Creato da mjkacat il 24/05/2005

Eighties

Psicoanalisi Filosofia Teologia

 

 

" I popoli non inventarono i loro Dèi...

Post n°416 pubblicato il 16 Giugno 2009 da mjkacat

...divinizzarono solo le loro vittime !! "

" L'idea che siano stati gli dèi a insegnare agli uomini i sacrifici è universale,                                        e si vede con chiarezza che cosa la giustifica."

 René Girard

 
 
 

Nbc News

Post n°415 pubblicato il 15 Giugno 2009 da mjkacat

Cosa pensa del sistema giudiziario italiano?
«Non mi piacciono le fughe di notizie sui giornali. E poi, spero di non
essere mai processato in Italia. Meglio Germania, Inghilterra, anche Cuba è
meglio. No, forse Cuba no».

 
 
 

NYT e le addizioni

Post n°414 pubblicato il 13 Giugno 2009 da mjkacat

Il New York Times, a firma dell'opinionista Timothy Egan, ha spiegato ai
lettori l'improponibilità di certi magistrati italiani: incompetenti,
inaffidabili, malati di protagonismo, interessati soltanto a demonizzare gli
imputati, con curriculum imbarazzanti, insomma gente che in qualsiasi altro
posto CIVILE sarebbe tenuta lontano dal delicato compito di indagare e
giudicare le persone.

Non fanno ancora due più due gli americani.
Non gli è ancora suonato un campanello d'allarme e non capiscono che questi
del caso Amanda son gli stessi uomini, metodi e sistemi delle inchieste
giudiziarie che in questi anni hanno cercato di influenzare la politica e
ribaltare i risultati elettorali di destra e di sinistra espressi
democraticamente dal popolo sovrano.
E' un passo avanti, però.

Ieri, poche ore dopo le deposizioni di Amanda, il New York Times ha scritto
che "sulla stampa italiana" Amanda Knox "è spesso ritratta come una ragazza
cattiva assatanata di sesso e droga".
Ecco un'altro due più due che i giornalisti stranieri non fanno:
seguono il processo di Perugia e si accorgono, con stupore, che la nostra
stampa non fa informazione, ma gossip, non pubblica notizie, ma veline dei
magistrati.

Ecco, il caso Amanda non è un'eccezione.
E' la norma !!!


 
 
 

I Tangentopolari

Post n°411 pubblicato il 12 Giugno 2009 da mjkacat

I "Tangentopolari", detti genericamente "comunisti", son coloro che non
hanno mai smesso di credere a quell'idiota di Enrico Berlinguer e a quella
sua mitica patacca della "superiorità morale" dei galoppini del nazismo
rosso.

Costoro, a distanza di oltre trent'anni da quella cazzata, sono ancora
convinti che il loro "santino" abbia detto una verità inconfutabile invece
di quella stronzata che in realtà si è inventato di sana pianta solo per
pararsi il culo dall'incombente aria di crisi del suo bel comunismo.

Ecco, costoro sopravvivono tutt'ora, passati indenni dal fallimento plateale
di tutti i loro ideali, ma imperterriti nella prosecuzione di questa
gigantesac sega mentale portata ora avanti da chi gli parò il culo, servo di
quei poteri forti che mascherano i loro interessi dietro a un "politically
correct" formale e solo di facciata ma interessati in realtà solo a
un'immigrazione selvaggia di manodopera a basso costo e indifferenti
all'impatto sociale ma solo funzionale al guadagno anche se spacciata per
generosa ospitalità, a cui una classe di moralisti lacché fà da zerbino.

 
 
 

Gli scandalizzati

Post n°410 pubblicato il 12 Giugno 2009 da mjkacat

Coloro che si credono moralmente superiori sono la forma più plateale in cui
si manifesta la violenza nel nostro tempo.

La rivalità "risentita" che li caratterizza, rivalità giustificata a se
stessi dalla inferiorità morale altrui, li rende ciechi alle dinamiche della
violenza che inconsapevolmente innescano nel pretendere quel "potere" di cui
solo, ovviamente, una scandalosa ingiustizia li priva.

