Creato da bimbadepoca il 16/03/2005

Il diario di Nancy

Pensieri e storie tra il vero, il verosimile e l'inganno.

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A passo di danza...

Post n°180 pubblicato il 12 Ottobre 2007 da bimbadepoca
 

Questo post partecipa al gioco letterario "Come eravamo"

L’ingresso negli anni 80 cominciò con il mio nome strillato a squarciagola, il richiamo proveniva dall’appartamento a fianco, dove vivevano due mie amiche. Mi chiamavano a gran voce per commentare insieme un avvenimento memorabile.
In televisione la sigla finale del cartone animato ripeteva il suo solito ritornello, da una casa all’altra. Nella puntata appena terminata Terence aveva baciato Candy.
Eravamo poco più che bambine e ci batteva forte il cuore per il primo bacio della nostra beniamina, eravamo turbate e non sapevamo che l’agitazione di quella sera, era un misto di timore e malizia nell’attesa del nostro tempo per l’amore.

Il 23 novembre di quello stesso anno tremammo di paura e ci rendemmo conto, all’improvviso, che la vita poteva sconvolgere tutti i tuoi sogni in un solo minuto. Con una sola scrollata di spalle.
Tutte le certezze, accumulate negli anni con pazienza e dedizione, non erano nulla non servivano a niente, potevano crollarti addosso miseramente come i calcinacci che venivano giù dai palazzi in quella sera d’inferno, in quell’interminabile minuto in cui la terra tremò.
Imparammo che la vita era breve, legata a un capriccio del fato. E così la vivemmo tutta di un fiato la nostra adolescenza, come furie affamate di vita, attraversammo quegli anni senza guardarci intorno, a testa bassa, con totale incoscienza.
Eppure riuscimmo lo stesso a rimanere come sospese tra il nuovo e l’antico. Sembrava facessimo una sorta di danza, un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè.

Noi siamo stati la generazione che ha vissuto sulla propria pelle il cambiamento storico della società. I nostri fratelli maggiori avevano ancora ideali, smanie di rivoluzione, utopie, ideologie politiche. Noi imparammo il finto yuppismo dell’apparire sconfessando il loro credo.
I nostri genitori erano fieri di essere proletari e di mangiare pane e salame. Noi imparammo a vestirci con capi firmati e a desiderare.
Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè.
Proprio noi che c’eravamo vestiti con gli abiti smessi dei fratelli più grandi, che trasmigravano da un figlio all’altro come un’eredità preziosa.
Noi che avevamo vissuto l’avvento del televisore a colori. Ricordo la mia maestra che, un giorno, domandò alla classe, in un quartiere popolare di una grande città, se qualcuno avesse già quella meraviglia della tecnologia. E le mani alzate furono solo un paio, guardate dagli altri con ingordigia.

Fu proprio a colori che io e mia madre osservammo il matrimonio di Carlo e Diana, i futuri sovrani d’Inghilterra. Mia madre era tutta felice d’assistere a quell’evento in diretta, manco avesse avuto l’invito direttamente da Buckingham Palace, si estasiava per tutto quello sfarzo, per il tripudio di merletti e paggetti, per la bella favola confezionata.
Io notai che la futura regina aveva una faccia da patata bollita e che forse era meglio immaginarle le principesse, piuttosto che guardarle alla televisione.

Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè…

Commenti al Post:
charliebrowna
charliebrowna il 12/10/07 alle 19:44 via WEB
Che ricordi mi hai fatto venir in mente! Anche se io Candy Candy cappero! non me l'ero proprio filata. Comunque si' sulla nostra pelle abbiam vissuti tanti cambiamenti nel mondo e nel costume e nel modo di vivere il quotidiano, alcuni in meglio altri mica tanto. Ogni evoluzione non e' sempre ben riuscita...qualche passo falso e siam fregati. Ma rialzarci quello sappiam farlo. :)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:02 via WEB
Sì Charlie... un cambiamento del costume così marcato comporta inevitabilmente dei passi falsi.
Io adoravo Candy Candy, insieme a Lady Oscar, Daitan III e Starzinger sono stati i caposaldi della mio passaggio tra infanzia e adolescenza :-))
 
d.a.r.i.o.d
d.a.r.i.o.d il 12/10/07 alle 21:32 via WEB
"Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè." Già :-) Piaciuto molto. ps toglierei l'ultima frase (didascalica? ridondante?)... ma è solo una mia opinione :-)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:04 via WEB
Hai ragione Dario, l'ultima frase è superflua, non toglie né aggiunge nulla. La confusione del cambiamento che vivevamo è già insita nel passo di danza. L'elimino subito. Grazie!!!
 
