Creato da complicemente1 il 23/01/2012

NERO DI SEPPIA

Il sorriso è la lampada alla finestra dell’occhio che indica che il cuore è in casa. Anonimo

 

 

Pezzi di vita

Post n°84 pubblicato il 26 Novembre 2013 da complicemente1


Ieri era la giornata contro la violenza sulle donne e pensavo a quante persone (non voglio dire solo donne ovviamente) subiscono angherie e soprusi. 

Sono passati anni, decenni e secoli, intorno a noi molto è cambiato modificandosi ed evolvendosi, ma per alcuni aspetti tutto è rimasto uguale se non addirittura peggiorato perchè non più ammissibile.

Non c'è giorno che sentendo un notiziario o vedendo un telegiornale non ci sia un caso di qualche persona scomparsa e di cui è già chiaro che si ritroveranno solo i resti o di qualcuno segregato in qualche luogo tenuto prigioniero da anni trattato come schiavo, e quello che mi spaventa è che sempre più spesso accade!

Mi domando quante sono quindi le persone che ormai reagiscono in maniera così cruenta verso i proprio cari, perchè spesso sono familiari quelli contro cui scatenano la loro rabbia o frustrazione ed altrettanto spesso poi si scopre per motivi futili.

Mi chiedo pure come possa un essere umano che non ha mai dato segni di tanta crudeltà, tutto ad un tratto esplodere e fare una carneficina diventando un macellaio professionista contro una persona fino a pochi attimi prima magari molto cara.

Perdono la testa per pochi istanti con una furia che devasta per sempre la loro vita, spezzando quella di altri...ma poi come vivranno il resto dei loro giorni? 

Riusciranno a dormire o il tarlo di quei maledetti pochi attimi di follia li condannerà per sempre ad una vita d'inferno? Perchè capisco il killer professionista, quello  non ha sicuramente rimorsi ma una persona comune, l'uomo qualunque può sopportare di avere sulla coscienza simili atti? Oppure scatterà qualcosa nel loro cervello che attenuerà se non cancellerà o negherà l'aver commesso eventi così cruenti?

 
 
 

Bolli auto

Post n°83 pubblicato il 24 Novembre 2013 da complicemente1

Allora, 

macchina nuova (almeno per me anche se è di seconda mano)  l'altra se vi ricordate un anno fa mi ha lasciato (per sapere di quell'avventura leggetevi il post n. 75  del 3 ottobre 2012 ) qualche giorno fa il tempo non prospettava nulla di buono e quindi al lavoro decido di andare in auto.

Passano le ore e tutto è calmo, piatto...ad un certo punto sento un tuono, poi un altro sempre più forte e vicino...mmm, si sono fatte le sei, meglio chiudere con il lavoro far su i ferri e sbrigarsi ad andare a casa.

Infatti, tempo di sistemare tutto ed eccomi fuori...il diluvio mi accoglie, che fortuna devo solo attraversare un mezzo lago per salire in macchina...ovviamente scansando le macchine che dalla parte opposta schizzano come razzi buttando altra acqua (zozza) su quella che già mi cade addosso.

Una volta in salvo dentro l'abitacolo posso accendere e partire, mentre mi avvio guardo il lunotto e mi pare di vedere che l'acqua scenda mischiata a neve, noooo, ti prego fai che non nevichi già ora...non ho ancora montato le gomme invernali, mannaggia al gommista che fa il prezioso ed  oltre a farmi la paternale perchè ho aspettato l'ultimo momento per prenotare il cambio, mi tocca pure pagarlo,..evabbe'!!

Dal lavoro a casa premetto che ci saranno 1,5 chilometri e dopo duecento metri dalla messa in moto, oltre al cambio di marcia c'è pure un cambio atmosferico e dal nevischio si passa alla grandine...una raffica di pallini ghiacciati  precipitano sulla mia macchina nuova. 

Odio l'inverno e non è ancora arrivato !!Grrr...

 
 
 

Lucciole o lanterne?

Post n°82 pubblicato il 24 Novembre 2013 da complicemente1

Un post di un amico, senza far nomi Borrelli0  ^__^ mi ha dato lo spunto per un pensiero a cui voglio farvi partecipare.

