé l’inferno e il cielo che há edificato nell’intimo della sua coscienza. Sarebbe gisuto che venisse concessa una  seconda veste, più compiuta e più bella, allo spirito ribelle che distrusse la prima? Che diremmo della sapienza del Padre Nostro se desse facoltà di possibilità più vantaggiose a quelli che approfittano del calare della notte per rubare, commettere deliti o compiere danni gravi? Quelli che hanno abusato della túnica del ricco dopo indosseranno quella del famiglio o degli schiavi più umili, come le mani che colpirono possono venir amputate.”

“Signore, ora compreendo il mecanismo del riscatto.” Giacomo externando la sua gioia per aver compreso. “Ma osservo che, in questo modo, il mondo avrà sempre bisogno dello scandalo e della sofferenza giacché il debitore, per saldarei l suo debito, potrà farlo solo se um altro subentra al suo posto com lo stesso debito.”

Il Maestro compres ela complessità dell’obiezione e chiarì ai discepoli, domandando:

“Nella legge di Moisè, come há luogo il processo di redenzione?”

Giacomo medito un istante e rispose:

“Anche nella legge sta scritto che l’uomo pagherà “occhio per occhio, dente per dente”.”

“Anche tu, Giacomo, stai seguendo lo stesso procedimento di Nicodemo.” Replicò Gesù com un generoso sorriso. “Come tutti gli uomini, peraltro, hai ragionato, ma non hai sentito. Forse non hai ancora rifletutto che il primo comandamento della legge è una affermazione d’amore. Prim di “non commettere adultério” e “ non desiderare le cose altrui”, c’è “ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.” Come potrà qualcuno amare il Padre aborrendone l’opera? Comunque, non mi stupisco per i limiti della visione spirituale con la quale hai esaminato il texto dei profeti. Tutti hanno fatto lo stesso. Cercando le rivelazioni del Cielo con l’egoismo che è loro próprio, hanno organizzato la giustizia come un edifício più alto degli ideali umani. E intanto metto l’amore al di sopra della giustizia  del mondo e ho insegnato ch solo esso paga per i peccati. Se ci atteniamo ala legge del taglione, siamo obbligati ad ammettere che dove esiste un assassin dopo ci sarà un uomo che deve essere assassinato; con la legge dell’amore invece comprendamo che il carnefice e la vittima sono fratelli, figli di uno stesso Padre. Basta che essi sentano questo perché la fraternità divina allontani i fantasmi del crimine e della sofferenza.”

Di fronte alle delucidazioni del Maestro, i due discepoli rimasero stupiti. Quella lezione profonda li chiarì per sempre.

Giacomo allora si avvicinò e suggerì a Gesù di peroclamare le nuove verità nella predica del giorno seguinte. Il Maestro gli rivolse uno sguardo stupito e domando:

“Sarà forse che non avete compreso? Pertanto, se un dottore della legge è uscito da qui senza che gli potessi spiegare tutta la verità, come volete che proceda in senso contrario con la elementare capacità di comprensione dello spirito del popolo?  Perciò, devo rimandare a un secondo tempo i chiarimenti e l’ampliamento del campo dei miei insegnamenti per il Consolatore.”

Grandmente impressionati, Andrea e Giacomo non fecero cenno dele restanti domande  Quel dibattito privato, fra il Signore e i discepoli, rimaneva custodito nell’oscurità della notte di Gerusalemme; ma la lezione a Nicodemo era stata data. La legge della reincarnazione eera stata proclamata per sempre, nel Vangelo del Regno.

                                                              HUMBERTO DE CAMPOS

 

Messaggio estratto dal libro “La Buona Novella”, dello Spirito Humberto de Campos, psicografato dal médium Chico Xavier. Questo libro fu pubblicato in italiano da Casa del Nazareno Edizioni. 

 
 
 

FARE ATTENZIONE

Molto interessante questo che è successo con Chico:

Quando il caso Humberto de Campos viveva sua fase acuta, Chico veniva provato per tutti i mezzi. Nemici occulti, che ci combattono la credenza, cercavano prenderlo in un errore, in un scivolamento, in una mistificazione, in qualcosa che ferisse la legge di Cesare e potesse servire di motivo per suo imprigonamento e discredito di sua famosa medianità.

...

