I sogni...
...sorreggono la Luna e la Vita sta a guardare...
LOST ON THE MOON...
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*** tanne3 ***
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I ricordi... le memorie...
fluttuanti nel nostro pensiero...
come onde
che mai
arriveranno...
Troppo grande il mare per superarlo con un salto.
Troppo scuro per stabilirne i confini.
Bisogna essere mare per capire l'inutilità del salto.
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Post n°23 pubblicato il 25 Aprile 2007 da moon_dust
23. Capì che stava crescendo troppo per quel sogno. "Ora... non voglio dirle che è vecchia. Ma sicuramente, prima di lei, ci sono state ragazze più giovani a cui si preferito dare la precedenza." Quelle parole le risuonarono nella mente per più volte. Rimase incredula. E le ammortizzò per il quieto vivere. Quale quieto vivere?, si chiese. Stava tentando di continuare. Si alzò da quella sedia dalla quale era rimasta a fissare una cartina di un mondo che non avrebbe mai percorso. |
Post n°22 pubblicato il 08 Aprile 2007 da moon_dust
22. Entrò in quella casa, umida e fredda. Alcuni libri posati su mobili dall'apparenza di fantasmi, coperti di lenzuola anch'esse logore. Libri dalle copertine sbiadite, dalle pagine ingiallite, dalle dediche antiche. Si voltò verso la finestra. Quella dalla quale osservava spesso il giardino, da bambina. Si avvicinò. Scostò la tenda pesante e stanca e aprì un'anta cigolante. Una sorta di lamento che restituì il suono a quella casa silenziosa. E il profumo. Un sospiro di benessere... (to be continued...) |
Post n°21 pubblicato il 17 Marzo 2007 da moon_dust
21. Scese dalla macchina sbattendo d'impulso lo sportello, senza pensare eppure lucida nei movimenti rabbiosi e nervosi. Vide scivolare qualcosa, ma le sembrò un'ombra che aveva il solo scopo di fermarla. Non lo fece. Attraversò la strada e si diresse verso il suo cancello. In un silenzio irreale, seguita dal suo sgaurdo incerto, un misto tra rabbia e amore, quello che ti porta ad aspettare, comunque, che lei entri nel cancello di casa sua e sia al sicuro. Quella fu la loro prima avaria in un mare tranquillo. Lei si spogliò. E sentì crescere dentro di sè quell'affanno tipico di un attacco di panico imminente e incontrollabile. Quella fu la loro prima avaria in un mare tranquillo. |
Post n°20 pubblicato il 10 Marzo 2007 da moon_dust
20. Glielo aveva letto in faccia. Era distante. Si ritrovarono, un giorno, su di una panchina nel centro del mondo, dove la gente era il contorno di quel loro piccolo tutto. Rimasero lì. Su quella fredda panchina di marzo. Mentre il mondo, fuori di loro, girava. |
Post n°19 pubblicato il 12 Febbraio 2007 da moon_dust
19. era strano vederlo lì... era strano vederlo lì... |