falco58dgl
falco58dgl il 12/10/07 alle 22:31 via WEB
Certo che è un triste destino quello degli anni '80 di essere ricordati per lo yuppismo, la fine degli ideali, delle lotte politiche, delle speranze di cambiamento, dei movimenti. In realtà, gli anni '80 sono stati anche molte altre cose: la lotta di liberazione in Nicaragua, la fine della cortina di ferro e della spaccatura tra i paesi dell'ovest e quelli dell'est,l'inizio della rivoluzione digitale. Il tuo testo descrive gli anni '80 come anni di chiusura e normalizzazione, proprio nel momento che coincide con l'ingresso nell'adolescenza. Buon testo, scritto con leggerezza tra "due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè.". W.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:11 via WEB
Gli anni 80 sono stati anni di grossi cambiamenti, storici, culturali, sociali, di costume. Ma io ragazzina in quegli anni non me ne rendevo proprio conto, ciò che successe in Italia e nel mondo l'ho saputo anni dopo, da grande. Io vivevo solo l'aspetto che mi coinvolgeva personalmente, la perdita dei valori e degli insegnamenti dei miei genitori, il mito dell'apparenza, l'indifferenza verso il sociale, le divise di moda per far parte di un gruppo.
Ti ringrazio per l'apprezzamento :-))
 
Crepuscolando
Crepuscolando il 12/10/07 alle 22:45 via WEB
Anche a me hai suscitato tanti ricordi, non certo Candy Candy, ero già troppo grande per quello, ma il terremoto del 23 novembre ha segnato eccome quegli anni, e per tante persone..Anch'io ricordo l'avvento della televisione a colori ed il matrimonio di Diana, penso che tornando indietro con la mente siano questi alla fine i ricordi più piacevoli...Veramente carino.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:13 via WEB
Sono contenta che ti sia piaciuto :-))) Per me il ricordo più piacevole dei primi anni 80 fu proprio il televisore a colori...
 
releardgl
releardgl il 12/10/07 alle 23:25 via WEB
e la musica di questa danza? sicuramente piacevole e ritmata come il tuo scritto....
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:14 via WEB
La musica dovrebbe essere un tango. Un bel tango di Astor Piazzolla :-)))
 
   
releardgl
releardgl il 16/10/07 alle 09:22 via WEB
grande....
 
unadonnaperAMICAdgl
unadonnaperAMICAdgl il 13/10/07 alle 08:51 via WEB
mi piace questo gioco e mi piace questa specie di maratona virtuale di parole, mi piace perchè la lettura dei post suscita sempre quele ricordo che avevi per un attimo trascurato...anch'io ho danzato..erano anni di benessere, di giovinezza...adesso siamo tutti più poveri e tutti meno giovani...mi piace il sottofondo musicale di un tango...musica viva,che evolve, che si muove...la colonna sonora adatta agli anni 80 e ai passi di danza accennati... Un sorriso...ciao
 
 
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 13/10/07 alle 10:18 via WEB
Mi sa che sei più "vecchia" di me di qualche decennio :D

Confusa e spaurita, le favole volano via

 
   
sinemoiaquai
sinemoiaquai il 13/10/07 alle 10:18 via WEB
miiiiiiiiiiiiii, 100 anni hai? nooooo, io sono un po' più giovane, eh? ;)
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:22 via WEB
Ehm... guarda che io porto molto bene il mio secolo d'età ;-))))
 
   
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:21 via WEB
Grazie, è bella questa foto. Più adatta di quella che ho inserito io...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:16 via WEB
Risposta per unadonnaperAmica
Anche a me piace questo gioco, così come mi era piaciuto quello sulle città, ma questo a mio avviso ha una marcia in più, perché fa riaffiorare ricordi comuni.
Sì, anch'io ci vedo bene un tango come colonna sonora di questo post :-))
 
   
exairo
exairo il 22/10/07 alle 16:06 via WEB
E' vero, questo gioco fa emergere ricordi comuni, in un qualche modo ci avvicina. Anch'io ero in piena fase Candy Candy e il matrimonio di Diana lo ricordo appena. Ma anche questo post è riuscito a farmi tornare indietro nel tempo...con "un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè"... OLE'! ;)) Complimenti per il testo, scritto molto bene!
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 22/10/07 alle 16:41 via WEB
Grazie Exairo, sono contenta di averti fatto fare un piacevole tuffo nel passato (quasi) comune. Non dimentico che tu impazzivi per i "New Kids On The Block" ed io, ahimè, per i ben più vecchi Duran Duran :-)))
 
vi_di
vi_di il 13/10/07 alle 11:16 via WEB
Abbiamo tremato insieme, quel novembre. Ma tu credo fossi più piccola, di molto. Il mondo cambia, ma in fondo tutto resta sempre uguale: l'amore, la paura, la gioia, la confusione.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:24 via WEB
I sentimenti dell'uomo comune non cambieranno mai, in nessun'epoca e ad ogni latitudine del mondo.
 
