Creato da mjkacat il 24/05/2005

Eighties

Psicoanalisi Filosofia Teologia

 

 

Eluana

Post n°242 pubblicato il 15 Novembre 2008 da mjkacat

Cristo rivela la VIOLENZA umana e come combatterla dentro di noi.
Oggi, però, proprio perchè più SCOPERTA quest'ultima deve essere più
sofisticata nel mascherarsi.
In altri termini assistiamo a un RAFFINAMENTO del MALE.

L'Italia è quel meraviglioso paese che ha abolito per prima la pena di morte
ed ora lotta per liberare da ciò il resto del mondo.

Ma la Violenza è creativa, geniale.
Smascherarla è difficile
I COLPEVOLI, ad esempio, li tratta benissimo.
Ma la Violenza gioca con gli uomini, li inganna.

Se una persona è veramente INNOCENTE deve aver paura.

Essa, oggi,  è GENEROSA coi COLPEVOLI
e  SPIETATA con gl'INNOCENTI

La Violenza, se non riesce ad orientarsi verso i colpevoli si orienta verso
gli innocenti.
E' molto logica.
Usa il linguaggio, mica è stupida !

Dice: "Io interpreto mia figlia"
Non dice "IO VOGLIO COSI'"

Quello che appare e che viene detto
non sono la stessa cosa.

Ma non ti preoccupare, Eluana, ti allontanerai solamente da quel buffone che si spaccia per tuo padre per rggiungere il tuo VERO PADRE

http://www.youtube.com:80/watch?v=3DXptzvJ-iA

 
 
 

Pacifinti

Post n°241 pubblicato il 14 Novembre 2008 da mjkacat

La Pace è una cosa seria.
Non è un gioco da ragazzi.
Bisogna avere istruzione, conoscenze, cultura, sapere come e perchè si
genera la violenza.
Non bastano le buone intenzioni, buone, poi, o le furbate misto marxiste e
kantiane per ottenerla illudendosi ancora che la guerra c'è perchè ci sono i
Principi e che quindi, dando l'assalto agl'otto principali è tutto risolto.
Ma per favooooooooreeeeeeeee........

Che senso ha attaccare la polizia in nome della pace quando è proprio alla
polizia e al sistema giuridico che abbiamo delegato la violenza del singolo
per non cadere nella spirale della vendetta infinita ?
Non è forse demenza allo stato puro ?!

Anime belle ed ebeti che ancora credono a quel "buon selvaggio" che di fatto
son restate.
Epigoni di quella malattia del pensiero moderno del "primitivo perpetuo"
nell'ignoranza che la violenza solo da uno stato di polizia o dal recupero
del Sacro può essere arginata.

BAAAAAAAASTAAAAAAAAA, non se ne può più di rivoluzionari "esterni" ed
assoluti tonti "interiori".

 
 
 

Potere

Post n°240 pubblicato il 13 Novembre 2008 da mjkacat

Avvelenati dal Potere come nessun altro, la sinistra hegeliana, da Pasolini
a Vattimo, da Foucault a Lyotard, ne parlano però sempre come di qualcosa a
cui loro non sono interessati e che anzi, disprezzano totalmente quando poi,
nei fatti, se ne arrogano autoritaristicamente quello delle MENTI, stante
che loro sono, va' da sè, i più intelligenti !!

Quanto ben più ammirevoli i Briatore o i Montezemolo che sfacciatamente e
ironicamente lo esibiscono e se ne fanno vanto.
Almeno non sono ipocriti che delle due è sempre nell'occultamento il più
subdolo, diabolico e schifoso dei poteri

Ma questo lo capiscono in tanti.
Che seppur di logica campano i dotti di intuito son provvisti tutti.

 
 
 

Tossicodipendenze

Post n°239 pubblicato il 13 Novembre 2008 da mjkacat


> "Solania"
>>
>> ..."quando arriverà all'inferno s'accorgerà d'esserci sempre stato come,
>> viceversa, anche chi andrà in Paradiso s'accorgerà, in fondo, di esserci
>> sempre stato, già ora, QUI.

"qf"

> Sacrosanto



"Marco V." 

