Creato da: sharondark il 03/05/2006
+++

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

sasacinemanlottergsfrancescob1sharondarkRunes_OrderSdoppiamoCupidoParanoicEmilyossimora
 

Ultimi commenti

mi chiedevo solo come stai...
Inviato da: Runes_Order
il 13/09/2007 alle 19:37
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 18 Ottobre 2006 da sharondark

Io ci sono sempre stata, sono stata sempre li:brava- carina-educata- rispettosa- in silenzio, sempre pronta a perdonare, a ricominciare, ad affrontare assieme ogni cosa, è da una vita che sto dietro a  malumori,che cerco di risolvere controversie,calmare conflitti,rassicurare ma sai che c’è mi sono rotta i coglioni e lo voglio dire qui apertamente:sempre dietro le vostre paranoie e crisi isteriche,i vostri problemi del cazzo da complesso di Edipo,mamma a chi vuole più bene?Cosa deve cucinare,a chi deve dare i soldi?mi avete rotto i coglioni,mi hai rotto i coglioni:ti sei mai fermato anche solo un secondo a pensare se per una volta io avessi bisogno di qualcosa?ti ho mai chiesto niente?ti ho mai chiesto un favore?ti ho mai confidato un mio problema?o un mio disagio?l’ho fatto?ti ho mai parlato per caso del mio futuro,delle mie aspettative?di quello che volevo fare?ti ho mai raccontato quanto fa male doversi sentire sempre trattare come quella che non ha problemi,?quella che deve essere sempre pronta a comprendere, a  capire?ti ho mai detto di come un particolare giorno di questo mese ti avrei voluto accanto a me e non ti sei neanche degnato di fare una telefonata per sapere a che ora era quella cosa?mi hai mai accompagnato anche solo una volta all’università?,mi sei mai venuto a prendere?hai mai festeggiato con me un esame?,ti sei mai informato di quello che sto facendo?mi hai mai portato da qualche parte per tua iniziativa?tu conosci i miei sogni,quello che penso quando mi metto nel letto la sera,cosa faccio durante la giornata,lo sai?conosci gli imbarazzi,i vuoti,i silenzi,conosci le maschere,io non amo chiedere,e quando lo faccio vuol dire che ne ho realmente bisogno, non capita quasi mai…e in quei casi…..neanche una parola. Non serve.

NON SERVONO PAROLE. IN QUEI CASI.

l’educazione non è interrompere un discorso o una cena.

l’educazione è comprendere quando l’altro ha bisogno e stargli accanto in silenzio.E…questo…..

NON AVVIENE E…io…non ci sto più
 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da sharondark

sale sulle guance

ma forse è solo il mare

il mare che quando è profondo riesce a far così male

avete mai volato tra i pesci

avete mai visto una murena

avete mai raccolto granelli di sabbia

vi siete mai accorti che qualche volta se siete fortunati

al posto di quella sabbia compaiono tante conchiglie minuscole

avete mai inseguito un'anguilla

avete mai osservato lo scintillio dell'acqua al tramonto

avete mai fatto il bagno da soli di notte

avete mai pregato in quegli istanti?

in me convivono due mondi, c'è la parte bambina di una bellezza accecante,quella che merita tutto il bene,  e poi ci sono io grande o quasi,io cinica io fredda io poco spontanea,io diffidente,io distaccata,io impaurita e voglio cercare da oggi di recuperare l'altra parte di me,essere gentile con le persone che amo,iniziare a volermi di nuovo bene, dare modo a quelle preghiere di avverarsi,mi sono sempre voluta infliggere delle punizioni per quello che ho fatto in passato,per come mi sono comportata cosi schifosamente con chi mi amava così tanto:ho ridotto a superficialità assoluta il rapporto con una sorella che forse spesso aveva bisogno di me, ho criticato mio padre,l'ho deluso invece di restargli accanto in quei momenti cosi' difficili,mai un ti volgio bene mai un abbraccio, ho allontanato i miei amici che anche se qualche volta sbagliano io so che mi vogliono bene,sono stata superficiale nei confronti delle sofferenze altrui perchè pensavo che le mie erano già troppe....

