MySo-Called(un)Life

The morning rain
clouds up my window...
and I can't see at all
and even if I could
it'll all be gray...
("Stan" - Eminem ft. Dido) [Video - Testo]

"Stan" di Eminem è una canzone che si può ascoltare in loop per settimane, senza mai stancarsi, nonostante la sua durata (quasi 7 min). E infatti la sto ascoltando di continuo. Tra l'altro, mi ricorda quando, alle medie, fregavo una cuffietta ad un mio vicino sull'autobus che aveva l'album e la sentivo quasi ogni giorno. "Stan" è composta da 4 strofe rappate, dal ritmo incalzante e, le prime tre, caratterizzate da un tono sempre più incazzato, separate tra loro da un ritornello. Il ritornello, cantanto dalla voce celestiale di Dido (che contrasta moltissimo con quella "cattiva" di Eminem) serve a smorzare la tensione, che in questa canzone è altissima. Il filo conduttore della canzone (che, a differenza di molta "merda" moderna, ha una trama vera e propria) consiste in una serie di lettere che Stan, uno stalker (fan ossessionato) di "Slim Shady" Eminem invia al suo mito, a cui segue l'ultima lettera del cantante. Stan, vero nome Stanley, è un ragazzo tormentato da un'infanzia infelice. L'unico sbocco delle sue crisi depressive è la musica del suo idolo, Eminem, che racconta storie di vita vissuta in cui Stan si rivede benissimo. La sua passione per il cantante, però, è un'ossessione vera e propria, come si può capire dal testo, ma soprattutto dal video che è un elemento fondamentale: Stan si ossigena i capelli come Eminem, parla sempre di Eminem alla sua ragazza, vuole chiamare sua figlia come la figlia di Eminem, ha le pareti tappezzate dalle foto di Eminem, vive in funzione di Eminem. Ad un concerto, ha finalmente l'occasione per parlargli e gli chiede un autografo per il fratellino, ma Eminem non sente la richiesta. Dopo numerose lettere a cui il cantante non risponde, Stan si sente prese in giro e, perdendo il suo "amore" per lui, si vede crollare il mondo addosso; così decide di farla finita. Prende l'auto, si riempie di tranquillanti, lega la moglie nel bagagliaio e si lancia giù da un guard-rail. L'ultima strofa vede il vero Eminem scrivere finalmente una risposta a Stan (che però è già morto), scusandosi per il ritardo e allegando un cappellino autografato per il fratello di Stan. Alla fine, però, capisce che la morte di cui aveva sentito parlare al tg, altra non era che la morte di Stan. Per quanto riguarda la musica è ridotta all'essenziale: basso e batteria, a cui si accompagnano una chitarra acustica quasi sussurrata e il rumore di un temporale in sottofondo. Per quanto il rap non sia assolutamente il mio genere, secondo me "Stan" è un capolavoro.