Post n°971 pubblicato il 04 Dicembre 2017 da Narcysse
Photo :: Sergey Zlatkov
Aperto il frutto le sue mezze come parti Speculari di una vita
La metà invisibile del frutto chiuso, invisibile al frutto come appare
Le note isolate nel silenzio Il pensiero inaspettato L'argine lieve del pianto
Maestose nuvole Ideali cangianti Primizie d'animo
La metà a terra Goccialante succo Doloroso sangue
Quella che mostra sempre nella sua buccia coriacea prurigginosa di vita
Il sangue rosso arancio stabilisce la priorità Si fissa nello sguardo
Scelgo una lama tagliente ogni giorno Scelgo di attraversare il confine Scelgo di separare due metà
Riposo, nel sapore Rinasco nel profumo Stupisco il ricordo Entrando nell'invisibile
Scelgo di recidere ogni giorno me stesso Scelgo di rivivere ogni giorno
Nella mia metà
balmohrea | pellegrini scalzi
Pensavo alla diversità, oggi. Alla pesantezza delle cose, di certe vite anche. Pensavo alla leggerezza di certe note e di certe vite anche. Pensavo... Chi ascolterà il glissato, il vibrato di una chitarra semplice? Chi ascolterà la scelta di un musicista, la sua pausa aggiunta dopo una notte insonne in un brano di soli tre minuti? Io scelgo di ascoltare quella pausa Di trovare in quella metà il suo sorriso e la sua lacrima... Quella metà che sa alzare le ali solitaria.