> Il paradiso come una trasformazione della coscienza, dunque. Ma allora
> qualcuno potrebbe far notare che il vero inferno è l'essere in paradiso
> senza saperlo; così come il vero paradiso è l'essere nell'inferno senza
> saperlo.

"Solania" :

....te, se sei un mio amico, mi devi fare un favore.
Te mi devi dire che droghe che usi.
Perchè io le ho provate tutte ma giuro che certe acrobazie senza schiantarmi
mi mancano

Marco :

Beh, la droga della "logica", no?:-)).



Solania :

...guarda, te lo dico da vecchio amico
L'"Extasy" fà male !!
Che poi per distinguerle le chiamino "Pink floid", "Piramidi" o "Logica",
...te non farti ingannare.
Son sempre la stessa roba.
Cambia solo un po' ma poi ti ritrovi senza neuroni....e allora addio
Festeeeeeeeeeee....  oppure fai la fine di quel pipistrello.

Quale pipistrello mi chiedi ?

Beh, c'erano tre pipistrelli, tuuuuuuttiiiiiii malmessi, sanguinanti, che
s'incontrano.

"Cosa hai fatto"..., chiede il primo al secondo

"Mo' staaaaaaaiiiiii zitto, valà....la vedi quella villa laggiù ?

"Si, si !"

"Ecco, son volato fino là, stamattina, e ho visto la dietro un gatto e ho
pensato: Adesso mi vado a succhiare un po' di sangue di gatto.  Mi fiondo
giù e....beh quel gattaccio non si ribella e mi da un sacco di botte !?!"
E adesso guarda come m'ha ridotto !!"

Ma dimmi bene, valà, ...e a  te cos' è successo ?"

"Mooooooo' stai zitto ....la vedi quella casa di mattoni gialli.?"

"Si, si !"

"Bene , sono volato fino là, questa mattina e avevo una fame da lupi.  Mi
dico.....ho proprio voglia di un po' di sangue di cane...mi fiondo sul cane.
Mo' non era già sveglio che mi aspettaaaaaaava e m'ha massacrato di botte !
Non me lo ricordare, valà, che ho ancora tutte le ossa rotte !!"


Poi, sconsolati,  rivolgendosi al terzo che, come ti dicevo, era noto nel
giro per essere un po' biricchino e, dacci un'extasy oggi, daccene uno
domani, anche lui tutto ammaccato e sanguinante, gli chiedono:

"E tu cos'hai fatto, cosa ti è successo ?"

"Moooo' non mi ci fate pensare !!
Lo vedete quel muro laggiù, ecco, quello là, verde, tutto coperto di foglie
?"

"Si, si !!"

"Ecco ...IO NON L'HO VISTO !!"


 
 
 

La Verità "poupée" secondo Vattimo

Post n°238 pubblicato il 12 Novembre 2008 da mjkacat

Vattimo eleva all'ennesima potenza la "Filosofia della checca" che,
sbattendo nervosamente i piedini dice no no no

http://www.tagtele.com/videos/voir/21703

...non voglio, in un delirio infantile (vedi Freud & Piaget) narcisistico
onnipotente, nel tipico atteggiamento da "poupée" della checca-bimba
sbattedo le ciglia (finte) degli occhioni.

Una religione individualista che solo uno abbia una minima idea di
etimologia sà quanto insensata

Una Verità, inoltre, intesa in senso gadameriano senza tener conto del
concetto di "AUTOREALIZZAZIONE" che, agostinianamente elimina qualunque
delirio sociologico.

Insomma,...na' strunzzzzzzzzzaaaaaaaaaaaaaata pazzesca.
Ma come siamo ridotti in Italia !?!!

 
 
 

Già finito il '68 ?

Post n°237 pubblicato il 12 Novembre 2008 da mjkacat

Certo che quando tra professori e studenti invece dello scontro ci si lecca
il culo vicendevolmente, qui, noi, in romagna, lo chiamiamo 69, non so' voi
!?!

 
 
 

Verità o fede debole ?