onice0
onice0 il 13/10/07 alle 12:14 via WEB
Il mondo dicono che cambia....ma è sempre evoluzione? Disboscamenti, montagne che crollano, fiumi che inondano...giovani che non credono in niente e "grandi" che hanno ancora qualcosa da desiderare. Tu hai visto Diana sposare e io ricordo la grande Grace di cui per i primi anni 60 mandavano il filmato(in bianco e nero) del suo matrimonio.Bello il testo amica,la paura per il terremoto poi è qualcosa che conosco bene....Un sorriso
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:28 via WEB
No, non sempre il mondo evolve in meglio, a volte regredisce su se stesso. Cicli storici, almeno fa bene sperare che ad un'epoca come la nostra ne seguirà un'altra di pace e consapevolezza.
Io adoravo Grace di Monaco, altra classe, altro stile, altro charme. Una principessa vera, niente a che vedere con la pochezza di Diana.
Ricambio il sorriso :-))
 
EvolutionMoka
EvolutionMoka il 13/10/07 alle 16:32 via WEB
Ciao bimbadepoca, il tuo testo lo trovo meraviglioso. La tecnologia che uccide i sogni, la moda che uccide la tradizione, l'apparire che uccide l'ideale... una danza certo, una danza che forse ti porta all'indietro. Molto bella la parte sul matrimonio dei reali: "Io notai che la futura regina aveva una faccia da patata bollita e che forse era meglio immaginarle le principesse, piuttosto che guardarle alla televisione". Mi è piaciuto davvero molto. Un abbraccio. Giò.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:32 via WEB
Ti ringrazio per le belle parole d'apprezzamento :-)) Sì, negli anni 80, noi adolescenti ballamo una specie di danza vorticosa che spazzò via tutto quello che c'era prima. Una danza che fu fatta davvero di continui passi, avanti ed indietro, tra due momenti storici così diversi.
 
odio_via_col_vento
odio_via_col_vento il 13/10/07 alle 17:53 via WEB
ora andrò un po' in giro per vedere se qualcuno ti copia anche questa volta.
(ho cancellato la copiona dai miei blog amici: la furbastra mi ha risposto che doveva essere una pura coincidenza! capirai! come fa a crearsi una "pura coincidenza" solo qualche ora dopo, con un argomento così speciale????).
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:37 via WEB
Non sapevo che fosse presente nei tuoi blog amici, come ti ho già scritto nel sms voglio credere alla sua buonafede, anche se la coincidenza di temi è a dir poco singolare. I nostri temi astrali quel giorno, dovevano essere uguali ;-)))
Credo che a chiunque scriva in pubblico, possa capitare di essere scopiazzato da qualche furbatro, volendo è una forma d'apprezzamento anche se molto sleale. Fammi sapere Sherlock Holmes :-)))
 
allievadelgabbiano
allievadelgabbiano il 13/10/07 alle 19:36 via WEB
Mi piace molto come è scritto il tuo pezzo, mi piace l’idea del passo di danza a cornice. Ma , come ho appena scritto a commento del racconto di Sinemoiaquai, io non ho condiviso questo vostro stesso senso di disillusione, sono stati anni difficili per me, di formazione, di lotta, di lavoro e di studio. Sono stati faticosi si, ma forse sono stata fortunata, non ho mai perso le mie utopie. Un sorriso.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:50 via WEB
Mio marito ha la tua stessa età, pochissima differenza con me, eppure a volte quando parliamo della nostra adolescenza sembra che stiamo parlando di due epoche completamente diverse, come se tra noi ci fosse un abisso generazionale. E' come se soltanto quelli nati dal 68 al 70 si fossero ritrovati in pieno nel periodo di cambiamento della società, con tutte le disillusioni e le incertezzze che questo comportava.
Per esempio io ricordo gli anni della pantera, gli anni di lotta scolastica del 85, noi non avevamo idea di cosa stavamo facendo, le assemblee di classe non erano assolutamente politicizzate se non dai ragazzi dell'ultimo anno, ma non se li filava nessuno, noi protestavamo semplicemente per non andare a scuola, il tutto era solo un'occasione per fare baldoria. Ricambio con piacere il sorriso :-)
 
driver64
driver64 il 13/10/07 alle 21:41 via WEB
"smanie di rivoluzione" eh? e poi la snella e nordica Diana patata bollita? miao! che generazione! eppure abbiamo la stessa età o quasi...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:54 via WEB
E' innegabile che prima del matrimonio Diana avesse due guanciotte da contadinella. Poi ha avuto fior fiore di costruttori d'immagine che hanno saputo trasformarla in un'icona di stile. Anche se, per me, si è comportata come la peggiore delle casalinghe (con tutto il rispetto per la categoria a cui appartengo). Sì, faccio parte di una generazione disincantata ;-)))
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 14/10/07 alle 05:13 via WEB
un altro terremoto dell'irpinia. e mi ha fatto male anche questo. e mi è piaciuto il finale "Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè. Confusa e spaurita e il mondo che cambia…". Per il resto del commento, puoi leggere quello che ho scritto da vi_di
 
