Mondo Jazz

istintivamente ho pensato alla sorte di Kenny Wheeler.

Può darsi, ma Sanborn non c'entra nulla; è un onestissimo musicista che ha sgobbato come un matto e ha avuto la fortuna di possedere la voce strumentale più richiesta dalle produzioni discografiche negli anni Settanta/Ottanta. Lo stesso vale per Michael Brecker, del quale credo nessuno voglia mettere in dubbio la statura strumentale e soprattutto artistica, anche in contesti diciamo così "gastronomici".

Caro Luca, non si può non essere d'accordo con te. Anche se ti fai sentire di rado, porti sempre una ventata non solo di conoscenza ma anche di buon senso. Deus insanit eos qui vult perdere: agli dei, è evidente, Internet sta proprio sul gozzo...

non mi pare di avere scritto che Sanborn abbia rubato il pane a Wheeler, solo che essendo recente la notizia della brutta situazione del trombettista, mi è venuto naturale associare le due situazioni.

E so anche benissimo per esperienza personale, che i due sassofonisti citati da Luca Conti è meglio lasciarli stare.

Eh, be'... detto così si direbbe che qualcuno ti abbia inviato un pizzino... Non la farei così melodrammatica. Oltretutto, per navigare nel mélo il piagnisteo è sconsigliato: il vittimismo è ben poco sexy. Se qualcuno -a torto o a ragione- reputa che tu abbia scritto una castronata, nessuno vieta di rispondere: si chiama libertà d'opinione, per quanto su Internet se ne faccia un uso piuttosto ambiguo. Comunque, sentirsi addirittura perseguitato o minacciato per David Sanborn e Michael Brecker è trama così insulsa che non la percorrerebbe neanche Federico Moccia.

bentornato dalle vacanze, caro Gualberto. non mi sento perseguitato, ma credo di avere assimilato, dopo qualche anno di frequentzaione della rete, un po' del complesso di persecuzione che aleggia in FB. sinceramente però la cosa che più mi ha infastidito della perentorietà di Luca Conti, è stato l'ignorare Kenny Wheeler nella sua risposta. la mia osservazione era del tipo "Così val il mondo signora mia! Chi troppo chi niente" non voleva essere un subdolo attacco al sassofonista. ricordo che ci rimasi malissimo anche quando seppi della morte di Barney Kessell in un ospedale pubblico, praticamente senza cure adeguate per mancanza di soldi. sarò davvero un cuore melodrammatico?