Post n°236 pubblicato il 12 Novembre 2008 da mjkacat

Non so' se ho avuto un colpo di fortuna o è solo un riassunto , ma questo parrebbe essere il libro "Verità o fede debole" dove si confrontano il cattolico René Girard e il non meglio definito Gianni Vattimo.

Libro fondamentale dove si confrontano, ai massimi livelli, cattolicesimo e relativismo

http://www.slowmind.net/albertalbert/verita.pdf



Ci sono DUE punti che mi sento di criticare con sicurezza a proposito di
quello che dice Vattimo.

Il primo è quando, circa a metà, afferma:
"...e tendo a non vedere, in questi mali - è vero - un segno della natura
umana bensì un segno della malvagità di ALCUNI, della lotta di classe,
dell'autoritarismo ecc..."

Ecco, quell'"alcuni" contraddice tutto il resto che la violenza è bensì di
TUTTI e non di ALCUNI, che per altri versi si chiama teologicamente "Peccato
Originale" e scientificamente, FREUD & PIAGET  "narcisismo primario" &
"egocentrismo assoluto"

Ma Vattimo ha un grosso problema con la psicologia seria:
l'OMOSESSUALITA'
vera causa di fondo di questo suo prediligere la "carità" fluttuante invece
che fondata sulla VERITA'.
E non pretenderei neanche la VERITA' ma mi basterebbe che rispettasse la
semplice verità scientifica della psicologia che, checchè se ne dica,
considera l'omossessualita un mancato raggiungimento della GENITALITA' nel
suo autentico significato come gli dava Freud di GENITORIALITA' e non i
deliri di Wilhem Reich.

Come prova del nove di quanto suddetto riporto un'altra ridicola frase del
suddetto "pensador calliente" :

"Un Dio giudice, che dovrebbe godere quando sarò all'inferno perchè son
stato un po' porcellone ?
Ma credete davvero a questo ?
Ma se questo è Dio , tenetevelo !
Questo è il Dio che Gesù è venuto a smentire...."

Ora, premesso che della serie "quando il diavolo ti vuol fregare si traveste
da santo", bisogna dire che dopo Pannella sul podio al posto d'onore ci
starà sicuramente Vattimo che, chi se le beve le sue sciocchezze c'è da
chiedersi che testa abbia.
Consiglierei a detto-dotto di leggersi questo libro molto attentamente e
chissà che non scoprirà che..."quando arriverà all'inferno s'accorgerà
d'esserci sempre stato come, viceversa, anche chi andrà in Paradiso
s'accorgerà, in fondo, di esserci sempre stato, già ora, QUI.
http://www.ibs.it/code/9788816502659/lewis-clive-s/grande-divorzio-sogno

Sorvolo poi di ripetermi a proposito di Illuminismo, Nietzsche, Gioacchino
da Fiore, sinistra hegeliana eccetera, che son stati gl'argomenti
degl'ultimi miei post e che se qualcuno volesse discutere
particolareggiatamente sarebbe meglio lo facesse lì al fine di non creare
troppa confusione.
Grazie.

 
 
 

Neurofisiologia

Post n°235 pubblicato il 11 Novembre 2008 da mjkacat

C'è un neurone femminile che per verificare se è proprio vero che gl'uomini
son così stupidi decide di andare a vedere.
Una volta entrata nela testa maschile la trova completamente vuota e a mo'
della bollicina di sodio dell'acqua Lete comincia a implorare...."C'è
nessuuuuuuuunooooooooo.....c'è nessuuuuuuuuuunooooooo"

Dopo tanti inutile richiami sta gia per desistere quando vede un neurone di
corsa e lo ferma.
"Ma come - chiede - nella testa del maschio non c'è proprio
nieeeeeeenteeeeeee,...neanche un neurone, ci sei solo tu !"

"Mo' valà, ma cosa stai dicendo, le risponde, siamo MILIOOOOOONIIIIIIII, ma
che dico, MILIAAAAAARDI DI MILIARDI !!!"

"Ma scusa, insiste la "neurina"....e dove sono ?"

"Siamo tutti LAGGIU', nell'altra testa,....è la che c'è la FESTA.....io son
solo venuto sù a prendere le birre !!"