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 14/10/07 alle 05:15 via WEB
ho sbagliato il link? riprovo vi_di
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 11:57 via WEB
Sospiro di sollievo!!! Leggendo i tuoi commenti sugli altri blog, confesso che temevo il tuo parere. Invece mi è andata bene, addirittura ho avuto l'onore del commento in differita ;-))))
 
   
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:03 via WEB
Letto!!! E' ammirevole la tua partecipazione emotiva ed il tuo impegno concreto ad un evento tragico come il terremoto. Io ho avuto la fortuna di poter rientrare a casa quasi subito, il mio palazzo non aveva subito grossi danni, in più essendo che sotto ci passa la linea metropolitana (che a Napoli è anche linea ferroviaria), i tecnici del comune vennero subito a fare i controlli d'agibilità dello stabile.
Ma ho avuto un'amica che è vissuta per anni in un container ed ha avuto una nuova casa soltanto quando eravamo in quarta superiore. Così come ho visto per anni palazzi e strade puntellati...
 
     
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 15/10/07 alle 16:51 via WEB
è stato un piacere leggerti e commentarti, ha fatto bene anche a me. grazie, gf
 
blop
blop il 14/10/07 alle 20:01 via WEB
che bello capire che gli eventi del mondo è meglio immaginarseli che guardarli alla televisione...che bello immaginare il vero e rifiutare il falso... complimenti...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:06 via WEB
Non fu proprio un rifiuto del falso, fu piuttosto un'ostinazione di voler vedere le cose reali attraverso la mia immaginazione. Un modo per non crescere e rimanere legata alle fiabe.
E poi c'è da dire che Diana non era una bella principessa, non come quelle disegnate nei libri di favole... (si nota tanto che non mi è simpatica???)
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 14/10/07 alle 21:16 via WEB
;-))) Bel racconto,complimenti! Non resta che chiederti se eri proprio tu quella dei passi avanti e indietro o se è "invenzione letteraria"...Visto che linguaggio tecnico? Anche io mi stò cimentando in un racconto, auff!;-)))))
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:09 via WEB
Sono contentissima che partecipi anche tu :-)))) Non si tratta di un'invezione letteraria (linguaggio corretto... complimenti!!!), ma proprio del mio modo di procedere a tentoni, un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè…
 
fenicenera1968
fenicenera1968 il 14/10/07 alle 23:03 via WEB
crescere è come una danza hai ragione.. spesso son in passo avanti e due in dietro ma comunque si cresce, brava davvero un racconto intenso..Fenn
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:13 via WEB
Ogni adolescente è combattuto tra la voglia e la paura di diventare grande e quella di essere ancora bambino, al riparo dal mondo. Ma questo dualismo fu ancora più accentuato dal cambiamento della società in atto. Noi ci trovammo ad essere grandi in un mondo diversissimo da quello a cui c'avevano preparato i nostri genitori. E credo che tu lo sappia benissimo dato che fai parte della stessa generazione :-))
 
marea14
marea14 il 15/10/07 alle 00:10 via WEB
Bella descrizione della tua generazione :-)
Io, invece, appartengo alla generazione delle utopie ...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:14 via WEB
Avrei voluto anch'io far parte della generazione delle utopie. Oggi sarei meno disincantata di quello che sono....
 
lauro_58
lauro_58 il 15/10/07 alle 10:06 via WEB
Il tuo modo di scrivere Bimba è inconfondibile, delicato elegante e vagamente retrò, molto accattivante. Hai il mio apprezzamento, questo lo sai già! Avrei preferito che una storia che narrasse queste tue riflessioni, ma è un'appunto trascurabile il mio. Ciao Lauro.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:23 via WEB
Ti ringrazio Lauro :-))) Volevo scrivere soltanto del modo in cui avevo percepito i primi anni 80, il mio più che essere un racconto è in effetti un ricordo appena accennato.
Sai cosa mi hai fatto pensare parlando dello stile inconfondibile??? Che effettivamente io ho un modo di scrivere che riconosco subito come mio (la scoperta del secolo!!!), infatti una volta che ho fatto un post a quattro mani sul blog di un amico, non mi sono riconosciuta. Lui aveva fatto dei minimi cambiamenti, anche di punteggiatura, ed io ho avuto la strana sensazione di leggere le cose di un'altra, come se cambiasse il mio tono di voce. Non so spiegarlo... ed è buffo che il tuo commento mi abbia fatto venire in mente queste cose.
 
Bauessina
Bauessina il 15/10/07 alle 10:32 via WEB
"cosa resterà di questi anni 80?" così cantava Raf. credo che gli anni 80 resteranno sempre nei ricordi di noi che ci siamo cresciuti in quegli anni. cose belle e brutte e quelle canzoni che ancora adesso se le mettono in disco fanno ballare tutti anche se li chiamano revival ;)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:26 via WEB
Buffo!!! Anch'io quando ho letto del tema trattato in questo nuovo gioco letterario ho pensato immediatamente alla canzone di Raf :-)))
E poi la musica degli anni 80 sarà pure etichettata come revival, ma a me piace sempre, mi fa venire voglia di ballare e cantare e non solo perché ci sono legata dai ricordi del cuore...
 
