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Creato da yogagiogo il 09/03/2010

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sulla piazza a cavallo
il monumento
di fronte l'università
non è lontano il mare
c'è troppo vento
indossi la giacca
ridendo
il molo transennato
ricordo un tempo
non eri tu l'amore
un'altra

 

Du wurdest ein Teil des Ganzen,

mehr wirst du nicht -

doch du bleibst es auch.

In welcher Form auch immer,

da kann über dich hinweg schwimmen,

was will.

Ich bin der ich bin

und jetzt schon nur war,

doch immer sein werde.

Alles klar?

 

Si dice che…

ciò che non uccide fortifica…

ma fortifica cosa?…

il dolore fortifica?…

i dispiaceri fortificano?…

no…ti annientano…

ti distruggono…

ti logorano…

e se hai la forza ti rialzi…

ma non fortificato…

solo cambiato…

con cicatrici che sono sempre lì…

a ricordarti … di quando sei caduto.

 

Messaggi di Ottobre 2016

...del pelide Achille

Post n°114 pubblicato il 05 Ottobre 2016 da yogagiogo
 

… del pelide achille …

Quei covi di bolscevichi, mangiatori di bambini, stalinisti della prima ora, rivoluzionari d’ottobre e marcia sul palazzo d’inverno quali sono sempre stati e sempre saranno Bankitalia e la Corte dei Conti, mentendo spudoratamente al punto che Pinocchio al loro confronto sembrerebbe la macchina della verità, affermano, con una faccia di tolla da fare invidia alla più melmosa delle pozzanghere, che il principe gigliato, il guelfo ghibellino più eletto dagli italiani, il conducator delle generazioni future, eia eia e alalà!, Matteo Renzi è un mentitore e che il suo DEF, come è oggi chiamata la vecchia finanziaria, non è altro che una accozzaglia di parole in bella mostra senza alcun carattere concreto di attuazione; quasi che, auspicarsi una crescita all’ uno percento, per un paese in piena fase di espansione come lo è il nostro, fosse solo una favola e non una stima pessimistica di un futuro già travolgente al suo presente.

Occorre gridare a gran voce, anche se la stessa fosse rotta dallo sdegno più feroce, che Bankitalia e la Corte dei Conti, non sono altro che la quinta colonna interna, traditrice di una patria offesa e vilipesa, tesa a diffondere un’incertezza, sovvertitrice e mirata, a colpire il “ Santo Caudillo “.

La cosa è confermata dai titoli di quel foglio che noi tutti credevamo essere il più importante giornale economico: quel Financial Time, che si sta rivelando, invece, l’organo più smaccato delle menzogne comuniste inglesi. Quel tal bollettino di una parrocchia anglicana scrive, infatti e senza vergogna alcuna, che il ns. buon principe dei Medici fiorentini, quel gran Maestro dei boschi aretini, quel figlio di una lupa maremmana, quel eroico Cincinnato giunto a salvare il paese, non è altro che uno “ sparacazzate” senza eguali e ciò solo per dare credito ad una economia, quella albionica delle bianche scogliere, millantata come in crescita salutare e salvifica dopo la BREXIT.

Siamo un popolo di ingrati e perversi!. Non riconoscere l’immenso sforzo, mentale e fisico, contro tutto e tutti che sta facendo il buon Matteo, è tipico del “doppiovoltismo” italico. Quella masnada, piccola ma in costante crescita, di cosiddetti patrioti a denunciarne le gesta quasi fossero sfacciati tentativi di una presa di potere usurpata e fascistizzante; quella pletora di intellettualoidi, pseudo costituzionalisti, a gridare “al lupo al lupo” nel tentativo bastardo e subdolo di incrinarne il cammino; quell’insieme letamico di pseudo scribacchini a cianciarne male da ogni dove pur di farsi una squallida pubblicità personale, non sono altro che dei miserabili personaggi alla Hugo a cui augurare, senza nessun pentimento, solo la fine di un Jean Valjean galeotto a spaccar pietre.

Per tutte queste ragioni si rende necessaria una massiccia affluenza in quel 4 dicembre 2016; occorrerà che ci siano una valanga di NO a seppelire questi criminali assassini di una politica sublimata al genio della perfezione.

Badate!, occorrerà votare un NO stratosferico, non già per mantenere una COSTITUZIONE, urbi et orbi, giudicata la più bella mai scritta; non già per salvare una democrazia che qualche scapestrato giudica in pericolo; non già per affossare un governo di Santi e Vergini atteso all’ascetismo più disinteressato; bisognerà votare quel NO esaustivo per confermare al nostro amato premier il nostro amore intenso ed il nostro piacere quasi orgasmico nel vederlo finalmente riposare; noi lo amiamo al punto da accettare il suo sacrificio …

noi lo vogliamo, finalmente, ritornato a casa sua!.
Da Francesco Brigante

 
 
 
 
 

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