 
 
 

Madame Sarkosy

Post n°234 pubblicato il 10 Novembre 2008 da mjkacat

Ha già esternato qualcosa anche oggi Pretty Woman ?

http://www.youtube.com/watch?aq=f&emb=0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.google.it%2Fvideosearch%3Fq%3Dpretty+woman&v=NMmj7dWmiyA

 
 
 

Orgoglio & dolore

Post n°233 pubblicato il 10 Novembre 2008 da mjkacat

Viviamo in un mondo che ha rimosso la morte e conseguentemente il dolore.

Suppongo di stare parlando con persone che non hanno bisogno di spiegazioni
per quanto concerne questo.

L'ideologia capitalistica da un lato, con il suo bisogno di consumatori
accaniti, non lascia altro spazio che al lavoro per guadagnare denaro da
spendere poi in divertimenti, e l'efficenza in questi due campi la chiamano
"realizzazione".
Ma per favoooooooooooreeeeeeee....
Eppure i più ci cascano.
La Tecnoscienza  poi corona il tutto con altrettanta efficenza e nella
cultura di oggi, la malattia, come "evento clinico" è presidiata dall'attesa
di onnipotenza del medico, riducendo quindi il tutto, come si è già detto,
ad "evento clinico" rimuovendone l'"evento esistenziale"
Da qui la totale perdita di significato della sofferenza ormai vista solo
come "errore clinico", come ben sanno i medici obbligati TUTTI a pararsi con
esose quanto alte assicurazioni, sempre che un qualche parente non gli
spari, che, a chi partecipa consapevolmente a questo gioco osceno, ben gli
stà,... l'assicurazione, intendo, of course.

Resta il fatto, si diceva, della perdita del "significato esistenziale" del
dolore.
Ma cosa significa questo ?
Significa rifiuto della finitudine e del limite.
Schiavi numerati e irregimentati in aziende chiamate ospedali ma che, come a
delle macchine organiche, nessuno presta attenzione oltre all'efficenza da
ripristinare, e velocemente.
Ne più ne meno di un'auto dal meccanico.
E non dico una Ferrari, che quella la terresti per una gomma come fosse per
mano se qualcuno la tocca, no no no,...Panda, catorci, che una Duna
(orroooooore) o una Trabant son trattate meglio !

Cosa voglio dire, scherzando ?
Che anche il dolore, se non si è soli, può essere un'occasione di SENSO

Se non si è soli e non si vuol esser soli è cioè anche un'occasione di
ESEMPIO su come ci si possa RIBELLARE a una cultura del SILENZIO e della
TECNICA per una cultura della CIVILTA' e, se volete, dell'AMORE, rifiutando
la spersonalizzazione che questa società opera in mille modi diversi e
concentrici, che l'eutanasia e il testamento biologico son solo modi
spacciati per caritatevoli di stare al loro losco gioco.

http://www.youtube.com/watch?aq=f&emb=0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.google.it%2Fvideosearch%3Fq%3Dribel+ribel+bowie&v=QDetQ18fw5Q

 
 
 

Donne

Post n°232 pubblicato il 09 Novembre 2008 da mjkacat

Uno degli aspetti più affascinanti di Cristo, per me che è
dall'insoddisfazione di aver posseduto tutto e di essermi pure "realizzato"
professionalmente che si sviluppa l'"ulteriore" di ricerca "desiderante", è
il suo rapporto con le donne, che restano pur sempre "er mejjo de questa
iggnuda terra", e di come queste siano state quelle che hanno capito per
prime anche se in silenzio e senza la logorrea intellettuale maschile,
seppur necessaria.

Non è quindi perchè loro non c'hanno tramandato niente di scritto che non
traspare come fossero primarie:
E' una donna il primo essere a cui compare il Risorto.
Sono donne quelle che restano tranquille attorno al suo sepolcro mentre i
maschi, "eroicamente", evaporano.
Superfluo poi ricordare la di Lui Madre e di come silenziosamente assiste
allo scempio del figlio
E' una donna che, senza paura, gli pulisce il volto insanguinato mentre sale
al Calvario.