In un pomeriggio, riposando delle lotte giornaliere, leggeva a un canto della sua umile camera, quando qualcuno gli bussa alla porta e chiede:

-Signor Chico, ho un parente che stà molto malato e vengo chiederLe, per carità, un ricetta...

Chico ha risposto. Era un signore idoso sconosciuto a Pedro Leopoldo. Prendigli la carta con il nome, l’età e l’indirizzo dell’infermo a dice:

-Aspetta un attimo, vado vedere cosa posso fare.

Al sedersi, concentrarsi e lo spirito Emmanuel viene e gli dice:

-Attenzione, Chico, con le richieste di ricette e le apparenze di coloro che gli bussano alla porta. Scrivi: “questo malato non bisogna più di medicine, ma di orazioni, poiché è già disincarnato”...

Il medium spalanca gli occhi e ringrazia la sua guida. Comprende tutto e promette a sé stesso avere più cautela. E consegna la ricetta al portatore, che la riceve frettoloso, si sorprende con quello che legge e esce in corsa...

Avanti, in un angolo, altri amici lo aspettavano ansiosi.

Leggono il rimedio ricettato dagli spiriti e escono frettolosi, verificando che lo spiritismo non è uma bugia come supponevano, ma una verità trionfante in marcia per suoi destini consolatori tracciati da Gesù.

E hanno capito più: che i morti stano in piede e più vivi che mai!

RAMIRO GAMA

Libro: Chico Xavier nell’Intimità.

Quando un medium è serio, quando non riceve denaro per quello che fa, quando cerca di migliorarsi ogni giorno, la spiritualitá Superiore lo accompagna e protegge. L'anziano ha tentato ingannare Chico, ma non è riuscito a farlo.Ciò perché Chico esercitava la medianità di forma corretta, senza farsi pagare, cercando la carità e la ristrutturazione interiore.

Chi si fa pagare per quello che fa non c'è buone compagnie spirituali. Tutto che si fa con la medianitá deve essere fatto grátis.

 

CULTO DEL VANGELO A CASA

Di grande aiuto è praticare il culto del Vangelo a casa, perché attira fluidi positivi e gli Spiriti del bene hanno la possibilitá di aiutarci. Ciò non significa che gli Spiriti finiranno con nostri problemi perché solamente Dio può farlo, ma ci porterà forze, speranze e buone idee per superarli.

Il culto del Vangelo non è seduta medianica e non deve mai avere manifestazione di Spiriti. È una pregniera in famiglia.

Per farlo si deve scegliere un giorno e un'ora in cui tutte le persone della casa siano presente. Esempio: tutto sabato alle ore 18:30,  ma si può anche farlo da solo.

Si comincia con una preghiera semplice. Esempio: Gesù amato, siamo qui riuniti in Tuo nome e chiediamo Tua presenza e Tua assistenza per nostro culto del Vangelo.

Poi si apre il libro "Il Vangelo Secondo lo Spiritismo" di Allan Kardec e si legge un piccolo tratto. Meglio cominciare del primo capitolo per non ripettere sempre la stessa lettura e lasciare altre senza leggere.

Una o più persone potranno spiegare cosa hanno capito del tratto letto. Se avranno bambini anche loro potranno dire cosa hanno capito senza permettere che il culto divente un gioco di bambini.

Poi si fa le vibrazioni. Vibrare significa inviare pensieri positivi. Vibrare per la pace mondiale, per l'attuazione e pratica del Vangelo in ogni dimora e vibrare per nostra casa mentalizzando pace e armonia.

Poi si fa una preghiera  ringraziando a Gesú per Sua presenza e Sua assistenza.

Tutto ciò si fa in venti a trenta minuti.

Se appariranno visite si deve invitarle a partecipare del culto del Vangelo e MAI lasciare di farlo per causa delle visite. Se non vorranno partecipare, non lasciare di fare il culto del Vangelo e chiederle di aspettare. Si deve avere perseveranza nel fare il culto del Vangelo perché appariranno ostacoli per non farlo siccome porterà benefici a tutta la famiglia.

