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Esercizi di memoria

Ricordi accidentali

Un paese incantato

Post n°396 pubblicato il 26 Agosto 2016 da boezio62

Tag: Corot, Terremoto Alto Lazio, Un paese incantato

Tivoli da Villa D'este - Corot 1843

2001.Una grande mostra di pittura passa da Parigi-Louvre a Palazzo Te-Mantova.S'intitolava "Un Paese incantato da Thomas Jones a Corot".
Il sogno di artisti e intellettuali nel Nordeuropa si concretizza nell'idealizzazione dell'Italia come un'Arcadia e descrive un paesaggio in equilibrio straordinario tra bellezze naturali e arte.Dolcezza,antichita',colori caldi,storia,genio artistico.
Era un miracolo quel Paese che in sessant'anni gli italiani e non altri,
hanno deturpato tra ignoranza culturale,sfruttamento economico del territorio,speculazione dilagante dal mare alle campagne,da Aosta finoa Erice.Un oltraggio pluridecennale e un'acredine nichilista verso il proprio habitat,il proprio passato.Cosi' mentre in queste ore vediamo la devastazione che colpisce borghi meravigliosi sempre dimenticati dalla narrazione dominante che parla solo di aree metropolitane,ci si accorge che l'Italia
di provincia,delle piccole cittadine,della bassa padana,delle vallate alpine,di quelle appenniniche,degli sperduti borghi marinari calabresi,siculi,pugliesi,liguri,utile solo per farci Meeting...Convenscion...Uikkend...e praticare esercizi di retorica politica sul nostro 'meraviglioso territorio' ,per spedirvi migranti in zone poco abitate,per costruire i simboli infrastrutturali del Vero Sviluppo:autostrade,porti,aereoporti,alta velocita',centri commerciali,discariche provinciali.Scusate se dico cose apparentemente ovvie ma sentire ANCORA i nostri governanti parlare di calamita' naturali,il Bruno Vespa nazionale dire che 'il terremoto è come il diavolo,è maligno' dopo che tutt'Italia subisce terremoti devastanti da secoli è un'offesa all'intelligenza collettiva e alla verita'.Insieme al dolore sale la rabbia nel sentir parlare chi potrebbe indirizzare lo sviluppo valorizzando il nostro paese e poi fa' scelte economiche/ambientali/industriali/infrastrutturali opposte parlando della necessita',solo la settimana scorsa,di nuove autostrade come l'inutile Brebemi,la devastante Pedemontana o spendere 14 miliardi per costruire
la TAV Torino-Lione o il Ponte sullo Stretto mentre Messina riceve l'acqua con le autobotti e la Catania-Palermo è interrotta da mesi per un pilastro che ha ceduto sotto un viadotto.Ora faranno bei funerali di stato in attesa della prossima scossa sperando che un' esorcista accompagnato da Vespa,eviti altri morti e limiti i danni.intercedendo presso l'Altissimo per la protezione del suolo italico e la perpetuazione di 'Porta a Porta' fino alla fine dei Tempi.

AT16

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Un paese incantato

several1 il 26/08/16 alle 12:27 via WEB

(... la pedemontana veneta ... ora il territorio sembra il set del film Tremors)

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boezio62 il 27/08/16 alle 16:38 via WEB

C'� la stessa mancanza di armonia che � la prova di una volonta' di sopraffazione .Quando mai la violenza produce bellezza?

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Fanny_Wilmot il 28/08/16 alle 10:53 via WEB

Che dire? sottoscrivo ogni singola parola della tua argomentazione, e chi potrebbe non farlo se non coloro che per cupidigia, indifferenza, egoismi d'ogni sorta hanno contribuito a quest'ennesima catastrofe? Ti faccio i complimenti Boezio perch� hai saputo proporre un post scevro da retorica e sterile pietismo.

