Seduta sulla riva di questa mia coscienza
la malinconia
fa il conto dei miei giorni comprese le esperienze
della vita mia
somiglia ad un gabbiano con le ali aperte
lungo l'orizzonte
abbraccia il cielo che è sopra di me
che affonda dentro lo scenario di un tramonto...
Io che leggevo sempre ali di farfalla
dentro gli occhi tuoi
nutrivo la speranza che la tua pelle fosse solamenta mia
e il tuo profumo
non mi va più via
dalle lenzuola e il mare aperto di un ricordo...
Io... senza di te
fotografia
di chi va via...
nello specchio dei pensieri miei
ti vedo ma nn ti raggiungo mai
faccio a pezzi la mia rabbia
prendo a calci questa sabbia
se sapessi amare un'altra
ti cancellerei dal tempo...
No... senza di te
seguo una via
di periferia...
Il cielo sta piangendo su di noi
chissà se sta bagnando gli occhi tuoi
io ti cerco come il fiato
che si perde contro un vetro
sulla tela di un pittore
che dipinge quello che non c'è...
L'amore ci abbandona e il vortice del tempo
non ci avvolge più
sperduti nella sfera di un mondo capovolto
che ci spinge giù
si perde la speranza di ritrovarti ancora
nella mia vita
forse eri solo una fotografia
abbandonata nell'armadio dei ricordi
Io... senza di te
fotografia
di chi va via...
nello specchio dei pensieri miei
ti vedo ma nn ti raggiungo mai
faccio a pezzi la mia rabbia
prendo a calci questa sabbia
se sapessi amare un'altra
ti cancellerei dal tempo... (G. FINIZIO)