TomFollett
TomFollett il 15/10/07 alle 11:05 via WEB
"Noi che c’eravamo vestiti con gli abiti smessi dei fratelli più grandi, che trasmigravano da un figlio all’altro come un’eredità preziosa" siamo stati proprio una strana generazione di transizione... non so se si può immaginarla, ma proprio una cosa a metà tra il tv in bianco e nero e quello a colori... una generazione che incominciava a sentire l'idea che potesse esserci qualcosa simile al telecomando, ma che era ancora legata all'idea che la pubblicità andasse vista tutta perchè lo zapping era ancora troppo sacrificante. Credo una bella generazione, perchè è sempre così quando gli ideali arrivano in collina e prima che la valle mescoli tutta l'acqua alluvionale...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 15/10/07 alle 12:32 via WEB
Esatto!!! Siamo stati la generazione di mezzo, ancora legata ai valori degli anni 70, ma già proiettata in un mondo che cambiava a velocità stratosferica. Generazione a metà tra il bianco e nero ed i colori...
 
kreislerdlg
kreislerdlg il 16/10/07 alle 09:04 via WEB
Brava! Come sempre hai il dono di rendere delizioso ogni tuo scritto :) Io appartengo alla generazione delle utopie infrante, faccio parte di quelli che hanno creduto nel movimento studentesco del '77. E t'assicuro che dieci anni dopo, vedere i paninari fuori dalle scuole, con il loro zainetto Invicta, mi faceva una grande rabbia. Siete stati i precursori della degenerazione della società. Ed oggi che avete quasi 40 anni continuate a comportarvi come eterni bambini, un passo avanti ed uno indietro...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/10/07 alle 18:18 via WEB
Nel 87 la moda dei paninari era già in fase calante. Ma qualche anno prima confesso che anch'io indossavo con fierezza la mia divisa da paninara, jeans Charro, scarpe Timberland ed accessori Naj Oleari a fiorellini. Ma solo perché l'alternativa sarebbe stata trasformarsi in Jeeg robot d'acciaio, con triplo strato di spalline e capelli cotonati :-)) Sì, decisamente la moda degli anni ottanta era orribile!!!
 
   
Marquez36
Marquez36 il 16/10/07 alle 18:28 via WEB
infatti c'era ancke il moncler che provvedeva a traformarci in marinai con giubbotti da salvataggio..:))...baci m31
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/10/07 alle 18:41 via WEB
Però io il Moncler non l'avevo perché era bruttissimo. Lo indossavi e ti trasformavi immediatamente nell'omino Michelin :-)))
 
     
Marquez36
Marquez36 il 18/10/07 alle 14:12 via WEB
giustamente tu già avevi i tuoi rotolini..;-)...baci m31
 
     
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/10/07 alle 15:20 via WEB
Mi dispiace contraddirti, ma in quel periodo pesavo 53 chili e portavo la taglia 42. Praticamente ero la sosia di Olivia, la fidanzata di Popeye. Sono molto meglio oggi con le mie morbide rotondità boteriane :-)))
 
Marquez36
Marquez36 il 16/10/07 alle 13:40 via WEB
ke palle quella mattina del matrimonio di Carlo, me lo sono dovuto sorbire pure io...PS. in quel quartiere sapete solo sbratirarli i nomi..che gente mamma mia che gente!!!...baci m31
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/10/07 alle 18:39 via WEB
Se è per questo mia madre si è vista anche il funerale!!! Ma per fortuna io vivevo già altrove.
Per tua norma e regola nel mio elegantissimo quartiere nessuno sbraita, ma tutti parlano soavemente, con voce flautata, come usignoli.
 
   
Marquez36
Marquez36 il 18/10/07 alle 14:13 via WEB
si nun'ho vuò siente!!...:PpPp...bm31
 