Insomma, quello che voglio dire è che le donne, nel Vangelo, si comportano
con una dignità, un coraggio e una nobiltà al cui confronto i maschi, tra
tradimenti, spergiuri, titubanze e codardie varie ci fanno la figura di
autentici allocchi al confronto.

Ma forse la spiegazione c'è !!

La donna è più VITALE, ESPERIENZIALE per sua stessa natura, mentre l'uomo è
sempre ben più MENTALE, SPECULATIVO, cervellotico, insomma.

Hanno un bel da dire la Rita Levi Montalcino, donna sterile, che se avesse
avuto tre figli non avrebbe avuto il tempo per diventare quel "sepolcro
imbiancato" che ora si atteggia, anche se con indubbio merito.
Ma sbaglierebbe di grosso una donna che la prendesse come esempio da imitare
Ricordo quando lavoravo in manicomio il rimpianto di quelle povere vecchie
per i figli non fatti o rifiutati e di come forse, loro, non le avrebbero
abbandonate lì, in quel "Satanarium" come chiamava Groddeck il suo ospedale
psichiatrico invece di "Sanatorium" , come era in uso all'epoca.

Voglio dire, insomma, che il messaggio implicito dell'"eroismo" delle figure
femminili del Vangelo và spiegato proprio per quella inevitabile aderenza
alla terra (sic, Nice!) per quell'esser-ci CORPORALMENTE, con la carne
seppur col cuore, certo ciò dovuto all'inevitabile ESPERIENZIALITA che nella
loro vita, anche dovesse restare solo "desiderio", è la procreazione che le
rende così speciali e le prime in...tutto, seppur, ripeto, in ombra.

Ma è pur giusto così
Fossero pure in luce al pover'uomo cosa resterebbe se non andarsi a
nascondere !?

http://www.youtube.com/watch?aq=f&emb=0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.google.it%2Fvideosearch%3Fq%3Dwoman+in+love+straisand&v=BHqAllSQ_eM

 
 
 

Messico e nuvole

Post n°231 pubblicato il 09 Novembre 2008 da mjkacat

Come fanno, gli hegeliani di sinistra che, senza cavillare tanto, son tutti
figli di quel frate francescano di Gioacchino da Fiore e la sua "Aquarius"
dello Spirito a delirare per Nietzsche ?

Direi che l'ovvia risposta sia la "compensazione" di un'Apollineo e/o Apollo
che in America c'ha portati sulla Luna ma che qui in Europa non s'è mai
alzato un dito da terra, ma tant'è, seppur materialista sempre Apollo è !

Ora, per compensazione, si diceva, i nostri bei francescani rossi, forse
aspirando ad una vita sessuale un po' più freudiana, rompono le dighe e
"spallano" subito dall'altra parte stravedendo per la più totale
liberazione; Marcuse, Foucault, Reich eccetera eccetera eccetera.

Coerenti però con le ben note affermazioni del buon Freud...che quando una
diga si rompe prima allaga tutto, poi, forse, rientra nell'alveo del fiume,
ecco che vediamo invece ancora che la situazione vajontesca si ripercuote in
quella schizofrenia  tipica di chi cerca sempre di conciliare capre e cavoli
senza mai riuscirci.

Certo il Dionisiaco, in giuste dosi, omeopatiche, ci vuole, ma prima o poi
si decideranno da che parte stare per un'equilibrio che non sia solo
cervellotico ?

http://www.youtube.com/watch?aq=f&emb=0&eurl=http%3A%2F%2Fvideo.google.it%2Fvideosearch%3Fq%3Dmessico+e+nuvole+jannacci&v=Yuvagn_zjjg

 
 
 

Follia dell'ateismo

Post n°230 pubblicato il 08 Novembre 2008 da mjkacat

Contrariamente a quella che è la credenza popolare si può ben definire
"pazzo" colui che ha perso tutto FUORCHE' la ragione.

