Creato da fiumecheva il 06/05/2005

Fiumecheva

E continuo a camminare

 

Messaggi di Aprile 2007

Post N° 368

Post n°368 pubblicato il 29 Aprile 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario

E il primario Tal dei Tali, che avevo contattato, oggi si è fatto vivo.
Ha visitato ma', ha scorso la sua carella clinica e.....
Per ora ci ha detto che non prevede amputazioni gravi, al momento non ne vede la necessità.
Ha ricordato pure lui il programma che il centro iperbarico ci ha proposto. Ha ricordato un'altra eventuale angioplastica e un eventuale passaggio in un altro reparto. Spero nel suo, così potrà seguire ma' lui stesso immagine.
Incrocio le dita e ricomincio a sperare più forte di prima immagine ....

E ora venite tutti alla spiaggia a vedere il Festival degli Aquiloni!
E' una bellissima giornata di sole, sembra estate immagine

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Post N° 367

Post n°367 pubblicato il 27 Aprile 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Ne eravamo quasi convinte, ma' ed io, rassegnate, ma non del tutto. Il dottore che assmiglia tanto a Shrek, con dolcezza e tantissimo tatto ci aveva fatto un quadro che non ammetteva altre scelte. L'operazione andava fatta.
Ma nella mia mente c'era sempre quella vocina che mi diceva:"Cerca, fai unaltro tentativo. l'ultimo."
Stamattina presto ho fatto la posta al primario del reparto di chirugia vascolare e gli ho raccontato in breve di ma' e della proposta di amputazione. Lui ha preso i miei dati e il mio nr di telefono e mi ha detto che mi avrebbe richiamato. Poi sono andata da ma'.
Nella mattinata è passato l'ortopedico per il suo giro di visite. Uno che non ho mai visto, in quel reparto si avvicendano vari medici, in questo periodo è il suo turno.
Si è avvicinato a ma' che dormiva e bruscamente l'ha svegliata. Poi Ha iniziato un discorso tutto suo privo di qualsiasi tatto ha detto a ma' o che si decideva per l'intervento o la dimetteva, che lui non può tenerla li in eterno. Al che io gli ho riferito che il suo collega ci aveva dato un'altra settimana per pensarci e che io nel frattempo ero andata a contattere il primario tal del tali. Non mi ha fatto nemmeno finire di parlare che lui si è alterato, e io mi sono alterata più di lui. Ha trattato ma' come una fuorilegge e a tacciato me di disonestà. Allora mi sono messa a gridare:"Sono queste le condizioni?? E allora la dimetta che poi mi arrangio io con mia madre!!!"
E' uscito dalla camera senza più fiatare, mentre io sbollivo la rabbia chamandolo con nomi non troppo carini.
Mamma piangeva, ho respirato profondamente e l'ho abbracciata:"Ti porto a casa, ti porto a casa."
Nel pomeriggio aveva la sua solita seduta alla camera iperbarica. Ma' demoralizzata ha raccontato l'accaduto agli infermieri del centro, loro hanno ascoltato senza fare commeti, ma alla fine della seduta l'hanno portata in infermeria le hanno tolto le fasce e hanno chiesto al medico di dare un'occhiata al piede.
Si sono avvicinati un paio di medici e alcuni infermieri e tutti sono stati d'accordo nel dire che il piede non è così brutto da essere amputato, figuriamoci la camba. Poi hanno vouto fare un esame e dopo 20 minuti mi hanno chiamato in ambulatorio....
Ma' ed io abbiamo deciso.
Chiediamo le dimisioni e c'inseriamo nel programma che ci ha proposto il centro iperbarico....
Non ci possiamo arrendere...
Non ancora....
E grazie mille dottore del cavolo che col tuo ultimatum mi ha dato la direzione giusta!
Ti auguro di non divntare mai vecchio e di non incontrare mai un medico come te!immagine

 
 
 

Post N° 366

Post n°366 pubblicato il 25 Aprile 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario

Le speranze sono ormai finite....
Entro la prossima settimana si dovrà prendere una decisione che mai avremmo voluto prendere.....

