il grande progetto economico del mercato globalizzato la creazione di una grande cupola economica di mercati connessi tra loro in un unico grande mercato ideologia del mondo globalizzato sta facendo diventare piccolo il mondo. Il sogno della grande economia moderna sogno capitlistico e' frutto anche della teoria macroeconomica.Questa evoluzione economica intensiva inoltre favorisce la dislocazione di grandi capitali in paesi sottosviluppati dove non ci sono regole dignitose in fatto di diritti aventi costi produttivi pari a quasi zero. Progetto economico che sta favorendo un evoluzione economica senza senso e senza precedenti vorticosa supersonica lesionista, logorante, usurante, non necessaria dove l'offerta supera la domanda necessaria.La crescita economica intensiva si sta sostituendo ha una crescita naturale razzionale a multivelocita' globale,ma individuale.Di fatto il mercato globalizzato sta impoverendo inquinando la specie caduta in una crisi di dignita' di valori e di principi fondamentali necessari per la vita e per l'equilibrio della vita intesa come contenuta in un ecosistema di convivenza con tutte le altre forme di vita.La grande ideologia economica ha fatto diventare piccolo il mondo favorendo inoltre una crescita economica sproporzionata della Cina realizzando involontariamente anche il sogno di Mao Tse Tung che voleva la Grande Cina. Paese diventato cosi dominante nell'economia mondiale presente e futuro padrone dell'economia stessa grazie all ideologia economica occidentale...Non c'e' piu' spazio nell'economia per il Mondo..Il Mondo e' diventato piccolo...Dobbiamo andare Su Marte....
Poco fa ho inserito, o creduto di farlo, un commento, ma non sono sicuro che l’operazione mi sia riuscita: non sarebbe la prima volta che non riesce. Era un commento semplice che mi permetto di reinserire nell’ipotesi che sia andato perduto per mia imperizia. Eccolo, sperando che sia gradito e di ricordarmi le parole di prima, o quasi.
E se si alleassero tutti: CINA, USA, RUSSIA, ECC., e cooperassero per il bene comune? Il mondo diventerebbe un solo paese e sembrerebbe veramente piccolo. E ognuno, in ogni angolo di mondo, potrebbe sentirsi finalmente a casa.
Aggiungo, a quanto precede, una simpatica appendice (simpatica per me, s’intende), poiché l’eventuale ma ovviamente improbabile partenza per Marte, su cui l’autore del post fa bene a ironizzare, mi ha fatto ricordare qualche brandello di lettura. Secondo una teoria scientifica non sarebbe una partenza per Marte ma forse una ri-partenza o ritorno, essendo che gli uomini non sarebbero nati sulla terra ma l’avrebbero colonizzata in epoche molto remote, arrivando da un altro pianeta diventato invivibile, penso, per condizioni climatiche. In pratica: secondo una delle tante teorie scientifiche riguardanti la provenienza degli uomini, i marziani saremmo noi. E c’è anche un precedente mitico a sostegno della succitata teoria: secondo Omero gli uomini sarebbero giunti sulla terra calandosi dal cielo tramite una fune d’oro. Non sarebbero, quindi, nati terreni anche secondo il più grande dei poeti di tutti i tempi, un veggente! Si tratta di una leggenda, certo, abbellita con espediente poetico da un mezzo costruito con un metallo prezioso. Ma la leggenda, per essere tale, deve avere innanzitutto un fondo di verità. Infine: mi farebbe molto piacere poter leggere qui questo mio commento, forse inattuale, ma scritto con impegno, consapevole di non essere esperto nella materia che hai trattato: Andrix, tu pensi che sarà possibile? Ti ringrazio in ogni caso.