Creato da natadinuovo il 08/03/2006

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« IL LESBO E' DI MODA???????????Messaggio #111 »

DISPOSTI A TUTTO PER LUI

Post n°110 pubblicato il 07 Dicembre 2007 da natadinuovo

Giovanni 3:3
Gesù gli rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio».

Matteo 13
44 «Il regno dei cieli è simile a un tesoro nascosto nel campo, che un uomo, dopo averlo trovato, nasconde; e per la gioia che ne ha, va e vende tutto quello che ha, e compra quel campo. 45 «Il regno dei cieli è anche simile a un mercante che va in cerca di belle perle; 46 e, trovata una perla di gran valore, se n'è andato, ha venduto tutto quello che aveva, e l'ha comperata».


COME TROVARE IL REGNO DI DIO?

Luca 11
9 Io altresì vi dico: Chiedete con perseveranza, e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. 10 Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa».

 

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Commenti al Post:
inquieto.rr
inquieto.rr il 07/12/07 alle 20:08 via WEB
grazie....
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 15:48 via WEB
non c'è di che...spero ti abbia dato qualche spunto...
 
rosynastar80
rosynastar80 il 08/12/07 alle 11:35 via WEB
leggo spesso e molto volentieri il tuo blog, ora ti ho aggiunto tra i blog amici perchè così posso visitarlo quando voglio :) Io sto passando una fase di crisi, ero atea, completamente, ma ho scoperto l'amore di Gesù ed ora lo sento vicino ogni minuto. Non vado in chiesa nè frequento gruppi di preghiera, ho un rapporto diretto nel mio cuore con Gesù e so che lui lo sa senza dover entrare a far parte di gruppi strani. Grazie x il blog è davvero molto bello un bacione!
 
 
Vincy58
Vincy58 il 08/12/07 alle 14:52 via WEB
Quanto è meraviglioso notare queste notizie. Hai fatto una scelta di vita di cui non ye ne pentirai per tutta la vita. Gesù ti benedica.
 
   
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 15:52 via WEB
vincy hai proprio ragione
 
     
Vincy58
Vincy58 il 10/12/07 alle 19:42 via WEB
Ciao nata...è sempre un piacere per me visitare il tuo blog, sembra quasi che ci abbia piantato una tenda.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 22:37 via WEB
e per me è sempre piacevole ricevere le tue visite. ;)
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 15:52 via WEB
X ROSYNASTAR80 che meraviglia. grazie intanto per il commento, sono onorata dal fatto che il mio blog ti piaccia. ma grazie soprattutto per questa testimonianza. la tua esperienza è molto simile alla mia, a quanto pare da ciò che hai scritto. anche io ero atea. e anche io non vado in chiesa. purtroppo per noi che non frequentiamo è più difficile mantenere un livello costante di fede e dedizione a Dio, tendiamo più spesso ad avere alti e bassi...ma chissà se è meglio in un modo o in un altro. dall'altra parte c'è il rischio del piattume...ma non voglio che anche questo post diventi polemica e scontro tra i sostenitori dell'andare in chiesa e quelli che è meglio fare da soli...quindi...parentesi aperta e chiusa... ;) cmq grazie ancora e spero di rivederti presto da queste parti
 
   
ilpungolo07
ilpungolo07 il 11/12/07 alle 23:31 via WEB
x Nata e Rosynastar. ( senza nessuna polemica) leggete il salmo 133. un abbraccio e buona meditazione.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 12/12/07 alle 09:29 via WEB
QUANTO SAREBBE BUONO!!! Ma il cuore dell'uomo è ipocrita....
 
     
ilpungolo07
ilpungolo07 il 13/12/07 alle 23:12 via WEB
ciao Nata, lo sò che il cuore umnano è ipocrita, ma noi ci dobbiamo sforzare di vedere Gesù attraverso il fratello e la sorella. è difficile? ma con Cristo tutto è possibile. Un abbraccio!
 
