Creato da nahan il 17/12/2008
Gonna find my way to heaven, `cause I did my time in hell... (Keith Richards)
 

 

« Nei tempi delLay down »

L’insegnante di musica

Post n°85 pubblicato il 28 Aprile 2012 da nahan
 

 

La vita lo aveva accolto cieco ma compensato di orecchio (che orecchio!) e palato (e che palato!) al discernere nettari sopraffini e quindi approfittarne… e il nostro entusiasmo.
Educatore d’aula e, ringrazierò mai abbastanza il cielo?, anche fuori, a noi scapestrati al via, linfatici di crescita, incauti imitatori di certe musiche orbate di spartiti: erano i tempi del rock'n roll, degli Stones, delle ragazze, delle appassionate sbornie continue e… sorry al divago, un sentito fuori tema di sconosciute astinenze.
Quindi, dicevo, davanti a certi bicchieri notturni di osterie e musica un tono di indottrinamento che ci sfuggiva “Sapete di cosa hanno bisogno le donne?” sfrenò il gestaccio e lo scurrile che sfogammo fino al “Di sicurezza!” soggiogati perplessi all’attenzione.
“Date loro certezze e vi seguiranno dappertutto!”

 Il genere femminile prescinde ogni logica. Magnifiche respirano un tempo esclusivo dettato dalle lune delle maree ma si dispongono al tormento del dipendere. Regine del coraggio del far nascere eppure succubi nella vergogna della lussuria. Padrone di un micidiale inarrivabile intuito che pure non le libera da ciclici scoramenti. Si inabissano, arabe fenici, in inferni dove, perplessi al nostro sapere, aspettano nella non detta ma sicura rinascita. È delle donne appunto quest’ultima prodezza mentre noi, maschietti, da certi inferni senza la loro carezzevole mano guida non potremmo mai uscirne.

Il migliore di noi è e resterà sempre uno sprovveduto maldestro che va preso per mano. Si, bambini ci seguono governanti… 
E come ebbe modo di dirmi sorridendo di simpatica perfidia, una certa buona penna da blog “…e questo è il vero paradiso di noi donne!”

E a ben guardare è questo il vero inferno degli uomini dove appunto accompagnati ci si arrostisce molto volentieri.

 

 
 
 
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En las orillas del duero


La lotta che si combatte nell’animo umano e che sfugge talvolta alla realtà è ben espressa nell’immagine del visionario “artefice di spettri”

Pensava d’essere ozioso
nelle sue prigioni anguste
e mai ha potuto esserlo
colui che, fermo sulla breccia,
in lotta disperata
contro se stesso combatte.

Pensavano che fosse solo,
e mai lo fu
l’artefice di spettri
che vede sempre nella realtà
il falso, e nelle sue visioni
l’immagine della verità.

Pablo Neruda

 

AD ALCUNI PIACE LA POESIA

Ad alcuni -
cioè non a tutti.
E neppure alla maggioranza, ma alla minoranza.
Senza contare le scuole, dove è un obbligo,
e i poeti stessi,
ce ne saranno forse due su mille.


Piace -
ma piace anche la pasta in brodo,
piacciono i complimenti e il colore azzurro,
piace una vecchia sciarpa,
piace averla vinta,
piace accarezzare un cane.


La poesia -
ma cos'è mai la poesia?
Più d'una risposta incerta
è stata già data in proposito.
Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo
Come alla salvezza di un corrimano.

Wislawa Szymborska

 

 
 
 
 

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