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La svista di una generazione

La svista di una generazione

di Fil

il caso che abbiamo trattato nel post precedente, ci ispira a seguire un discorso sul fare e sul dar fiato ai denti.

Sappiamo che spesso i nostri amabili governanti seguono idee e azioni precise e si scagliano contro evasori e mafiosi; la domanda è lo fanno davvero?
Negli stati uniti un esercito di impiegati dediti al sollazzo dietro ad un PC si ritrovava con il famoso culo per terra.

Video di interi personaggi che portavano via scatoloni di cose dagli uffici.

A qualcuno è venuto il dubbio che da un luogo messo sotto inchiesta non possa essere tolta neppure una spilla?

Gli USA ossia il paese sinonimo di efficenza si faceva sfilare da sotto il naso pratiche e documenti che avrebbero scosso qualche banca o affossato un intero sistema?
E nel marasma di cose da non dire esce fuori il solito O.V.N.I sotto le fattezze di un osannato Black President che salverà la nazione attraverso la sanità, casualmente in mano a delle sette, che salverà dalla guerra, che casualmente continua nel silenzio di certa stampa libera, che aiuterà l'ecologia.
Qui ha raggiunto l'apice con il Black Sea che sta affondando un intero ecosistema.

Come si può arginare la falla? Semplice! Utilizzando dei materiali non fallati ma questo vorrebbe dire meno introiti nei dividendi aziendali e quindi meno escort nei paradisi esotici dove si pratica la vendita di esseri umani.

Si fa un gran parlare di pale eoliche e di pannelli solari e del legame con la mafia.
Premettiamo una cosa: alzi la mano chi ha visto installare un pannello su un tetto con un dispositivo di sicurezza.

Ma chi ha esperienza di centrali nucleari sa che nel mondo sono praticamente in mano a gruppi di potere, eppure questo viaggia nel silenzio della stampa libera e non.

Ora la domanda è come mai?