Per acquistare il libro "Il Vangelo Secondo lo Spiritismo: www.casadelnazareno.it oppure scaricarlo gratis a www.vitaoltrelavita.it

Qualsiasi dubbio lasciatemi un messaggio: innamorataditalia@gmail.com

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

MANIFESTO ALLE FORMICHE

In casa sua a Uberaba aveva un cortile dove Chico, nelle ore liberi aveva fatto un orto con l'aiuto di un suo ausiliare. Tutto indicava che lui aveva "mano buona" per la piantagione, e suo orto andava di vento in poppa. Tutto bene fino a che ha sorto un serio problema: le formiche. Aveva un gigantesco formicaio.Tutte le notti osservava quello esercito interminabile che, in fila indiana, distruggeva tutto che lui aveva fatto durante il giorno.Amici della casa hanno deciso acquistare veleno per versare sopra il formicaio.
Chico rimasi pensieroso in cerca di una soluzione e decisi scrivere un manifesto alle formiche. per 3 giorni lui ha letto vicino al formicaio il suo manifesto:
"Comunico alle  mie sorelle formiche chje nonostante ammirare molto il vostro lavoro, è bisogno che lascino questa casa, poiché una tempesta cadrà sopra voi. Ci vuole essere più pietose, più comprensibili.State mancando con la carità al vostro simile.State a togliere l'alimento di chi bisogna e non ha giustificazione per tale procedimento, come vado provare.:vedete che al fianco di questo modesto orto ha un enorme terreno tutto piantato delle più svariate graminace, un grande bosco che la natura collocò alla disposizione di tutte che necessitano di alcuna cosa.Vi trasferite e ci lascino in pace, se no entro 3 giorni prenderò energiche provvidenze".
Non furono necessari 3 giorni.Nella notte seguente non si vedeva più l'esercito invasore, restando soltanto qualche soldato. Quando domandiamo la causa di avere quelle formiche restato dopo la dispersione generale, Chico disse:
Ho permesso di versare il veleno.Quelle che sono rimaste erano sovversive.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

IL LAVORATORE E LA ZAPPA

Certa mattina Chico camminava al lavoro, attraversando largo tratto di campo verso all'ufficio, mediatando sopra i lavori medianici a cui si dedicava.
Le esigenze erano sempre molte. Come agire per equilibrarsi nel compito. Sorgevano malati, chiedendo soccorso...afflitti supplicavano consolazione...curiosi reclamavano schiarimenti...atei insistevano per l'ottenimento di fede... I problemi erano tanti!
Quando curvava la testa, scoraggiato, gli appare Emmanuel e gli mostra un quadro a piccola distanza.Era un agricoltore attivo, maneggiando una zappa al sole nascente.
-Hai visto? disse lui al medium - guidata dallo coltivatore, la zappa soltanto cerca servire. Non domanda se il terreno è secco o pantanoso, se va toccare il fango o ferirsi tra le pietre...Non indaga se andrà cooperare in semina di fiori, patate, mais o fagioli...Obbedisce all'agricoltore e aiuta sempre...
Poco dopo fede una pausa e disse:
-Noi siamo la zappa nelle mani di Gesù, il Divino Seminatore.Impariamo a servire senza indagare.
Chico toccato dall'insegnamento, esperimentò illuminato rinnovamento interiore e disse:
-È vero! lo scoraggiamento è un veleno...
-Sì- conclude la guida - la zappa che fogge alla gloria del lavoro, cade nella tragedia della ruggine.Questa è la Legge.
Il benefattore si licenziò e il medium abbracciò il lavoro in quel giorno, di cuore felice e l'anima nuova.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

IL PRESTIGIO DI CHICO

Tre amici sono andati a Pedro Leopoldo. In un pomeriggio, giorno di seduta, accompagnati da Chico, furono al centro spiritico Luiz Gonzaga.
Nella via principale, angolo del centro della città, incontrarono un ragazzo ubriaco. Il Chico, al vedrelo:
-Come stai, amico mio?Rimane con Dio!
-Vai anche tu con Dio, Chico, che io non lo so con chi vado...
Finita la seduta, i tre amici, adesso senza Chico, camminavano verso l'albergo dove si trovavano ospitati, quando vedono il ragazzo, adesso abbastanza peggiore, maledicendo a tutti coloro che gli passavano vicino.
Impauriti di essere molestati sono passati alla chetichella,affinché non fossero visti. Ma furono visti e riconosciuti. E davanti la sorpresa di coloro che lo circondavano, il ragazzo ubriaco fece un grande gesto per aprire cammino e esclamò ben alto:
-Fate ala, compagni.Lasciate questi passare.Loro sono gente di Chico!

