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Agi Mishol

Post n°122 pubblicato il 09 Febbraio 2016 da panasonicfz3

Non ti tengo in tasca

ma tu frusci li come la carta di una caramella

conservata per dopo.

~ Agi Mishol

 
 
 

Pasolini

Post n°121 pubblicato il 20 Agosto 2015 da panasonicfz3

Amo ferocemente, disperatamente la vita.

E credo che questa ferocia, questa disperazione mi porteranno alla fine.

Amo il sole, l'erba, la gioventù.

L'amore per la vita è divenuto per me un vizio più micidiale della cocaina.

Io divoro la mia esistenza con un appetito insaziabile.

 

Come finirà tutto ciò?

 

Lo ignoro. 

 

 

Pier Paolo Pasolini

 
 
 

lei

Post n°120 pubblicato il 20 Agosto 2015 da panasonicfz3

 

.....mentre lei si allontanava quel senso di benessere e piacere che aveva pervaso la piazza andava scemando. 

 

Era  passata come il sole tropicale rosso e bollente lascia veloce il posto alla notte...

 

 

 

 
 
 

Prèvert

Post n°119 pubblicato il 21 Maggio 2015 da panasonicfz3

 

Ero nuda tra le sue mani 

sotto la gonna alzata nuda come non mai.

Il mio giovane corpo era tutto una festa dalla punta dei miei piedi ai capelli sulla testa

Ero come una sorgente che guidava la bacchetta del rabdomante

Noi facevamo il male il male era fatto bene.

 

 

-Jacques Prévert-

 
 
 

se te

Post n°118 pubblicato il 19 Aprile 2015 da panasonicfz3

Hai il buon sapore dell'acqua bevuta nel cavo delle mani

 
 
 

Aprile

Post n°117 pubblicato il 02 Aprile 2015 da panasonicfz3

"Era d'aprile.

Quel movimento delle foglie, della terra, dell'aria, delle cose, luce che parla di domani, rimescolamento interno delle fibre di cui si era dimenticata l'esistenza."-

 

 

Dino Buzzati

 
 
 

Geronimo Bausch

Post n°116 pubblicato il 19 Novembre 2014 da panasonicfz3

Cerca la mia luce

nel muoversi flessuoso di candele

che veleggiano nell'ombra

del mio corpo evaporato

 

Cerca la mia luce

nel bagliore delle gocce

sul cristallo di un bicchiere

nel riflesso sul vino della luna

nel profumo del legno stagionato

 

Cerca la mia luce

nei miei occhi

in quello sguardo

che si schiude

su quella rosa

che ti sboccia dal costato

 

Cerca la mia luce

dispersa sul selciato

come il sapore sulla pelle

come la dolcezza sulla lingua

come l'ultimo aroma sciolto sul palato

 

Geronimo Bausch

 
 
 

ungaretti

Post n°115 pubblicato il 05 Agosto 2014 da panasonicfz3

L'interminabile
tempo
mi adopera
come un
fruscio.

(Giuseppe Ungaretti)

 
 
 

poesia

Post n°114 pubblicato il 31 Luglio 2014 da panasonicfz3

Solo gli inquieti sanno
com’è difficile sopravvivere alla tempesta
e non poter vivere senza.

Emily Brontë

 
 
 

Elena Ferrante

Post n°113 pubblicato il 17 Aprile 2014 da panasonicfz3

Esistere è questo, pensai,
un sussulto di gioia,
una fitta di dolore,
un piacere intenso,
vene che pulsano sotto la pelle,
non c’è nient’altro di vero da raccontare.

- Elena Ferrante [I giorni dell’abbandono]

 
 
 

James Frey

Post n°112 pubblicato il 07 Aprile 2014 da panasonicfz3

Io penso che Dio sia una cosa che la gente usa per evitare la realtà.
Io penso che la fede permetta alla gente di negare quello che ha davanti agli occhi, e cioè che questa cosa,questa vita, questa esistenza, questa coscienza, o come la vuoi chiamare, è tutto quello che abbiamo e tutto quello che mai avremo. Io penso che la gente ha fede perchè vuole e ha bisogno di credere in qualcosa, qualunque cosa sia, perchè la vita può essere difficile e deprimente e brutale, se non ci credi. 
James Frey

 
 
 

buio

Post n°111 pubblicato il 07 Aprile 2014 da panasonicfz3

Spogliata di tutte le sue certezze

Sola coi suoi sensi

S'abbandonò

....libera....di tornare all'istinto

 
 
 