Casalingapercaso
Casalingapercaso il 16/10/07 alle 15:01 via WEB
Pensi che Candy Candy abbia forgiato la sensibilità di tante donzelle? E per i maschi Ken Shiro? Parli di desiderare, forse negli anni 80 si desiderava ancora, ora rischiamo di togliergli anche questa soddisfazione. Brava, as usual. ciao
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/10/07 alle 18:47 via WEB
Ecco dove sta la chiave dell'incomunicabilità tra uomini e donne, almeno per quelli della mia generazione. Noi donne vorremmo sempre avere a che fare con uno come Terence. Ed invece loro (gli uomini) si comportano come Ken Shiro. L'odiavo quel cartone animato!!!
Hai ragione per quel che riguarda i desideri, io da ragazzina ho desiderato tante cose, le possibilità economiche della mia famiglia erano scarse e non c'era spazio per il superfluo. Ho così imparato il piacere dell'attesa. Oggi quando vado al supermercato con i miei figli mi ritrovo il carrello pieno di merendine e giochini. Vedono e prendono... senza desiderare.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 16/10/07 alle 17:05 via WEB
L'anno del matrimonio che racconti così bene, lavoravo in una banca (periodo estivo) per guadagnare qualche soldo. Ero alle dipendenze della direttrice del personale e in sua assenza, la sua segretaria (una signora che poteva essere mia madre) vergognandosi come una ladra mi chiese se potevo rimanere durante la sua pausa perché lei volevo andare alle "Galeries Lafayette" per poter seguire almeno in parte la cerimonia, nemmeno fosse stata, anche lei, invitata personalmente ;)
Quanti ricordi legati agli anni 80: sono arrivata in Italia ed anch'io tra "Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè" sono arrivata fino al 2007.
Mi piace molto come scrivi, come hai descritto quel periodo, sempre con molta ironia.

Ti chiedo scusa se ancora non ho preparato il "memo".
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 16/10/07 alle 18:56 via WEB
Che carina la segretaria romantica :-))) Il decennio degli anni 80 è stato molto intenso per me, tantissimi ricordi indelebili... la prima mestruazione, il primo bacio, il primo amore, la prima volta, il diploma, il primo lavoro, le prime delusioni, l'incontro con le amiche per la vita. Avrei potuto scrivere cento post...
Ma scherzi Quoti, non devi assolutamente scusarti, il memo non è un obbligo. Anzi sono io a dovermi scusare con te e con tutti i miei blog amici per non commentare più tanto spesso. Ho preso l'impegno di commentare i vari post di chi partecipa al gioco letterario e purtroppo il tempo è sempre quello, proprio non riesco a passare dai vostri blog.
 
santaguero
santaguero il 16/10/07 alle 19:33 via WEB
amaro dolce amaro. Accarezzi quegli anni con la carta vetrata del disincanto...ci rifuggiammo nel privato pensando di leccare le ferite...ma da allora le puntate fuori dal guscio sono solo in punta di piedi...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/10/07 alle 15:26 via WEB
No, Santaguero, non si tratta di disincanto, gli anni 80 sono stati così pieni di avvenimenti essenziali per me, che non potrei mai essere disincantata nel ricordare. Ho solo usato la mia capacità buffonesca di trovare sempre il lato divertente da ogni situazione...
 
   
santaguero
santaguero il 18/10/07 alle 18:26 via WEB
faccio ammenda... posso ardire? si... un abbraccio
 
bluewillow
bluewillow il 16/10/07 alle 20:30 via WEB
Io mi chiedo che fine abbiano fatto tutti quegli ideali: forse si sono scontrati con questa società fossile, dove comandano sempre gli stessi e tutto ciò che è nuovo, se non è estero, viene guardato con diffidenza. E dall'estero prendiamo solo le cose peggiori, tipo la tv spazzatura :)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/10/07 alle 15:33 via WEB
Non lo so Blue, spesso me lo chiedo anch'io. Probabilmente le persone normali, quelle che hanno ancora ideali e valori, non fanno notizia. Probabilmente si sono chiuse in casa a scrivere dei blog ;-)) E nel frattempo la televisione, potere reale del nostro tempo, propina modelli sempre più trash a cui fare riferimento...
 
Macchiaccia
Macchiaccia il 17/10/07 alle 21:37 via WEB
Gli anni 80...quanti ricordi... In quel periodo potevo pensare di tutto...a mai e poi mai avrei immaginato di fare la "fine" di Candy Candy ! :(
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/10/07 alle 15:34 via WEB
E' vero!!! Sai come sei carino con la divisa da crocerossina :-))))
 
E.v.a_K.a.n.t
E.v.a_K.a.n.t il 17/10/07 alle 23:27 via WEB
Io ricordo che Terence rimediava sempre dei gran ceffoni da Candy e lo Yuppismo, con i suoi annessi e connessi, è una parentesi sulla quale preferisco stendere non uno, ma sei o sette veli di pietosa indifferenza. Però il tuo modo di Farfalla che danza leggero da una principessa a un terremoto, mi piace. Ciao, Bimba.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 18/10/07 alle 15:37 via WEB
Sì lo ricordo anch'io, lui la prendeva in giro chiamandola " Signorina tutte lentiggini"... ed io, che avevo sul naso lo stesso problema, mi sentivo così solidale con Candy quando gli assestava quei ceffoni ;-)) Grazie Eva
 