Veri e propri "farisei moderni", si muovono ancora su basi arcaiche di
comportamento sociale e, in quanto tali, pericolosissime, stante la loro
contagiosità mimetica.

Autentica espressione invariabilmente paganeggiante della dionisiaca
"volontà di potenza", e in quanto tali ignari della Pace autentica, sono
trascinati da una frenesia montante di giustizia, anch'essa conseguentemente
arcaica, che non può che coagularsi nel "capro espiatorio" di turno

Capiamo allora perchè una fase pre elettorale non sia stata centrata sui
programmi, ma su SCANDALI, vero e proprio nutrimento all'"indigno facile"
per questi arcaici individui che giocano tutto sull'istintiva violenza e non
sulla Ragione.

 

 

 
 
 

"Non desiderare....."

Post n°409 pubblicato il 12 Giugno 2009 da mjkacat

E' sbalorditivo come ben due dei Dieci Comandamenti siano proprio centrati
su quel "desiderio" che ci son voluti migliaia di anni perchè la
psicoanalisi più sofisticata iniziasse a comprendere e riconoscere come
"l'istanza psichica più profonda"

"Sovrumano, troppo sovrumano";...altro che Nietzsche !!!

 
 
 

Parentesi politica

Post n°408 pubblicato il 11 Giugno 2009 da mjkacat

Lentamente la verità occultata da Tangentopoli viene comunque a galla

Innanzitutto osserviamo che chi regge il Paese è una coalizione dove NON
C'E' nessuno della vecchia nomenklatura DC e PCI seppur riciclati , ma solo
gruppi  allora inesistenti o emarginati

Secondo, la tipica ipocrisia "compromissoria-morotea" dell'epoca non
funziona più e s'impongono scelte drastiche

I DS che, viceversa, applicano ancora queste logiche "concertistiche"
perdono ogni giorno più voti ed il partito che ha il MAGGIOR NUMERO di
operai è la Lega Nord.

Ovvia conseguenza di quell'ottusità che ancor oggi non vede che chi paga lo
scotto maggiore dell'immigrazione sono le classi più deboli che se li
ritrovano come vicini di casa con SOTTOSVILUPPO conseguente nei modi e nelle
abitudini.

Nei quartieri dove vivono i politici, di ogni ordine e grado, con quegli
stipendi esosi per i quali poi ci si dovrebbe sentire in colpa per ogni
minima evasione che non contribuisce al loro lauto sostentamento,...ecco,
detti politici, magistralmente espressi dalla classe dirigente SALVATA da
Tangentopoli e alleata coi loro "salvatori" tipo
DiPietro....ecco....costoro....che vorrebbero moraleggiare pure....sono
proprio quelli che gl'umili operai hanno capito che son solo interessati
alla poltrona, al potere, alle scemenze più varie MA non al loro benessere

Questo modello sopravvive solo in Emilia Romagna e Toscana esclusivamente
per la CAPILLARE  RETE CLIENTELARE costruita in oltre mezzo secolo.che ha
reso queste residue popolazioni ottuse come i rumeni sotto Ceausescu.

 
 
 

Pensiero unico

Post n°407 pubblicato il 07 Giugno 2009 da mjkacat

Il tanto paventato "pensiero unico" politico parrebbe viceversa aver messo
salde radici in quello filosofico nella fattispecie della conclamata, seppur
solo nominalistica, "morte di Dio", vieppiù sviluppata in quell' Empirismo
logico che si limita a "constatare" senza più "indagare" sulle condizioni di
significato e di senso, autentico scopo del filosofare.

 
 
 

Ma dove stà scritto....

Post n°406 pubblicato il 07 Giugno 2009 da mjkacat

....che la legge inscritta nell'uomo
sia una "legge a sé stesso"
e non una "legge a Dio" ?

http://www.youtube.com/watch?v=1cYNKXPcZjE&feature=related

L'ha "ordinato" Platone ?
Echissenefrega !?

 
 
 

Oltre la "sublimazione"

Post n°405 pubblicato il 06 Giugno 2009 da mjkacat

E se invece di ridurre per poi ampliare si partisse dall'ampio per poi
arrivare al ridotto !?