Questo rende ben maggiormente comprensibile l'altrettanto comune diceria, ma
questa volta ben più vicina al vero, di come "genio e follia" convivano
spesso nella stessa persona come ben evidenziato da alcuni autentici "libri"
di psicologia come certi film americani del tipo di "The beautifull man",
"Rain man", "L'inquilino del terzo piano" di Polanscky ,per quanto riguarda
la Paranoia, o "Casinò" con DeNiro e la Stone per quanto riguarda le
Psicopatie.

Si affermava quindi la follia dell'ateismo sulla base di considerazioni
psicologiche che oramai del primato della filosofia e/o delle scienze
positivisticamente intese possono restarne assertori convinti solo i più
ottusi materialisti comtiani, tardo feuerbachiani o steineriani, cioè tutti
quei "figli" di Hegel che a vario titolo e zibaldonescamente mischiano
teologia, religione, metafisica, pessima antropologia e chi più ne ha più ne
metta e immanentizzando l'eschaton la spacciano per scienza, nel persistente
"mito del mondo nuovo" incarnato in quell'altro mito metafisico del
"Progresso"

Considerazioni psicologiche, si diceva, che nello strettissimo legame con
quelle antropologiche, decostruiscono le suddette illusioni figlie di
un'incompetenza a priori dell'uomo e della sua "hybris" che ne rende più che
mai urgente la diagnosi e la cura e di cui l'ateismo è il sintomo più
evidente come forma di "razionalizzazione" delle istanze più profonde
dell'essere umano del presente oltre che drammaticamente criminale nei suoi
effetti storici.

 
 
 

Immondizie sociali

Post n°229 pubblicato il 06 Novembre 2008 da mjkacat


Siamo nel 2008 e c'è ancora gente che crede nel mito di Tangentopoli e nella
responsabilità assoluta del "capro espiatorio" Craxi quale causa di tutti i
mali dell'Italia del dopoguerra.
E c'è ancora chi di tale rito primitivo se ne fà vanto e tutt'ora lo
ricicla, o cerca di riciclarlo contro la destra.

FECCIA UMANA................

Ma quel "capro espiatorio" ha fallito perchè c'è chi si è accorto della sua
funzione sacrificale e la violenza, quindi, non è stata mantenuta fuori
dalla comunità

Inutile quindi le prediche di Presidenti della Repubblica o quant'altro
C'è tutta la storia da riscrivere pena il perdurare dello scontro frontale
violento tra le due fazioni...
....anche se la progressiva erosione di quella "sinistra", il cui ipocrita
moralismo ne è all'origine, non basta a nascondere la dissociazione
schizofrenica che la sta già portando a una lenta consunzione.


 
 
 

Schizoidi

Post n°228 pubblicato il 06 Novembre 2008 da mjkacat

I nietzschiani hanno la fortuna di essere in tanti e che i manicomi sono
stati chiusi che sennò ne sarebbero candidati al soggiorno per palesi turbe
SCHIZOIDI

L'autofondazione del "proprio" mondo nella libertà assoluta della "Volontà
di potenza" comporta infatti la narcisistica esclusione dell'"altro" in
tutte le sue forme, umane e divine, come appunto nella succitata malattia.
Ma tant'è....

Purtroppo per loro non pensino però di farla franca.
Essendo infatti detto ragionamento analogo a quello ispirante la ribellione
di Lucifero a Dio, tempo al tempo e troveranno al fine modo di soggiornare
in quell'altro manicomio dove però, almeno, le spese di riscaldamento sono
comunque a titolo completamente gratùito.


 
 
 

"Mysterium tremendum"

Post n°227 pubblicato il 06 Novembre 2008 da mjkacat

Per capire qualcosa del Sacro bisogna innanzitutto partire dall'individuale
e non dal collettivo, che certa mentalità bolscevica è d'uopo sotterrarla
stante gli Zombie solo come sottospecie parodistico comica.