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

IL LADRO

Una notte un ladro è entrato in casa sua e ha rubato alcuni abiti che erano nel cortile ad asciugare. Ha fatto rumore nelle porte e ha spaventato le sorelle di Chico.Anche lui è rimasto preoccupato per causa delle sorelle.
Nel giorno immediato, tutti hanno visto Chico in grande movimentazione. ha aperto un lenzuolo e in esso ha collocato gli abiti che trovava, abiti vecchi, alcuni nuovi, scarpe, ecc.
Nella fine pomeriggio il suo fardello era fatto. nessuno disse niente, ma tutti si ammiravano. Andrebbe Chico via? Starebbe annoiato? Non aveva successo niente.
Di notte il grande amico ha preso il fardello, l'ha allacciato e l'ha appeso nel balcone con un messaggio più o meno in questi termini:
"Amico mio, questi sono gli abiti che ho potuto ottenere.Gli chiedo il favore di non fare rumore per non spaventare mie sorelle."
Al mattino il fardello di abiti aveva sparito..`.
Così era Chico.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

IL SERPENTE

Un giorno Chico stava andando al lavoro e trovò un serpendte nel percorso che faceva. Tentò di sviare, ma il rettile strisciava, circondandolo. La prima cosa che qualsiasi persona avrebbe fatto era cercare una pieta, un pezzo di legno per schiacciare il serpente. Ma Chico, no. Il dialogo con esso è qualcosa che ci commuove.
-Guarda, mia sorella, stò andando al lavoro ed è necessario che tu mi lasci passare.
Il serpente lo guardò con meno aggressività, ma non uscì dal cammino.
-Guarda, mia sorella, ha ripetuto lui, stò andando più presto perché se io andassi in autobus il denaro mi mancherebbe alla fine del mese, poiché ho una famiglia numerosa che ha bisogno di aiuto. Presto l'autobus uscirà da Pedro Leopoldo e io starò ancora qui perché il coraggio di ucciderti non ce l'ho. Dunque, tu sarai certamente schiacciato ed io non vorrei che ciò ti succedesse.
IL serpente lo guardò per un po' di tempo e se ne andò nella boscaglia.
Chico ha potuto allora passare e arrivare a tempo al lavoro.

 

STORIE INTERESSANTI DI CHICO

E CONTINUÒ ACCUDENDO

Diciasette agosto 1985. Sono più o meno due ore del mattino e la fila di persona sembra interminabile.Un signore passa davanti a Chico, dice alcune parole nelle sue orecchie,dopo esce dicendo:
-Perdonami, Chico, perdonami, perdonami....
Alcune persone passano e non resisto alla curiosità e domando:
-Perché quell'uomo ti chiedeva perdono tante volte?
Chico ha abbassato il tono di voce e mi ha sussurrato:
-Lui ha detto che è venuto per uccidermi, ma non ha avuto il coraggio.Portava un revolver dentro la camicia.
Lo spavento e la sorpresa furono così grandi per me che a malapena ho potuto domandargli:
-E cosa tu hai detto a lui?
-Sia fatta la volontà di Dio.
E continuò accudendo la moltitudine come se niente fosse successo.

 

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STORIE INTERESSANTI SU CHICO

PRESENTE E FUTURO

Il Natale era ad arrivare.Le file erano immense.Qualcuno si avvicinò di Chico e gli disse:
-Chico, quella donna è in fila per ricevere alimenti e lei non bisogna.
E l'apostolo di nostri giorni, di cuore segnalato dalle esperienze del mondo rispose:
-Non preoccuparti, mia sorella, lei stà si preparando...possibilmente in questa stessa incarnazione lei bisognerà di ausilio...e nelle prossime vite, chi lo sa?Forse noi veniamo ad essere clienti che si iscriveranno, nelle file, al soccorso fraterno.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