Tempo

Post n°110 pubblicato il 31 Marzo 2014 da panasonicfz3

 

il tempo ha uno stelo sottile che si piega quando si arriva in cima

 
 
 

Eternauta

Post n°109 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da panasonicfz3

Oesterheld scomparve il 21 aprile del 1977 a La Plata, prelevato da una squadra armata. Da allora è entrato a far parte della numerosa schiera dei desaparecidos argentini. Dal giugno dell'anno precedente erano sparite due sue figlie, Beatriz Marta e Diana Irene, quest'ultima incinta di sei mesi. Nel novembre 1977 a scomparire è una terza figlia, Marina (incinta di otto mesi e il cui marito era già desaparecido). Il mese dopo viene uccisa, insieme al marito, anche Estrela Inés, l'ultima figlia fino ad allora sopravvissuta alla Guerra sporca della giunta militare argentina.

Secondo i registri raccolti dal CONADEP, fu detenuto nella caserma Campo de Mayo e nei centri di detenzione clandestina conosciuti come El Vesubio e El Sheraton e fu visto anche nel Batallón de Arsenales 601 Domingo Viejobueno; fu assassinato, si crede, a Mercedes, in provincia di Buenos Aires, nel 1978.[2]

 
 
 

Gocce

Post n°108 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da panasonicfz3

Sono gocce quasi giunte al termine quelle che esauriscono il loro volo contro il mio vetro.
Rimane una visione distorta.
Fà paura tutto ciò che non è chiaro, limpido.
Miliardi di sfere che distorcono il vedere, quindi il sapere in una ultima scia prima della pozzanghera.
Parola dispregiativa alla conclusione di un volo vitale, parola che sà di melma e acqua torbida.
Il volo identificato con nomi dispregiativi : brutto tempo, maltempo. Tempaccio, perturbazione.
Eppure porta la vita.
Forse ogni situazione ogni momento dovremmo vederlo con gli occhi di un assetato.

 
 
 

Cesare Pavese

Post n°107 pubblicato il 13 Ottobre 2013 da panasonicfz3

Si può accettare che una forza ti rapisca e tu diventi desiderio, desiderio tremante che si dibatte attorno a un corpo, di compagno o compagna, come la schiuma tra gli scogli?

E questo corpo ti respinge e t’infrange, e tu ricadi, e vorresti abbracciare lo scoglio, accettarlo.

Altre volte sei scoglio tu stessa e la schiuma - il tumulto - si dibatte ai tuoi piedi.

Nessuno ha mai pace. Si può accettare tutto questo?

Cesare Pavese

 
 
 

un sogno

Post n°106 pubblicato il 27 Febbraio 2013 da panasonicfz3

...camminavo al buio, un cunicolo stretto, infinito che poi si è aperto in un salone, grande , ma completamente spoglio se non ci fosse stato al centro una specie di trono.
Illuminato da un cilindro di luce..
Una luce arancione calda che creava ombre sulla figura che era seduta su quel trono.
Era una donna.
Nuda, dalla pelle bianchissima, teneva una gamba appoggiata sul bracciolo e così mostrava il suo pube dal pelo nero, disegnato come una fiamma i cui lembi sfioravano l'ombelico.
Mi guardava e si accarezzava i riccioli pubici, una situazione altamente surreale, pareva una modella di Araki.
Si alzò e infilò una tela che aveva solo un buco per la testa lasciando libera lateralmente ogni movimento e visuale.
Scomparve nel buio di un altro cunicolo che era nella parete alle sue spalle nel buio mi chiamò dietro di lei.
Il tunnel era pece, ma sulle pareti a cadenza fissa cristalli incastrati facevano filtrare una luce arancio.
Lei camminava veloce,  vedevo la figura solo quando passava davanti quella illuminazione quasi psicadelica, arancione,  mentre nel buio percepivo solamente la sua presenza.
Alla fine del tunnel si fermò sotto una botola, e l'aiutai a salire sollevandola sentii l'odore del suo sesso.
Il gioco di ombre mi aveva impedito di vedere bene il volto della donna, però avevo la sensazione di conoscerla.
La botola dava su una spiaggia di sabbia nera e grossa.
Sembrava un quadro di De Chirico, ho visto il cielo attraversato da nuvole rosse, cerchi di nuvole rosse, mentre il mare era blu scuro e caldo.
Sentivo il tepore sul viso stando vicino alla riva.
La donna si era stesa sulla sabbia nera aveva sollevato il suo vestito sopra la testa,così non potevo vedere il suo volto, solo il corpo che aveva diversi giri di perle,  intorno al collo e scendevano intorno alla vita in altri giri di perle mentre il filo continuava e spariva dentro al pelo del pube mostrando il rosso delle labbra della vulva .
Sembrava di assistere ad un qualche sacrificio pagano,un posto insolito e fatastico e nell'aria c'era la carica di uno strano pathos.
Poi lei si alzò e svolse dal collo e da intorno alla vita il filo di perle e me lo mise in mano il sole basso mi impediva di vedere chi fosse solo il suo odore e la sua forma erano chiari per me.
Lentamente entrò in acqua fino alle ginocchia e si stese per immergersi completamente.
Sentivo la tensione del filo di perle....strana collana, lei sussultava e si muovevi languida sotto il pelo dell'acqua quando io tiravo il filo verso di me, era eccitante sentirla gemere, lento tiravo il filo e le perle uscivano dalle labbra della vagina ceh divetnavao sempre più rosse.
Il filo si allungava e io me lo avvolgevo addosso, più tiravo più la sentivo...godere......
 

