Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Taccuini di viaggioVal di Non - 26 ottobre 2019 E da quel taccuino di viaggio che sono le fotografie digitali - che scattiamo compulsivamente perché costano poco e si cancellano dalle schede e non si stampano più, bensì corredano gli scritti su facebook e danno pubblico avviso del nostro infinito viaggiare – emerge la vastità degli orizzonti di queste valli morbide, percorse dai molti eserciti stranieri che intraprendevano il loro rituale 'viaggio in Italia' a dar manforte ad una Signoria o provarsi in un qualche 'sacco di Roma' o di Firenze per poi tornarsene al paese satolli di tesori. E ti immagini, dentro al perimetro del bel castello di Thun, quali ambasce e angosce stringessero i cuori dei signori del tempo, avvisati del prossimo apparire dei guerrieri e dei lanzi 'corruschi d'arme ferree': se farsi incontro all'invasore di turno ed evitar la pugna e l'assedio o armarsi e perire – e il castello, invero, si presenta di apparenza perfetta, rinnovato dalle generazioni nuove come se sfiorato appena dal vento freddo dei secoli e dagli eventi sanguinosi. E, sulla strada che ho percorso di prima mattina e luce lattiginosa dell'alba montana, mi è capitato di inoltrarmi in una forra e lungo budello di roccia che, al termine di un piazzale, mostrava l'ascesa faticosa (131 scalini) del pellegrinaggio rituale dei numerosi fedeli di san Romedio, - santo eremita mio pari, ché mi muovo all'alba fedele all'adagio de: 'le ore del mattino han l'oro in bocca'. E, in quella solitudine di geli autunnali del primo mattino e foglie indorate dall'estenuarsi della stagione, pensavo alla realtà viva dell'uomo Romedio, - leggendario homo mediavalis capace, nel mito, di rendere mansueto un orso e cavalcarlo fino a Trento all'incontro con il suo vescovo. E pensavo al miracolo delle moltissime menti infiammate dalla 'fede' che, sotto ogni latitudine e diversa religione, ci annuncia e rende verosimili i miracoli – quella strana realtà di eventi trasfigurati per i quali una guarigione improvvisa e contro ogni predizione della trista medicina assurge a benefica dispensa di questo o quel santo e/o beata Vergine dal 'regno dei cieli' in terra. E c'è abbondantissima letteratura di testimonianze a conferma, per gli increduli cronici e recidivi, e moltissimi gli ex voto sulle scale che menano all'antichissima cappella delle solitarie meditazioni del santo – principalmente per ringraziamento di nuove nascite e bambini nati bene o risanati, chissà per quale passa parola di puerpere e madri e nonne religiosissime. E il vero miracolo, in realtà, è proprio quella miracolosa disposizione mentale che ti dice 'fedele' e appartenente alla schiera dei credenti – poco importa fedele a chi o a che, basta che funzioni, e il sangue di san Gennaro si sciolga nell'ora e giorno stabiliti. Oremus. |
Inviato da: fedechiara
il 27/03/2024 alle 14:40
Inviato da: maresogno67
il 27/03/2024 alle 08:31
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il 03/03/2024 alle 18:19
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il 03/03/2024 alle 15:03
Inviato da: cassetta2
il 26/02/2024 alle 20:58