Premetto che mi ha sempre affascinato l'argomento e cioè quello che l'occhio e la mente recepiscono e che a volte riescono a distorcere creando una versione diversa dalla realtà.

Il classico detto " vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto" a seconda di chi lo guarda  può essere un esempio parziale di ciò che intendo, come anche "prendere lucciole per lanterne" in maniera diversa ma che riporta sempre a quello che vorrei farvi comprendere.

 Credo che a molti di noi sia capitato di vedere una situazione, convincersi di come si siano svolti i fatti e venire poi a conoscenza che quello che si è visto è completamente diverso da ciò che è accaduto in realtà...

Mi piacerebbe sapere se voi siete mai incappati in questo tipo di errore, convinti di una cosa per poi sapere che è tutta un'altra....vi faccio un esempio che è meglio ^__^

Passeggio tranquilla camminando su di un ponte quando vedo un uomo e una donna che sono presi in un'accesa discussione, gesticolano...lei inveisce e piange, lui la strattona e sembra sul punto di alzare le mani...penso sia il quasi classico litigio di una coppia, invece poi avvicinandomi capisco che lui stava salvandola, lei voleva farla finita e l'uomo resosene conto l'aveva bloccata...

Ecco, a voi è mai capitato di vedere qualcosa pensando fosse ciò che immaginavate e che invece aveva poi una spiegazione ben diversa?

Raccontate, raccontate...^__^ 

 
 
 

ARIECCOMI!!!

Post n°81 pubblicato il 23 Novembre 2013 da complicemente1

Ah, i ricordi che fregatura che sono!

Manco da un anno quasi o così almeno credo, immaginavo che alcune cose non le avrei viste con gli occhi di tempo fa, ma entrando qui nel blog mi accorgo che ciò che ricordavo è completamente diverso da quel che vedo ora.

Mi avessero chiesto com'era questo spazio, avrei risposto"carino", "curato nei dettagli ", un posto dove chi entrava veniva accolto da pochi colori ma da sicuri sorrisi, così pensavo...invece vedo una gran confusione, il caos, immagini sparite dai post a cui tanto ho tenuto, per i commenti che gli amici hanno lasciato e che mai avrei potuto cancellare.

Piano piano voglio fare un bel restiling, aggiornando quello che già c'è e da ora passerò, sicuramente meno di prima ma scriverò ancora come ai bei tempi 

Gli amici....molti non li ritrovo, alcuni avranno cancellato il blog, altri l'avranno modificato cambiando magari gli interessi e frequentando nuovi spazi, chissà...altri l'avranno sospeso come me, presi da altre cose...

Comunque io sono qui nuovamente, siete contenti vero? (dite di si altrimenti vi faccio subito una macumba ^__^)

Buon weekend a tutti. 

Mia


 
 
 

Vorrei o Voglio?

Post n°80 pubblicato il 29 Novembre 2012 da complicemente1

 

Vorrei o voglio?
Tutte le volte che sentivo qualcuno pronunciare la parola VOGLIO mi predisponeva male nei suoi riguardi perchè lo associavo ad una persona viziata, abituata ad avere tutto che fosse capriccio o meno.
Il "Voglio" non ammette repliche, titubanze o negazioni...è un imperativo, è categorico!
Il VORREI invece è un desiderio da esaudire, una tenera richiesta a cui volentieri si tende la mano per andarle incontro.
Ecco, appunto!!
Ora non sono più certa di questo, ho meditato sentendo un amico ripetere spesso il termine VOGLIO, che però lui usa in maniera completamente diversa da come io l'ho sempre intesa e giudicata questa parola.
L'inserisce per dare intensità a ciò che dice, per dare più peso, per far capire quanto tiene a quel suo desiderio, a quanto possa essere determinato a raggiungerlo per trasformarlo in realtà....in questa versione non lo avevo mai considerato....in maniera così positiva quel VOGLIO che tanto ho odiato.
Più ci penso  e il VORREI non darebbe la stessa idea, la stessa enfasi che quel  VOGLIO dà.
Da domani il mio vocabolario si arricchirà di un nuovo termine...VOGLIO usarlo ^___^
...e voi che ne pensate del VOGLIO e del VORREI?

 
 
 
 
 

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