Creato da sweet.sensation il 15/12/2006

Healing Hand

She’s a cold, dark night in the dead of winter

 

 

« Messaggio #150L'Epopea di Gilgamesh »

L'Epopea di Gilgamesh

Post n°151 pubblicato il 28 Maggio 2008 da sweet.sensation
 






L'Eroe del Diluvio


Quando Gilgamesh scorse per la prima volta Utnapishtim, rimase sbalordito. L'eroe del Diluvio non era più anziano di lui, pur avendo migliaia di anni.


Quando ti guardo, Utnapishtim,
vedo che non sei affatto diverso,
è quasi come se io fossi te.


Gilgamesh, così come aveva già fatto con la locandiera ed il barcaiolo, gli narrò tutta la sua vicenda e le peripezie affrontate per la conquista dell'immortalità.


Avevo così pensato di recarmi da Utnapishstim,
colui che sta lontano, di cui la gente parla.
Ora rivelami il segreto della tua immortalità,
Dimmi, come hai fatto ad unirti al gruppo degli dei
nella tua ricerca della Vita?


Utnapishtim gli rispose:


Ti rivelerò, o Gilgamesh,
un segreto degli dei, una cosa nascosta...


Gli narrò per filo e per segno tutta la storia del Diluvio, fino all'incontro con il dio Enlil sul Monte della Salvezza, ove si era posata l'Arca.


Enlil salì, dunque, a bordo della nave,
poi prese a bordo mia moglie facendola salire.
Si mise in mezzo a noi, ci toccò la fronte e ci benedisse, aggiungendo:
"Finora, Utnapishtim, sei stato un essere umano.
Da questo momento tu e tua moglie sarete fra noi come dei"


E fu così che egli fu portato alla dimora lontana, per vivere in mezzo agli dei.


Ora, però, chi radunerà gli dei, affinchè
tu possa trovare la Vita che stai cercando?


Quando Gilgamesh si rese conto che sarebbe potuto sfuggire al suo destino di mortale, solo con l'intercessione degli dei, cadde in una sorta di sonno privo di conoscenza per una settimana. Quando si risvegliò, cercò il barcaiolo Urshanabi, affinchè lo riportasse indietro.

Utnapishtim si accorse della sua desolazione ed ebbe pietà di lui.


La Vita Eterna non si raggiunge diventando immortali,
ma restando per sempre giovani!


Questa fu la sua grande rivelazione.


Sei venuto fin qui tra fatiche e sofferenze.
Che posso darti prima che tu torni alla tua terra?
Ti svelerò una cosa nascosta,
un segreto degli dei ti dirò.
C'è una pianta,
le cui radici sono come un cespuglio spinoso.
Le sue spine si abbarbicheranno alle tue mani:
ma se la tua mano riuscirà a prendere la pianta,
nuova vita troverai.


La pianta cresceva sott'acqua, nelle sorgenti del giardino splendente.

Gilgamesh era intenzionato a trovarla a tutti i costi...

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/MysticalPlace/trackback.php?msg=4783256

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
Citazioni nei Blog Amici: 18
 

ULTIME VISITE AL BLOG

camelia_79Onestosempreepnaposweet.sensationGaberFabersolardgl2gianfilippolattanziLa_GabrielaIl_giustiziere01daclisdragon642gianfrancociabocchiclara.amandolipantaleoefrancamario.dandrea
 
 

FACEBOOK

 
 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963