MySo-Called(un)Life

Trama: Scott Pilgrim è un canadese disoccupato 22enne che suona il basso per un gruppo emergente, i Sex Bob-omb, e sta con una liceale, Knives Chau, solo per lenire il suo cuore spezzato dalla ex. Un giorno incontra la ragazza dei suoi sogni, la corriera Ramona Flowers, ma, per conquistarla, Scott dovrà affrontare i suoi diabolici sette ex fidanzati, decisi a ucciderlo.

"Scott Pilgrim vs. the World" è un film di Edgar Wright ("Shaun of the Dead" e "Hot Fuzz"), uscito nel 2010, e tratto dall'omonimo fumetto di Bryan Lee O'Malley, da cui è stato tratto anche un videogame, prodotto da Ubisoft. La prima cosa che salta all'occhio, oltre all'enorme demenzialità di fondo, è una resa grafica strepitosa, che unisce perfettamente cinema, fumetti e videogiochi, pur senza l'utilizzo di una CG all'avanguardia come in "Avatar". Sotto quel punto di vista, il regista (che non è certo Spielberg) ha fatto un ottimo lavoro. Purtroppo, però, manca un certo pathos, in quanto il film 1. non fa morire dal ridere, pur essendo divertente e 2. non riesce a coinvolgere emotivamente. Inoltre Michael Cera non è il massimo, nel ruolo del protagonista (come dicono anche qui), pur essendo perfetto nella parte dello sfigato. La colonna sonora, invece, merita più di un applauso, così come l'enorme quantitativo di citazioni dal mondo dei fumetti e videogiochi ("ragazzi, ho imparato la linea di basso di FFII!"). In definitiva, un ottimo film, quindi, anche se un po' freddino. 7.5(8?)/10