herice
herice il 18/10/07 alle 19:06 via WEB
il tuo ricordo degli anni 80 è fresco ed allegro, quello di una ragazzina che saltella felice. Ero già grande ma guardavo Candy Candy con mia cugina, allora adolescente. Era un cartone da “grande”, una delle prime novità per ragazzi. E poi i telefilm: Arnold, Fantasilandia, Charlie's angels , fu in quel periodo che la tv iniziò a trasmettere per più ore al giorno..
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/10/07 alle 17:56 via WEB
Già, i telefilm. Mi pare che cominciarono ad essere trasmessi già verso la fine degli anni 70, anche perché li ricordo in bianco e nero... Orzowei, la banda dei cinque. Di telefim a colori ricordo Arnold, Love Boat, Happy Days, Mork e Mindy, tre nipoti e un maggiordomo. Quanto li amavo!!! Grazie per avermeli fatti ricordare :-)
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 18/10/07 alle 22:34 via WEB
pennellate, suggestioni a piccoli tratti per ricostruire ricordi importanti. un tuffo nel passato, doloroso e malinconico, in un periodo della vita dove i passi erano davvero uno avanti e due indietro. il problema è che col passare degli anni l'andazzo è sempre quello... :) complimenti a te! elliy
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/10/07 alle 17:59 via WEB
E' vero Elliy, io continuo a camminare in quel modo, con la differenza che rispetto a quegli anni, so benissimo quale strada percorrere. E le incertezze ed i momenti di caschè fanno semplicemente parte della difficoltà di vivere.
 
pinguina_felice
pinguina_felice il 18/10/07 alle 22:46 via WEB
Mi è piaciuto...è scorrevole!Anche lo stile narrativo mi pare cambiare, crescere e farsi meno spensiarato assieme alla crescente consapevolezza di essere adulti!
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/10/07 alle 18:00 via WEB
Grazie Pinguina :-) Io ho spesso il dubbio di scrivere in maniera troppo semplicistica... da ragazzina spensierata, appunto!!!
 
DONNADISTRADA
DONNADISTRADA il 18/10/07 alle 23:07 via WEB
Bello il testo, carissima, come sempre. Mi ha messo amarezza mi è sembrato di essere vissuta in una favola in quegli anni, ancora memore degli anni delle idee e dei sogni. Come se tutto quello che tu descrivi io l'avessi voluto non vedere perchè a me non apparteneva. Lavoravo già in quegli anni e lo yuppismo mi stava lontano e non avevo neanche il televisore in quegli anni, per scelta, ormai. Perchè io e il mio compagno dovevamo metter su casa e comprare i mobili e la casa stette vuota in attesa del completamento dell'arredamento per anni. Però a Napoli pochissime settimane dopo il terremoto ci sono andata e l'alberghetto a Spaccanapoli era cadente, ormai abusivo ma ce lo dettero lo stesso... Grazie del ricordo, adesso facciamo un passo avanti perchè coi due indietro solo è triste e il caschè è un inchino per te...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 19/10/07 alle 18:11 via WEB
A me succede la stessa cosa adesso, vivo la mia vita tranquilla, secondo i miei valori, fantasticando di ristrutturare casa (dato che dopo 14 anni sono riuscita a completare tutto l'arredamento). Non mi lascio coinvolgere dalle mode e dalle follie di questo inizio secolo. Le guardo da lontano, disgustata.
Lo sai che gli alberghetti a Spaccanapoli adesso sono stati tutti rivalutati in grande stile ed hanno prezzi da capogiro. Quella zona ha goduto dell'effetto Bassolino ed è stata valorizzata, sono nati decine di negozietti e pizzerie dove fanno una vera pizza napoletana, ora è sempre piena di turisti, che sembra un'altra città. Ogni volta che torno a Napoli è un piacere passeggiare da quelle parti, anche perché abito molto vicino a Spaccanapoli.
Nessun inchino Angie... il passo di danza facciamolo insieme :-)))
 
maryrose6
maryrose6 il 22/10/07 alle 00:17 via WEB
"Un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè…"..Un testo che sembra una ballata....si...quelli osno passi di danza che alterni ai tuoi pensieri quasi a voler sdrammatizzare....brava...mi piace....un abbraccio, Mary
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 22/10/07 alle 15:14 via WEB
Nelle storielle che racconto cerco sempre di sdrammatizzare le brutture della vita, anche se, nella realtà purtroppo, non sempre ci riesco. Per farlo ho bisogno di scrivere con leggerezza, come se facessi una specie di danza anche nell'esercizio della scrittura "un passo avanti e due indietro, due passi avanti e uno indietro, un balzo e un caschè…"...
 
