vivo seduto, come un angelo nelle mani di un barbiere,
impugnabdo un boccale con profonde scanalature.
una pipa fra i denti
sotto cieli gonfi di impampabili veli
come i caldi escrementi di un vecchio colombaio
mille Sogni mi bruciano dolcemente in petto
ogni tanto il mio cuore č triste cpme un alburno
insanguinato dall'oro giovane e cupo delle colature
poi quando ho soffocato con cura i miei sogni
mi volto, dopo aver bevuto trenta boccali
e mi concreto per liberar l'aspro bisogno
io piscio verso i cieli bruni, molto in alto e lontano...
Arthur Rimbaud
Inviato da: frattalidellamemoria
il 19/07/2009 alle 23:55
Inviato da: x.ELIZABETH_BENNET.x
il 31/10/2008 alle 13:20
Inviato da: tenebra_liquida
il 07/06/2008 alle 10:58
Inviato da: monastero.invisibile
il 11/03/2008 alle 19:50
Inviato da: antonio.gambini
il 10/02/2008 alle 19:42