Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 4
 
Creato da: ilpasquino.controinf il 02/01/2012
giornale di controinformazione

Messaggi del 05/03/2015

 

Svolte operaie

Post n°686 pubblicato il 05 Marzo 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Nel mondo dei Renzi e dei Poletti, delle cooperative rosse che sfruttano i lavoratori e mangiano sui migranti, della cancellazione dei diritti e dei licenziamenti facili, della disoccupazione diffusa e del ricatto quotidiano credere che ci sia ancora qualcuno che la testa non l’abbia abbassata e che pretenda, incredibile a dirsi, il rispetto della propria dignità di operaio, sembra difficile…ed invece accade…per questo i media non ne parlano !

Gli operai della logistica, iscritti al Si. Cobas, lottano, in tutt’Italia, nel silenzio generale. Picchetti, blocco dei cancelli e degli approvvigionamenti per colossi della distribuzione, come Ikea e Granarolo, scontri con le forze dell’ordine, licenziamenti, vere e proprie minacce ed intimidazioni, sino ad arrivare ad inaccettabili aggressioni fisiche ai sindacalisti in prima linea nelle lotte.

Ma la protesta si diffonde in tutt’Italia, a Milano, a Bologna, in Campania, contro quei fantomatici cambi di appalto che permettono alle aziende subentranti, spesso consorziate o di proprietà della stessa identica azienda, di peggiorare le condizioni lavorative, licenziare i più sindacalizzati, diminuire stipendi , cancellare diritti acquisiti, come ferie o permessi retribuiti maturati.

L’unità dei lavoratori e la loro determinazione, appoggiata da studenti e centri sociali, hanno permesso, in alcune realtà, come a Piacenza, di vedere confermati tutti i loro diritti nei passaggi societari, senza alcuna decurtazione di stipendio, alcun licenziamento, alcuna cancellazione dei diritti maturati.

Una dimostrazione di forza di quella classe, quella operaia, che molti preferiscono mostrare come danzante e felice sotto le catene di montaggio del signor Marchionne, tacendo sulle assemblee che vedono i sindacati firmatari di accordi vergogna letteralmente aggrediti dagli operai e su chi, pur di non morire per il lavoro, preferisce licenziarsi  (20 in questi ultimi giorni a Melfi, per i ritmi di lavoro infernali ai quali sono costretti…post visita dell’ entusiasta Renzi).

Una svolta, questa si buona, che ridà fiato a quella dignità che sembrava legata solo al lavoro, e non alle condizioni con le quali viene elargito e neanche al salario recepito, né alle libertà personali né alle proprie aspirazioni.

Esigono che solo il profitto, di chi ora viene chiamato “datore di lavoro” e non “sfruttatore”, sia il metro che permette, ai miseri mortali, di poter continuare a vendere la propria carne e la propria vita per quattro spiccioli, anche in aziende che uccidono, come l’Ilva di Taranto, anche dove i diritti vengono calpestati, come nella Fiat del signor Marchionne o in quelle tante medie e grandi aziende italiche dove non si contano i falsi in bilancio, perché ormai legali, le bancarotte fraudolente, i soldi evasi, i diritti cancellati, i licenziamenti politici, il mobbing mirato contro chi non abbassa la testa.

Dai facchini del Si.cobas, dalle loro lotte, dall’unione con i centri sociali e gli studenti arriva una boccata d’ossigeno, di aria pulita, di “volta buona”, quella che ai bilanci fraudolenti dei politici corrotti e degli industriali evasori, sovrappone quei diritti incancellabili, unici validi motivi del nostro vivere.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

hissafermaddacupidorispondehollywood.stoutlasseteocialoemail90_3eryjuniorluboposexydamilleeunanottemarino.agosticassetta2moto34sandrotesorochiaracomeilsole1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963