DEBITO E TEMPO

Chico ha visitato per molti anni un ragazzo che aveva il corpo totalmente sformato e che abitava in una stanza vicina ad un boscaglio.Lo stato di alienato mentale era completo.La madre di questo ragazzo era anche molto malata e Chico l'aiutava a bagnarlo, alimentarlo e a fare la pulizia della stanza in cui abitava.Il quadro era così pauroso che, in una delle sue visite in cui un gruppo di persone l'accompagnava, un medico domandò a Chico:
-Neppure in questo caso l'eutanasia sarebbe perdonabile?
-Non credo, dottore, rispose Chico.Questo nostro fratello, in sua ultima incarnazione, aveva molto potere.Perseguitò, pregiudicò e con torture disumane ha tolto la vita di molte persone.Alcune l'hanno perdonato, altre no e lo perseguitano durante tutta la sua vita.Aspettarono la sua morte e, appena lui ha lasciato il corpo, loro lo afferrarono e torturarono di tutte le forme per molti anni.Questo corpo disforme e mutilato rappresenta una benedizione per lui.Fu l'unica forma che la Provvidenza Divina ha trovato per nasconderlo di suoi nemici.Quanto tempo supporterà, meglio, sarà. Con il passare degli anni, molti di suoi nemici l'avranno perdonato.Altri avranno reincarnato.Applicare l'eutanasia sarebbe restituirlo alle mani di suoi nemici affinché continuassero a torturarlo.
-E come riscatterà lui suoi crimini? domandò il medico.
iIl Fratello X dice che Dio usa il tempo e non la violenza.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO

LA LEZIONE DELL'EDIFICIO CHE AVEVA INCLINATO

La stampa di Belo Horizonte aveva pubblicato che un edificio di 10 piani dopo di finito e con il permesso di essere abitato, si aveva inclinato visibilmente. Intorno si avevano agglomerato molte persone curiose, commentando  l'errore di calcolo dell'ingegnere costruttore.
Il Chico passò lì e vide l'edificio interdetto e ascoltava diverse critiche.
Emmanuel, il suo Spirito Guida, al suo fianco, gli dice:
Vedi e medita.Per un errore di calcolo si perde un edificio di 10 piani: anche in nostra esistenza, per un errore, conseguenza della mancanza di orazione e vigilanza, incliniamo, stramazziamo, inutilizzando molti secoli di nostro edificio spirituale.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO XAVIER

IL CULTO DEL VANGELO NEL FOCOLARE

Una coppia amica di Chico comincerebbe a fare il culto del Vangelo nel focolare e furono informati che se perseverassino con fede, quando facesse sei anni, Gesù gli invierebbe un regalo. Quando completò il sesto anno, erano ansiosi aspettando il regalo. Finirono il culto e rimasero ad aspettare fino alla mezzanotte. Ma niente succedeva. Nel giorno seguente, quando si svegliarono, scoprirono che i ladri avevano entrato in loro casa, portando, tra le cose rubate, un valiosissimo e storico diamante. Un po' increduli e dellusi furono cercare Chico. La risposta non poteva essere più lucida:
-Ma il regalo era esattamente questo. Il valore di quello diamante era incalcolabile ed ebbero tanti crimini e tanti suicidi per causa di esso, che voi stavate con quasi una centinaia di spiriti cattivi dentro del focolare. Molti furono addottrinati e schiariti con il culto, ma ventotto stavano induriti e l'unica forma di ritirarli della vostra casa, fu quella di fare che il diamante fosse via e loro furono accompagnando il goiello.

 

STORIE INTERESSANTI SU CHICO XAVIER

SUICIDIO

Una signora cercò Chico con un bambino in braccio e gli disse:
Chico, mio figlio è nato sordo, muto, cieco e senza le due braccia. Adesso ha una malattia nelle gambe e i medici vogliono amputarle entambe per slavare la sua vita. C'è una risposta per me nello spiritismo?
Emmanuel, lo Spirito Guida di Chico ha risposto:
Chico, spiega alla nostra sorella che questo nostro fratello nelle sue braccia si è ucciso nelle dieci ultime incarnazioni, e ha chiesto, prima di nascere, che gli fossero tolte tutte le possibilità di uccidersi nuovamente. Ma, adesso che ha più o meno cinque anni, cerca un fiume, un precipizio per gettarsi.Avvisas  nostra sorella che i medici amici hanno ragione.Le sue due gambe saranno amputate, per il suo beneficio, affinché rimanga più tempo sulla Terra, per diminuire l'idea del suicidio.

 

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