MySo-Called(un)Life

Trama: Jeong-hae è una ragazza sola che si divide tra l’ufficio postale in cui lavora e la propria abitazione.
Il suo tempo libero è scandito da un televisore sempre acceso, l’ossessione per la pulizia e la cura delle piante. Perché Jeong-hae si circonda solo di cose che non possono farle male ed ha deciso di chiudersi ostinatamente nella sua solitudine?

"Opera prima del regista Lee Yoon-ki, "This Charming Girl" è un viaggio esistenziale attraverso la solitudine umana. Una ricerca dolorosa di quella felicità, che spesso assume i connotati di un’illusione. Jeong-hae è un’ anima alla deriva che si ostina a mantenere la propria vita di una monotonia esasperante per evitare che situazioni nuove possano alimentare altre sofferenze. Una solitudine volutamente cercata in contrasto con un gran desiderio di colmarla." Il senso di grigiore che opprime la protagonista è espresso talmente bene, che risulta difficile guardare 1h e 30' di film. Mi sono rivisto pienamente in lei (proprio per questo l'ho guardato tutto), ma m'è piaciuto molto meno degli altri film asiatici che ho visto. Lo consiglio solo a chi non è spaventato dalla lentezza dei film coreani, portata all'estremo.