Vincy58
Vincy58 il 08/12/07 alle 15:03 via WEB
Stavo pensando: quanti tra i "cristiani" sono disposti a tutto per Lui? A perdere tutto, a sacrificare tutto, anche la propria vita? Finché tutto va bene, non abbiamo da lamentarci. Il punto è quando le cose vanno male, chi riuscirà ad esserGli fedele? A voi la risposta amici miei.
 
 
luloca
luloca il 09/12/07 alle 00:40 via WEB
Io non sono religioso, ma penso che una buona forma religiosa non può fare a meno dell'equilibrio, altrimenti diventa una specie di ossessione, una mania. La nostra vita è la cosa più preziosa di cui disponiamo. E' un caso tra milioni di milioni se siamo qui, e non vale la pena sprecare questa straordinaria opportunità. Un dio che ti chiede si seguirlo a costo della tua vita, non vale neanche un unghia del tuo piede. Non ho nulla contro chi segue una religione, ma temo molto il fanatismo religioso.
 
   
Vincy58
Vincy58 il 09/12/07 alle 08:46 via WEB
Amico, dici bene che la nostra vita è preziosa e sprecarla per seguire una religione. Qua non si parla di seguire una religione, si parla di seguire una Persona, Gesù Cristo il Figlio di Dio, Egli è lungi dalla religione è la VIA, VERITA' e la VITA. Egli ha dato la Sua Vita come prezzo di riscatto di chiunque crede in Lui. Poiché Lui ha fatto questo per me, non è fanatismo rinunciare a tutto per Lui, ed anche se fosse, non si perde niente a confronto di ciò che Lui ca in cambio, cioè la salvezza dell'anima! Quello che tu non hai, e lo dimostra il tuo parlare. Neanche io sono religioso.
 
   
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 23:04 via WEB
Luloca...hehe...una "buona forma religiosa" SPERO DI NON AVERLA MAAAAI!!! Ho notato che generalmente chi è ateo tende a fare confusione tra religione e credo. La religione è una cosa che puoi scegliere o meno, e che, propone (o più spesso impone) tutto un pacchetto di ideologie, dogmi e credenze. Se aderisci, aderisci a tutto. Ma è una decisione. Oppure è una tradizione di famiglia alla quale, magari per tiepidezza caratteriale, non ci si pone con atteggiamento critico. Un credo invece non è una decisione, ma una CONDIZIONE. Non lo puoi scegliere. Cioè se ad una cosa dentro di te non ci credi, è inutile, puoi cercare di autoconvincertene, ma in fondo in fondo NON CI CREDI. Per credere profondamente a qualcosa deve accadere un evento che esclude palesemente ogni altra possibilità. Che toglie ogni dubbio a riguardo. Ora, considerando che Dio è sinonimo di VERITA', il concetto che qui si esprime, è quello di essere disposti a dare tutto, perfino la vita, in virtù di quella verità che ognuno sente interiormente, nella propria coscienza, nel proprio credo più profondo. SI TRATTA SOLO DI COERENZA. Coerenza con qualcosa che SAI ESSERE VERO. Chi muore per questo, non fa un sacrificio. Ma fa un regalo a sè stesso, perchè è meglio morire per coerenza che vivere per vigliaccheria.
 
     
luloca
luloca il 11/12/07 alle 12:44 via WEB
come ho già detto, un dio che chieda la vita dei suoi adepti, non vale nulla. Vi scongiuro di considerare la vita il bene più prezioso di cui disponete. Queste cose le dico, non perchè abbia alcuna intenzione di farvi cambiare fede, ma perchè considero il fanatismo uno dei problemi più grossi dell'umanità. La fede va bene, ma l'equilibrio lo metterei al primo posto.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 11/12/07 alle 13:19 via WEB
Certamente luloca la vita è un dono importantissimo, nessuno la sta disprezzando. Anzi. La vita per un credente è Dio stesso. Comunque c'è da dire che il significato di questo post si estende anche e soprattutto ad un "dare tutto" inteso a livello interiore. Cioè spesso noi tendiamo a chiedere che Dio intervenga nella nostra vita. Però non siamo disposti a dargliene le redini. Gliele porgiamo e gli diciamo "prendile" ma poi le teniamo strette con i pugni. In questo modo Lui non può dirigere la barca verso la giusta direzione. Quello che noi crediamo essere il nostro bene, talvolta può non esserlo, perchè noi vediamo la realtà da dietro il filtro del nostro Ego. Quindi in pratica se vogliamo vedere benedizioni, bisogna dare fiducia alla vita, e trarne sempre il lato positivo.
 