 
 
 

Giordano Bruno

Post n°105 pubblicato il 20 Febbraio 2013 da panasonicfz3

... i corpi si muovono liberamente nello spazio e si mantengono nella loro reciproca posizione grazie alla forza di attrazione. I soli si muovono attorno al loro asse, e oltre questo si ha un movimento nello spazio..
Giordano Bruno
 

un libero pensatore 

 
 
 

informazione elettorale

Post n°104 pubblicato il 19 Febbraio 2013 da panasonicfz3

invio questo estratto - caratterizzato da un’esorbitante numero di virgole, parentesi tonde e tristi luoghi comuni sul presunto “liberismo” italiano - per chiarire chi è e come ragiona Mario Monti, perché ho l’impressione che a troppi sia sfuggito qualcosa. Dopo l’Elogio della Follia di Silvio si arriva a quello di Gelmini e Marchionne di Supermario, al quale non era bastato immaginare - nel  ‘94 –Silvio Berlusconi (quello con lo stalliere mafioso) portatore di un “liberismo disciplinato e rigoroso”, per correre da un bravo psicoterapeuta.

Corriere della Sera  -  2 gennaio 2011

L’ESEMPIO DI GELMINI E MARCHIONNE  di Mario Monti

.... In Italia, data la maggiore influenza avuta dalla cultura marxista e la quasi assenza di una cultura liberale, si è protratta più a lungo, in una parte dell' opinione pubblica e della classe dirigente, la priorità data alla rivendicazione ideale, su basi di istanze etiche, rispetto alla rivendicazione pragmatica, fondata su ciò che può essere ottenuto, anche con durezza ma in modo sostenibile, cioè nel vincolo della competitività.

Questo arcaico stile di rivendicazione, che finisce spesso per fare il danno degli interessi tutelati, è un grosso ostacolo alle riforme. Ma può venire superato. L'abbiamo visto di recente con le due importanti riforme dovute a Mariastella Gelmini e a Sergio Marchionne. Grazie alla loro determinazione, verrà un po' ridotto l'handicap dell'Italia nel formare studenti, nel fare ricerca, nel fabbricare automobili.

Ma in molti altri casi, basta pensare alle libere professioni, il potere delle corporazioni ha impedito che le riforme andassero in porto o addirittura venissero intraprese. E lì non si tratta di tenaci fiammelle rivendicative fuori tempo (ma che almeno vorrebbero tutelare fasce deboli della società), bensì di corposi interessi privilegiati che, pur di non lasciar toccare le loro rendite, manovrano un polo contro l'altro: veri beneficiari del bipolarismo italiano!

Se Marx ha alimentato un sogno sul futuro, del quale in Italia sopravvivono tracce significative, Berlusconi ha fatto di più. Egli è riuscito ad alimentare, in moltissimi italiani, un sogno sul presente, per il quale la verifica sulla realtà dovrebbe essere più facile. Molti credono che oggi, in Italia, ci sia davvero un pericolo comunista (non solo quell'eredità di cui si è detto sopra, che ostacola le riforme). Molti credono che i governi Berlusconi abbiano davvero portato una rivoluzione liberale (come avevo sperato anch'io, incoraggiandolo da queste colonne ad un «Liberismo disciplinato e rigoroso», 8 maggio 1994)....

Mario Monti
02 gennaio 2011

 
 
 

memoria

Post n°103 pubblicato il 28 Gennaio 2013 da panasonicfz3
Foto di panasonicfz3

27 gennaio 2013

 

 
 
 
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