Creato da: dany8884 il 24/03/2009
Notizie

Area personale

 

I miei link preferiti

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

nicolosi.giusyvlngrlagip299230Lup1n983bj968bmP_a_ser.cldany8884psicologiaforenseLaRiviereDesParfumsmia_euridicegeremia11fata_donnamargot1104battaglioneestense
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

Cortina. Tragedia sugli sci: ragazzino di

Post n°174 pubblicato il 29 Maggio 2011 da dany8884
 

Si è trattato di un incidente: è uscito di pista finendo la sua corsa contro un albero dove si è schiantato morendo all'istante, nonostante l'attrezzatura in regola e il casco obbligatorio perfettamente allacciato.
È scattato immediatamente l'allarme; gli addetti alle piste e la polizia in servizio per la sicurezza lungo sotto le Tofane, hanno iniziato a ripercorrere la pista e setacciare i possibili itinerari che il piccolo avrebbe potuto seguire.
Il corpo del bambino è stato portato a valle e composto nell'obitorio del cimitero di Cortina, quindi è stato restituito ai genitori dopo che il magistrato di turno ha escluso la necessità di ulteriori indagini e dell'autopsia.
Complimenti Maurizio commento inviato il 05-03-2011 alle 19:48 da maurizio sarà uno sport meraviglioso ma è troppo pericoloso, come dice giustamente Maurizio non ci sono protezioni, (snip) commento inviato il 05-03-2011 alle 19:56 da fr maurizio ...lei sa esattamente in che punto è avvenuto l'incidente'

Fonte: www.gazzettino.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

A Bisacquino strada intitolata a Joe Petrosino

Post n°173 pubblicato il 29 Maggio 2011 da dany8884
 

Sabato a piazza Marina, a Palermo si svolgerà la tradizionale commemorazione sul luogo ove fu assassinato il poliziotto, su iniziativa del presidente dell'Istituto Superiore per la Difesa delle Tradizioni di Palermo, Roberto Trapani della Petina e presenzierà il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti, che deporrà una corona di fiori.
Seguirà l'inaugurazione di una statua di Joe Petrosino, eseguita dallo scultore Giacomo Rizzo, all'Hotel De France, ove in precedenza fu già inaugurata una targa che ricorda il soggiorno di Joe Petrosino, poi alle ore 21 l'associazione "Fratellanza e Solidarietà" di Palermo eseguirà una rappresentazione teatrale all'aperto, con la regia di Max Crivello, che rievocherà l'assassinio di Petrosino avvenuto il 12 marzo 1909.
Edmondo Cirielli, una delegazione della Città di Padula, in rappresentanza del sindaco Giovanni Alliegro, nonché una delegazione di Associati e cittadini di Padula per un totale di 52 partecipanti, guidata dal presidente Giovanni Cancellare e dal pronipote di Joe Petrosino, presidente Onorario dell'associazione, Nino Melito Petrosino, che ha curato l'organizzazione siciliana, mentre l'organizzazione locale è stata curata dal vice presidente, nonché collaboratore del pronipote, Vincenzo Lamanna.

Fonte: www.gds.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Libia/ La Russa: Evacuati 820 civili, 277 gli italiani

Post n°172 pubblicato il 29 Maggio 2011 da dany8884
 
Tag: Trapani

Libia/ La Russa: Evacuati 820 civili, 277 gli italiani
Sono stati impiegati sei C-130 e due navi militari
In tutto, 564 sono stati evacuati via mare e 256 per via aerea e per questo sono stati impiegati sei C-130 e due navi militari, la San Giorgio e la Mimbelli.
Due navi (la Libra e la Bettica) sono state impiegate per il trasporto di aiuti umanitari.
Il dispositivo nazionale di ricerca e soccorso ha visto innalzato il livello di prontezza negli aeroporti di Trapani e Brindisi.

Fonte: www.laprovinciadicomo.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Affondo Deutsche Bahn sui trasporti italiani

Post n°171 pubblicato il 20 Marzo 2011 da dany8884
 

La geografia delle controllate di Arriva è fatta di una galassia di dieci principali società (si veda l'organigramma qui a fianco), che vanno dalla Sia Autoservizi di Brescia alla Saf di Udine, passando per la Sab di Bergamo alla Sal di Lecco, fino alla Sab Piemonte e la Riviera Trasporti di Imperia.
Ma cosa è cambiato con il passaggio di mano che ha portato le Ferrovie tedesche ad acquistare per quasi 2 miliardi di euro il gruppo britannico Arriva, che controlla la filiale italiana e tutte le diverse aziende locali di trasporti'
«Ora abbiamo un azionista più solido che dovrebbe permetterci di consolidare le nostre strategie - spiega Marco Piuri, amministratore delegato di Arriva per Italia, Spagna e Portogallo - fermo restando che il nostro obiettivo è portare avanti una crescita delle attività focalizzata sulla redditività e non tanto sulle quote di mercato».
La prima è quella che potrebbe vedere il gruppo acquistare una quota di minoranza della Gtt di Torino, la società che gestisce i trasporti locali, a un anno dal fallimento del progetto di fusione con l'Atm di Milano.

Fonte: www.ilsole24ore.com

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Stato più leggero, il piano dei tagli

Post n°170 pubblicato il 20 Marzo 2011 da dany8884
 

Ma come fai a spiegare alla gente che la situazione è «drammatica», che la spesa pubblica nell'ultimo decennio (in cui la sinistra ma più ancora la destra si son riempite la bocca con la parola «rigore») ha continuato a salire «in grande eccesso» rispetto al Pil e che occorrono «grandi sacrifici» e «grandi cambiamenti» e una «profonda discontinuità» per rompere finalmente con quella tradizione italiana di affidarsi allo stellone perché «alla fine tutto si aggiusta»'
In urto forse soprattutto con quel mondo di dirigenti, funzionari, grand commis, «uomini di panza» ministeriali che si sono già posizionati ringhiosamente in difesa dello status quo e che vorrebbero che il peso della crisi, in nome dei grandi numeri (si rastrellano più soldi toccando i salari di 3 milioni e mezzo di statali che quelli di alcune centinaia di «padreterni », ovvio) fosse scaricato solo sulla massa dei dipendenti anonimi.
La seconda è il ripristino (non è chiaro da che soglia) della «tracciabilità» dei contanti, introdotta da Prodi con un tetto di 5 mila euro, invocata per anni come indispensabile da un pezzo della sinistra (che si spinse a teorizzare un abbassamento della soglia a 100 euro) e sbeffeggiata sul fronte opposto da Berlusconi che, considerandola una «misura di polizia», l'aveva abolita riportando in vita il limite europeo del 12.500 euro.
Ma soprattutto di andare a spiegare a quegli artigiani, quei piccoli imprenditori, quei professionisti, quei commercianti che in questi anni, a forza di condoni e sanatorie, hanno pensato che il Pdl la Lega e Berlusconi e Bossi fossero sempre e comunque dalla parte loro e «contro» lo Stato, che qualcosa è cambiato.

Fonte: www.corriere.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
« Precedenti Successivi »

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963