Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

------------------------------------------------------------------

JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

JAZZ DAY BY DAY

 

 

L'agenda quotidiana di

concerti rassegne e

festival cliccando qui

 

I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre č possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembč di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco č possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

Messaggi del 11/04/2014

I 70 ANNI DI EVAN PARKER

Post n°3421 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde

Festa ieri sera al club londinese Vortex: dopo un intenso set è arrivata la torta, splendida, a festeggiare il grande sassofonista inglese che il 5 aprile ha compiuto 70 anni.

 

http://en.wikipedia.org/wiki/Evan_Parker

 
 
 

MA SOLO A PICCOLE DOSI.....

Post n°3420 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde

 
 
 

....PER FAR LA VITA MENO AMARA....

Post n°3419 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde

PERUGIA - Grandi manovre per definire nel dettaglio il cartellone dell'edizione 2014 di Umbria Jazz. Carlo Pagnotta e il suo staff stanno per mettere a segno due colpi importanti che rendono la bocca meno amara per la rinuncia a Stevie Wonder.

É dato infatti in dirittura d'arrivo l'accordo per due guest star del calibro di Mario Biondi e Al Jarreau. Artisti di livello mondiale, pronti con le loro inconfondibili voci su note soul, jazz e R&B a lasciare un'altra impronta indelebile nelle notti dell'arena Santa Giuliana.

Come detto, due colpi che rendono meno amara la rinuncia a Stevie Wonder che qualche settimana fa sembrava essere il nome di punta per Umbria Jazz.

 

......a me fa venire in mente la citazione petroliniana dalla celebre canzone.....

 
 
 

CONSIGLI D'AUTORE

Post n°3418 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde

 
 
 

I 50 ANNI DI A LOVE SUPREME : PURSUANCE

Post n°3417 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde

« Mi piacerebbe mostrare alla gente il divino usando un linguaggio musicale che trascenda le parole. Voglio parlare all'anima delle persone. » (John Coltrane)

 

 

Dopo aver completato i brani dell'album precedente, Crescent, che aveva segnato una svolta rispetto alle precedenti uscite su Impulse!, Coltrane era arrivato a concepire la sua musica come un'estensione del proprio sentimento religioso, che tendeva sempre più verso una specie di "religione universale" che inglobasse elementi un po' da tutte le religioni del mondo. L'artista voleva che l'album fosse una dichiarazione importante e perentoria. Scrisse lui stesso le note di copertina e vi incluse una sua poesia, scelse la foto di copertina, che lo ritrae di profilo con lo sguardo serio e pensieroso distolto dall'obiettivo.

L'elaborazione delle quattro parti che costituiscono la suite di A Love Supreme è essenzialmente da collocarsi in una pausa di cinque giorni che Coltrane si prese nella tarda estate del 1964. Ma la moglie di Coltrane, Alice Coltrane, ha dichiarato che l'idea di base dell'opera era molto più vecchia, e si basava su una visione che il musicista aveva avuto durante il servizio militare nel 1946 e che all'epoca non era riuscito ad interpretare. In principio la suite era costituita da un ensemble di nove pezzi, tra i quali anche una sezione destinata a percussioni e strumentazioni latinoamericane, ma anche l'esecuzione come quartetto e numerosi passaggi caratteristici della suite (come la "recitazione" della preghiera in Psalm) erano già presenti a questo stadio di avanzamento dell'opera

 

Pursuance

La terza e la quarta parte della suite furono registrate in un'unica take. La loro lunghezza corrisponde esattamente alla durata dei nastri a 7 pollici utilizzati per la registrazione. L'introduzione di Pursuance è il momento clou di Elvin Jones sull'album. Il suo assolo di batteria è formato da diversi modelli ritmici per metà afro-cubani. Poi è la volta del secondo assolo personale di Tyner, che suona intonato in modo chiaro, conciso e veloce. La traccia si conclude con un assolo di contrabbasso, che verso la fine, è sempre meditativo e malinconico.

Fonte: Wikipedia

 
 
 

LARRY OCHS DONALD ROBINSON DUO SU RADIOTRE

Post n°3416 pubblicato il 11 Aprile 2014 da pierrde
 

Venerdì 11 Aprile 2014 ore 22.50

IL CARTELLONE

FORTE FANFULLA

Larry Ochs - Donald Robinson duo

Larry Ochs sax tenore, sax sopranino; Donald Robinson batteria

Registrato il 25 aprile 2013 al Forte Fanfulla, Roma

 

Larry Ochs, saxophones

In his thirty-plus years in Rova Saxophone Quartet, Larry Ochs has created roughly two dozen compositions for saxophone quartet as well as other pieces for Rova in extended ensembles, many of which are recorded, and some of which were commissioned by Chamber Music America/Doris Duke Foundation and Meet the Composer. He has been acting executive director of Rova:Arts since 1987. In addition Ochs currently composes for and leads Larry Ochs Sax & Drumming Core (with Scott Amendola, Don Robinson, Satoko Fujii, and Natsuki Tamura and Kihnoua (with vocalist Dohee Lee, Scott Amendola and special guests. He is performing in collective bands: East-West Ensemble (with Didier Petit, Sylvain Kassap, Miya Masaoka, Xu Fengxia), Jones Jones (with Mark Dresser and Vladimir Tarasov), Maybe Monday (with Masaoka and Fred Frith), Shelton-Ochs Quartet (with Aram Shelton, Kjell Nordeson and Scott Walton). Details on tours and recordings, and several interviews at www.ochs.cc.

Don Robinson, drums

Described as a “percussive dervish” (Coda) Donald Robinson is a technical master of the drums. He is a stalwart of the of San Francisco Bay Area avant-garde jazz scene, playing and recording with many of the area’s improvisors, from saxophonists John Tchicai, Marco Eneidi and Larry Ochs to koto player Miya Masaoka and pianist Matthew Goodheart, and with prominent visitors like Cecil Taylor, Wadada Leo Smith, George Lewis, Raphe Malik and Paul Plimley. Much of this work has featured the combination of Robinson and bassist Lisle Ellis as rhythm section: ‘the best bass-drums tag team on the scene’ (Jazz Times). His longest musical association, dating from the 1970′s, was with the late tenor saxophonist Glenn Spearman.

 
 
 
 

AUTORI DEL BLOG

                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


                 Roberto Dell'Ava


                 Franco Riccardi

 

                 Ernesto Scurati

 

ULTIME VISITE AL BLOG

Clooney1967ossimoramirkosaxdiz69gattogerlandomariailaria1979vincenzogiordanogianni6781flavioborghivetgio0ockram70rosariacervellerabobn56andrea.vavassor1960lucameri
 

ULTIMI COMMENTI

Non ti preocupare, capisco benissimo. Vi sto seguendo...
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
 
Molto bello e interessante il nuovo blog.
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
 
La musica di di Monk ne definisce la prepotente...
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
 
Grazie!
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
 
Una notizia che scalda il cuore. Anche perchč č decisamente...
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21
 
 

CONTATTI:

pierrde@hotmail.com
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963