Riprendendo dal punto in cui si era lasciato, al post precedente, va detto
che l'osservazione della figura di Cristo porta ad un dato
incontrovertibile.

Cristo non poteva essere solo umano.

Questo, al di là delle censure e delle rimozioni del mondo intellettuale, è
ciò che ha oramai ampiamente dimostrato René Girard.
http://www.spaziolib.altervista.org/girard_in_breve.htm
E cioè, per chiunque non sia ebete di psicologia, il fatto che un'uomo non
poteva avere le categorie mentali di soluzione della violenza che Cristo ci
ha donato.

E' quindi venuto il tempo, per chi non ha né la voglia né la pazienza di
aspettare il "gruppo" rimasto distaccato al primo inerpicarsi della "corsa",
di passare da uno sguardo catagogico a quello anagogico poichè il perdurare
nel primo si è esaurito nella constatazione suddetta.

Se, infatti, continuassimo a concepire e a parlare delle cose di Dio e delle
nostre cose dal punto di vista umano, il Cristianesimo si risolverebbe in
dottrina umana; oppure - che è la stessa cosa - si configurerebbe come
comprensione PSICHICA di ciò che invece ha una densità PNEUMATICA.

Ecco quindi che è giunto il tempo di porsi dal punto di vista dello sguardo
di Cristo stesso, per non imputridire umanisticamente, e lo sguardo di
Cristo è ANAGOGICO per eccellenza.

Ciò al fine poi di far proprio crescere ciò che è, con tutta probabilità,
già impresso in noi come struttura originaria, questa sì psichica.

E' ora di allargare lo sguardo da quell'"homo naturae" comprendendolo in
quel concreto originario nel quale non è la natura al quale poi si aggiunge
la la sopranatura, ma lo stesso soprannaturale in cui è concepita e creata
la natura, come suo habitat originario

L'originario è infatti l'ambiente divino nel quale vive la natura creata, e
non il contrario.

L'idea di "natura pura" è l'ipostatizzazione di una natura IDEALE e NON
REALE: ideale nel senso del risultato di un'ASTRAZIONE


http://www.bologna.chiesacattolica.it/bo7/2002/2002_06_30/testi/43_scaffale.html

http://www.studiofilosofico.it/docenti/docenti_dettagli.php?id=1

http://www.nuovaaccademia.altervista.org/DOCENTI/barzaghi.html

 
 
 

Sublimazione

Post n°404 pubblicato il 05 Giugno 2009 da mjkacat

Diciamo la verità...non c'era certo bisogno che arrivasse Freud a ridurre la
complessità delle donne al solo loro organo sessuale, élevééééééééraaaaaa.

Da che mondo è mondo l'uomo lo ha sempre fatto.  Che poi Freud c'abbia dato
una bella riverniciata scientifica è pur vero, ma ha scoperto l'acqua calda.

Che poi tutto quello che circonda detto organo sessuale sia solo
sublimazione, quando invece è tutto il/un mondo, è quella sciocchezza così
ben espressa da Groddeck nella silouette che teneva sul suo tavolo e che poi
è diventata la copertina del suo più famoso romanzo

http://img2.webster.it/BIT/102/9788845901027g.jpg

E se invece di ridurre per poi ampliare si partisse dall'ampio per poi
arrivare al ridotto !?
.......................
No, vero !!?!

 
 
 

Il geniale Kierkegaard

Post n°403 pubblicato il 02 Giugno 2009 da mjkacat

Ascoltavo, sabato scorso, l'ultima lezione di "Morale familiare"
al corso di Teologia.
Per uno psicoanalista che, comunque sia poi andata, è
stato innamorato di Freud almeno per quindici o vent'anni , vi
garantisco che è tutt'altro che facile restare calmi e seduti senza
sclerare.
Statene certi !!

Ma voi sapete che io sono un'allucinato che, comunque, ha sempre
quel tarlino nella testa che mi dice che...quelli....beh...meglio pensarci
bene prima di scartarli

Mi ritrovavo quindi da sabato sera a cercar di conciliare quanto
ascoltato, cioè una sessualità orientata esclusivamente, seppur solo
idealmente, alla procreazione, con la realtà che mi circonda di
liberalismo sfrenato che sarei comunque un grosso ipocrita se dicessi
che non è stata sempre la mia fino a "ieri"...o "ierilaltro", attenuata
ora non certo per merito ma solo per età. 8o(

Insomma, l'"influenza suina" io l'ho avuta per un mezzo secolo e vi
garantisco che si sopravvive.

