MySo-Called(un)Life

Trama: la principessa Biancaneve è stata costretta a vivere nell’umiliazione e nel disprezzo, dopo la morte del padre per mano della matrigna Ravenna. Quando, poi, uno specchio magico rivela alla crudele regina di essere stata superata in bellezza dalla giovane figliastra, il cacciatore Eric sarà incaricato di uccidere la ragazza...

"Biancaneve e il cacciatore" è un film d'avventura dell'esordiente Rupert Sanders, con Kristen Stewart ("Twilight"), Charlize Theron ("Monster") e Chris Hemsworth ("Thor"), uscito nel 2012. Il film è una rivisitazione molto libera della classica fiaba europea, in stile dark fantasy. Negli ultimi anni si tende a prendere celebri favole del passato e riproporle in modo completamente diverso, premendo l'acceleratore sugli effetti speciali e sull'azione, trasformando quelle che nelle storielle per bambini erano delle principesse o delle semplici ragazzine in coraggiose guerriere (vedi "Alice in Wonderland"). Questa versione di Biancaneve, infatti, è più vicina all'atmosfera di film come "Il signore degli anelli" (sia chiaro, con risultati molto inferiori, ovviamente!), ma vedere la giovane principessa bardata di armatura medievale, con tanto di spadone, guidare un esercito contro le truppe nemiche a cavallo di un bianco destriero fa un po' storcere il naso. Se la prima parte ricorda abbastanza la favola originale, seppur con non poche variazioni, la seconda parte sfocia completamente nell'avventura battagliera, ricca di elementi fantasy (c'è perfino un gigantesco troll) e combattimenti all'arma bianca. E anche le dinamiche tra i personaggi sono quasi totalmente stravolte, così che il cacciatore, che nella favola era poco più che una comparsa, qui diventa il protagonista principale, insieme a Biancaneve (e si vocifera che nel 2016 uscirà un prequel interamente dedicato a lui). Buoni gli effetti speciali (che hanno fruttato una nomination agli Oscar) e la recitazione (nonostante la scarsa espressività della Stewart, totalmente fuori luogo nel ruolo della bella Biancaneve). In definitiva, un blockbuster guardabile, lontano dai toni fiabeschi del lungometraggio animato Disney, un po' troppo allungato (127') e con parecchi momenti poco credibili. 5.75/10