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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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MONTREAUX JAZZ (??) FESTIVAL
Post n°1829 pubblicato il 14 Aprile 2011 da pierrde
Il Montreux Jazz Festival punta quest'anno sulle "leggende della musica", in modo differenziarsi dalle altre manifestazioni dello stesso genere moltiplicatesi negli ultimi anni. Presentato ufficialmente oggi a Zermatt (VS) - dopo la fuga di notizie di ieri - il cartellone comprende nomi di assoluto rilievo quali Carlos Santana, Deep Purple, BB King o ancora Sting. "Parto dall'idea che se un artista porta qualcosa di nuovo, un progetto speciale, allora vale la pena farlo venire", ha spiegato il patron del festival, Claude Nobs. La manifestazione intende restare fedele ai suoi musicisti, ma anche il contrario è vero, ha aggiunto. Quest'anno Santana presenterà tre progetti. Per la prima volta da 30 anni sarà sul palco assieme al chitarrista John McLaughlin. L'indomani si produrrà nuovamente suonando i suoi più grandi successi, mentre il terzo giorno andrà in scena con BB King. Un altro nome importante è quello dell'arpista Andreas Vollenweider, ha spiegato Nobs, di rado in concerto in Svizzera. Tornerà a Montreux dopo 30 anni per suonare con amici di un tempo e di oggi. Il 2011 è però anche l'anno del 40mo anniversario dell'incendio al casinò scoppiato durante un concerto di Franck Zappa. La vicenda ispirò un classico della storia del rock, "Smoke On The Water" dei Deep Purple, che saranno a Montreux per chiudere il festival accompagnati da un'orchestra sinfonica di 50 elementi. Per gli appassionati di jazz, di assoluto rilievo sarà la presenza di Quincy Jones, che si produrrà con i pesi massimi Markus Miller, Herbie Hancock e Wayne Shorter, così come quella di George Benson e di Randy Crawford. Ci sarà però anche spazio per la voce di Liza Minelli, il rock dei canadesi Arcade Fire, il folk di Paul Simon, il soul di Seal e l'hip hop di Coolio Fonte: swissinfo.ch Il festival di Montreaux ha una storia gloriosa, tutti i grandi del jazz si sono esibiti nelle eleganti sale del Casinò, e moltissimi hanno registrato album importanti, uno per tutti, il sommo Bill Evans. Nella bellissima località elvetica sul lago di Ginevra c'è un auditorium meraviglioso intitolato alla memoria di Miles Davis. Quest'anno ricorre la 45° edizione del festival ed il programma a grandi linee è quello delineato dall'articolo che ho riportato. Fatta salva la piena legittimità della direzione artistica di impostare il proprio festival in base ai propri parametri, gusti e riscontri di pubblico e sponsor, a me semplice appassionato rimane però la possibilità di valutazione complessiva delle scelte artistiche in base alle mie preferenze e alla mia sensibilità. Riassumendo le mie impressioni in un solo aggettivo non posso che definire penoso il programma sopratutto considerando la magnifica storia alle spalle. A fronte di biglietti salati il programma è melenso, sciapito, banalmente commerciale, contradditorio nelle intenzioni e spaventosamente simile negli "eventi" (sigh) a quello di Umbria Jazz. http://static.montreuxjazz.com/ |
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