     
luloca
luloca il 11/12/07 alle 15:22 via WEB
Se la vita di un credente è dio stesso, perché mai questo dio dovrebbe chiederti di rinunciarci? Scusatemi tutti se vi sarò sembrato offensivo. Ma purtroppo nel mondo, soprattutto tra i giovani, si sta insinuando il cancro maligno dell'integralismo. Il discorso del dare le redini a qualcuno della propria vita, non va bene neanche per la teologia cristiana. In qualche misura è vicina all'Islam, poichè "muslim" significa servo, ma direi che se abbracciate il cristianesimo dovreste sentirvi lontani da questo tipo di sentimenti. Il libero arbitrio è un concetto molto importante, altrimenti non esiste alcun percorso salvifico e tutto si va a reggere su mera superstizione. Qualunque cosa si creda, ve lo assicuro, non vale la vostra vita. E considerare la vita umana qualcosa che stia nelle mani di qualcuno non porta assolutamente a niente. La vera pratica religiosa è vivere: sbagliare rientra a pieno titolo nel vostro percorso religioso.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 13/12/07 alle 19:56 via WEB
Luloca, intanto non ti devi scusare. Io non mi offendo assolutamente. Anzi mi fa piacere che tu mi dica quel che pensi. Vedi, hai cominciato il commento scrivendo "Se la vita di un credente è dio stesso..." ma poi hai continuato a scrivere nell'incapacità di comprendere questa identificazione. Cioè da una parte ti immagini la vita, dall'altra immagini quello che noi chiamiamo Dio. E non riesci a sovrapporli. Per me mettere la mia vita nelle mani di Dio, è come dire mettere la vita nelle mani della vita stessa. Quindi, al posto di dirigere la mia vita di testa mia, tentando di forzare la realtà delle cose, e facendomi del male da sola, faccio in modo che sia la vita a dirigere me. E io la assecondo, combatterla è inutile e controproducente, lei è più forte, ed è perfetta così com'è.
 
     
Vincy58
Vincy58 il 11/12/07 alle 21:11 via WEB
Nata...per dare tutto io intendo abnegazione totale, cioè rinunciare ai nostri progetti di vita che abbiamo intenzione di raggiungere, se questi sono in contrasto con la volontà di Dio. Non dimentichiamoci che molti Cristiani che le cronache dei giornali non dicono mai, sono perseguitati, messi in prigione, torturati, hanno perso il lavoro, tutto, anche la loro vita fisica. Ripeto: chi tra i Cristiani sono disposti a tutto ciò per amore di Dio? Tu hai dato una buona risposta, hai fatto intendere che non c'è disponibilità totale a dare tutto a Dio. Questa è la triste realtà in occidente. In altre nazioni del mondo i Cristiani sono messi anche a pena di morte. Non dimentichiamolo mai!
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 10/12/07 alle 15:55 via WEB
VINCY...BELLA DOMANDA...PERFINO SIMONPIETRO SE L'E' FATTA SOTTO...HEHE...LUI...CHE L'AVEVA CONOSCIUTO PERFINO FISICAMENTE....
 
   
Vincy58
Vincy58 il 10/12/07 alle 20:00 via WEB
Nata... devi saper che chiunque è bravo a parlare del Signore, del Suo amore, ecc. ecc. Devi sapere che io di questi "cristiani" ho una certa diffidenza. Finché tutto va bene e si ricevono benedizioni, tutto è ok, si parla bene decantando le Sue meraviglie, ecc.ecc. Ma quando poi il Signore mette alla prova la fede non facendo sentire la Sua Presenza, gli stessi "cristiani" si lamentano dicendo che il Signore li ha abbandonati e arrivano anche al punto di voltargli le spalle. IL Signore ci dice che una volta messo la mano all'aratro non bisogna voltarsi indietro. Sarebbe stato meglio non averlo mai conosciuto! Sei d'accordo?
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 11/12/07 alle 09:17 via WEB
Qualche volta, nei momenti di difficoltà...ho pensato anche io che forse sarebbe stato meglio non averlo mai conosciuto...ma era un pensiero-lampo formulato nella consapevolezza che è una bugia...perchè non c'è male che possa superare le benedizioni di Dio. Il fatto di averLo trovato ha dato un senso alla mia esistenza...per cui anche morire per Lui non sarebbe un problema...il punto è che quando ti trovi faccia a faccia con qualcosa di brutto...lì viene fuori tutta la ns umanità e la ns paura...e diventa difficile restare coerenti....
 