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boezio62 il 29/08/16 alle 19:35 via WEB

Grazie.Ci provo ad essere obbiettivo e a ricordarCI la responsabilita' personale....perche' sono certo (come mi � capitato numerosissime volte sul lavoro e in ambito politico) che si evidenziera' ancora una volta (non sembri una bestemmia) come anche chi abita in zone a rischio inquinamento,idrico,geologico ha (purtroppo) la corresponsabilita' del 'silenzio complice',della sciatteria,del la faciloneria con cui si trascurano tantiaspetti del vivere quotidiano:dalla manutenzione dell'auto a quella della caldaia,dal girarsi dall'altra parte di fronte agli abusi edilizi,all' incendio di un cassonetto o semplicemente al silenzio che accompagna un pacchetto di sigarette vuoto gettato dal finestrino dell'auto.

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EMMEGRACE il 29/08/16 alle 18:46 via WEB

Libero fa i capricci � la terza volta che provo a commentare. Beh dopo aver letto il post mi vien da scrivere: " Fatece largo che passamo Noi". E' sempre la solita Italia: quella delle promesse campate per aria, di lavori iniziati e mai terminati, del menefreghismo di politici che sanno abbindolare il pubblico e che fanno la faccina triste ai Funerali della povera gente. Sai, ho rabbia di vivere in questo Belpaese, abbiamo Fondi per "aggiustarla" ma sono destinati sempre in altre "faccende". Insomma viviamo in un'Italia delirante e malata che non mi piace. Aggiungo il mio link musicale, ascoltalo se ti va... https://www.youtube.com/watch?v=fi-S9lrnLZ8

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boezio62 il 29/08/16 alle 19:46 via WEB

Negli ambiti in cui posso parlare ...cerco di far prendere cosscienza alle persone che ascoltano.Ma abbiamo una storia 'negativa' alle spalle di mancanza di senso civico,di appropriazione dei beni pubblici ad uso personale,di egoismo gretto (davvero concordo con te in questo) e cosi' siamo ancora in pochi convinti della necessita' di una svolta ambientale,sociale,economica perche' questo paese sia degno della sua Storia.?Italiani ,vil razza dannata' parafrasando Rigoletto.[Si torna indietro di secoli per me con quel link....non sono un fan di Neil Young....ma questo come 'Harvest' completo che riascolto ogni tanto...lo apprezzo molto...grazie]

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EMMEGRACE il 30/08/16 alle 09:19 via WEB

Infatti � l'Album pi� bello... Io ho il vinile :)

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Roberta_dgl8 il 02/09/16 alle 23:44 via WEB

Che bello il quadro. Mi piace questo stile.. e grazie per l'informazione. Anche un'amica, qui, ha messo un quadro, con un arcobaleno, pi� o meno come questo. E' come una sorta di pacificazione. Come se, il pittore, avesse voluto, in quei borghi, raccontare qualcosa di fatato, che non si vede.. a parte la ruralit�, e la bellezza, talmente sacra. Mi fermo e respiro sono di parte. Sulla tua analisi. L'Italia E' un paese abbastanza recente. Che paga la sua Storia, le sue dominazioni, la sua arretratezza, il fascismo,le mafie, tentacolari, la perdita della guerra, i patti , e il fatto di esser geograficamente fatta in un certo modo. Con l'intelligenza e l'ordine (quello vero), si potrebbe prevenire; se tutti pagassero le tasse, e con l'aiuto degli specialisti, anche se il terremoto non si prevede, almeno si fa in modo, di limitare i danni, ma soprattutto le vite. Ma non � cos�. Le mie sono solo parole utopistiche. Vespa? � uno dei motivi, che il mio zapping, � diretto ben diretto altrove. Vespa (ti scrivo in privato cosa ha fatto qui, nella nostra amata terra), mi viene il voltastomaco. purtroppo le nostre considerazioni, Alberto, non sono solo nostre.. si chiama deriva del mondo, anzi, della nostra storia, umana. E' il nostro limite. C'� qualcosa che non funziona in noi, diciamo cos�, non in noi (alberto e roberta), MA, in noi quanto "umani", siamo fallati.. sorrido. So' che hai capito cosa voglio dire. Un abbraccio forte. Roberta

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