Ora però, è arrivato il tempo di dare un'educazione alle proprie
figlie,...e la cosa si fa seria

Riflettevo quindi sui pro e i contro delle due posizioni cosi
abissalmente distanti sentendo contemporaneamente "del buono"
in entrambe e mi chiedevo come poter mai arrivare ad una sintesi
soddisfacente da poter comunicare eventualmente ed onestamente
ad una persona giovane

Disperavo di riuscirci .....ma quando, al primo maldestro tentativo di
comunicare qualcosa del genere ad un mio paziente trentenne
mi è capitata, fortunosamente, o forse intuitivamente, di dire...
"Beh, praticamente è come dice Kierkegaard in Aut Aut...cioè..
lo stadio del Don Giovanni, poi quello del Marito...eccetera"

Ecco, perchè no, quel geniaccio di Kierkegard, in quella sua opera
contiene già la sintesi perfetta della Rivoluzione sessuale e la morale
della Chiesa:
La prima è lo stadio del seduttore, o estetico
La seconda quella del marito, o etico
La terza ...ne parliamo un'altra volta che oggi non c'entra.

Cosa ve ne pare ?
Non è forse un'ottima SINTESI tra la TESI, diciamo, di Freud,
o per meglio dire il Freud del popolino, quello comunque dominante e
l'ANTITESI della Dottrina Morale della Chiesa ?

Non sò se sarete d'accordo ...ma io mi compiaccio comunque
con me stesso per questa passionaccia per la filosofia, grandissima
miniera di soluzioni anche per la sua figlioccia "psicoanalisi"


http://it.wikipedia.org/wiki/Aut-Aut_(Kierkegaard)

http://filosofia.studentville.it/filosofia/kierkegaard-33/kierkegaard_aut_aut-460.htm

 
 
 

Pentecoste...scientifica !!

Post n°402 pubblicato il 31 Maggio 2009 da mjkacat

Magari messo giù così è meglio:

I discepoli devono aver assistito a un evento reale in grado di spezzare gli
schemi mimetici, perchè vanno contro al funzionamento universale del capro
espiatorio. Tale evento non può quindi essere stato simbolico, ma deve
essere stato concreto, storico e di origine sovrumana. E' la visione del
Cristo Risorto. Cristo Risorto soffia su di loro lo Spirito Santo, che è il
Paraclito, cioè, in lingua greca, il Difensore delle vittime, e i loro occhi
si aprono.

La Risurrezione è l'evento che permette ai discepoli di rileggere e capire
finalmente la predicazione di Gesù, e tutto l'Antico Testamento in funzione
di quella. Solo vedendo il Risorto la violenza mimetica dell'uomo è
totalmente svelata: l'uomo non può più attribuire la propria violenza
all'idolo/ideologia che chiede sacrifici, ma ne riconosce la radice in se
stesso. Questo è il significato dell'immagine di Cristo come Agnello
immolato.

La Risurrezione è quindi la rivelazione dell'unico vero Dio. Il vero Dio è
dalla parte delle vittime di ogni tempo e ha risuscitato Gesù. Egli è
totalmente estraneo (trascende) ai meccanismi della violenza umana.

18. Il potere di demistificazione (= distruzione dell'autoillusione mitica)
del Vangelo agisce nel mondo da quando Cristo è vissuto, morto e risorto,
continuando a svelare il meccanismo vittimario in tutte le forme in cui si
presenti: noi, ora, siamo in grado di riconoscere i "capri espiatori", le
cui storie erano un tempo sepolte sotto la coltre candida del mito. Il
meccanismo di capro espiatorio è stato reso sempre più inefficace come
metodo per creare e preservare la stabilità delle società umane.

19. Il meccanismo vittimario non può più continuare a preservare la cultura
e noi assistiamo a un dilagare progressivo e incontrollato di violenza
mimetica, in un tentativo ormai impossibile di creare la "pace" col sangue.