     
Vincy58
Vincy58 il 11/12/07 alle 21:29 via WEB
Certo, ciò che dici è ragionevole, siamo esseri umani. Però il Signore ci ha promesso che non ci lascerà e non ci abbandonerà, quindi anche in casi estremi avremo il Suo aiuto tutto per noi e se dobbiamo perdere la nostra vita per Lui, Egli ci darà la forza di affrontare la pesante prova. Non dimenticare la prova di Abrahamo che per amore di Dio doveva sacrificare il figlio Isacco, e che dire del nostro Padre Celeste che per Amore nostro ha dato il Suo Unigenito figlio Gesù Cristo. Se il Padre ha dato Gesù, noi cosa siamo disposti a dargli in cambio del Suo Amore, come potremo dimostrarGli d’amarlo totalmente? Ma naturalmente fino alla nostra vita fisica per glorificarlo! Che ne pensi, sei d’accordo?
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 12/12/07 alle 09:24 via WEB
Certo. Se non sei disposto a morire per ciò in cui credi allora non sei nemmeno degno di professarlo. Così disse qualcuno.
 
Ladyfatina
Ladyfatina il 09/12/07 alle 11:46 via WEB
buona giornata... io sto ancora male con la bronchite uffiiiiii
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 11/12/07 alle 09:18 via WEB
ciao cara grazie della visita...mi dispiace per te....guarisci presto mi raccomando!!! baci
 
ChildOfMurder
ChildOfMurder il 09/12/07 alle 21:50 via WEB
Sinceramente, a me non me ne frega di tutte le vostre discussioni su credenza kristiane o no, ma se una cosa non ti convince e ti ritrovi con simile gente, stando alle tue parole, perchè non ti converti a qualche religione in cui sei accettata per come sei, dove puoi essere te stessa, invece di trattare con gente che vuole che tu ti adegui alle loro idee xkè loro "sanno" e per loro, tu non "sai". LA vita è tua, tu decidi, tu pensi con la tua testa, spero. Forse è ora di guardare oltre a tutte le menzogne che la chiesa ha scritto e riscritto sulla proprio dottrine e su quelle altrui, prontamente soppresse (come si cerca di fare con la libertà di voto e di pensiero in vaticano, oggi, nel 2007). La vostra è una religione di assassini e genocidi, che dovrebbe chiedere al mondo e all'uomo scusa di esistere, anche se non servirebbe assolutamente a nulla.
 
 
natadinuovo
natadinuovo il 11/12/07 alle 09:50 via WEB
Ciao CHILD una religione che ti permetta di essere te stesso fino in fondo...NON ESISTE. Tutte le religioni sono composte da una serie di regole e leggi e dogmi e credenze preimpostate. Se vai a mangiare a casa loro, ti devi ingoiare tutto quel che ti presentano sul piatto. Altrimenti SEI FUORI. Infatti alla fine ho deciso di non appartenere a nessuna religione. E credimi vivo meglio così. Io so che Dio esiste, e vivo cercando di ascoltare la mia coscienza, che fondamentalmente è quella che mi unisce a Lui. Questo mi basta. Ho riscontrato negli insegnamenti di Gesù (QUELLI RIPORTATI SUI VANGELI) la sfida più grande alla quale un essere umano possa voler rispondere, una sfida infinita, che non ha nulla a che vedere con le stronzate che spesso si sentono nelle chiese. NON ABBIAMO BISOGNO DI RELIGIONI PER AVERE UN CREDO, UNA DIGNITA', NON ABBIAMO BISOGNO DI RELIGIONI PER CHE LA NOSTRA VITA ABBIA UN SENSO. IO SONO UN ESSERE UMANO. APPARTENGO ALLA RELIGIONE DELL'UMANITA' CHE LE COMPRENDE TUTTE. E NON MI INTERESSA FARE DISTINZIONI PERCHE' DI FRONTE ALLA VITA SIAMO TUTTI UGUALI. E NON SONO NESSUNO PER GIUDICARE GLI ALTRI. NE' GLI ALTRI POSSONO GIUDICARE ME. QUINDI NON MI INTERESSA SE I RELIGIOSI VENGONO QUI A PUNTARMI IL DITO CONTRO PERCHE' SONO GELOSI DEL FATTO CHE IO A DIFFERENZA DI LORO NON MI SONO FATTA METTERE IL GUINZAGLIO. POVERINI. SENZA GUINZAGLIO NON RIESCONO A STARE. MA PER LORO FORSE E' MEGLIO COSI. SONO LORO CHE MI GIUDICANO, MICA IL CONTRARIO. PER QUANTO RIGUARDA GLI OMICIDI DELLA CHIESA, BEH, NON POSSO CHE COMPRENDERE IL TUO RIBREZZO. IL PAPA VOITILA QUANDO HA CHIESTO SCUSA AL MONDO PER TUTTO IL SANGUE CHE LA CHIESA HA FATTO SCORRERE NEI SECOLI, HA FATTO IL MINIMO CHE POTESSE FARE. PERO' RICORDA CHE NON E' MAI UN BENE GENERALIZZARE. LE BRAVE PERSONE CI SONO DAPPERTUTTO, COME ANCHE LE PERSONE MALVAGIE. FONDAMENTALMENTE SIAMO TUTTI UN PO ASSASSINI E TUTTI POTENZIALMENTE DEI SANTI. UNA PAROLA DETTA MALE PUO' UCCIDERE UNA PERSONA DENTRO. SOLO CHE SPESSO NON CE LO RICORDIAMO.
 