animafragile11
animafragile11 il 22/10/07 alle 12:23 via WEB
mi hai fatta piangere per la nostalgia dei ricordi che ognuno di noi...anche se in misura diversa...e con sfumature molto personali...ha vissuto in quegli anni!mi hai fatta sorridere...pensando a quel magico bacio tra terence e Candy...!!e il terremoto in Irpinia (quello vero?)...ricordo che mio padre partì di notte con altri colleghi di lavoro...per portare generi di neccessità...ai malcapitati di quelle zone...Grazie perchè mi hai ridestato ricordi sopiti. Scrivi semplicemente e fluidamente e in maniera diretta e capace di trasmettere grandi emozioni.un bacio.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 22/10/07 alle 15:17 via WEB
Ti ringrazio Anima... un complimento del genere, fatto da una ragazza come te, che ha il dono raro della sensibilità e del talento narrativo, ha un valore diverso. E mi lusinga da morire :-))
 
santiago.gamboa
santiago.gamboa il 23/10/07 alle 02:28 via WEB
come eravamo Questo messaggio è rivolto a tutti, nessuno escluso! Accogliendo la proposta di Claudio (alias Writer alias falco58dgl) chiediamo il tuo consenso a pubblicare su tuttiscrittori il racconto con cui hai partecipato al gioco letterario "come eravamo". Sul sito saranno pubblicati "tutti" i racconti che manifesteranno tale volontà. Ti chiediamo anche di dirci quali sono stati, secondo te, i tre racconti migliori (escludendo quelli di SantiagoGamboa, Writer, Elliy e Kremuzio). I migliori racconti da "voi" scelti, assieme ad altri scelti da tuttiscrittori, saranno probabilmente letti in una trasmissione radiofonica web (in streaming) a cadenza quindicinale. Di cui daremo notizia al più presto. Per esprimere il consenso ed indicare i tre racconti da te scelti, manda una mail a tuttiscrittori@libero.it indicando nell'oggetto "come eravamo". Abbi cura di indicare il tuo nickname e quello dei tre autori da te preferiti. Un saluto e un abbraccio, Gianfranco (alias Santiago)
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/10/07 alle 14:01 via WEB
Sarà veramente difficile sceglierne solo tre, la qualità dei racconti (come dice Writer) è veramente molto alta. Due post mi sono piaciuti in modo particolare, quello di Anima fragile e quello di Ipanema, quindi nessun dubbio per i primi due. Ma poi ce ne sono tantissimi altri che mi sono piaciuti, cito a memoria quelli che ricordo... Crepuscolando, Holden, Brubus, Dario D'angelo, Santaguero e sicuramente altri di cui mi sfugge il nick. Ti rendi conto che per scegliere il terzo mi toccherà rileggerli tutti!!! Aiuto!!!
 
Tanysha
Tanysha il 23/10/07 alle 10:54 via WEB
Molto delicato, ho apprezzato l'incipit, molto originale che ti catapulta direttamente in quel periodo. Sei riuscita a farmi rivivere con eccezionale vividezza un momento della mia vita e quindi vuol dire che il racconto funziona. Ciao. Cattleja.
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 23/10/07 alle 14:07 via WEB
Ti ringrazio Cattleja (il tuo nick mi ricorda una delle partecipanti. Sbaglio???), credo che riuscire a far rivivere un ricordo, riuscire a trasportare chi legge in un preciso periodo storico sia una grande vittoria, per chi, come me, adora inventare storie.
 
Eva_8
Eva_8 il 24/10/07 alle 22:12 via WEB
Una serie di foto agli anni 80 che aprono la mente e il cuore ai ricordi. Bello! Ciao Eva
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 26/10/07 alle 11:07 via WEB
Sì Eva, più che un racconto, si tratta proprio di una serie di ricordi appena accennati, tenuti insieme da un buffo passo di danza...
 
jo_march1979
jo_march1979 il 25/10/07 alle 10:27 via WEB
Molto bello...io mi sono resa conto pochi anni fa che lady D era stata accuratamente scelta come sposa del principe carlo solo perchè VERGINE doc. In una democrazia, alla fine del XX secolo...poi ci si chiede perchè era depressa...
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 26/10/07 alle 11:15 via WEB
Per lady Diana la verginità è stata proprio la sua condanna. Se invece di recitare la parte della candida verginella, avesse preteso in cambio della sua immacolatezza la garanzia di un rapporto sessuale giornaliero, forse le cose sarebbero andate molto diversamente :-)) Invece Carlo era libero di sfogare i suoi ardori con la più disinibita Camilla...
 
tuttiscrittori
tuttiscrittori il 28/10/07 alle 18:52 via WEB
fase ultima... ti aspetto sul nostro blog e su quello di Santiago
 
 
bimbadepoca
bimbadepoca il 29/10/07 alle 17:25 via WEB
Curiosissima di sapere i risultati. Arrivo subito!!!
 
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" E quello che lei mi disse
fu in idioma del mondo,
con grammatica e storia.

 

Così vero
che sembrava menzogna."
(Pedro Salinas)

 

Sa sedurre la carne la parola,
prepara il gesto,
produce destini.

(Patrizia Valduga)

 

 "Altri menino vanto delle parole che hanno scritto: il mio orgoglio sta in quelle che ho letto"
(J.L. Borges)

 

"Quello che ora diamo per scontato, un tempo fu solo immaginato"

(William Blake)

 
 
 

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