20. Il Vangelo ha definitivamente sancito l'innocenza (e l'autorità morale)
della vittima. Questo è stato ed è il compito dello Spirito Santo (il
Difensore, in greco), opposto a Satana (l'Accusatore, in ebraico). Satana è
colui che accusa il fratello contro il fratello:

  Allora udii una gran voce nel cielo che diceva:
  Ora si è compiuta
  la salvezza, la forza e il regno del nostro Dio
  e la potenza del suo Cristo,
  poiché è stato precipitato
  l'accusatore dei nostri fratelli,
  colui che li accusava davanti al nostro Dio
  giorno e notte.
  Ma essi lo hanno vinto
  per mezzo del sangue dell'Agnello
  e grazie alla testimonianza del loro martirio;
  poiché hanno disprezzato la vita
  fino a morire. (Ap 12)
I Martiri sono coloro che accettano di subire il meccanismo del capro
espiatorio pur di non ricorrere essi stessi alla violenza, e imitano il
Cristo, testimoniandolo. Proprio nel momento in cui essi vengono accusati e
uccisi, il meccanismo stesso che li uccide (Satana), e che ha dominato il
mondo per millenni, viene vinto dal Sangue di Cristo, che svela l'innocenza
della vittima.

Stefano, arrestato, dichiara ai sacerdoti del sinedrio:

  [...] O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre
opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi.
Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? Essi uccisero
quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete
divenuti traditori e uccisori; voi che avete ricevuto la legge per mano
degli angeli e non l'avete osservata».
  All'udire queste cose, fremevano in cuor loro e digrignavano i denti
contro di lui.
  Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide la
gloria di Dio e Gesù che stava alla sua destra e disse: «Ecco, io contemplo
i cieli aperti e il Figlio dell'uomo che sta alla destra di Dio». Proruppero
allora in grida altissime turandosi gli orecchi; poi si scagliarono tutti
insieme contro di lui, lo trascinarono fuori della città e si misero a
lapidarlo. (At 7)
Su Stefano scatta il meccanismo vittimario. Saulo assiste alla lapidazione
di Stefano come persecutore. Ma conosce anche la storia di Gesù e nella sua
mente le due vicende si rimandano l'una all'altra. Il sangue dei Martiri è
il Sangue di Cristo, che svela la violenza umana. Allora capisce:

  ... all'improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una
voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?». Rispose: «Chi
sei, o Signore?». E la voce: «Io sono Gesù, che tu perseguiti!» (At 9)
In sintesi: Il Vangelo rivela in modo sistematico il fondamento nascosto
della cultura umana, l'imitazione reciproca, con la sua duplice potenza,
benefica e malefica. Quest'ultima è il meccanismo di capro espiatorio
(Satana). Cristo, perseguitato e ucciso ingiustamente, rivela con la sua
Risurrezione la volontà del Padre: che gli uomini rinuncino per sempre alla
violenza. L'Eucaristia ricapitola in sè tutta la storia sacrificale
dell'umanità, riabilitando le vittime di tutti i tempi, per sostituire alla
logica della violenza il suo opposto, quella dell'amore

http://www.spaziolib.altervista.org/girard_in_breve.htm

 
 
 

La croce

Post n°401 pubblicato il 30 Maggio 2009 da mjkacat

C'è troppa gente che fa della "croce" il proprio idolo.
Adora la "sfiga" in tutte le sue forme e si identifica con più facilità con
il dolore che con la gioia,...e vieppiù soffre della gioia altrui,
dell'altrui successo, dell'altrui fortuna.

C'è, viceversa, chi aborra "la croce", gli schifa non poco e fà della
propria vita uno strumento per "scansarla" il più possibile

I primi si dicono anche "cattocomunisti"
I secondi "cattoliberali"

C'è una bella differenza !!

 
 
 

Destra & Sinistra

Post n°400 pubblicato il 30 Maggio 2009 da mjkacat


...ma vedi, la differenza tra noi e voi è che noi non perdoniamo la SFIGA,
voi il SUCCESSO.
Tutto lì..........

 
 
 

Ma la sfiga...