   
Vincy58
Vincy58 il 11/12/07 alle 21:39 via WEB
Nata... condivido appieno le tue parole. Il Papa dovrebbe chiedere scusa anche per tutte le false dottrine e i dogmi che seducono le persone che ora ne sono schiave. Non dimentichiamoci che il Papa dovrebbe abolire il celibato obbligatorio per i preti e chiedere ugualmente scusa. Chissà quando succederà questo?
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 12/12/07 alle 09:27 via WEB
Non so. Non ho molte speranze a riguardo. E comunque abolire il celibato sarebbe solo un cavillo rispetto a tutto ciò che la chiesa cattolica dovrebbe fare, per acquisire un pò di coerenza e credibilità......ci vorrebbe un papa che ricevesse la conversione di Francesco d'Assisi....
 
     
Vincy58
Vincy58 il 12/12/07 alle 20:14 via WEB
Sarebbe bello! Ma poi come si giustificherebbe con tutto il popolo cattolico quando dovrà dire che per secoli hanno diffuso solo menzogne invece della Verità rivelataci dalle Scritture? Non vorrei stare nei panni del papa che dovrà fare questa mossa di chiedere scusa, c'è il rischio di linciaggio e abbandono totale del cattolicesimo. E cosa direbbero coloro che difendono tenacemente il cattolicesimo? Sarà una vera rivoluzione religiosa.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 12/12/07 alle 21:09 via WEB
E IO PERO' MI FAREI CERTE GRASSE RISATE....
 
     
Vincy58
Vincy58 il 12/12/07 alle 21:20 via WEB
Certo anch'io riderei a crepapelle in particolare nel vedere certi apologeti, e sai pure a chi mi sto riferendo giacché li abbiamo conosciuti qua, della chiesa cattolica. Chissà cosa penseranno dopo tanto accanimento contro di noi nel difendere le dottrine cattoliche e poi vedersele smentire tutte! Veramente c'è da ridere e mettersi la coda fra le gambe e chiedere scusa a noi e poi convertirsi veramente a Gesù.
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 13/12/07 alle 09:24 via WEB
Secondo me se succedesse una cosa del genere piuttosto farebbero un ammutinamento. Un papa del genere sarebbe troppo scomodo per tutti e lo allontanerebbero. Ovviamente sempre nella loro rigorosa, ormai proverbiale omertà...dai la smetto di dire cattiverie. Ovviamente un papa del genere farebbe bene a tutti. Cattolici e non. Ma tanto penso che sarebbe più facile vedere un asino che vola, perchè credo che chi arriva così "in alto" tra gli uomini, faccia fatica a ritrovare l'umiltà che caratterizzava uno come san francesco...lui era l'ultimo tra gli ultimi...il papa è "il primo tra i primi"
 