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 09 Giugno 2006 da sharondark
Foto di sharondark

il tempo si ferma e si viene trascinati dal vento,in un luogo lontano,un luogo fatto di lungo sonno,quasi di letargo:riesci quasi a percepire la distanza dalle cose,dai luoghi,dalle persone:è strano,è autentico,ma l'autenticità terrorizza...............ritornano a mancare le parole,vorresti sentirti uguale,in fondo non si ha niente di speciale e forse non esiste nessuno che ci ascolta nemmeno da lontano:si percepisce quasi l'essenza della solitudine e tutto il senso è perso..........se solo si avesse il coraggio si farebbe qualunque cosa,non c'è azione estrema da poter essere definita tale e il  significato prevale sul significante,ma il coraggio manca come sempre,come in tutte le cose.Speriamo che il coraggio continui a mancare ma......    

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Post n°1 pubblicato il 03 Maggio 2006 da sharondark
Foto di sharondark

Bambini senza ombellico,macchine da scrivere coleotteri,
ragnatele della mente,complotti familiari e governativi, doppie personalità,
segnali televisivi che provocano tumori, prostitute impostori, questo è l’immaginario cronenberghiano,questo
è quello che ballard  definisce straripamento dello spazio
interno sullo spazio esterno spazio esterno che si fa deriva psichica,questo è quello che matte
blanco definisce logica simmetrica che ingoia e digerisce completamente quella asimmetrica.



Ho deciso di relazionarmi a cronenberg parlando di matte blanco perché tutto sembrerebbe tranne che i suoi psicotici scenari possano essere
attraversati o mantenuti assieme da una
qualsivoglia forma di logica,vuoi nei contenuti vuoi nel linguaggio filmico
vero e proprio,e invece ad una seconda analisi e dopo aver letto matte blanco ipotizzo che di psicosi si tratta ma essa è sorretta paradossalmente da
precise strutture logiche.



E’ una logica dell’assurdo,dell’assenza di linearità spazio
temporale,è una logica altamente emotiva e confusionaria,è una logica omogenea
e indivisibile che tende ad equiparare una parte al tutto,che tende a vivere
gli affetti e le emozioni come esperienze totalizzanti ma in fondo cosa saremmo
noi se la ragione venisse meno,se la logica asimmetrica venisse sgretolata,se
il mondo circostante divenisse un enorme ragnatela piena di fili da districare
dalla quale è impossibile venirne a capo?.



Cronennberg dice IO SONO SPIDER.



Matte blanco dice che
il bambino nei primi anni di vita è totalmente immerso in questo tipo di logica
simmmetrica,essa ha i suoi principi più rigidi che mai:sono i principi di
assenza di tempo, di spazio e di asimmetria.Sono i principi  che sentono-vivono la madre come
madre-seno-dio: tre oggetti vissuti come  appartenenti alla medesima classe,nessuna
categorizzazzione o differenziazione.



I problemi sorgono alla prima forma di pensiero
(asimmetrico), quella che porta  alla
presa di consapevolezza di essere qualcosa di diverso dall’altro,qualcosa di
diverso dalla madre-seno-dio e alla conseguente nascita del principio di
contraddizione ( che era totalmente impensabile nella fase precendente) che
provoca nel bambino un dolore cosi’ atroce da non poter essere sopportato.



Due allora sono le strade percorribili:la persona che
proseguirà la sua vita in maniera psicologicamente sana, vorrà
ricongiungersi al seno materno,divenirne un tutt’uno,sentirsi parte di esso;la
persona che invece innescherà in questi primi istanti di vita un conflitto,che
si sentirà cosi’ dipendente dalla madre,da temere la propria morte, pur di sopravvivere ,desidererà la morte
della madre –seno-dio.



E’ un matricidio-senicidio-decidio che  verrà messo in atto dalla mente del bambino e
sarà accompagnato ( in seguito ) da tutti i sentimenti e i sensi di colpa ad
esso legati.



Spider-Cronenberg confonderà nei ricordi la medesima madre
con una prostituta , è la stessa madre-seno dio che ha ucciso da bambino,e il
non voler accettare questa realtà, questa volta più reale che mai,lo porterà a
trasformare la madre nell’oggetto cattivo che lui ha eliminato,lo porterà ad
applicare i principi della logica simmetrica,lo porterà a perdersi (per non
ritrovarsi) nella ragnatela di un esistenza psicotica

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963