Il Pasquino

Menzogna, furto, arroganza sono blindate nella Reggia di Capodimonte, quasi a voler rimarcare una continuità con quei vecchi sovrani che mentre affamavano il popolo organizzavano feste milionarie.

La BCE di Mario Draghi, che insiste nello spronare i governi europei, ed in special modo quello italiano, a cancellare quei diritti conquistati negli anni dalle lotte operaie e studentesche: sanità, scuola, istruzione, diritto ad un lavoro pagato il giusto e sicuro, alla fine di una riunione, organizzata a Napoli, quasi a voler prendere in giro una città abbandonata, con il record di disoccupazione ed altissimi tassi di povertà, non decide niente…al massimo banchetta !

Per le strade scorre il corteo di quelli che sono stanchi di essere presi in giro, che non accettano che vere e proprie aziende private decidano del futuro di milioni di persone, senza che nessuna elezione, nessun mandato popolare gli sia mai stato conferito. Privati che impongono decisioni a governi fantoccio (in Italia gli ultimi tre li ha voluti Napolitano, anch’esso asserragliato in un’altra “location” napoletana, lontano, come sempre, milioni di km. dai veri problemi della gente), che progettano la cancellazione totale di quel welfare che significa diritto alla salute, all’istruzione, ad un lavoro giustamente pagato, ad una casa…a manifestare.

I giovani sono la maggioranza e sono, loro si, non quelli di cartapesta ignoranti che ci fanno vedere in TV, i veri e reali protagonisti di un futuro che potrebbe essere migliore, se affidato a chi non ruba, a chi non si arricchisce sulle povertà di milioni di persone, a chi non corrompe e non è corrotto, a chi non lucra sulle malattie e sulle sofferenze, a chi il proprio dovere lo interpreta come servizio per gli altri, a partire da chi siede in parlamento, a chi non costringe i nostri figli a fuggire all’estero per costruirsi un futuro.

Le bugie dei servi della disinformazione, che hanno dipinto, nei giorni precedenti, la manifestazione come un corteo di “black block”, pronti a distruggere ogni cosa avessero trovato lungo il loro cammino, convincendo così chissà quanti a non parteciparvi e tutti i negozi di Capodimonte a chiudere, è vilmente demolito da quegli applausi ed da quei sorrisi delle persone affacciate ai balconi, assiepate lungo i marciapiedi, che salutano e fotografano quella lunga fila di persone che occupa, denunciando la verità, le strade del loro quartiere. Lo stesso personale medico dell’Ospedale C.T.O. batte le mani accompagnando, quelle migliaia di persone, idealmente e moralmente.

La solita carica delle cosiddette “forze dell’ordine”, all’arrivo del corteo nei pressi della Reggia, immotivata ed ingiustificata, e l’arresto dell’attivista, fermato dalle forze dell’ordine perché con una scala di pochi euro era riuscito ad eludere un servizio d’ordine costato allo Stato migliaia di euro, non ha fermato il corteo, che, chiedendone l’immediata scarcerazione, lo ha spinto sino al rione Sanità dove i commercianti non avevano abbassato alcuna saracinesca e la gente non aveva serrata alcuna finestra.

La RAGIONE, che è verità e pensiero del vero e del giusto, è scesa in piazza ed ha dimostrato oggi che le bugie dei mercanti di morte cominciano ad avere il fiato corto, che quella democrazia, di cui si riempiono la bocca gli usurpatori indegni della nostra Repubblica, con la democrazia non ha nulla a che vedere…e che la gente ne è consapevole.

Basta poco…quel poco che intercorre tra quell’applauso e quel sorriso fatto con il cuore e quel partecipare, che fa tanto paura a chi vuol continuare a rubarci il futuro.

Le “Regge”, e gli sgherri a loro protezione, non hanno mai salvato nessun “sovrano”, nessun “dittatore” dalla rabbia del popolo.