     
Vincy58
Vincy58 il 13/12/07 alle 19:10 via WEB
Allontanare è poco, invece gli faranno il servizio: uscirà dal Vaticano coi piedi avanti prima del tempo, capisci cosa voglio dire? Un papa così non ci sarà mai purtroppo! Comunque lasciamo fare al Signore, Lui sa cosa e come fare per liberare le anime dei cattolici, sei d'accordo?
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 13/12/07 alle 19:36 via WEB
Enzo non devi generalizzare. Io non credo che tutti i cattolici siano "prigionieri" del cattolicesimo. Almeno spero. Me lo fa pensare l'aver conosciuto persone che pur essendo cattoliche (magari perchè sono nati in una famiglia cattolica e non conoscono altro) mantengono un rapporto personale con il Signore, lo amano profondamente e si pongono nei confronti della loro religione con un certo spirito critico. E anche se magari sbagliano (perchè capire che i rosari non servono a nulla, o che un prete non può assolvere dai peccati, non è facile per tutti) l'importante è che quello che fanno lo fanno con sincerità e purezza di cuore, perchè tutti sbagliamo anche io e te, ma il Signore guarda il cuore. Per questo Egli risponde anche di fronte ad un rosario, se recitato con il cuore in mano.
 
   
ChildOfMurder
ChildOfMurder il 12/12/07 alle 00:20 via WEB
credo che per quante scuse uno possa fare, il male fatto resta. Le scuse non risorgono la gente, le scuse non restituiscono i beni rubati nè gli oggetti distrutti. Ognuno ha diritto di scegliere come vuole, cercando magari di non danneggiare il prossimo, sempre che questi non danneggi lui (se no, giù botte!) A me non interessa nulla del cristianesimo. Io ho una religione senza dogmi fissi, che mi permette di essere come sono, di agire come sono in grado di agire, che non mi impone nulla con la forza, che mi lascia libertà di scelta e pensiero. Si può quasi dire che è un pezzo di me, quindi non mi da fastidio. E io sto bene così. Auguri a te e alla tua lotta personale. 'Notte..
 
     
natadinuovo
natadinuovo il 12/12/07 alle 09:35 via WEB
E' giusto che sia così. Il tuo credo (religione è un concetto che detesto) deve farti sentire bene perchè l'importante prima di ogni altra cosa è essere sè stessi. ESSERE SE' STESSI è molto più difficile di quel che si pensa, perchè non è facile capire CHI SIAMO. La vita serve proprio a capire chi siamo DAVVERO. Tuttavia ti invito a riflettere sul concetto che hai di "se no, giù botte!" è comprensibile, soprattutto alla tua età, ma ricorda, se al male rispondi con altro male, non ottieni un risultato migliore. La vendetta subito ti dà un senso di soddisfazione, ma non cura le tue ferite. E anzi, a lungo termine, aggiunge sensi di colpa. La cosa migliore SEMPRE E COMUNQUE, è il perdono. Non lo dico solo perchè lo diceva Gesù. Ma perchè è VERO e lo potrai constatare tu stesso nel corso della tua vita. Auguri anche a te e alla tua lotta personale...
 
Giles2004
Giles2004 il 11/12/07 alle 11:37 via WEB
Grazie per la tua visita :) Un abbraccio fraterno, Giles
 
Giles2004
Giles2004 il 11/12/07 alle 19:21 via WEB
Ciao natadinuovo, grazie per i commenti :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/01/08 alle 01:41 via WEB
Ciao, sono Roby... vedo che nessuno scrive più nulla... E' successo qualcosa? Volevo accennare ad una frase di Gesù, nella quale afferma che chi lo vuole seguire deve rinnegare sè stesso. Per certi versi sembra significare rinnegare tutto, ovvero il passato e il presente, ovvero tutto ciò che si è diventati, magari a fatica. per realizzare i propri scopi, in questo mondo. Probabilmente, interpretata così, fa riflettere. Ma come? Tutti i miei sforzi, i miei interessi, tutto ciò che ho coltivato finora e fa parte di me stesso, dovrei rinnegarlo? Le mie cose!!! Bene... io non voglio interpretare nulla: vorrei solo dire che, a mio parere, dobbiamo rinnegare ciò che NON siamo per Lui... perchè ci vuole in un determinato modo... e noi facciamo fatica ancora ad amare, a porgere l'altra guancia... perchè non siamo ancora semplici come l'acqua e accorti come i serpenti. D'altronde ci ha detto: se sarete come i bimbi, come gli ultimi fra gli ultimi, solo così potrete accedere al mio Regno.
 
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