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Post n°291 pubblicato il 05 Gennaio 2011 da Nues.s
. . Come volto frugato dalla luce. Sull'erba. E col sorriso avido di foglie. E accendersi di buio fin sotto le palpebre.
Chiudili gli occhi. Lì, mi troverai. . . . Un buio fatto di fruscii e odor di bosco. Come in un rudere antico con la sua voce di pietra e del tempo che è scorso. Trama e desiderio nudo che si strugge in ondate intense, fin giu' fra le mie gambe. . Ti porto con me in quel senso specchiato. Smarrirsi. Lontano, indecifrabile, lentissimo. . Come i baci. Irresistibili petali che si fanno treccia del tuo delirio. Un insieme atteso che sa d'imminenza. . Difficile silenzio.
Un cerchio magnetico che si prodigia nell'attimo dell'ombra. Caderci. Breve respiro nella melodia lenta del contrappunto.
. Trafiggersi d'incendio. Senza piu' ogni difesa.
. S.
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I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Buoni proponimenti per l'anno nuovo??? ^-*****
ui lascio baci d'affetto, sinceri***
nel buio incantato
sogno muschiato
momentaneo gioco
girotondo specchiato
T'incanti di sogni speziati
come un gioco furtivo
Un girotondo, dervishi rotanti
Chiudi gli occhi e cadi per sempre
http://www.youtube.com/watch?v=kz3epAGvUy0&feature=related
Miss Teti aspetta il video che le proponi ( e pur'io..)
Sylvie Guillem Humo
questa è una delle cose che amo di piu
(ma che video aspettiamo?)
Dervisci Rotanti di Konya - Whirling Dervishes of Konya Grazie teti. Adesso son un pò meno gnocco e un pò più blogger eh?
e frugo nel buio
dietro le palpebre
sento i passi nell'erba
il fruscio delle ciglia
l'odore di mandorle
Se chiudo gli occhi
mi sento perduto
Il vento scompiglia
fruscia tra i rovi
corro
il respiro s'accapiglia
nei capelli, nei pensieri
Se chiudo gli occhi
raccolgo le pietre
ti spacco i vetri
il crepitio, quel suono
schegge per terra<br< i tuoi piedi
sanguinano allora
Se chiudo gli occhi
e mi sento perduto
incendio il bosco
uno alla volta
uno per uno
Se chiudo gli occhi
e sento i tuoi passi
il fruscio della gonna
e tu che ti allontani
allora li apro
li apro e ti vedo
(dico apnea perchè tu lo dici in altro modo......)
ps: la canzone...strugge. La sua voce...strugge.
Passano gli anni ed è uno di quei pezzi che ti restano dentro, non c'è niente da fare. E il film, altrettanto..
Per il resto....meglio non pensarci. O almeno pensarci senza farci troppo 'male' che gia' lì, anche lì a Baghdad, troppo sangue scorre.
(se glielo scrivo io non mi crede:)
in questa malia che descrivi,
e io… ci sento un ticchettio di pioggia che ritma
mentre cerca di confondere il richiamo.
Ma come può il vento dell’Inverno
coprire il canto della Primavera che avanza?