Emozioni

Mi sa proprio che la lettura del libro ha avuto l'effetto contrario...invece di debellare i sensi di colpa mi sa che li amplifica!!

Tanti auguri anche a te...come sta tua sorella?

TANTI CARI AUGURI DI BUONE FESTE. UN BACIO SERENA

Lo spero piccola ale, lo spero...anche se credo che la crisi che sto vivendo sia più profonda di quello che pensavo...notte notte

Cara alina...le tue parole mi fanno capire che sai cosa si prova ad avere paura di sè e delle proprie emozioni...forse ci sei passata anche tu...ho voglia di reagire, ma allo stesso tempo temo di svelare la mia vera identità...è come se qualcosa di me o del mio passato sia stato incosciamente rimossa...grazie mille per il tuo appoggio..Buona notte

Grazie per le tue belle parole...io temo di non controllare le mie emozioni, faccio finta che non esistano...il che è peggio! In questi giorni sono particolarmente fragile, basta una frase di un libro, un abbraccio tra una nipotina e la sua zia, le ansie e i dubbi del mio ragazzo...troverò la forza di reagire?

t capisco benissimo...capita tante volte anke a me...la mia però è paura d rimanere sola x sempre...xkè sn una persona troppo difficile da capire e da accettare x com'è...nn t abbattere.vedrai,passerà...

Io ti leggo. E ti ascolto. Ho letto alcune cose che ho provato anch'io, tanto tempo fà. NOn rido quando ci ripenso. Devi riuscire a dirle a qualcuno, le tue paure. Se le tieni dentro di te, ti ricadono addosso, formano un cerchio. Qualsiasi mezzo, se capisci che ti aiuta a stare meglio, a sentire meno pesante quel cerchio, va bene. Il primo passo, quando si decide di reagire, è la paura della paura. Rimboccati le maniche, la prima persona che ti puo' aiutare, sei tu. Da te deve partire la volontà di stare meglio. Ciao, notturno. Ce la farai, ne sono sicura :-). Io ci sono.

vedi controllare le emozioni non fa bene... sfogati... vieni le mie spalle sono qua per te allora sfogati... e ti accorgerai allora si' di quanto sono fragile... niente puo' accogliere quanto la fragilita'... sfogati... paura di morire ci combatto da quando avevo cinque anni... a furia di combattere adesso so... non e' difficile... vivi oggi... oggi e' vivo non riflettere sara' quel che sara'... e se tu chiami esattamente negli orari in cui esco... allora non mi pescherai... oppure devo vedere il numero... oppure devo sentire una voce... oppure come vuoi... tanto per me non cambia niente i miei occhi si sono aperti... dischiusi, vischiosi

vieni con me, io non ho piu' paura... non temo il pieno (quello che succede) ma il vuoto (quello che non succede) e se quello che non succede e' niente... allora io... non temo niente... ma lasciamo stare la filosofia in definitiva temo di fallire come tutti... sono annoiata dalla solitudine... e penso che le persone possano darmi tanto... non mi piacciono le cose lasciate a meta' i pacchetti vanno scartati... per vedere quello che c'e' dentro... una volta ho scritto: la dea bendata va aiutata... non vede... guidala tu