Miki dice che a volte io non respiro, oppure che lo faccio a tratti.
E' vero, me ne sono resa conto, a volte vado in apnea, mi concentro tanto sul silenzio che non respiro per non disturbarlo col rumore del mio fiato, se potessi fermerei anche il battito del cuore.
Silenzio.
C'è stato un periodo che l'odiavo, il suo continuo ronzio era una tortura per me. In quell'età che ti senti sola anche in mezzo la folla, che ti senti invisibile e sei alla ricerca di un amore che non esiste.
Ora a volte ho bisogno di quel silenzio.
Ora ho bisogno, di spegnere tutto, anche i battiti del cuore.
Silenzio, per concentrarmi su altri suoni meno impegnativi, per fare in modo la mia mente si ricarichi.
Vado al festival...
Domattina mi devo svegliare piena di nuova forza, tanta,tantissima, da distribuire a piene mani....
E ora ....
silenzio....nella mente....

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Post N° 365

Post n°365 pubblicato il 23 Aprile 2007 da fiumecheva
 
Tag: Diario
Foto di fiumecheva

Il piede di ma' è di nuovo infetto.
Le speranze di una guarigione si fanno sempre più esigue.
Continuiamo a vivere giorno per giorno, ma ogni piccolo cambiamento ci fa tremare.
Oggi l'ho lasciata a malincuore, mi guardava con quegli occhi da cucciolo sperduto.
"Coraggio ma', domani starai meglio"
Domani.
Domani....

Nel pomeriggio ho fatto un controllo dall'oculista.
Da un po' davanti all'occhio sinistro ho come dei moscerini che mi disturbano mentre leggo. La dottoressa ha trovato dei corpuscoli che vagano nel vitreo e in più ho un dotto lacrimale intasato.
Evvai!
Mi ha prescritto due colliri, un gel e delle vitamine.
Io che non ho l'abitudine di predere medicine diventerò scema a ricordare tutto immagine
Comunque l'importante che non è nulla di serio e se i corpuscoli non se ne andranno dovrò imparare a conviverci.
Pazienza!
E' la vecchiaia immagine
mi ci abituerò!

 
 
 

Post N° 364

Post n°364 pubblicato il 22 Aprile 2007 da fiumecheva
 

Ma sono una persona da creare delle invidie?
Il fatto di essere felice dentro, dopo tanta strada difficile e nonostante le dificoltà non siano finite, non dovrebbe rendere felice per te anche chi ti sta vicino e dice di amarti?
Certo, ora ho figli grandi che mi danno tante soddisfazioni (me ne hanno sempre date), e per certi versi mi impegnano meno, ma cos'è quel:"Eh! Beate te che hai figli grandi!"
Mica li ho trovati così? C'è stato un periodo che pure loro sono stati piccoli. Tutti e tre!....
Vabbeh! Mi concentrerò sui fiori nei campi, sul vento, e sui profumi... C'è sempre uno spiraglio di azzurro e basta cercarlo.
Mentre tornavo dall'ospedale oggi, osservavo il bordi della strada.
E' fiorita la malva.
Radichella e senape selvatiche, papaveri e malva, in mezzo l'avena selvatica.
Verde, giallo, rosso e viola.
Il colori.
Ricordano certi bellissimi quadri.
Monet, Van Gogh.
Come vorrei riuscire a tradurre in immagini ciò che a volte mi emoziona così tanto quasi da farmi venire le lacrime agli occhi!
Ma so solo ricopiare ciò che altri hanno già tradotto.
Pure emozioni colorate.
L'amore e l'energia che ho dentro a volte cozza contro un muro e quel muro il più delle volte lo erige proprio chi amo di più.
E con tutta la mia fantasia ci posso provare, ma quel muro a volte non riesco proprio a farlo scomparire.
E, scusate se torno ai miei colori, al vento e al profumo del mare.
Nel pomeriggio sono stata al Festival degli aquiloni e per un paio d'ore sono stata dove tutto è perfetto, dove nulla ti può far male.
Nella parte più profonda e tranquilla di me, li dove c'è quel cucciolo che chiede solo di essere amato per quello che è e non per quello che da......

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