Ora, fate un'esperimento :
Provate a pensare intensamente al mistero di Dio, o alla creazione se
preferite, al concetto che "è sempre esistita", a quattrocchi con Lui,
insomma, senza intermediazioni sovrastrutturali religiose o scientiste.
Bene.
Arriverete ad un certo punto e sentirete come un tuffo al cuore, una sorta
di spavento, di terrore per cotanto di incomprensibile.
Ecco, quello è il punto di partenza per cominciare a comprendere il Sacro e
il suo "mysterium tremendum et fascinans", appunto.

http://www.filosofico.net/rudolfotto.htm

Poi, dooooooopo, ma solo molto dopo, dopo magari aver letto anche un po' di
psicoanalisi varia e antropologia, potete,  se proprio lo volete,
cominciare a studiare Sociologia, magari delle Religioni, che è meglio.
Sempre che vi interessi l'autenticità e non le banalità che "si sentono" in
giro.

 
 
 

Perle & ampolle

Post n°226 pubblicato il 04 Novembre 2008 da mjkacat

Scusate ma non posso non postarvi questa autentica "perla di intelligenza"
che scardina l'origine di un pensiero relativista o debole o come accidenti
si chiama :

"Le AMPOLLOSE disquisizioni sulla morte di Dio e dell'uomo non hanno nulla
di radicale; restano teologiche e perciò sacrificali in senso lato, in
quanto DISSIMULANO la questione della vendetta, veramente concreta una volta
tanto e non più affatto filosofica, dato che,  come ci era stato detto, è
proprio la vendetta interminabile che minaccia di ricadere sugli uomini dopo
l'UCCISIONE DI QUALSIASI DIVINITA'"

Questo per Nietzsche.

E questo per il "relativismo"; prosegue infatti :

"Una volta che non c'è più trascendenza, religiosa, umanistica, o di
qualunque altro tipo, per definire una violenza legittima e garantire la sua
specificità di fronte a qualsiasi violenza illegittima, il legittimo e
l'illegittimo della violenza sono definitivamente lasciati all'OPINIONE di
ciascuno, cioè all'oscillazione vertiginosa e alla scomparsa"
...................
"....nel senso che si crede non violenta o meno violenta del sistema. In
realtà è sempre più violenta. "

René Girard
http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8845909476
pagina 43

"Quelle ampollose espressioni, quei magnifici gesti degli affettati, quanto
mai poco satollano il non goffo uditore !"

Leonardo del Riccio 3-42

Salvatore Battaglia
Grande dizionario della lingua italiana
UTET
Vol 1, pag.434

 
 
 

Universali

Post n°225 pubblicato il 01 Novembre 2008 da mjkacat

Violenza e autorealizzazione.
Ombra e Luce di ogni uomo.

 
 
 

Filosofia della storia insensata

Post n°224 pubblicato il 01 Novembre 2008 da mjkacat

Se la violenza è trasversale a tutti gli uomini non si capisce che senso
abbia, nella ricerca della "pace", prediligere l'osservazione verticale
delle culture e delle loro particolarità.

 
 
 

Ingenui

Post n°223 pubblicato il 01 Novembre 2008 da mjkacat

Dall'Illuminismo in poi pochi si accorgono di come il SACRO si sia
trasferito dal religioso al politico in quell'idea di "progresso" che il
meno ingenuo di tutti, Kant, limitò al Diritto.

Certo, meno ingenuo degl'altri, come si è detto, ma pur sempre tale a causa
di una mancanza di conoscenza profonda della genesi di quella VIOLENZA a cui
la debole diga del DIRITTO potrà far fronte solo parzialmente.

Una Teologia trasferita tutta nell'immaginario impedisce la comprensione dei
rapporti che intercorrono tra SACRI-ficio e VIOLENZA
e fà sì che i rancori, le rivalità, tutte le reciproche velleità
d'aggressione in seno alla comunità non possano che aumentare quando invece
della conoscenza SOSTANZIALE dell'uomo gli si preferisce porvi rimedio con
la sola tradizione FORMALE.

Il Multiculturalismo, ultima spiaggia di quell'ingenuo progressismo,
completamente fuori strada com'è da questa comprensione, potrà illudersi
ancora per poco di esserne la soluzione.

....allego questo bellissimo articolo al fine di chiarire ulteriormente e
particoleggiatamente quanto suddetto nel mio post:
http://www.filosofico.net/renegirard2.htm#_ftn1


 
 
 

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L'ATTIMO FUGGENTE- LA CULTURA

 

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