MySo-Called(un)Life

Trama: I destini di due americani, un attore televisivo ormai sulla china discendente, che sta lavorando ad una pubblicità, e la giovane moglie di un fotografo, si incrociano a Tokyo, dove sono entrambi per lavoro. Finiranno per passare insieme una bizzarra settimana, durante la quale si aiuteranno reciprocamente a ritrovare se stessi in una terra così diversa dalla loro.

Mah, prima ho guardato "Lost in Translation" di Sofia Coppola, attirato dall'ambientazione nipponica. Devo dire che gli attori, Bill Murray e Scarlett Johansson, sono fenomenali e recitano benissimo per l'intera durata del film. Il tema del film, poi, quel senso di vuotezza e smarrimento, è molto attuale e mi riguarda. E stupenda (anche se non molto realistica) la parte in cui un fotografo giapponese dice mille cose che, tradotte in americano, diventano frasi cortissime. Il ritmo del film, però, è molto lento e questo film potrebbe non piacere a chi non ne è abituato. Un gran bel film per gli intenditori, invece. (a me non è piaciuto moltissimo. Ma io, evidentemente, non sono un intenditore :D)