Post n°83 pubblicato il 31 Marzo 2012 da inny1
Ch 'io sia Ia fascia che la fronte ti cinge, |
Post n°82 pubblicato il 04 Marzo 2012 da inny1
Credo che il gioco sia di appartenere aqulcosa o a qualcuno. Credo che l'ambizione e il tranaquillante sia di appartenere a qualcosa o fa r parte di qualcosa o qualcuno...allora molte delle nostre ansie saranno sanate, un'ancora di salvezza, un valium del cervello che vaga nelle notti insonni e nei momenti in cui, impallato da troppi bivi, ci crea confusione e paura. Allora, basta saper acosa o a chi apparteniamo e, dopo, potremo decidere per cosa soffrire. Che peccato.
Da morte nera e secca, da morte innaturale, da morte prematura, da morte industriale, per mano poliziotta, di pazzo generale, diossina o colorante, da incidente stradale, dalle palle vaganti d' ogni tipo e ideale, da tutti questi insieme e da ogni altro male, libera, libera, libera, libera nos Domine! Da tutti gli imbecilli d' ogni razza e colore, dai sacri sanfedisti e da quel loro odore, dai pazzi giacobini e dal loro bruciore, da visionari e martiri dell' odio e del terrore, da chi ti paradisa dicendo "è per amore", dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera, libera, libera, libera nos Domine! Dai poveri di spirito e dagli intolleranti, da falsi intellettuali, giornalisti ignoranti, da eroi, navigatori, profeti, vati, santi, dai sicuri di sé, presuntuosi e arroganti, dal cinismo di molti, dalle voglie di tanti, dall'egoismo sdrucciolo che abbiamo tutti quanti, libera, libera, libera, libera nos Domine! Da te, dalle tue immagini e dalla tua paura, dai preti d' ogni credo, da ogni loro impostura, da inferni e paradisi, da una vita futura, da utopie per lenire questa morte sicura, da crociati e crociate, da ogni sacra scrittura, da fedeli invasati d' ogni tipo e natura, libera, libera, libera, libera nos Domine, libera, libera, libera, libera nos Domine... |
Post n°81 pubblicato il 27 Febbraio 2012 da inny1
A Sora Rosa me ne vado via, Ho iniziato dalla fine. Questa è una canzone che mi ha sempre incantato, da quando ero pccolo, mi ha incantato perchè è quasi un pianto e perchè capivo il senso di inpotenza di fronte alle convenzioni stupide della vita e all loro immutabilità. Credo, e non dovrei sbagliare, questo pezzo fosse in una cassetta audio, dentro un fustino di detersivo dixan di mille anni fa. Allora, e me ricordo bene lo stereo in cui entrava la cassettina, l'odore di bucato che non riuscivo a mandar via e la mascherina in carta da foglio di disegno che avevo fatto per coprire la pubblicitò del dixan, appunto. A quel tempo, e anche oggi, come ogni bravo bimbo soletto e psicotico, mi divoravo queste canzoni e il loro contenuto, DeAndrè diceva: "Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso". E io facevo così, un po come faccio adesso mi abbuffo di quel che mi piace, non riesco a smettere siano esseri umani, film, musica o passioni. Insomma alla ricerca di una felicità in ogni angolo, anche di polvere che sia, anzi, specie se di polvere si tratta, mi ci crogiolo e mi esalto nel gustare la chitina dello scarafaggio, per sentire quanto è speciale quel sapore. ma non per dirlo agli altri, solo per sentire come sono vivo e come riesco a far impazziere le mie papille gustative. Happy papilla. |
Post n°80 pubblicato il 26 Gennaio 2012 da inny1
La tecnologia mi ė avversa. Allora, così, come se ci fosse stato un pre, mi congdo. Dicendo che la mia estremità retrattile mi imbarazza ancora piû delle mie circonvolluzioni unte di grasso di prosciutto, perchè non ci posso proprio far niente, per quest ultime e, quando spaventano e imbarazzano mi piace molto molto. Questa canzone è di carmen. Un saluto allo scoglio contro cui ha urtato la bottiglia. Da stasera sarai Giglio.
Perché essere felici |
Post n°79 pubblicato il 26 Dicembre 2011 da inny1
Potete far molto per me; nel vuoto pneumatico dei miei sentimenti, nei buchi del mio ego, nel vuoto dei miei equilibri negli spazi delle mie emotività. Sono così squilibrato che un' oncia del affetto vale un pezzo della mia carne viva. Allora oggi mi lascio trascinare dall'inutilità e dall'apparente facilità di una telefonata o di due o addirittura, forse tre. Mi lascio stupire dalle emozioni che, per oggi, credo vere, mi lascio commuovere dalla febbre di parole sovrapposte in un microfono, come se fosse davvero voglia di condividere, mi faccio abbagliare da un'illusione di empatia e simpatia, non chiedendomi dove finirà. Mi lascio travolgere da questi momenti e da qull'ebrezza dimentica della realtà. Lascio che tutto questo capiti e lo chiuderò in oggi per non lasciare che contamini tutto il resto per far marcire quelle paratie che hano imparato a tenermi a galla, lasciando integre le paure e fondando le diffidenze e le avversioni per potermi proteggere. P.S. dimenticavo la canzone del giorno, anche se ce ne sono un paio ma questa eè di ieri sera e merita " Souspicius mind" dei FYC però con la vocina di Sommerville in coro. I miei rispetti |
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il 25/03/2009 alle 08:52
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il 25/03/2009 alle 08:24
Inviato da: lottersh
il 25/03/2009 alle 06:58
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 06:08
Inviato da: ctthsoe
il 25/03/2009 alle 05:10