MySo-Called(un)Life

Trama: Benjamin Ford è un ex soldato americano che ha combattuto durante il conflitto in Bosnia. Per dimenticare gli orrori di cui è stato testimone e rimuovere i ricordi più dolorosi, si è ritirato a vivere in una baita isolata sulle Montagne Rocciose. Qui, però, si imbatte presto in Emil Kovac, un ex militare di origine serba arrivato fin lì per chiudere dei conti in sospeso…

"Killing Season" è un film action/thriller di Mark Steven Johnson ("Daredevil", "Ghost Rider"), con Robert De Niro e John Travolta, uscito nel 2013. Scritto da Evan Daugherty ("Tartarughe Ninja"), sulla base di un vecchio script anni '70, il film doveva vedere coinvolti inizialmente Travolta e Nicolas Cage, sostituito però da De Niro (cosa che rende meno credibile il tutto, data la sua età avanzata). Il film si basa su un'idea semplicissima, una sorta di gioco del gatto col topo ambientata nei boschi (che mi ha ricordato non poco il film del '97 "L'urlo dell'odio", con Alec Baldwin e Anthony Hopkins). Il cast è ridotto al minimo, con i soli Travolta e De Niro e le brevi comparsate di Milo Ventimiglia ("Heroes") ed Elizabeth Olin nei ruoli di figlio e nuora di De Niro. Il resto sono 91' di caccia nei boschi della Georgia, con un'ottima fotografia e una recitazione positiva (per quanto l'accento bosniaco di Travolta sia piuttosto caricaturale, ma in italiano non è stato mantenuto). Purtroppo, però, il film manca totalmente di originalità e, in fondo, è davvero poca cosa - Travolta dà la caccia a De Niro, che si costruisce un arco dal nulla e inizia ad inseguire Travolta, invertendo i ruoli, che poi si invertono ancora un paio di volte, fino al finale - pur regalando un'ora e mezza di visione spensierata. In mano ad un regista più esperto e con una sceneggiatura più articolata, sicuramente sarebbe potuto uscire qualcosa di meglio. 6-/10