Post n°398 pubblicato il 28 Maggio 2009 da mjkacat

...proviene da fuori

o da dentro di noi?

C'è ancora, nel 2009, tutto un mondo di idioti

che permane convinto della prima ipotesi.

 
 
 

Test

Post n°395 pubblicato il 24 Maggio 2009 da mjkacat

http://www.noantri.com:80/test-con-quale-emisfero-del-cervello-vedi-la-vita.html

..a me gira sempre in senso orario.

Per quanto mi riguarda mi ci riconosco !!

 
 
 

Crimini e misfatti

Post n°393 pubblicato il 19 Maggio 2009 da mjkacat

Ma credete davvero che i sempre più numerosi infanticidi non abbiano nulla a
che vedere con la "psicologia" dell'aborto ?
Se il riconoscimento giuridico è l'unica demarcazione tra l'esistente e
l'inesistente pensate  anche che i giudici siano onnipotenti ?
E qual'è la linea di demarcazione tra la vita e la morte ?
Sempre gli stessi onnipotenti giudici ?
Fino a dove la vita è vita e dove inizia la morte ?
C'è una VITA di serie A e una di serie B ?
Se l'uomo ignora le tabelline come fa a risolvere le espressioni ?

 
 
 

La vita....della terra

Post n°392 pubblicato il 19 Maggio 2009 da mjkacat

Mjka Cat

....beh, innanzitutto io odio i piagnistei.
Quindi per moralisti intendo i piaggnoni di ogni ordine e grado.
Secondo, un mondo che ritiene legittimo frantumare il cranio di un bambino
di otto mesi solo perchè è un "diritto" della madre non merita niente e
quindi "me ne frego" di tutto il resto.

C'è una sola strada per uscire da tutto ciò, ed è inutile che io dica quale
tanto si sà benissimo come la penso.

Degli animalini che si estinguono sulla terra non me ne può fregar di meno,
come delle foreste, dei ghiacciai eccetera.

Un mondo che infierisce sui più deboli, bambini e vecchi, merita solo di
morire.
Lui, e la sua Scienza !!

 
Anselm:


> Mi sembra contraddittorio avere attenzioni per gli esseri umani e non
> preoccuparsi dell'ambiente in cui vivono. Senza un ambiente pulito non
> solo non si vive bene ma si rischia di non poterci vivere piu'.



Mjka Cat


...non è questione di "contraddizioni" ma di PRIORITA'
E' come se ad un bambino che non sà fare deue più due poi ci si possa
aspettare sappia fare i logaritmi, o qualche diavoleria matematica di cui
non mi intendo.
E' impossibile
Come ci si può illudere del contrario ?.
Gente che si commuove per le balene spiaggiate e dall'altra parte ritiene
una conquista l'aborto a me sembrano solo dei deficienti irrecuperabili.

Se non si ha una "minchia" di idea della VITA, come si può credere o pensare
che costoro possano mai salvare quella di qualcuno , fosse addirittura
quella della terra intera

LA VITA, LA VITA, LA VITA....ce n'è UNA SOLA.
Ammenoche non si sia degli schizofrenici o "verdi", che poi sono la stessa cosa !!

(...da it.cultura.filosofia.moderato)

 
 
 

Libertà & obbedienza

Post n°390 pubblicato il 17 Maggio 2009 da mjkacat

Capita spesso di sentirsi fare l'osservazione che un cristiano
non è una persona libera perchè deve obbedire al volere di Dio.
Cio è molto superficiale
L'etimologia della parola "ubbidire" non ha niente infatti di illiberale.
Significa solo, infatti "dare ascolto"
Questo non significa affatto "accettere supinamente" ma
SCEGLIERE LIBERAMENTE
Se ciò che "ascolto" prestando attenzione a me stesso, nel mio
profondo, non mi piace, posso benissimo rifiutarlo.
Se invece corrisponde alle mie esigenze, cioè lo condivido,
allora posso..."acquistarlo"
 
Sempre meglio di rincretinirsi con lo SHOPPING dei codidetti
cretinetti che, viceversa si ritengono tanto liberi.
 
Certo, come no, l'importante è esserne convinti !!

 
 
 

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